Riso alla creola con gamberi: una facile ricetta gourmet
Un elegante e salutare mix di sapori?
Avreste mai pensato di trovarvi a preparare un buon riso alla creola con gamberi rossi marinati all’aneto e agrumi? Oggi succederà e non ve ne pentirete. Vi guiderò passo dopo passo e il successo sarà inaspettato!
Infatti, servire a tavola un piatto della cucina creola vuol dire presentare una ricetta che miscela le tante culture che si sono incontrate in Louisiana, negli Stati Uniti, quando francesi, spagnoli, portoghesi, italiani, nativi americani e africani erano a New Orleans e influenzavano tutti assieme ogni aspetto della vita della città.
Cucinare il riso alla creola con gamberi rossi marinati all’aneto e agrumi significa inoltre evitare che il chicco perda tutti i suoi nutrienti, impegnandosi a farlo restare integro e corposo. È il piatto perfetto per mantenersi leggeri ma con gusto, scegliendo sapori freschi e dai toni etnici che stupiranno tutti… Il pezzo forte di questa ricetta sarà la marinatura dei gamberi rossi. La sua riuscita permetterà di dare più gusto al piatto e anche di rendere più morbidi, saporiti e digeribili i gamberi stessi.
Ricetta riso alla creola
Preparazione riso alla creola
- Almeno un’ora prima di iniziare con la preparazione, marinate i gamberi con gli agrumi, il sale e lo zucchero di canna. Poi, scolateli e asciugateli.
- In una casseruola con acqua bollente salata, cuocete il riso per la metà del tempo di cottura.
- Scolatelo e sistematelo in una teglia con le erbe aromatiche e un mestolino di acqua di cottura.
- Coprite con la pellicola di alluminio, sigillate e finite la cottura per il tempo rimanente in forno a 170°.
- Aggiungete il burro a crudo, richiudete e attendete per altri 5 minuti.
- Dopo aver sistemato il riso nel piatto con uno stampo a piacere, ponete i gamberi al fianco con qualche goccia di olio extravergine d’oliva.
- Infine guarnite con i germogli di crescione e servite.
Ingredienti riso alla creola
- 320 gr. di riso Carnaroli
- 12 gamberi rossi di Mazara
- 1 vaschetta di germogli di crescione
- una foglia di alloro
- 1 spicchio d’aglio
- 4 foglie di salvia
- 1 lime
- un’arancia e un pompelmo
- 1 rametto di rosmarino
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 30 gr. di burro chiarificato
- q. b. di sale e pepe
- q. b. di zucchero di canna
Aneto e agrumi per la marinatura
L’aneto si rivelerà un ingrediente importante per il nostro riso alla creola con gamberi rossi marinati. Ha un buon sapore e, oltre a possedere un fresco aroma, è un ottimo alleato della digestione.
Da sempre, si presenta come l’ideale per guarnire e dare aroma a piatti di pesce e insalate: fin dal primo assaggio, vi renderete conto di aver fatto la scelta giusta! Gli agrumi, dal canto loro, sono l’altro pezzo forte della marinatura. Il loro succo ricco di vitamina C è un antiossidante naturale molto potente.
Tutto questo ci fa già pensare al riso alla creola con gamberi rossi marinati all’aneto e agrumi come a un piatto perfetto per chi ama prendersi cura di sé, mangiando sano e con gusto. Tuttavia, non è finita qui. Infatti, dobbiamo considerare che gli agrumi aiutano inoltre a preservare i recettori e le cellule dell’organismo, e a fornire a quest’ultimo un mix di energia, vitalità e forza (anche da un punto di vista del sistema immunitario). E cosa possiamo dire dei gamberi e del riso?
Un piatto incredibile!
I gamberi rossi sono ricchi di acidi grassi essenziali omega 3. Perciò, possiamo definirli degli alleati preziosi per il sistema cardiaco. Propongono anche una buona quantità di proteine, vitamine e minerali, che garantiscono ottimi effetti benefici al nostro corpo.
Le forti componenti anti-aging del riso – ricco di carboidrati ma di facile digestione – aiutano a mantenere giovane la mente così come l’organismo. Il riso alla creola con gamberi rossi offre persino un notevole apporto di ferro che, insieme alla vitamina C, propone un ulteriore effetto antiossidante e rinvigorente, in particolare rafforzando le nostre difese immunitarie.
