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Vellutata di barbabietole senza glutine, un primo salutare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Vellutata di barbabietole
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 39 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Vellutata di barbabietole anche l’occhio vuole la sua parte

Quella che potete ammirare in un delizioso piatto nero Villeroy e Boch è una meravigliosa vellutata di barbabietole senza glutine. L’eleganza di un bel servizio è sicuramente essenziale quando si propone una pietanza come la vellutata. Dal 1794 l’azienda tedesca Villeroy e Boch si occupa di ceramiche ed articoli per la casa, quindi è naturale scegliere un primo piatto così prestigioso per valorizzare una delizia come la vellutata di barbabietole.

Il colore rosso vivace della vellutata di barbabietole, puntellato con bianche gocce di panna, viene esaltato da un contenitore scuro mentre invece tenderebbe a perdersi in un piatto bianco. Un’altra idea per presentare in maniera più invitante una vellutata è senz’altro quella di spezzare la continuità di colore con delle bruschette, ottenute semplicemente tostando delle fettine di pane (ovviamente gluten free, se necessario!).

Ricetta vellutata di barbabietole senza glutine

Preparazione vellutata di barbabietole senza glutine

  • Estraete le barbabietole e gettatene via il liquido in eccesso, tagliatele dunque a cubetti. Sbucciate una patata e tagliate anch’essa a cubetti, pulite poi il cipollotto ed affettatelo finemente.
  • In una padella con circa due cucchiai d’olio extravergine, soffriggete il cipollotto ed aggiungete patate e barbabietole.
  • Versate pian piano il brodo vegetale fino ad ammorbidire le verdure, quando le verdure saranno cotte a dovere, aggiustate di sale e pepe e versate il tutto nel frullatore.
  • Frullate fino ad ottenere una crema omogenea e priva di grumi.
  • Qualora la crema risultasse eccessivamente densa, aggiungete dell’altro brodo a necessità. Aggiungete, infine, ¾ di panna e continuate a frullare per amalgamare la vellutata. Il piatto è pronto e non resta che servirlo!
  • L’avanzo di panna potrà essere utilizzato per decorare la vellutata, create a tal proposito delle gocce e con uno stuzzicadenti spostatele verso un lato, così da formare delle codine decorative.

Ingredienti vellutata di barbabietole senza glutine

  • 500 gr. di barbabietole rosse precotte
  • una patata
  • un cipollotto
  • 1 confezione di panna senza lattosio o vegetale
  • ½ lt di brodo vegetale
  • 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • q. b. di sale e una macinata di pepe

Una vellutata perfetta e colorata

La ricetta della vellutata di barbabietole senza glutine è un’eccellente idea per un primo piatto adatto anche per una cena tra amici. Il gusto peculiare ed agrodolce della barbabietola saprà stupire tutti. Al tempo stesso, trattandosi di una pietanza gluten free e senza lattosio, potrete servirla a tavola senza preoccupazioni.

La vellutata potrà essere accompagnata da qualcosa di croccante. Su questo punto potrete sbizzarrirvi con la fantasia, preparando grissini, crostini o bruschette da accompagnare alla pietanza per renderla ancora più gustosa. Un ultimo suggerimento potrebbe essere l’aromatizzare le bruschette e i crostini con l’aglio, un ulteriore colpo da chef per esaltare il gusto della barbabietola.

Vellutata di barbabietole

Vellutata di barbabietole senza glutine, una pietanza nutriente e golosa

Nelle fredde serate invernali una bella zuppa calda è proprio quel che ci vuole. Con la vellutata di barbabietole senza glutine porterete a tavola una deliziosa pietanza, super nutriente e buona anche come piatto unico. Il sapore della barbabietola dolce e peculiare non ha bisogno di presentazioni. Quel che forse non sapete sono le straordinarie proprietà nutritive che arricchiscono la barbabietola: sali minerali, vitamine, proteine, acqua, fibre, potassio, calcio, sodio e magnesio, sono solo alcune delle sostanze che potrete assumere mangiando una barbabietola.

La barbabietola rossa è ottima anche a crudo, in carpaccio, purché sia tagliata in maniera molto sottile e condita con prezzemolo tritato, olio, limone o aceto.

La barbabietola rossa è anche utile per preparare centrifugati, magari in abbinamento con altri ingredienti ed in aggiunta a zucchero, acqua, latte o succo d’arancia. Frullando la rapa rossa si può ottenere un delizioso condimento da pasta o risotto, oppure una base per eccellenti vellutate, creme, hummus o salse d’accompagnamento. Il colore particolarmente intenso delle barbabietole rosse le rende utili anche come colorante naturale, utilizzabile per la panna montana o per pani, gnocchi, paste e tagliatelle. Oltre che nelle tradizionali insalate, uno degli usi tipici vede la barbabietola protagonista di deliziose insalate russe o shuba. La cottura al microonde accorcia sicuramente i tempi. In questo caso la rapa va posta in un recipiente e cotta a 700 watt per circa 20 minuti. Un’altra opzione da considerare per la barbabietola è l’essiccazione che consente la produzione di deliziose chips o comodissime polveri.

