Papaya
Cosa c’è da sapere sulla papaya
La papaya è un classico frutto tropicale originario del Messico. Si coltiva un po’ in tutti i continenti, o almeno nelle zone caratterizzate da elevate temperature. Colture intensive si segnalano in Africa e Asia, mentre in Italia la specie è coltivata in Sicilia e in alcune località della Calabria meridionale. La papaya non è esigente, e infatti si adatta un po’ a tutti i tipi di suolo. Inoltre, rende molto perché l’albero fruttifica tutto l’anno. A proposito, l’albero si caratterizza per una certa frondosità e per una grandezza media (può raggiungere i 5 metri di altezza).
La papaya è anche un frutto prezioso dal punto di vista gastronomico e nutrizionale. Mediamente succoso, con una polpa soda, si caratterizza per l’abbondanza di vitamine e sali minerali. Il riferimento è in particolare alla vitamina C e al potassio. Contiene anche tante fibre, le quali costituiscono il 2% dell’intero frutto. La papaya contiene la papaina, una sostanza che riequilibra l’organismo in termini di acidità e basicità. Molto abbondante, infine, il licopene, un potente antiossidante.
Le numerose varietà
La papaya conta oltre 50 varietà coltivate in tutto il mondo. Ecco le più apprezzate e consumate.
- Solo. E’ una varietà di piccole dimensioni, dalla buccia gialla e dalla polpa arancione.
- Hortus gold. E’ piuttosto dolce.
- Cera. Le dimensioni sono medie, la polpa è generalmente dolce e farinosa.
- Kagdum. Le dimensioni sono notevoli, la polpa è estremamente dolce e morbida. Questo tipo di varietà è caratterizzata da un arancione brillante.
- Semanga. Il sapore è leggermente acidulo ma comunque gradevole al palato. La polpa è soda e giallo-arancione.
Come la possiamo utilizzare?
La papaya è un frutto versatile. Ovviamente, può essere consumata a crudo, come un frutto da tavola; anzi forse è uno dei migliori usi che se ne possano fare. Cionondimeno, può essere protagonista di molte preparazioni. A partire da succhi e centrifugati, magari in abbinamento ad alcuni frutti rossi (la combinazione è ottima). Stesso discorso per i cocktail e per i sorbetti.
La papaya può anche arricchire insalate e bow. In questo caso, si abbina a tutti i frutti tropicali, magari leggermente dolci, sebbene non mancano gradevoli composizioni con fragole, banane e persino verdure. Alcune preparazioni più audaci, ma comunque azzeccate, prevedono l’unione della papaya con la carne, similmente a quanto avviene con il famoso “prosciutto e melone”. Da questo punto di vista si apprezzano alcune delicate tartare di carne rossa, infatti la dolcezza della papaya si sposa alla perfezione col gusto intenso della carne.
Il frutto della papaya in cucina, alcune ricette dolci
La papaya è un frutto prezioso, lo è per la salute ma soprattutto per il palato. Come abbiamo visto, si presta alle ricette più sfiziose e persino salate. Vale la pena però dare spazio anche alle preparazioni più classiche, ovvero a quelle dolci.
Cheesecake alla papaya. E’ una cheesecake diversa dal solito in quanto la papaya, grazie alle sue proprietà gastronomiche, non concorre alla preparazione della copertura ma è parte integrante della farcitura. La sua dolcezza, del resto, si sposa bene con la panna, con il formaggio cremoso e con lo zucchero.
Crema di papaya e zenzero. E’ un dessert dal sapore particolare in quanto non è solo dolce ma anche pungente. Il gusto morbido ed esotico della papaya interagisce al meglio con quello più aromatico dello zenzero. Le more, poi, garantiscono una nota acidula e alquanto gradevole.
Tartelletta di papaya con gelee di mango. E’ un dolce dal carattere esotico, che può essere considerato come un elegante pasticcino mignon. La gelee garantisce una morbidezza straordinaria, nonché una lucentezza che si abbina alla perfezione con i colori vivaci del frutto.
Macedonia esotica. E’ una normale macedonia, se non fosse che la frutta che la compone ha un’origine tropicale. A giocare la parte del leone è proprio la papaya, ma non mancano il mango, la banana e il melone. E’ una macedonia colorata e dolcissima, che può sostituire due porzioni di frutta fresca.
Mosaico di frutta. Può essere considerata come una macedonia “al piatto”. Il pezzo forte, tuttavia, è la purea e il succo di anguria che funge da letto. Il sapore che emerge di più è proprio quello della papaya.
Quali sono i benefici della papaya?
Le proprietà della papaya fresca, come abbiamo visto, sono molto interessanti. Questo frutto ha un impatto sull’organismo che non ha nulla da invidiare ai frutti mediterranei, anzi su certi aspetti è anche superiore. Nello specifico ecco alcuni benefici delle papaya.
- Sostiene il sistema immunitario. Il motivo di ciò risiede nella presenza di alcune vitamine e sali minerali specifici. Ovvero, la vitamina C (che aiuta ad assorbire il ferro), lo zinco e il selenio.
- Favorisce la digestione. Come tanti altri frutti, la papaya contiene molte fibre che hanno un impatto benefico sulle attività digestive. Ad aiutare in questo senso c’è anche un’incredibile abbondanza di acqua, quindi la papaya risulta un ottimo rimedio contro la stitichezza.
- Aiuta a mantenere sotto controllo il colesterolo. Il riferimento è ovviamente al colesterolo cattivo, spesso responsabile di patologie cardiache acute. Il merito in questo caso va ancora una volta all’abbondanza di fibre.
- Funge da antiossidante. In questo caso ad incidere vi è la presenza di alcune sostanze particolari, come il betacarotene. Questa sostanza, infatti, oltre a favorire l’assorbimento della vitamina A (fondamentale per la pelle), ottimizza i processi di rigenerazione cellulare e aiuta a prevenire il cancro.
- Aiuta a combattere la stanchezza. La papaya è ricca di sali minerali, dunque può essere considerata come un rapido ricostituente. Un dettaglio non di poco conto se si considera l’apporto calorico che è abbastanza equilibrato.
Alcune controindicazioni sul consumo di papaya
Come abbiamo visto la papaya è un frutto salutare, tuttavia è bene chiedersi se abbia delle controindicazioni, magari in riferimento a specifiche patologie o all’assunzione di certi farmaci.
Quindi, il consumo di papaya può scatenare effetti collaterali? In linea di massima non vi è alcun problema se il consumo è moderato. Invece, si potrebbero avvertire fastidi allo stomaco in caso di consumo eccessivo, anche in virtù della grande abbondanza di fibre. Questo effetto collaterale, in realtà, riguarda la stragrande maggioranza dei vegetali.
La papaya, inoltre, non presenta controindicazioni di tipo farmaceutico, quindi nessun medicinale entra in contrasto con il consumo di questo frutto. Solo le donne in stato interessante dovrebbero fare attenzione alla papaya poco matura. In queste condizioni il frutto potrebbe contenere la papaina, una sostanza pericolosa per il feto.