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Millefoglie di piadina con squacquerone, una pasto veloce

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Millefoglie di piadine con squacquerone
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana, Street food
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 25 min
cottura
Cottura: 00 ore 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (4 Recensioni)

La millefoglie di piadine con squacquerone e rucola rivela un modo diverso di intendere la piadina. Anziché arrotolarla o piegarla in due, la ricetta suggerisce la composizione di una specie di lasagnetta, o di millefoglie per l’appunto. Questa viene realizzata con piadine più piccole del normale, dal diametro di 10 centimetri. Il risultato è suggestivo e anche più saporito, se si considera che questo metodo favorisce una farcitura più abbondante. Per inciso, la farcitura si compone di prosciutto crudo, rucola e squacquerone.

Ricetta millefoglie di piadina

Preparazione millefoglie di piadina

Preparare la millefoglie di piadine con squacquerone e rucola è facilissimo. Una volta pronte le piadine, trasferitele in una teglia foderata con carta da forno e scaldate al forno in modalità ventilata per 8 minuti a 180 gradi.

Intanto sbucciate la rucola, lavatela e trasferitela in una grande ciotola. Poi conditela con olio d’oliva e un po’ di sale. Ora sfornate le piadine, prendetene una e farcitela prima con il prosciutto crudo, poi con lo squacquerone e infine con la rucola. Posizionate sopra un’altra piadina e farcitela allo stesso modo. Ripetete questa operazione fino a comporre tre strati, terminando con un piadina. Adottate lo stesso metodo con le altre quattro piadine e componete la seconda millefoglie. Ora servite e buon appetito.

Ingredienti millefoglie di piadina

  • 8 piadine consentite di 10 cm di diametro
  • 200 gr. di squacquerone consentito
  • 200 gr. di prosciutto crudo
  • 90 gr. di rucola
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 pizzico di sale.

Millefoglie di piadina con squacquerone e rucola, un piatto colorato e gustoso

Il termine “squacquerone” potrebbe dirvi poco, dal momento che si tratta di un formaggio originario dell’Emilia Romagna e diffuso soprattutto da quelle parti. Si tratta di un formaggio a brevissima maturazione, dunque per consistenza simile agli spalmabili. Il colore è bianco latte, mentre il sapore si pone tra il dolce e l’acidulo, capace di creare dei bei contrasti con gli insaccati. Vista la grande percentuale di acqua, almeno rispetto agli altri prodotti caseari, lo squacquerone contiene meno proteine, ma anche meno calorie.

Le proprietà nutrizionali della rucola

La rucola è un componente essenziale della farcitura di questa millefoglie di piadine con squacquerone. Ne rappresenta l’elemento vegetale e arricchisce la preparazione con il suo tipico verde brillante, regalando sentori tra il corposo e l’aromatico. Per la sua capacità di interagire al meglio con ingredienti dal sapore intenso, come i salumi e gli insaccati, la rucola è considerata una perfetta verdura da companatico. Nondimeno, la rucola vanta ottime proprietà nutrizionali. A fronte di un apporto calorico scarso, inferiore alle 30 kcal per 100 grammi, regala molte vitamine e sali minerali.

Si segnalano inoltre quantità importanti di vitamina C, una sostanza che stimola il sistema immunitario e favorisce l’assorbimento del ferro. Contiene poi sostanze che aiutano l’assorbimento della vitamina A, che è fondamentale per il buon funzionamento della vista. A dispetto di molte verdure, la rucola contiene anche la vitamina K, che regola la densità del sangue e limita la formazione dei trombi. Sul fronte dei sali minerali, troviamo ottime quantità di potassio, calcio e magnesio. Per il resto si segnala un discreto apporto di fibre e una certa capacità depurante.

Il prosciutto crudo fa male?

Il prosciutto crudo viene utilizzato nelle millefoglie di piadina con squacquerone e rucola, tuttavia non gode di ottima fama presso i più salutisti. Il motivo risiede nella sua appartenenza al genere “salumi”, che vengono considerati dannosi per l’organismo. In realtà, se consumato nelle giuste quantità, il prosciutto crudo può fare persino bene. Si tratta pur sempre di un derivato della carne, e in quanto tale apporta un ottimo quantitativo di proteine, superiore a quello delle carni fresche. Apporta poi tutte le vitamine e i sali minerali tipici degli alimenti di origine animale, come le vitamine del gruppo B, il magnesio, il ferro e il fosforo. Per inciso, il ferro è fondamentale per l’organismo in quanto stimola la corretta ossigenazione del sangue.

Millefoglie di piadine con squacquerone

Il prosciutto crudo, comunque, presenta alcune contraddizioni se il suo consumo è alquanto smodato. Infatti contiene una certa quantità di nitriti e nitrati, inoltre abbonda di sodio, molto pericoloso per chi soffre di pressione alta e problemi cardiaci. L’apporto calorico, infine, si inserisce sul solco degli altri salumi medio-grassi e viaggia sulle 270 kcal per 100 grammi, più del prosciutto cotto, ma meno del salame e della mortadella.

Come preparare le piadine?

Per preparare la millefoglie potete acquistare le piadine al supermercato, stando attenti al formato (10 cm di diametro). In alternativa, potete fare una scelta più salutare e soddisfacente, preparandole in casa. Come fare? La ricetta, almeno quella della vera piadina romagnola, è molto semplice. Basta creare un impasto a base di farina, sale, strutto, bicarbonato e acqua. Quest’ultima andrebbe aggiunta in tre fasi, in modo da regolarsi per bene sulla densità. Dopo aver prodotto l’impasto, lo si trasforma in panetto e lo si copre con la pellicola alimentare, facendolo riposare per 30 minuti.

Trascorso questo lasso di tempo, si ricava un salsicciotto dal panetto e lo si taglia in porzioni uguali grandi 5 o 6 cm. Si lavora ciascuna porzione con il mattarello fino a farle acquisire uno spessore di 2 millimetri. Infine si cuoce ciascuna piadina in una padella antiaderente ben calda per 2 minuti su ciascun lato. Ovviamente, se siete celiaci potete sostituire la farina tradizionale con una gluten-free. Va bene qualsiasi tipo di farina, tra quelle adatte alla panificazione.

Ricette per fare la piadina ne abbiamo? Certo che si!

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