bg header
logo_print

Il Fegato con cipolle o Fegato alla veneziana, ottima scelta

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

fegato con cipolle
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
4.3/5 (70 Recensioni)

Ricetta fegato con cipolle: un secondo della tradizione ricco di gusto e benefici

Il fegato con cipolle è uno di quei piatti che sanno di casa, di ricette tramandate, di profumi forti e di pranzi della domenica in famiglia. Una preparazione tanto semplice quanto nutriente, amata da chi cerca sapori decisi e piatti sostanziosi. Il fegato, spesso dimenticato, è una fonte straordinaria di ferro, vitamina A e proteine. Le cipolle stufate con pazienza ammorbidiscono e addolciscono il gusto intenso della carne. Il risultato? Un secondo piatto completo, appagante e davvero salutare.

La preparazione è veloce ma va fatta con attenzione: il fegato va cotto poco, per mantenerlo tenero. Le cipolle devono diventare dolci e morbide, quasi caramellate. Un filo d’olio buono, un goccio d’aceto o vino bianco e un pizzico di sale bastano a creare un equilibrio perfetto. Puoi servirlo con purè di patate, polenta o pane tostato: ogni abbinamento funziona. È un secondo che racconta la cucina delle nonne, fatta di poco ma ricca di sapore e sostanza.

👁️ Lo sapevi?
Il fegato è tra gli alimenti più ricchi di vitamina A, essenziale per la vista, la pelle e il sistema immunitario. Un superfood spesso sottovalutato.

Prova questa ricetta della tradizione quando hai voglia di un piatto forte, nutriente e sincero. Ti sorprenderà quanto possa essere buono un ingrediente semplice come il fegato, se trattato con amore e cura. È il classico esempio di cucina povera che sa ancora dare tanto, soprattutto in una dieta equilibrata e varia. Da riscoprire con occhi nuovi!

Ricetta Fegato con cipolle o fegato alla veneziana

Preparazione ricetta fegato alla veneziana

Come cucinare il fegato alla veneziana o meglio come si cucina il fegato di vitello. Per preparare il fegato alla veneziana sbucciate le cipolle. Affettate sottilmente. Lavate la salvia. In una padella antiaderente rosolate le cipolle con 3 cucchiai di olio e la salvia, unite qualche cucchiaio d’acqua.

Salate e cuocete a fuoco basso per circa 20 minuti. Tagliate il fegato a fette. Aggiungete le fette di fegato alle cipolle e sfumate con il vino. Proseguite la cottura per 10 minuti, e prima di servire guarnite con la salvia.

Ingredienti ricetta fegato alla veneziana

  • 400 gr di fettine sottili di fegato di vitello
  • 2  cipolle bianche
  • 1/2 bicchiere di vino rosso o vino bianco
  • qualche foglia di salvia
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • q.b. sale e pepe

Il fegato con cipolle o fegato alla veneziana

Il fegato alla veneziana è uno di quei piatti che o si amano o si odiano. Non lascia mai indifferenti. Ha un gusto forte, deciso, che racconta la cucina popolare veneta con autenticità. Il segreto sta nel contrasto: la dolcezza delle cipolle e l’intensità del fegato. Un equilibrio che conquista chi cerca sapori veri. Basta un filo d’olio, cipolla stufata lentamente, e il fegato tagliato sottile e cotto il giusto. Pochi minuti bastano, poi via dal fuoco. Niente cotture lunghe, niente trucchi. Serve solo rispetto per la materia e amore per la tradizione.

Non è un piatto elegante, ma è sincero. Si mangia con il pane, magari caldo e croccante. Non serve altro. Il fegato alla veneziana nasce povero, ma sa farsi grande nel piatto. Si prepara in poco tempo, ma lascia una scia di profumo che resta nella memoria. Le cipolle diventano morbide, quasi una crema. Il fegato, se trattato bene, resta tenero e saporito. Ogni forchettata è un tuffo nella cucina di casa, quella che non ha paura di osare con gusto.

Oggi molti lo riscoprono, magari con varianti leggere o aggiunte moderne. Ma il fegato alla veneziana resta quello vero, quello che ti riempie il piatto e l’anima. Perfetto per chi ama la cucina senza compromessi. È un secondo piatto onesto, nutriente, legato al territorio. E soprattutto è un invito a riscoprire ingredienti che meritano più attenzione. Perché la semplicità, quando è fatta bene, ha sempre un grande effetto.

Una pietanza povera ma gustosa.

