Fagiolini
Dei legumi dall’ottima concentrazione di fibre
Potrà sembrare strano, ma i fagiolini e i classici fagioli appartengono alla medesima specie, quella del “fagiolo comune”, ufficialmente conosciuta come “Phaseolus vulgaris”. Molto banalmente, i fagiolini non sono nient’altro che i baccelli nella pianta prima che i semi al loro interno siano giunti a completa maturazione. Questa tempistica, tra l’altro, rende i baccelli stessi più digeribili.
I fagiolini, propriamente detti, spiccano per un valore nutrizionale piuttosto elevato. Innanzitutto si segnala una concentrazione di fibre superiore alla media degli altri legumi. A ciò si aggiunge una quantità significativa di sali minerali, e in particolare di potassio, calcio, magnesio e silicio. I fagiolini contengono anche molti antiossidanti, in primis la luteina, sostanza che fa bene alla vista, alla pelle e all’apparato cardiovascolare. Per quanto riguarda le vitamine si segnalano elevate concentrazioni di acido folico, volgarmente detto vitamina B9. Infine, il loro apporto calorico è molto basso, pari a soli 25 kcal per 100 grammi.
Le principali varietà di fagiolini
- Verdi: Questa è la varietà più comune e ampiamente disponibile. Sono di colore verde scuro e hanno un sapore dolce e croccante. Sono utilizzati in una vasta gamma di piatti e preparazioni.
- Gialli: Questa varietà ha un colore giallo brillante. Hanno un sapore simile ai quelli verdi ma possono aggiungere un tocco di colore diverso ai tuoi piatti.
- Viola: hanno una colorazione vivace e possono variare dal viola intenso al viola più chiaro. Anche questa varietà aggiunge un elemento visivo interessante ai piatti.
- RomanI: Questa varietà è conosciuta anche come “fagiolini piatti” o “fagiolini romani”. Sono piatti, larghi e appiattiti, con una consistenza tenera e un sapore leggermente dolce.
- Italiani: Questi sono noti anche come “fagiolini extra sottili” o “haricots verts”. Sono più sottili e più teneri rispetto ai fagiolini comuni e sono spesso utilizzati nella cucina francese.
- Spagnoli: Questa varietà ha fagiolini più spessi e carnosi rispetto a quelli standard. Sono spesso utilizzati in piatti come la paella spagnola.
- Lunghi: Questi fagiolini sono noti per la loro lunghezza e sottiligliezza. Sono ideali per piatti in cui si desidera una presentazione elegante.
Oltre a queste varietà, ci sono molte altre variazioni regionali e locali di fagiolini in tutto il mondo. Ogni varietà ha le proprie caratteristiche di gusto e si presta a diverse preparazioni culinarie. La scelta della varietà dipenderà spesso dal tipo di piatto che si desidera creare e dall’effetto visivo che si vuole ottenere nel piatto finale.dante di antocianine.
Quali sono i benefici dei fagiolini?
Come abbiamo visto vantano un buon profilo nutrizionale. Non stupisce, dunque, che l’impatto sulla salute sia molto buono e che sfoci in alcuni benefici concreti associati a tutte le varietà: fagiolini verdi, viola, gialli etc. Ma entriamo nel dettaglio e vediamo i benefici che apportano.
Aiutano a digerire. Sono ricchi di fibre che, come in molte verdure e vegetali, stimolano l’attività dell’apparato digerente e risolvono gli episodi di lieve stitichezza.
Favoriscono la crescita. Sono gli alimenti perfetti per i bambini in quanto ricchi di vitamine del gruppo B, che sostengono il percorso di crescita. Il riferimento è all’importante vitamina B9, nota anche come acido folico.
Tengono a bada glicemia e colesterolo cattivo. La struttura nutrizionale impatta anche sui livelli di “zucchero” nel sangue e sul colesterolo cattivo. Un dettaglio non di poco conto vista la diffusione del diabete nella popolazione e i rischi che il colesterolo alto comporta.
Depurano. In virtù di una quantità elevata di acqua e delle presenza di specifiche sostanze, depurano l’organismo e contrastano efficacemente la ritenzione idrica.
Presentano delle controindicazioni? Sembra strano porsi questa domanda visti i tanti benefici che apportano. In realtà le controindicazioni sono quasi assenti e tutt’al più causate da un consumo smodato. Il riferimento è all’abbondanza di fibre, che nei fagiolini può trasformarsi in un’arma a doppio taglio. In particolar modo può causare problemi intestinali ed esercitare un effetto lassativo.
