Mirtilli

Le proprietà nutrizionali e organolettiche dei mirtilli
Tecnicamente i mirtilli sono delle bacche, un po’ come le more. Sono di colore tendente al blu-viola e crescono spontanei o possono essere coltivati in maniera intensiva. Spesso sono confusi con le more stesse, ma i due frutti appartengono a specie completamente diverse. Anche il sapore differisce con quello del mirtillo, che propone maggiori sentori dolciastri. Dei mirtilli, oltre che il gusto, si apprezzano anche i valori nutrizionali.
Il riferimento è all’enorme concentrazione di vitamine e sali minerali che li contraddistingue. I mirtilli infatti contengono la vitamina A e C, nonchè calcio, fosforo, ferro e potassio. Inoltre sono ricchi di antocianine, sostanze antiossidanti che sono responsabili del suo colore così intenso. Le antocianine fanno bene al cuore e all’apparato cardiovascolare e contrastano gli effetti dei radicali liberi. Infine è attestata la funzione protettiva dei capillari che i mirtilli esercitano proprio grazie alla presenza di questo e altri antiossidanti.
Le differenti varietà di mirtilli
Esistono numerose varietà di mirtilli, alcune di queste diffuse nel nostro Paese. Ecco una veloce panoramica.
- Duke. E’ una varietà precoce, raccolta nei mesi autunnali. Si caratterizza per un colore chiaro e per un sapore tendenzialmente acidulo.
- Spartan. Viene raccolta verso la fine dell’autunno e si caratterizza per i frutti grandi, particolarmente succosi e mediamente dolci.
- Blucecrop. Si raccoglie a giugno e si caratterizza per un frutto di colore scuro, molto grande, mediamente dolce e succoso.
- Berkeley. E’ probabilmente la varietà più diffusa. Risulta spiccatamente dolce e il frutto si presenta con una tonalità intermedia.
- Brigitta Blue. Il frutto viene raccolto verso agosto e ha un sapore decisamente aromatico, che ricorda le more selvatiche.
- Late Blue. Varietà tardiva, si distingue per la polpa compatta e per un sapore aromatico, ma comunque dolciastro.
Curiosità sui mirtilli
I mirtilli erano conosciuti e apprezzati già nell’antichità. I nativi americani li usavano non solo come alimento, ma anche come medicina naturale per curare infezioni e problemi digestivi. Essiccavano le bacche al sole e le conservavano per l’inverno, spesso mescolandole con carne e grasso per ottenere un alimento energetico chiamato “pemmican”.
Una curiosità botanica: il mirtillo rosso e quello nero appartengono alla stessa famiglia, ma hanno effetti opposti. Il mirtillo rosso è noto per la sua azione astringente, mentre quello nero fresco può avere un lieve effetto lassativo. Quando invece è essiccato, il mirtillo nero diventa astringente e viene usato per alleviare disturbi intestinali.
Infine, il mirtillo gigante americano è stato selezionato per la coltivazione solo nel Novecento, ma oggi è la varietà più diffusa in commercio. I mirtilli selvatici, invece, crescono ancora spontanei nelle zone montuose e boschive e hanno un sapore molto più intenso. Se vi capita di raccoglierli in natura, attenzione però a non confonderli con bacche simili e potenzialmente tossiche.
I mirtilli: piccoli frutti, grandi protagonisti in cucina
I mirtilli sono tra i frutti più versatili e apprezzati, sia per il loro gusto unico che per le proprietà benefiche. Sebbene siano spesso consumati come frutti freschi , sono un ingrediente immancabile nella cucina dolciaria e, sempre più, anche in abbinamenti salati. Perfetti per arricchire qualsiasi piatto, i mirtilli portano in tavola un’esplosione di colore, dolcezza e freschezza.
Uno degli usi più comuni dei mirtilli è nelle preparazioni dolciarie . Grazie alla loro naturale dolcezza e acidità, si prestano perfettamente per creare confetture squisite, ideali da spalmare sul pane a colazione o per farcire crostate e biscotti. Non mancano nei dessert al cucchiaio , come panne cotte e mousse, e come guarnizione per torte e cheesecake.
I mirtilli sono protagonisti anche nella preparazione di sorbetti , granite e gelati artigianali , che esaltano il loro sapore intenso e rinfrescante. Inoltre, sono perfetti per realizzare succhi, frappé e centrifugati , da soli o in abbinamento a frutti rossi e frutta esotica , come mango e melone, per bevande dal gusto ricco e sorprendente.
I mirtilli non si fermano al mondo dei dolci. Sempre più spesso vengono utilizzati nelle insalate gourmet , per aggiungere un tocco di dolcezza e acidità che bilancia verdure e proteine. Inoltre, si abbinano meravigliosamente a carni rosse e selvaggina , utilizzate per salse che accompagnano arrosti e brasati. Anche i formaggi, specialmente quelli stagionati, trovano nei mirtilli un compagno ideale per creare antipasti sofisticati.
Che sia in una marmellata casalinga , in un dessert elegante o in un piatto salato dal tocco creativo, i mirtilli sono un ingrediente che non delude mai. Portano in tavola un sapore unico e un colore vivace, rendendo ogni piatto più accattivante e gustoso. Sperimentare con i mirtilli significa scoprire un mondo di ricette tutte da provare. Non resta che scegliere da dove iniziare!
Pulizia e conservazione dei mirtilli
I mirtilli sono delicati e vanno trattati con molta attenzione. Io li lavo solo prima di mangiarli, mai in anticipo. Li metto in uno scolapasta e li sciacquo sotto acqua fredda corrente, senza sfregarli. Se noto impurità, le tolgo a mano. Dopo il lavaggio, li asciugo tamponandoli con carta da cucina. Non uso mai panni o spugne: rischiano di rovinarne la buccia sottile. Se li uso per dolci o colazioni, li preparo al momento per non perdere profumo e consistenza.
Per la conservazione dei mirtilli, uso contenitori bassi e larghi, rivestiti con carta da cucina. Evito i sacchetti, che fanno accumulare umidità. Li ripongo nel cassetto del frigorifero e li controllo ogni due giorni. Se trovo un frutto rovinato, lo elimino subito per evitare muffe. I mirtilli freschi durano fino a cinque giorni, ma il profumo migliore lo conservano solo nei primi tre. Quando li raccolgo dall’orto, li lascio qualche ora a temperatura ambiente prima di metterli in frigo.
Se ho tanti mirtilli, li congelo subito. Li distribuisco su una teglia, senza sovrapporli, e li metto in freezer. Una volta duri, li trasferisco in sacchetti porzionati. Così restano separati e pratici da usare. Li uso ancora congelati per frullati, torte o composte. Un trucco utile: congelo anche piccole porzioni con yogurt o crema, pronte per dessert veloci. I mirtilli sono preziosi, bastano piccole attenzioni per gustarli al meglio ogni volta.