Radicchio
Il radicchio, una delle verdure più colorate in assoluto
La storia del radicchio è molto particolare e, in un certo senso, recente. E’ infatti frutto degli interventi dell’uomo su varie specie di cicorie, che sono state selezionate per ottenere una verdura a foglia larga dal colore intenso e dal sapore spiccato. Le varietà di radicchio sono davvero numerose, e alcune di queste si differenziano nettamente le une dalle altre.
Tuttavia, hanno tutte una caratteristica in comune, ossia l’elevata concentrazione di antocianine, sostanze antiossidanti che, oltre a conferire il tipico colore rosso-violetto, supportano i meccanismi di rigenerazione cellulare e aiutano a prevenire il cancro. Per il resto, il radicchio è ricco di vitamina C, di potassio e di calcio. Non irrilevante, per la categoria cui appartiene, la quantità di proteine. L’apporto calorico è abbastanza basso, pari a 13 kcal per 100 grammi.
Alcune varietà di radicchio
Ecco alcune delle varietà di radicchio più apprezzate in Italia.
- Rosso di Treviso. Varietà tra le più famose, di denominazione IGP. Si caratterizza per il colore vinoso, per una spiccata croccantezza e per una dolcezza sorprendente.
- Variegato di Castelfranco. Altra varietà IGP, si caratterizza per il colore chiaro, per una croccantezza appena accentuata e per il sapore dolce, ma valorizzato da una punta amarognola.
- Verona. Ennesima varietà veneta con marchio IGP, è simile al Rosso di Treviso ma si caratterizza per un sapore molto più amaro, ideale per le insalate.
- Fior di Maserà. Sapore delicato, un po’ dolce e con un retrogusto leggermente amaro.
- Variegato di Lusia. E’ una varietà particolare, anche perché la parte bianca è preponderante su quella colorata. Questo tipo di radicchio è ricchissimo di sali minerali e, in virtù del suo sapore deciso, si sposa benissimo con le insalate.
- Canarino. Il tratto tipico di questa varietà è il colore, che tende al giallo con sfumature rosse. E’ la varietà più acidula, ma conserva comunque una spiccata dolcezza.
Il radicchio: un protagonista versatile in cucina
Il radicchio, con il suo inconfondibile sapore amarognolo e la consistenza croccante, è un ingrediente prezioso nella gastronomia italiana. Viene spesso consumato a crudo, soprattutto in insalate semplici che ne esaltano il gusto autentico, magari condito con un filo di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale per apprezzarne al meglio le qualità.
Tuttavia, il radicchio è molto più di un contorno: si presta infatti a diventare l’ingrediente principale di primi piatti come risotti, lasagne o paste, in particolare quelle con formati più grandi e salse corpose a base di formaggi come il gorgonzola. La sua amarezza naturale viene equilibrata dalla dolcezza di alcuni latticini, creando un’armonia di sapori irresistibile.
Il radicchio è anche ideale per antipasti sfiziosi, come involtini farciti con speck e formaggi, dove la sua consistenza croccante si sposa alla perfezione con ingredienti dal sapore deciso. Grazie alla sua versatilità, può sostituire la lattuga per arricchire panini gourmet, donando un tocco di eleganza e un gusto caratteristico.
La versatilità del radicchio lo rende ideale per accompagnare i sapori della cucina lombarda, veneta e trentina. Si abbina perfettamente a ingredienti come speck, gorgonzola, prosciutto crudo e noci, esaltandone il sapore con il suo caratteristico retrogusto amarognolo.
Che sia servito come protagonista di un piatto o come complemento, il radicchio porta in tavola il meglio della cucina tradizionale, combinando semplicità, gusto e raffinatezza.