Il consumo di barbabietola, soprattutto se continuativo nel tempo, garantisce una buona salute del cuore, del colon, del fegato e dell’apparato vascolare. La barbabietola, inoltre, ha proprietà rinfrescanti e remineralizzanti. È stato dimostrato che può combattere l’anemia e l’ipertensione. Insomma, degli ottimi motivi che mangiare e godersi una bella vellutata di barbabietole!

Quali patate scegliere per la vellutata di barbabietole senza glutine?

La vellutata di barbabietole senza glutine rosse è molto semplice da preparare. Basta cuocere le barbabietole (già precotte) e le patate su un soffritto di cipollotto, allungando il tutto con il brodo vegetale. Poi si frulla con il minipimer, si guarnisce con un po’ di panna e il gioco è fatto.

Tuttavia, occorre prendere qualche accorgimento per ottenere un ottimo risultato. Per esempio è necessario scegliere con cura le patate. In questo caso è bene optare per le patate bianche farinose e non per quelle a pasta gialla, come verrebbe naturale fare.

Le patate bianche farinose si caratterizzano per un ottimo contenuto di amido e quindi per una morbidezza superiore alla media. Proprio per questo cuociono in meno tempo e sono ideali per la preparazione di purè e vellutate. Insomma, garantiscono un risultato più armonico e omogeneo a livello di texture. 

Non preoccupatevi, a livello nutrizionale non si segnalano grandi differenze rispetto alle altre varietà. Sono anch’esse ricche di carboidrati, vitamine e sali minerali. L’apporto calorico, poi, non supera le 90 kcal per 100 grammi.

Le differenze tra cipolla e cipollotto

La lista degli ingredienti della vellutata di barbabietole senza glutine comprende anche il cipollotto. Il suo ruolo è fondamentale in quanto dà vita al soffritto su cui vengono cotti gli altri ingredienti. Potreste chiedervi: perché ho scelto il cipollotto e non la cipolla? Quali sono le differenze tra i due ingredienti?

A dispetto di quanto si possa immaginare i cipollotti non sono varianti piccole delle cipolle, ma una specie a sé stante. Si caratterizzano per le dimensioni minute e per il bulbo allungato. Inoltre, spiccano per un sapore aromatico e delicato, perfetto per una vellutata che vede come protagoniste anche le barbabietole e le patate.

I cipollotti vengono impiegati per preparare soffritti leggeri ma saporiti, come avviene in questo caso, ma anche per arricchire le insalate. Rispetto alle cipolle, infatti, risultano ancora più compatibili con il consumo a crudo.

Il segreto per un’eccellente vellutata? Preparare un buon brodo

Il vero segreto per preparare una vellutata di barbabietole senza glutine consiste nel brodo. Se è di qualità la vellutata acquisirà una marcia in più. Lo so, la tentazione di utilizzare il classico dado è forte, ma vi consiglio di resistere e optare per la preparazione del brodo in casa. E’ tutto molto semplice, per quanto un po’ laborioso. Si tratta di scegliere gli ingredienti corretti, azzeccare le dosi e attendere che cedano all’acqua il loro sapore e le loro sostanze nutritive.

Qui ho pubblicato la ricetta per un brodo vegetale  che può essere utilizzato in una vasta gamma di preparazione. Ovviamente, se soffrite di allergia o sensibilità al nichel, scegliete con attenzione gli ingredienti. Buona parte degli ingredienti che formano il “brodo tradizionale” contiene l’allergene.

FAQ sulla vellutata di barbabietole senza glutine

A cosa fa bene la barbabietola rossa?

La barbabietola rossa fa bene all’organismo a più livelli, per esempio giova al sistema immunitario grazie all’apporto di vitamina C e funge da rimineralizzante grazie all’abbondanza di sali minerali. E’ anche ricca di antocianine, quindi aiuta a prevenire il cancro.

Quali sono le controindicazioni della barbabietola rossa?

La barbabietola rossa è un alimento salutare, dunque può essere mangiata da chiunque. Tuttavia, l’abbondanza di ossalati che caratterizza la barbabietola rossa potrebbe stimolare la formazione di calcoli nelle persone predisposte. Dunque, chi soffre di calcolosi dovrebbe consumare la barbabietola rossa con estrema prudenza.

Che differenza c’è tra bietola e barbabietola?

La bietola e la barbabietola sono strettamente imparentate. Tuttavia, della bietola si mangiano le foglie, che sono leggermente amare e ricordano gli spinaci, della barbabietola invece si mangia il bulbo, che è più dolce e consistente.

Quanto deve bollire la barbabietola rossa?

La barbabietola rossa dovrebbe bollire per almeno quaranta minuti. Tuttavia, se tagliata a spicchi cuoce in meno tempo. Se invece la si cuoce a vapore bastano 20 minuti.

Ricette di vellutate ne abbiamo? Certo che si!

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