Insomma, questo piatto è delizioso, genuino e perfetto per essere servito nelle grandi occasioni o quando si vuole fare buona impressione presentando un primo speciale… Il riso alla creola con gamberi rossi marinati all’aneto e agrumi si rivela una pietanza equilibrata, ricca sia di storia che di nutrienti, oltre che un pasto dal sapore unico.
Quale riso utilizzare?
Quando si parla di ricette a base di riso è legittimo chiedersi quale tipo di riso usare. D’altronde le varietà abbondano e si differenziano per gusto, consistenza e tenuta in cottura. Ebbene, la ricetta originale del riso alla creola non indica una varietà in particolare, dunque la scelta sta a voi. Io personalmente vi consiglio il caro vecchio riso Carnaroli, che resiste alle lunghe cotture senza scuocere e assorbe molto bene gli odori.
Se però desiderate un riso molto morbido, che si amalgama bene con i condimenti, optate per il riso arborio. Questa varietà si caratterizza per l’abbondanza di amido, che dà vita ad una texture particolare e a tratti cremosa.
Una buona via di mezzo è rappresentata dal riso basmati, che dal canto suo offre un sapore delicato e quasi da ricetta floreale, che si addice a una vasta gamma di ingredienti, in particolar modo a quelli capaci di esprimere note agrumate.
L’importanza del burro nel riso alla creola
Il burro gioca un ruolo importante nel riso alla creola. In altre ricette funge da supporto alla cottura, o come elemento di mantecatura, invece in questo caso funge da ingrediente vero e proprio. Nello specifico, il burro viene aggiunto una volta che il riso ha attraversato la prima fase di cottura in acqua bollente.
Proprio per questo il burro deve essere chiarificato, infatti è l’unico capace di sopportare le alte temperature, che si raggiungono durante il passaggio al forno del riso stesso. Inoltre, il burro chiarificato propone un sapore delicato senza coprire gli altri ingredienti.
Un altro pregio del burro chiarificato, almeno rispetto al burro standard, è l’assenza di lattosio. Un dettaglio non di poco conto per chi soffre di intolleranza al lattosio. Certo, è molto calorico, ma è un difetto di poco conto se si considera che in genere si usano quantità davvero minime.
Riso alla creola, un mondo da scoprire
Il riso alla creola è una ricetta popolare che fa parte della più intima tradizione della cucina Louisiana. Non stupisce dunque che questo tipo di preparazione venga declinata in tante varianti, che esplorano abbinamenti spesso sorprendenti.
In questo caso ho optato per una scelta minimale, che mette al bando verdure e carni e si concentra sui gamberi marinati. Tuttavia, non mancano versioni a base di pollo, peperoni, zucchine, crostacei e persino funghi. Nel complesso può essere considerata come una sorta di paella a base di riso, su cui aggiungere i più svariati ingredienti.
Questa tendenza ad utilizzare ingredienti molto diversi tra di loro riflette il principio base della cucina creola, ossia l’incontro e la reinterpretazione di diverse tradizioni gastronomiche. E’ una vera e propria cucina fusion, che reca tracce della cucina francese, spagnola, inglese e indigena. Il fascino della cucina creola è quindi nei suoi principi di base: soluzioni innovative, abbinamenti sorprendenti, colori vivaci e aromi che si rincorrono e si fondono insieme.
FAQ sul riso alla creola
Che cos’è il riso alla creola?
Il riso alla creola è un piatto della cucina della Louisiana, ma viene consumato in tutti gli Stati Uniti meridionali. Di solito viene preparato cuocendo il riso in acqua salata e aggiungendo peperoni, zucchine e pollo. In questo caso, invece, ho optato per i gamberi rossi marinati con gli agrumi.
Cosa si beve con il riso alla creola?
Con il riso alla creola si può abbinare un vino bianco leggero e fruttato, come un Sauvignon Blanc, per esaltare i sapori speziati del piatto. Ci sta bene anche una birra chiara fresca, come una lager, che riesce a bilanciare al meglio la corposità del riso. Chi non preferisce gli analcolici, invece, può accompagnare il piatto con una limonata fresca o con un succo di frutta poco zuccherato.
Quante calorie ha il riso alla creola?
Le calorie del riso alla creola dipendono dalle differenti versioni. Il riso alla creola originale, pur non essendo pesante, è comunque abbastanza corposo; in questo caso una porzione si attesta sulle 400 kcal. La versione che vi presento qui, invece, è decisamente minimale e apporta circa 300 kcal a porzione.
Modi per cucinare il riso ne abbiamo? Certo che si!
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