Barbabietole

Le proprietà delle barbabietole
Le barbabietole sono un tubero a dire il vero non molto utilizzate in cucina, sebbene faccia parte della tradizione gastronomica italiana (e non solo) da svariati secoli. E’ un alimento prezioso in quanto versatile e nutriente. La barbabietola è conosciuta per la capacità di fornire una sapore particolarmente zuccherino, ma può essere impiegata anche come ingrediente principale o di contorno di molte ricette, come vedremo tra poco.
Ad ogni modo il tubero si caratterizza per un abbondantissima presenza di sali minerali, che svolgono spesso un ruolo energizzante. Il riferimento è in particolar modo al potassio, al calcio e al fosforo. Recenti studi hanno addirittura dimostrato la capacità della barbabietola di sostenere lo sport agonistico, aumentando di fatto la potenza muscolare e la resistenza alla fatica. Il tutto al costo di un apporto calorico davvero basso, pari a 20 kcal per 100 grammi.
Le varianti più conosciute
La barbabietola più conosciuta è quella rossa, per quanto esistano numerose varianti, le quali si differenziano soprattutto per il colore. Di seguito vi elenco un’esaustiva panoramica.
- Rossa. È la varietà classica, quella più consumata in Italia. Di questo tipo di barbabietola si utilizza in particolare la parte tuberosa.
- Da zucchero. Come suggerisce il nome, viene impiegata soprattutto per l’estrazione di uno sciroppo particolarmente zuccherino e ad alto potere dolcificante.
- Da tavola. E’ una varietà più morbida della media, e in genere viene impiegata per il consumo a crudo, soprattutto sotto forma di insalata.
- Bietola. Simile per gusto e per utilizzo alla variante precedente. Si caratterizza per delle foglie verdi grandi e carnose.
- Gialla. è un ingrediente dalla storia secolare, per non dire millenaria. Le sue proprietà medicinali erano note anche nell’antichità e per questo veniva ampiamente coltivata e consumata.
Alcune ricette con le barbabietole
Le barbabietole, specie se appartengono a determinate varietà, si caratterizzano per una certa versatilità in cucina. Ne sono testimonianza, tra le altre cose, anche le tante ricette che vi presento qui di seguito. Ricette che, pur appartenendo nella maggior parte dei casi alla tradizione, conferiscono una certa importanza alla creatività.
Mi riferisco in particolare alla vellutata di barbabietole, una delizia particolarmente saporita, dall’impatto visivo gradevole e dal gusto raffinato. Un’altra ricetta interessante è rappresentata dalle polpette di barbabietola e ceci, una deliziosa alternativa alle classiche polpette di carne. Vi consiglio di provare anche la bowl di couscous e barbabietole, una ricetta fusion a metà strada tra la tradizione araba e quella siciliana. Le barbabietole possono essere impiegate anche per realizzare gustosi e rinfrescanti drink, come la centrifuga di frutti rossi e barbabietola, da consumare magari a colazione.
A cosa fa bene la barbabietola?
Come si intuisce dalle sue eccellenti proprietà nutrizionali, la barbabietola rossa apporta numerosi benefici all’organismo. Ecco una panoramica dei suoi effetti.
Rafforza il sistema immunitario. Il motivo di ciò risiede nell’abbondante apporto di vitamina C.
Aiuta a combattere l’anemia. Il riferimento è all’ottimo apporto di ferro e all’apporto di vitamina C, che aiuta ad assorbire questo minerale.
Aiuta a digerire. Ad incidere da questo punto di vista è il contenuto di fibre e di acqua.
Contribuisce alla prevenzione del cancro. Il motivo di ciò risiede nella presenza di antocianine, che sono responsabili del colore rosso ed esercitano una buona funzione antiossidante.
Supporta il sistema cardiovascolare. In questo caso incide il buon contenuto di potassio (che regolarizza la pressione sanguigna), di nitrati e di altre sostanze nutritive.
Aiuta a tollerare le diete dimagranti. In virtù del buon contenuto di fibre, la barbabietola rossa produce un senso di sazietà. Ciò, in concomitanza con un apporto calorico ridotto, fornisce un supporto importante a chi vuole dimagrire.
Aiuta le donne in gravidanza. La presenza di folati, di vitamina B9 e di alcuni antiossidanti giova alla salute del feto.
Chi ha il diabete può mangiare la barbabietola?
I timori sul rapporto tra barbabietola rossa e diabete sono molto diffusi. Il motivo è semplice, il tubero propone un sapore molto dolce che potrebbe allarmare chi soffre di questa patologia. I timori però sono abbastanza infondati, in quanto l’indice glicemico della barbabietola si posiziona su livelli medio bassi: in base alla tipologia può variare tra 55 e 61. Ovviamente, un consumo smodato di questo alimento può causare problemi anche ai diabetici.
La barbabietola rossa presenta qualche controindicazione? Esiste qualche categoria di persone che non dovrebbe consumarla? Di base, a dosi moderate, la barbabietola rossa fa bene a tutti. Tuttavia, dovrebbero essere prudenti nel consumo coloro che soffrono di calcolosi renale. Il riferimento è alla straordinaria abbondanza di sali minerali e di ossalati, che possono favorire la formazione di calcoli.
Inoltre, la barbabietola presenta un tasso di acidità medio-alto, quindi dovrebbe essere consumata con estrema prudenza da chi soffre di acidità di stomaco e gastrite. Questa precauzione coinvolge in realtà buona parte dei tuberi, e in particolare quelli che fanno parte della famiglia delle amarantacee.
Come si può mangiare questo ortaggio?
La barbabietola è un alimento versatile, dunque può essere sottoposto a molti metodi di cottura. I più salutisti potrebbero preparare le barbabietole rosse al forno con la buccia, un po’ come si fa con le patate, del resto la consistenza è molto simile. In questo caso si esalta il sentore dolce del tubero, che può essere arricchito con un condimento leggero, magari a base di olio e sale.
Le barbabietole rosse danno vita ad alcune ricette interessanti. Per esempio la pasta al pesto di verdure rosse, che vede come protagonista proprio questo prezioso tubero. Si tratta di un primo gustoso e dall’aspetto diverso dal solito, valorizzato da una marcata tonalità di rosso.
Molto buono è anche l’uovo poché su crema di barbabietola. In questo caso un classico uovo in camicia viene ospitato da un letto di barbabietole, che vengono frullate e aromatizzate con spezie varie.
Le barbabietole rosse possono dare vita anche a bevande salutari. Il riferimento è al succo di barbabietola e aronia, che spicca per la sua leggerezza, per il colore e per il gusto. Stesso discorso per il succo di barbabietole e mele, che propone un abbinamento particolare. In entrambi i casi i procedimenti sono molto semplici, quindi possono essere realizzati anche per la colazione, allo scopo di iniziare la giornata con un ottimo apporto di principi nutritivi.