Ceci
Tutti i segreti di un legume perfetto
I ceci sono tra i legumi più coltivati al mondo. In Italia vengono coltivati soprattutto in Liguria, Toscana e Puglia. Dal punto di vista botanico, il cece è il seme della pianta erbacea Cicer arietinum. I ceci preferiscono climi non troppo freddi e terreni semiaridi, in genere (coltivazione in serra a parte) vengono raccolti in estate. Del cece si apprezza il sapore corposo e la completezza sotto il profilo nutrizionale.
Se analizziamo i ceci secchi bolliti, scopriamo che contengono in buona misura sia carboidrati che proteine. Ovviamente sono ricchi anche di sali minerali, soprattutto di potassio, calcio, fosforo, ferro e magnesio. Per quanto riguarda le vitamine, invece, troviamo la B1, la B2, la B3 e tracce di vitamina A e C. Infine hanno un apporto calorico moderato, pari a 120 kcal per 100 grammi.
Le differenti tipologie di ceci
Essendo i ceci tra legumi più coltivati al mondo, si segnalano numerose varietà. Alcune di queste sono specificatamente italiane. Di seguito ve ne elenco qualcuna tra le più conosciute.
- Rosso. Questa varietà viene coltivata soprattutto in Liguria e si caratterizza per il colore tendente al rossastro. Questi ceci vengono impiegati soprattutto per realizzare squisite minestre.
- Pergentino. E’ una varietà tipicamente toscana, di grana molto fine e dal sapore estremamente delicato. E’ impiegata soprattutto per la realizzazione di vellutate e zuppe.
- Nero. È una varietà coltivata soprattutto in Puglia. Si caratterizza per il colore scuro e per il sapore molto deciso. E’ un tipico cece da minestra.
- Teano. Si caratterizza per la capacità di assorbire l’acqua, proprio per questo viene utilizzato spesso come condimento della pasta, specie in presenza di salse.
- Navelli. E’ una varietà abruzzese che si caratterizza per un aroma spiccato. E’ perfetta per la preparazione di zuppe.
A cosa fa bene mangiare i ceci?
I ceci sono alimenti benefici che impattano sull’organismo a più livelli in modo positivo. Come abbiamo visto, sono “energetici” in quanto apportano sia proteine che carboidrati. Inoltre, regolarizzano l’assorbimento degli zuccheri e aiutano a mantenere la glicemia sotto controllo, un dettaglio importante per i diabetici. Stesso discorso per i grassi, infatti prevengono o contengono l’aumento del colesterolo e dei trigliceridi.
Come abbiamo visto sono anche ricchi di ferro, più o meno come le lenticchie. Proprio per questo concorrono a regolarizzare i livelli di ossigenazione del sangue. Contengono anche molte fibre, quindi risultano abbastanza digeribili. Inoltre, sono ricchi di sostanze rimineralizzanti ed hanno un funzione antiacida, giovando in questo modo a chi soffre di reflusso e di gastrite.
Chi non deve mangiare i ceci?
I ceci presentano delle controindicazioni? La domanda potrebbe risultare curiosa, visto che stiamo parlando di un alimento benefico. Ovviamente c’è sempre l’altra faccia della medaglia, e i ceci non fanno eccezione. I ceci dovrebbero essere consumati con moderazione da chi soffre di meteorismo, in quanto tendono a gonfiare lo stomaco. L’effetto è ridotto rispetto a quello dei fagioli, ma è bene essere moderati.
I ceci dovrebbero essere consumati con attenzione anche da chi sta sostenendo una dieta dimagrante. Ovviamente possono e devono essere integrati nei regimi ipocalorici, ma la quantità va comunque monitorata. Come abbiamo visto, il loro apporto calorico è sostenuto, specie nella forma secca.
Esiste una forma di intolleranza ai ceci, piuttosto che una vera e propria allergia? La risposta è affermativa, per quanto estremamente rara e tendente a colpire soprattutto i bambini nella fase di svezzamento. I sintomi sono perlopiù gastrointestinali e vanno incontro a remissione spontanea entro il quinto anno di vita.
Ecco qualche ricetta sfiziosa
I ceci si fanno apprezzare per la loro versatilità, come dimostrano le tante ricette che li vedono come protagonisti. Qui presento quelle che mi hanno colpito maggiormente.
Paella con ceci neri e verdure. Si tratta di una versione vegetariana della classica paella spagnola. La carne e il pesce vengono sostituiti proprio dai ceci, che non hanno nulla da invidiare in quanto a proteine. E’ un piatto colorato, gustoso e nutriente.
Zuppa di ceci e funghi. E’ un piatto ricco, che può passare sia da primo che da pasto completo. Il sapore corposo dei ceci si incontra con quello aromatico dei funghi Portobello. A guarnire una ricetta già di per sé gustosa troviamo l’uovo in camicia, che crea un bel contrasto a livello cromatico.
Vellutata di ceci e carote. Questa ricetta gourmet reinterpreta la classica passata di ceci. I legumi sono valorizzati da alcune spezie (ad esempio l’origano) e da una guarnizione particolare: carote tagliate a bacchetta e avvolte in sottili fette di pancetta. Un piatto che stupisce nella sua semplicità, d’altronde si prepara con soli sette ingredienti.
Riso basmati con verdure e ceci. Leggendo la lista degli ingredienti potrebbe apparire come il classico risotto, ma si rivela presto un piatto ben diverso. Si presenta come un colorato stufato di verdure, ortaggi e ceci, che fungono da letto per un ottimo riso Basmati dalla grana consistente.
Vellutata di ceci e spinaci. E’ un pasto completo ma allo stesso tempo leggero. Un morbido letto di spinaci frullati ospita una vellutata di ceci. Il tutto viene guarnito dallo yogurt, che aggiunge un tocco di acidità e regala un bel contrasto cromatico.