Fegato con le cipolle o Fegato alla veneziana: la ricetta che fa bene alla vista. Approfondendo la tematica mi si è aperto un mondo nuovo. Lo dico sempre che alimentarsi correttamente è d’importanza vitale per la salute. Una dieta corretta aiuta il corpo a crescere, a guarire e a combattere le infezioni ma è altrettanto importante per mantenere gli occhi sani.

Il fegato con la cipolla è un piatto tipico della tradizione veneta. Questa combinazione di ingredienti poveri, frattaglie e cipolle, lo rende una pietanza economica ma deliziosa.  Cucinare il fegato è davvero molto semplice e veloce.

Come tutti i piatti tradizionali troviamo diverse varianti. Nel fegato alla vicentina a differenza del fegato alla veneziana troviamo il vino bianco al posto dell’aceto di vino.

Ricco di vitamina B3, zeaxantina e luteina, il fegato aiuta a combattere la vista, specie in età senile, inoltre aiuta a combattere la cataratta e problemi di retina, ma soprattutto ha un forte potere antiossidante in grado di aiutare gli occhi a proteggersi meglio dai raggi ultravioletti.

Un secondo piatto facile da preparare che permette di fare il pieno di energie e di assaporare il sapore forte del fegato e quello dolce della cipolla bianca.

Come cucinare il fegato con cipolle? E’ davvero facile. Pur essendo un piatto semplice da elaborare, bisogna far attenzione alle dosi e ai tempi di cottura per essere sicuri di non rendere troppo duro il fegato ma di creare un mix piuttosto cremoso e profumato, grazie all’aggiunta delle foglie di salvia. Cimentatevi con la preparazione di questo piatto che conquisterà anche chi non ama troppo le frattaglie.

Anche la salvia ha il suo perchè

La salvia è una delle piante aromatiche simbolo della nostra cucina, sebbene quest’ultima non ne detenga affatto il monopolio “gastronomico”. Questa pianta è ricorrente in alcune cucine dell’Estremo Oriente e del sudest asiatico. Dalle nostre parti viene impiegata soprattutto per insaporire alcuni secondi di carne e dei primi piatti tipici.

Non stupisce che giochi un ruolo da protagonista nella medicina naturale ed erboristica.La salvia si sviluppa molto bene nelle regioni del centrosud e delle isole. Una pianta che cresce addirittura spontanea (e rigogliosa). Preferisce la pianura, ma si adatta molto bene anche alle fasce pedemontane.

La pianta si presenta come un arbusto di dimensioni limitate, con foglie dall’apparenza regolare ma dai bordi dentati. I fiori sono presenti, ma poco vistosi. In natura una pianta può durare per 15 anni. In coltura, però, raramente sopravvive oltre i sette anni. La storia della salvia è particolare, soprattutto in relazione al suo nome.

Esso, infatti, deriva dal termine latino “salvare”, un chiaro riferimento alle virtù di questa pianta, che strappava dalla morte chi ne faceva buon uso. Infatti veniva impiegata per curare molti malanni, così come accadeva nella Cina antica. Portata dagli olandesi in Italia nel Seicento, la salvia divenne presto sinonimo di longevità ed entrò a parte della gastronomia locale.

Il fegato: proprietà nutrizionali

Le frattaglie non sono altro che le interiora degli animali utilizzate in cucina. Nel corso degli ultimi decenni si è persa l’abitudine di utilizzare questi ingredienti, ritenuti di scarto. Tuttavia, questi alimenti poveri sono alla base di molte ricette regionali deliziose in diverse parti del mondo, Italia compresa.

Il fegato fa parte del quinto quarto. Con questo termine si indica l’insieme di tutte le parti di un animale considerate meno nobili e pregiate di un animale: frattaglie, ossa, interiora, zampette, musetto, coda etc.

Una delle parti più utilizzate anche negli ultimi decenni è proprio il fegato. Per questo vi proponiamo questa ricetta a base di queste interiora proveniente dal vitello.

Fegato con le cipolle

Il fegato con cipolla apporta ottimi nutrienti alla nostra dieta. Questa parte dell’animale, infatti, è una fonte di proteine ma anche di sali minerali, in particolar modo il ferro, il rame e il selenio.

Il fegato contiene anche vitamine del gruppo B e C. Solitamente viene utilizzato maggiormente il fegato di vitello perché ha un sapore meno forte e più gustoso rispetto a quello proveniente da altri animali.

Ricetta Fegato alla veneta : ottimo secondo piatto

Come si cucina il fegato alla veneziana ? L’altro ingrediente protagonista della ricetta sono le cipolle bianche. In Italia esistono tantissimi tipi diversi di questo ortaggio antico. Nonostante ciò, nel fegato alla veneziana si usa solitamente la cipolla di Chioggia che permette, grazie alla sua dolcezza, di stemperare il gusto molto forte del fegato.

