Menemen, una colazione proteica tipica della Turchia
Il menemen, un’istituzione in Turchia
Oggi vi presento il menemen, una ricetta abbastanza lontana dai fondamenti della cucina italiana, non tanto per gli ingredienti quanto per l’esperienza di consumo. E’ infatti un piatto salato, proteico e ricco di ortaggi che si consuma a colazione. Il menemen è una vera istituzione in Turchia insieme al Salep, dove rappresenta per molti il primo pasto della giornata.
Consiste in una corposa zuppa a base di uova, pomodori e cipolle. Come suggerisce la lista degli ingredienti è davvero sostanzioso, nondimeno esprime una delicatezza rara per questo tipo di preparazioni. Il menemen, benché salato, esprime profonde differenze rispetto alle altrettanto sostanziose colazioni anglosassoni. Queste ultime, infatti, raramente propongono preparazioni cremose. Il menemen, dunque, fornisce l’occasione per provare qualcosa di nuovo, che è allo stesso tempo Mediterraneo, ma lontano dal nostro sentire.
Ricetta menemen
Preparazione menemen
- Per preparare il menemen lavate e mondate i pomodori, poi incideteli nella parte superiore e sbollentateli per qualche minuto.
- Infine scolateli, lasciateli intiepidire, sbucciateli e tagliateli a cubetti.
- Ora sbucciate gli scalogni e affettateli finemente.
- Lavate e mondate i peperoni, apriteli a metà e tagliateli a rondelle.
- Poi sbattete le uova in una terrina, salate e pepate il tutto. Per gli intolleranti al nichel omettete il pepe.
- In una padella fate sciogliere il burro e soffriggete la cipolla per qualche minuto prima di aggiungere i pomodori e i peperoni.
- Infine lasciate cuocere per 15 minuti circa prima di versare le uova.
- Ora mescolate con un cucchiaio di legno per strapazzare bene le uova e quando è pronto servite con l’aggiunta del timo tritato.
Ingredienti menemen
- 4 uova
- 4 pomodori Sfera
- 2 peperoni verdi lunghi
- 2 scalogni
- 1 cucchiaio di timo tritato o fresco
- q. b. di burro chiarificato
- q. b. di sale e di pepe nero (o pepe di Timut per gli intolleranti al nichel)
Gli ingredienti e le proprietà della ricetta del menemen
La lista degli ingredienti del menemen, piatto tradizionale turco, potrebbe sembrare piuttosto lunga, ma ciò che emerge in modo preponderante sono i sapori vibranti dei pomodori e delle uova. L’idea di iniziare la giornata con un pasto a base di uova, sebbene possa sembrare un po’ fuori dalla nostra tradizione, è in realtà una scelta saggia. Le uova, infatti, sono una fonte straordinaria di sostanze benefiche che forniscono una scorta di energia essenziale per il corpo.
In particolare, va menzionato l’alto contenuto di proteine e sali minerali presenti sia nei tuorli che negli albumi delle uova. Nonostante circolino alcune preoccupazioni riguardo alle uova, come il timore che possano aumentare il colesterolo, è importante sottolineare che una moderata quantità di uova al giorno (solitamente un uovo) non rappresenta alcun rischio per la salute. I benefici delle proteine e dei nutrienti contenuti nelle uova superano di gran lunga i presunti svantaggi.
Tornando alla nostra ricetta, la preparazione del menemen è sorprendentemente semplice. Le uova vengono delicatamente sbattute e versate nella padella insieme agli altri ingredienti, creando una sinfonia di sapori e aromi che si sposano perfettamente. In questo piatto, i pomodori freschi e le uova si uniscono in un matrimonio di consistenza cremosa e sapore vibrante, offrendo un inizio di giornata straordinariamente soddisfacente per il palato e nutritivo per il corpo. Quindi, non esitate a sperimentare questa deliziosa combinazione di ingredienti nel vostro menemen e gustatevi la gioia di una colazione ricca di gusto e vitalità.
Come scegliere i pomodori?
I pomodori aggiungono sapore e colore al menemen e portano con sé molti benefici per l’organismo. I pomodori sono notoriamente ricchi di vitamine e sali minerali, inoltre abbondano di vitamina C, che giova al sistema immunitario, come anche di vitamina A, che fa bene alla vista e ad altri organi. Stesso discorso per il potassio, una sostanza versatile che supporta l’organismo in molte attività, tra cui quelle che coinvolgono la circolazione del sangue. I pomodori sono anche ricchi di licopene, una sostanza antitumorale che garantisce il proverbiale colore rosso.
