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Insalata di tacchino e fagiolini, una ricetta light completa

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Insalata di tacchino e fagiolini
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Insalata di tacchino e fagiolini, una ricetta buona e proteica

L’insalata di tacchino e fagiolini è la soluzione perfetta per chi vuole mangiare con leggerezza e gusto.

Quando qualcuno mi chiede cosa preparare per mantenersi leggeri ma senza rinunciare al sapore io rispondo: una bella insalata! Non un’insalata qualsiasi, bensì una che mixi bene gli ingredienti, che fornisca il giusto apporto di proteine e che quindi possa dirsi completa. Un identikit che questa insalata di tacchino e fagiolini rispecchia alla perfezione.

Il sapore delicato e leggermente dolce del tacchino si sposa bene con le note vagamente rustiche dei fagiolini. A supporto intervengono le uova sode tagliate a spicchi, i porri e le carote. Per quanto concerne il condimento è sufficiente una gustosa emulsione a base di yogurt magro, olio e sale.

Ricetta insalata di tacchino e fagiolini

Preparazione insalata di tacchino e fagiolini

  • Per preparare l’insalata di tacchino e fagiolini iniziate portando ad ebollizione tanta acqua in un pentolino, poi mettete le uova e rassodatele. Dovrebbero bastare 9 minuti se si tratta di uova grandi, mentre 8 minuti se sono più piccole. Terminato il tempo di cottura scolate le uova e raffreddatele subito sotto l’acqua del rubinetto.
  • Poi lavate i fagiolini e tagliate via le punte, infine lessateli in acqua bollente per 7-8 minuti.
  • Su una griglia o su una piastra antiaderente cuocete le fettine di tacchino, girandole alla bisogna. Conditele con sale, un po’ di pepe e fatele raffreddare. Infine, fatele a listarelle.
  • Ora pelate le carote e il sedano, poi fateli a rondelle.
  • Sgusciate le uova sode (facendo attenzione a non rovinare l’albume) e tagliatele a spicchi.
  • Ora preparate la salsa, mescolando lo yogurt con un po’ di olio e di sale.
  • Infine, componete l’insalata unendo il tacchino, le olive, le uova e la salsa. Servite quando è tutto ben freddo e buon appetito.

Ingredienti insalata di tacchino e fagiolini

  • 500 gr. di petto di tacchino
  • 200 gr. carota
  • 200 gr. sedano
  • 200 gr. yogurt magro senza lattosio
  • 200 gr. fagiolini gialli
  • 80 gr. di olive verdi denocciolate
  • 2 uova sode
  • 4 cucchiaini olio extravergine d’oliva
  • un pizzico di sale e q. b. di pepe

Perché preferire il tacchino al pollo?

Spesso preferire il tacchino al pollo è una questione di gusto, ma non di rado la questione è oggettiva. In questa insalata di tacchino e fagiolini la risposta è nel mezzo, infatti sia il pollo che il tacchino sono carni salutari, leggere, ipocaloriche e povere di grassi. Tuttavia, il tacchino è un po’ più leggero ed è ricco di proteine, inoltre propone un sapore un po’ più delicato, che si sposa meglio con i fagiolini, con le carote e con i porri.

Nello specifico del tacchino va utilizzato il petto, che viene affettato e cotto ai ferri, alla piastra o alla griglia, senza aggiungere grassi. Infine va tagliato a listarelle, fatto raffreddare e unito agli altri ingredienti. Abbiate cura di ungere leggermente il supporto di cottura e di girare spesso la carne. L’unico vero difetto del tacchino, infatti, è la tendenza ad attaccarsi, dovuta ad una scarsa concentrazione di liquidi e di grassi.

Questa maggiore secchezza del tacchino rende necessaria la presenza di un’emulsione morbida, come la salsa a base di yogurt, olio e un pizzico di sale.