Questa preparazione è probabilmente una versione più recente della ricetta originale già elaborata dagli antichi Romani. Nell’antichità,  veniva cucinata insieme ai fichi che, proprio come nel caso della cipolla, riusciva ad addolcire il sapore deciso del fegato. Nella cucina veneta sono stati sostituiti dalla cipolla.

Il fegato, per chi ha problemi di intolleranza al nichel, è da mangiare solo e soltanto inserito in una dieta a rotazione e su consiglio del nutrizionista.  E’ uno degli alimenti con altissimo contenuto di nichel.

Ricette con il fegato o fegatini ne abbiamo? Certo che si!

4.3/5 (70 Recensioni)
Riproduzione riservata
Contenuto in collaborazione con Clinica Baviera

15 commenti su “Il Fegato con cipolle o Fegato alla veneziana, ottima scelta

  • Gio 22 Lug 2021 | Cinzia ha detto:

    Ciao, non amo particolarmente il fegato ma i miei figli me lo chiedono spesso. Provero’ a fare questa ricetta e poi ti dico.

    • Gio 22 Lug 2021 | Tiziana Colombo ha detto:

      Cinzia sei un po’ messa come me. Non posso mangiare il fegato per via della mia intolleranza al nichel ma mio marito ogni tanto lo gradisce. Lo faceva sempre mia suocera per lui. E da quando non c’è più che non lo mangia. Dice sempre che è un piatto divino. Se lo dice lui, gli credo.

  • Mar 16 Nov 2021 | Joe ha detto:

    In una della tante ricetta,si raccomandava di immerge
    Le fettine del fegato e lasciarle immerse
    Per un Paio di ore per eliminare l’odore
    Forte caratteristico del fegato.
    Un tuo commento a proposito grazie

    • Mar 16 Nov 2021 | Tiziana Colombo ha detto:

      Joe secondo alcuni immergere il fegato o, in generale, le frattaglie nel latte aiuti a rimuovere l’amarezza e aggiunge succosità e tenerezza. Personalmente è una tecnica che con il fegato non utilizzo. Male di sicuro non puo’ fare percui ci provi.

  • Mar 16 Nov 2021 | Joe ha detto:

    Immerse nel latte

  • Gio 16 Dic 2021 | Fulvio Colombi ha detto:

    tutta ok la ricetta .io personalmente il fegato lo infarino leggermente cosi fa un bel puccino denso.

  • Sab 5 Mar 2022 | GIUSEPPE AMEDEO ha detto:

    Ho fatto il fegato con cipolle bianche e sfumato con aceto balsamico.E’ venuto una squisitezza e delizioso

  • Mar 9 Ago 2022 | Marina ha detto:

    Mia Mamma aggiungeva un pizzico di cannella per togliere il gusto amaro

  • Lun 7 Nov 2022 | Viki ha detto:

    Si può preparare qualche ora in anticipo, per poi scaldarlo?

  • Gio 14 Set 2023 | Renata ha detto:

    Fatto oggi e gradito da mio marito e dall’amico che era a tavola con noi e che non aveva mai gustato il fegato alla veneziana

    • Ven 15 Set 2023 | Tiziana Colombo ha detto:

      Che meraviglia sentire che la ricetta del fegato alla veneziana è stata gradita da tuo marito e dal tuo amico! È sempre un piacere introdurre qualcuno a nuovi sapori e piatti tradizionali. Il fegato alla veneziana è un classico della cucina italiana e ha un sapore unico e ricco. Speriamo che possiate continuare a sperimentare con altre ricette italiane e ad esplorare il mondo della cucina regionale.

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Mazzancolle fritte in tempura con curcuma

Mazzancolle fritte in tempura con curcuma: un piatto...

Qualche parola sulle mazzancolle Vale la pena parlare delle mazzancolle, che sono le vere protagoniste di questa ricetta. Le mazzancolle si distinguono per il sapore delicato, leggermente dolce e...

Il Porkolt

Il Porkolt, un pilastro della cucina ungherese

Quali aromi si usano in questa ricetta? Il Porkolt si caratterizza per l’abbondanza di sapori. La lista degli ingredienti, infatti, è molto lunga e comprende il peperone, il pomodoro, l’aglio,...

Gamberoni in padella con pomodori

Gamberoni in padella con pomodori: un secondo aromatico

Le interessanti proprietà dei gamberoni Vale la pena parlare dei gamberoni, che sono i protagonisti di questa ricetta fatta in padella. Come suggerisce il nome sono una variante dei gamberi che...