Tuttavia, i pomodori sono tra gli alimenti più ricchi di nichel in natura. Un problema per coloro che manifestano i sintomi dell’intolleranza, o dell’allergia al nichel. A differenza del lattosio questa sostanza non può essere rimossa dagli alimenti. Per fortuna, anche in questo caso la soluzione è dietro l’angolo, infatti basta optare per pomodori coltivati appositamente per essere privi di nichel. Alcuni produttori lungimiranti hanno realizzato interventi massicci sul suolo di coltivazione per ottenere questo importante risultato. Tra questi spicca Sfera, un vero pioniere delle coltivazioni nichel free. Dunque, vi consiglio di utilizzare, in occasione di questa ed altre ricette, i pomodori Sfera.
Il burro chiarificato e le sue proprietà
Il principio che regola la preparazione del menemen è abbastanza semplice, ossia un bel soffritto di cipolle, arricchito da peperoni, verdure e condito abbondantemente con uova strapazzate. Il soffritto, però, non va realizzato con l’olio, bensì con il burro. A tal proposito non commettete l’errore di utilizzare il burro standard. Esso, infatti, contiene le caseine, sostanze che tendono a bruciare molto facilmente, generando sgradevoli sentori amari.
Per questa ricetta, quindi è bene optare per il burro chiarificato, che è completamente privo di caseine. È un eccellente grasso da cottura, d’altronde in molte cucine del Nord viene preferito allo stesso olio. Tra l’altro, l’assenza di caseine gli garantisce un sapore più delicato, che valorizza gli altri ingredienti e non ne copre i sapori. Inoltre c’è da dire che il burro chiarificato è del tutto privo di lattosio. L’unico difetto del burro chiarificato è il suo apporto calorico, che è veramente sostenuto.
Perché abbiamo usato il pepe di Timut?
A suo modo, il menemen è un piatto leggero. Certo, la lista degli ingredienti è davvero molto lunga e comprende anche alimenti sostanziosi. Tuttavia, se si esclude il burro, necessario alla cottura, la ricetta non propone né grassi aggiunti né condimenti pesanti. L’unica eccezione alla regola consiste nel pepe nero, che dona un tocco ulteriormente aromatico alla preparazione.
Se volete conferire al menemen una natura un po’ più creativa, magari esotica, optate per il pepe di Timut. Con questa espressione si intende un finto pepe imparentato con le bacche di Sichuan. Questo tipo di “pepe” spicca per l’aroma incredibilmente accentuato, che suggerisce eleganti note floreali. Allo stesso tempo è in grado di supplire al pepe vero e proprio. In linea di massima il pepe di Timut rappresenta una soluzione azzeccata quando si desidera l’aroma del pepe senza la sua piccantezza.
La storia e le origini del Menemen
Il Menemen è un piatto tradizionale turco la cui storia e origini risalgono a diversi decadi fa. È particolarmente popolare nella cucina turca e viene spesso consumato come colazione, anche se può essere gustato in qualsiasi momento della giornata. Le origini esatte del Menemen sono oggetto di dibattito, ma ci sono alcune teorie sulla sua storia.
Origini particolarmente regionali : Il Menemen è associato alla regione dell’Egeo in Turchia, che comprende città come Izmir e Smirne. Questa zona è famosa per i suoi prodotti agricoli freschi e di alta qualità, tra cui pomodori, peperoni e olive, che sono ingredienti chiave del Menemen.
Influenze culturali : La Turchia è una nazione con una storia culinaria ricca e diversificata, influenzata da molte culture nel corso dei secoli. Il Menemen può essere visto come un riflesso di queste influenze culinarie. È possibile che il piatto abbia subito influenza dal Mediterraneo orientale, dai Balcani e dal Medio Oriente.
Colazione turca : Il Menemen è un piatto tradizionalmente associato alla colazione turca, che è spesso abbondante e ricca di sapori. Questo piatto offre una combinazione di ingredienti freschi e aromatici, rendendolo perfetto per iniziare la giornata con energia.
Piatti simili in altre culture : Piatti simili al Menemen si trovano in altre culture, come la shakshuka nel Medio Oriente e il huevos rancheros in Messico. Questi piatti condividono l’idea di uova cucinate con pomodori e peperoni, il che potrebbe suggerire una connessione tra le cucine di diverse regioni.
Popolarità moderna : Oggi, il Menemen è diventato uno dei piatti più amati e iconici della cucina turca. È spesso personalizzato con ingredienti come formaggio, sucuk (salsiccia turca), cipolle e altre verdure a seconda delle preferenze individuali.