I fagiolini sono una risorsa per chi vuole dimagrire?
Oltre ad essere poco calorici, offrono una serie di vantaggi che li rendono un’ottima risorsa per chi desidera dimagrire. La loro bassa densità calorica è certamente un punto a loro favore quando si tratta di mantenere il controllo del peso. Tuttavia, c’è molto di più da considerare.
Queste verdure sono ricche di fibre e acqua, due componenti chiave che possono fare la differenza in una dieta dimagrante. Le fibre sono famose per il loro effetto saziante, che aiuta a ridurre la fama ea evitare spuntini non necessari tra i pasti. Consumare una porzione di fagiolini può davvero aiutare a sentirsi sazi più a lungo, riducendo così il rischio di cedere alle tentazioni alimentari.
Inoltre sono un concentrato di nutrienti essenziali, tra cui sali minerali, vitamine, carboidrati e proteine. Questi nutrienti forniscono l’energia necessaria per svolgere le attività quotidiane senza dover rinunciare ai benefici di una dieta dimagrante.
Un altro punto a favore è la loro facilità di preparazione. Non richiedono un processo lungo o complesso in cucina. Basta lavarli, lessarli e condirli con un po’ di olio, sale e magari un tocco di aceto per ottenere un contorno gustoso e completo. La loro versatilità li rende adatti a una varietà di piatti e preparazioni, il che significa che è possibile integrarli facilmente in qualsiasi regime alimentare.
In sintesi, sono un alleato prezioso per chi sta cercando di perdere peso. La loro combinazione di basso contenuto calorico, alto contenuto di fibre, abbondanza di acqua e ricchezza di nutrienti li rendono un elemento prezioso in una dieta equilibrata e dimagrante. Quindi, se stai cercando di raggiungere o mantenere un peso sano, considera di includere i fagiolini nella tua alimentazione abituale.
Coltivazione e raccolta
La coltivazione e la raccolta dei fagiolini sono relativamente semplici e possono essere realizzate con successo in giardini domestici o in coltivazioni commerciali. Ecco una panoramica dei passaggi chiave per la coltivazione e la raccolta:
Coltivazione :
Selezione della varietà: Scegli la varietà che desideri coltivare in base alle preferenze di gusto e alle condizioni di crescita. Considerare fattori come la durata della stagione di crescita, la resistenza alle malattie e la dimensione.
Preparazione del terreno: Prosperano in terreni ben drenati e ricchi di sostanza organica. Preparare il terreno aggiungendo compost o letame ben decompreso e lavorandolo in profondità. Assicurarsi che il pH del terreno sia leggermente acido, intorno a 6-6,8.
Semina: La semina può avvenire direttamente in giardino o in vasi. Le file dovrebbero essere spaziate di circa 45-60 cm. Piantare i semi a una profondità di 2-3 cm e distanziarli di circa 5-8 cm l’uno dall’altro. Le semine successive possono essere effettuate ogni 2-3 settimane per una raccolta continua.
Cura delle piantine: Mantenere il terreno costantemente umido ma non allagato. Fornire un sostegno per le piante quando iniziano a crescere, poiché i fagiolini sono rampicanti e possono diventare pesanti. Rimuovere le erbacce regolarmente per evitare la competizione con le piante.
Fertilizzazione: Hanno bisogno di un apporto adeguato di nutrienti per crescere bene. Applicare un fertilizzante equilibrato secondo le indicazioni del produttore durante la crescita delle piante.
Raccolta :
Momento della raccolta: Dovrebbero essere raccolti quando sono ancora giovani e teneri, di solito quando sono lunghi circa 10-15 cm. Aspettare troppo a lungo per raccoglierli può far sì che diventino troppo duri e fibrosi.
Tecnica di raccolta: Per raccogliere i fagiolini, usare delle forbici o le dita. Afferrare delicatamente il fagiolino alla base e tagliarlo dalla pianta. Evitare di strappare il fagiolino dalla pianta, poiché ciò potrebbe danneggiare la pianta stessa.
Raccolta continua: Possono essere raccolti in modo continuo durante la stagione di crescita, poiché la pianta produce costantemente nuovi fagiolini. Continuare a raccogliere regolarmente per incoraggiare una maggiore produzione.