Tutto il potere nutrizionale dei fagiolini nell’insalata di tacchino

Parliamo ora dei fagiolini, che sono gli altri protagonisti di questa insalata di tacchino. I fagiolini sono tra i legumi più apprezzati in virtù del loro sapore delicato, che non manca di esprimere un carattere rustico. Sono anche morbidi e digeribili, più dei classici fagioli, lenticchie e ceci. Inoltre, sono anche versatili, infatti si possono trovare nei primi di pasta (e quindi nelle minestre), nelle zuppe, nelle vellutate e anche nei contorni. Spesso è sufficiente lessarli e condirli con un po’ di aceto, olio e sale per dare vita a un contorno squisito, che basta a se stesso.

In questo caso i fagiolini vanno semplicemente privati delle estremità, lessati, fatti raffreddare e uniti agli altri ingredienti.

I fagiolini spiccano anche dal punto di vista nutrizionale, infatti sono poco calorici (30 kcal per 100 grammi), ricchi di vitamine e sali minerali, come dimostra il contenuto di vitamina C, vitamina K (fondamentale per mantenere il sangue della giusta densità), potassio, calcio e fosforo. Contribuiscono inoltre a tenere sotto controllo la glicemia e il colesterolo cattivo, un dettaglio non di poco conto per chi soffre di diabete e colesterolemia alta.

Insalata di tacchino e fagiolini

Come rassodare le uova

Tra gli ingredienti di questa insalata di tacchino e fagiolini figurano le uova sode. A questo punto una domanda sorge spontanea: come rassodare bene le uova? Le uova sode figurano tra le preparazioni base, quindi non sono difficili da realizzare. Allo stesso tempo, per ottenere un risultato perfetto è necessario prendere qualche accorgimento.

Tanto per cominciare è bene considerare le misure, solo in questo modo è possibile stabilire il perfetto tempo di cottura. Facendola breve le uova più grandi necessitano di 9 minuti, le uova medie di 8 e le uova piccole di 7 minuti.

Un altro consiglio è di porre le uova sotto l’acqua corrente fredda, o addirittura immergerle in acqua e ghiaccio. E’ grazie a questo espediente che la cottura si interrompe istantaneamente, impedendo alle uova di stracuocere.

Infine, fate attenzione alla fase di rimozione del guscio. Anche se completamente solidificato l’albume rimane debole, dunque è necessario preservarne la sua integrità.

Come condire questa insalata con tacchino

Il giusto condimento per questa insalata di tacchino e fagiolini è l’emulsione a base di yogurt, olio e sale. Essa ha il pregio di insaporire, aggiungendo una nota marcatamente acidula alla ricetta, ma anche di bypassare la naturale secchezza del tacchino, ponendo rimedio in modo efficace e non invasivo. Ovviamente non dovrete esagerare con le quantità, pena la copertura totale degli ingredienti.

Lo yogurt dovrebbe essere magro e bianco, tuttavia potete utilizzare anche lo yogurt greco colato. Questo yogurt ha un sapore più intenso che giova alla ricetta. Tuttavia è anche abbastanza denso, quindi vi consiglio di aggiungere un po’ di acqua e un po’ più di olio.

La ricetta non prevede l’aggiunta di spezie, ma se volete abbondare con i sapori potete aggiungere qualche foglia di basilico per dare un tocco di colore e un sentore ancora più fresco.

FAQ sull’insalata di tacchino e fagiolini

Qual è la differenza tra petto e fesa di tacchino?

Il petto di tacchino è il taglio propriamente detto, mentre la fesa di tacchino è il petto lavorato e trasformato in insaccato. Quest’ultimo è in genere un po’ più dolce e delicato.

Come mangiare il petto di tacchino a dieta?

Il petto di tacchino può essere consumato durante una dieta in tanti modi diversi. Tuttavia, vi consiglio di cuocerlo ai ferri o alla griglia, senza l’aggiunta di olio e altri grassi; in questo modo preserverete tutta la sua leggerezza e il suo sapore.

Che differenza c’è tra petto di pollo e di tacchino?

La differenza tra petto di pollo e di tacchino sta soprattutto nel sapore. Il petto di pollo ha un sapore più corposo e delicato. Il petto di tacchino è in aggiunta un po’ più dolciastro.

Ricette con il tacchino ne abbiamo? Certo che si!

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