In sintesi, è un piatto tradizionale turco che riflette la ricchezza delle influenze culinarie e delle risorse regionali dell’Egeo. La sua storia potrebbe essere radicata nelle tradizioni culinarie regionali e nelle influenze culturali che hanno plasmato la cucina turca nel corso dei secoli. Oggi è una pietà amata in tutto il paese e può variare leggermente in base alla regione e alle preferenze individuali.
Il ruolo del timo nella colazione turca con il menemen
La colazione turca può prevedere anche il consumo di timo, che figura nella ricetta del menemen. Nello specifico il timo bilancia e intensifica le variegate note del piatto con il suo sapore spiccatamente erbaceo, con i richiami al limone e con la sua intensità aromatica. In particolare si crea un perfetto equilibrio con l’acidità dei pomodori, la corposità delle uova e la freschezza un po’ amarognola dei peperoni. Nondimeno viene impreziosita la ricetta sul piano nutrizionale.
Tanto per cominciare il timo è una riserva preziosa di vitamine e minerali, in particolare vitamina C, A e K, che sostengono il sistema immunitario e ottimizzano il grado di densità del sangue. Contiene anche antiossidanti, come timolo e carvacrolo, utili per combattere i radicali liberi, prevenire le patologie tumorali e ridurre l’infiammazione. E’ inoltre ricco di ferro, manganese e calcio, dunque contribuisce all’ossigenazione del sangue, al metabolismo energetico e alla funzione muscolare.
Perché si utilizzano i peperoni verdi in questa ricetta turca?
Parliamo ora dei peperoni verdi, che figurano tra i protagonisti del menemen. I peperoni verdi si differenziano dai peperoni gialli e rossi per il sapore più erbaceo e leggermente amaro, che segna una precisa discontinuità con la dolcezza marcata che caratterizza i peperoni rossi e gialli. Questi ultimi sono più maturi in quanto vengono raccolti prima della completa maturazione, il che li rende meno zuccherini ma più freschi e croccanti.
I peperoni verdi sono dunque perfetti per bilanciare piatti ricchi e saporiti come il menemen. In particolare il loro sapore deciso contrasta con la morbidezza delle uova e con il gusto intenso dei pomodori. Nondimeno la loro croccantezza dona una piacevole consistenza al piatto, mentre le note erbacee facilitano l’armonia tra gli ingredienti.
Salep e menemen per una vera colazione turca
Il menemen può essere abbinato con un’altra ricetta tipica della Turchia: il salep. Si tratta di una bevanda a base di farina ricavata dai tuberi di orchidee selvatiche del genere Orchis. Questa farina viene mescolata con latte caldo e zucchero, creando una consistenza cremosa e vellutata. Il salep ha un sapore delicato, dolce e leggermente floreale, esaltato da sottili note di vaniglia e spezie.
L’abbinamento con il menemen è perfetto, generando un eccellente contrasto tra la ricchezza saporita e salata del piatto e la dolcezza avvolgente del salep. In particolare la bevanda “pulisce” il palato a ogni sorso e aggiunge un tocco aromatico che completa l’esperienza gustativa, dado vita a un mix di morbidezza e intensità, delicatezza e rusticità.
FAQ sul menemen
Come si fa colazione in Turchia?
La colazione turca è un pasto ricco e variegato che include pane fresco, olive, formaggi, marmellate, miele e pomodori. A colazione si prepara spesso il menemen, un piatto di uova strapazzate con pomodori e peperoni, che viene insaporito con delle spezie. In inverno si beve anche il salep, una bevanda calda a base di latte e radice di orchidea.
Com’è la cucina turca?
La cucina turca è un mix di sapori mediterranei, mediorientali e balcanici, in grado di offrire piatti saporiti come il kebab, il borek e il pilaf. È una cucina nota per l’uso di spezie, erbe aromatiche e ingredienti freschi, sia per i piatti salati che per i dolci, come il baklava e il lokum.
Come si fa il menemen turco?
Il menemen si prepara soffriggendo peperoni e pomodori in olio d’oliva o burro, aggiungendo spezie come il pepe rosso. Poi si uniscono uova sbattute (o intere) e si cuociono mescolando leggermente. E’ un piatto che si serve caldo con pane fresco, inoltre può essere arricchito con cipolle o formaggio, a seconda delle preferenze.
Quanti pasti al giorno fanno i turchi?
I turchi generalmente consumano tre pasti principali al giorno: colazione (kahvaltı), pranzo e cena. La colazione è un momento importante ed è spesso abbondante, mentre il pranzo e la cena variano per quantità e tradizione. Spuntini leggeri e tè vengono consumati durante la giornata.
Ricette per colazione ne abbiamo? Certo che si!
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