Conservazione: Possono essere consumati freschi o conservati per un periodo più lungo. Per la conservazione a lungo termine, possono essere sottoposti a congelamento o essiccazione.
La coltivazione è relativamente semplice e gratificante, e la raccolta di questi ortaggi freschi può essere una delizia per i giardinieri e i cuochi appassionati. Seguire queste linee guida di base contribuirà a ottenere una buona produzione di fagiolini gustosi e teneri.
Come cucinarli?
I fagiolini, noti anche come “cornetti” o “cornettini”, sono un ortaggio versatile e gustoso che può essere utilizzato in numerose preparazioni culinarie. Ecco alcune idee su come utilizzare i fagiolini (o cornetti) in cucina:
- Fagiolini al vapore: Possono essere semplicemente cotti al vapore e serviti come contorno o antipasto. La loro freschezza e dolcezza li rendono deliziosi da soli o conditi con un po’ di aglio, olio d’oliva, pepe nero e sale.
- Insalate estive: Aggiungi i fagiolini alle tue insalate estive per dare loro un tocco croccante e colorato. Sono fantastici accanto a pomodori, cetrioli, olive, formaggio feta e una vinaigrette leggera.
- Wok e Stir-fry: Sono perfetti per essere inclusi in piatti wok e saltati in padella. Aggiungi fagiolini alle tue preparazioni con carne, tofu o frutti di mare per un tocco croccante e colorato.
- Frittate e Quiche: Possono essere tagliati a pezzetti e aggiunti a frittate o quiche insieme ad altri ingredienti come uova, formaggio e erbe aromatiche.
- Accompagnamento per carne e pesce: Sono un ottimo contorno per piatti di carne e pesce. Puoi grigliarli leggermente e condire con olio d’oliva, limone e sale per un accompagnamento fresco e saporito.
- Zuppe e minestre: Aggiungi fagiolini tagliati a tocchetti alle tue zuppe e minestre per aggiungere colore e consistenza. Sono particolarmente buoni in zuppe di verdure o minestre di legumi.
- Sott’ aceto o sott’olio: Puoi conservarli sott’aceto o sott’olio per prolungarne la durata. Questo li rende disponibili per l’uso in molte preparazioni durante tutto l’anno.
- Piatti etnici: Esplora la cucina internazionale e utilizza i fagiolini in piatti etnici come il tempura giapponese, il pad thai tailandese o il curry indiano.
- Involtini: Avvolgili in fette di prosciutto o pancetta e cuocili al forno per creare gustosi involtini.
I fagiolini (o cornetti) sono un ingrediente versatile e nutriente che può essere incorporato in molte preparazioni. Sperimenta con diverse ricette per scoprire come apprezzarli al meglio secondo i tuoi gusti e preferenze culinarie
Ecco alcune ricette con i fagiolini
Cucinare i fagiolini verdi, come quelli gialli o viola, è davvero molto semplice. Inoltre, i fagiolini possano essere integrati in ricette complesse, in cui possano figurare anche come ingrediente principale. Ho trattato qualche interessante ricetta qui sul sito, quindi vi consiglio di approfondire.
Mafalde con fagiolini e pomodorini. E’ un primo piatto semplice e colorato che utilizza i fagiolini come fonte principale di condimento. L’interazione con i pomodorini è davvero azzeccata in quanto produce un contrasto tra dolcezza e acidità.
Eliche con fagiolini e olive taggiasche. Un altro primo piatto gustoso e bello da vedere. In questa ricetta i fagiolini vengono accompagnati dalle olive taggiasche, che spiccano per il sapore delicato e gradevolmente amarognolo.
Seppie con fagiolini croccanti e cannellini. Un secondo di pesce dal sapore molto complesso. Le seppie vengono valorizzate da un contorno di fagioli cannellini e di fagiolini. Questi ultimi, in particolare, vengono prima lessati e impanati con la maizena, infine vengono fritti per assumere una gradevole croccantezza.
Insalata di fagiolini, tonno e cipolla. E’ un’insalata tipicamente estiva che comprende anche i pomodori. E’ un piatto completo in quanto contiene anche elementi proteici come il tonno. In questo caso i fagioli vengono lessati e sminuzzati.
Frittata di fagiolini. E’ una frittata speciale in cui i fagiolini vengono lessati ma non tagliati. Inoltre la frittata viene realizzata non con le uova di quaglia, molto più interessanti delle uova di gallina.