Rucola
Le caratteristiche di questo vegetale
La rucola è tra le specie vegetali più amate in cucina. In genere viene utilizzata per preparare semplici ma deliziose insalate, altrettanto spesso viene utilizzata come condimento per la pasta e per la pizza, magari in abbinamento con lo speck e il grana. La rucola cresce anche selvatica e matura in particolare nei mesi primaverili ed estivi. Molto apprezzata è la rucola che viene raccolta a luglio.
Ha un sapore deciso, capace di valorizzare i piatti senza coprire gli altri sentori. E’ apprezzata anche per il suo potere nutrizionale, che è davvero notevole. Il riferimento è, in particolare, alla presenza della vitamina C, del ferro e del calcio. La rucola contiene anche una certa quantità di antiossidanti, come il preziosissimo beta-carotene. Si segnalano, infine, concentrazioni rilevanti di sulforafano, importante sostanza dagli effetti anticancerogeni.
Le varietà di rucola e le loro proprietà
In realtà è una specie vegetale piuttosto uniforme, infatti non si segnalano numerose varietà. Ovviamente, una rucola non è mai perfettamente uguale all’altra, e tutte si distinguono per qualità, tonalità e resa in termini di gusto. Sotto il profilo botanico, però, si apprezzano solamente due macro tipologie, ossia quella coltivata e quella selvatica.
- Coltivata. La rucola coltivata è quella più consumata in assoluto. In genere si caratterizza per foglie un po’ più grandi, più chiare e dal sapore più delicato.
- Selvatica. La variante selvatica si caratterizza per delle foglie di dimensioni più contenute, per una colorazione più scura e per un sapore leggermente amarognolo. Della rucola selvatica, in realtà, si conosce una sottovariante, ossia la selvatica a foglie di olivo. In questo caso le foglie non sono lobate, ma sono leggermente più piccole, tuttavia non si apprezzano particolari differenze dal punto di vista organolettico.
Come si cucina la rucola? Qualche idea per i primi piatti
La rucola è un alimento molto versatile che si presta alla preparazione di primi, secondi e contorni. A tal proposito, vi elenco una lista di ricette che mi hanno colpito parecchio, trovate i dettagli sul nostro sito.
Spaghetti alla chitarra con salmone e rucola. All’apparenza sembra il classico piatto di pasta al pomodoro, tuttavia il basilico è sostituito dalla rucola, che viene posta alla fine a mo’ di guarnizione. Il risultato è ottimo, in quanto l’aroma della rucola contrasta con la delicatezza del pomodoro. Importante è anche il ruolo del salmone, che aggiunge sapidità e un certo apporto proteico.
Trofie con rucola e speck. E’ un primo piatto solo all’apparenza più complesso, in realtà è molto semplice da realizzare. Quello tra speck e rucola è uno degli abbinamenti più riusciti, che da vita ad un primo completo che soddisfa occhi e palato.
Pizza bianca con rucola. E’ una variante della normale pizza che non prevede l’aggiunta del pomodoro bensì di un certo numero di ingredienti aromatici, come i chiodini, la bresaola e la stessa rucola. Una gradevole variazione sul tema da consumare come snack, come antipasto (se ben porzionato) o come pasto vero e proprio.
Farro al pesto di rucola. In questo primo piatto rustico la rucola compare sotto forma di pesto. Preparare questo pesto è molto semplice, basta prendere la ricetta originaria e aggiungere questa interessante erba aromatica. Il sapore di questo tipo di pesto è più aromatico del solito e leggermente amarognolo, ideale per abbinarsi con il sapore corposo e rustico del farro.
Una breve carrellata di secondi e contorni
La rucola, vista la sua natura di verdura aromatica, si presta anche alla preparazione di secondi e contorni. Ecco alcune idee che mi hanno colpito sotto il profilo gustativo, estetico e nutrizionale.
Tartare di bresaola con rucola. La ricetta è molto innovativa in quanto tratta la bresaola come se fosse carne cruda. Il salume viene tagliato a dadini, compattato e “marinato” con olio, senape e succo di limone. La rucola interviene in un secondo, durante l’abbondante fase di guarnizione, ed impatta sia sulla resa estetica (con il suo verde intenso) sia sul gusto.
Insalata con uova sode e rucola. E’ un contorno molto ricco e completo, infatti include l’elemento proteico (fornito dalle uova) e la frutta (lamponi e mirtilli). La base è data invece dalla rucola, che funge da perfetta verdura per insalata.
Insalata di mista con lamponi. Un’altra insalata molto interessante, realizzata con i lamponi. La base è fornita dalla rucola, che viene valorizzata dalla ricotta e da altre verdure come il songino e gli spinaci.
La rucola e i suoi effetti benefici
La rucola non è solo una risorsa in cucina, ma è anche una verdura che fa bene alla salute in quanto possiede delle interessanti proprietà benefiche, capaci di agire su più livelli e su più organi.
Tanto per cominciare la rucola contiene vitamine in abbondanza, che impattano in modo positivo sul sistema immunitario. Il riferimento è alla vitamina C, che aiuta il corpo ad assorbire il ferro.
Le proprietà della rucola, inoltre, la rendono un fattore di prevenzione contro il cancro. Infatti, questa pianta è ricca di antiossidanti come il betacarotene, presente raramente in alcune verdure a foglia verde. Il betacarotene aiuta anche ad assorbire la vitamina A, essenziale per la pelle e per la vista.
Infine, questa pianta aromatica sostiene i livelli di energia dell’organismo in virtù di un apporto di minerali molto variegato, che comprende anche il calcio.
Le possibili controindicazioni
La rucola presenta degli effetti collaterali? La domanda potrebbe suonare strana, soprattutto in relazione a un alimento che, come abbiamo visto, è benefico. In realtà gli effetti collaterali sono legati ad un consumo smodato e riguardano la verdura in generale. Chi consuma dosi eccessive di rucola, magari superiori al mezzo chilo, potrebbe soffrire di problemi gastrointestinali a causa della straordinaria abbondanza di fibre.
In generale, le controindicazioni legate a questa pianta aromatica sono ben poche. Si segnala al massimo una certa incompatibilità con coloro che seguono terapie anticoagulanti (usate per curare la pressione alta) a causa dell’ottimo apporto di vitamina K, che impatta sulla densità del sangue.
Per quanto concerne l’allergia alla rucola non si segnalano problemi particolari. Ovviamente il suo consumo va evitato dagli allergici e dagli intolleranti al nichel, in quanto contiene dosi abbondanti di questa sostanza.
Alcune domande comuni:
Quali sono i benefici della rucola?
La rucola fa bene al sistema immunitario grazie all’apporto di vitamina C. Inoltre, l’apporto di betacarotene e di altri antiossidanti la rende un utile alleato per la prevenzione del cancro. La rucola, infine, aiuta a digerire in quanto è ricca di fibre. In generale è un alimento benefico che, al netto degli eccessi, può essere consumato senza alcun timore per la propria salute.
Cosa succede se si mangia rucola?
Mangiare rucola vuol dire mantenersi in forma, infatti questa pianta ha un potere saziante in virtù dell’abbondante apporto di fibre. Tuttavia, i consumi eccessivi (superiori al mezzo chilo), possono portare a disturbi intestinali di una certa entità.
Quali sono le controindicazioni della rucola?
L’unica vera controindicazione della rucola riguarda coloro che assumono farmaci anticoagulanti. La presenza della vitamina K, infatti, incide sulla densità del sangue e potrebbe impattare sulla reale efficacia dei farmaci. La rucola, infine, dovrebbe essere evitata da chi soffre di allergia e intolleranza al nichel.