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Crema al bombardino, un antifreddo naturale

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

crema al bombardino
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
preparazione
Preparazione: 15 min
cottura
Cottura: 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4/5 (4 Recensioni)

Crema al bombardino: un antifreddo naturale! Se volete qualche idea per affrontare i pomeriggi di freddo o per spezzare la noia ad essi legata non posso che suggerirvi di preparare questa crema (vi assicuro che sconfigge qualsiasi malumore)!

Oggi vi porto alla scoperta di una crema senza glutine e senza lattosio che utilizzo in tantissime situazioni, perché si adatta al sapore di numerose torte e non solo. Sto parlando della crema al bombardino, la cui preparazione, vi assicuro, è davvero molto semplice.

Ricetta crema al bombardino

Preparazione crema al bombardino

Portate a bollore il latte con metà dello zucchero, mescolando di tanto in tanto.

Poi abbassate la fiamma e, sempre mescolando, cuocete per altri 2 minuti.

Spegnete e lasciate che si intiepidisca Con la frusta montate i tuorli con lo zucchero rimasto fino a che risulteranno ben spumosi; aggiungete a filo il latte tiepido, mescolando sempre per evitare che si formano i grumi. Aggiungete la vanillina, l’alcool ed i due liquori.

Fatelo riposare per una settimana, scuotendolo di tanto in tanto, e filtratelo prima di gustarlo.

Ingredienti crema al bombardino

  • 400 ml latte intero consentito
  • 400 gr zucchero
  • 6 nr tuorli d’uovo
  • 100 ml alcool per liquore
  • 100 ml bombardino
  • mezzo baccello di vaniglia

Crema al bombardino, soluzione energizzante per tutti i gusti

Il bombardino è perfetta per le giornate fredde. È difficile che non lo abbiate mai bevuto almeno una volta, soprattutto se vi piace sciare e ristorarvi tra una pista e l’altra. Il bombardino non è però un’esclusiva della montagna!

I suoi ingredienti possono essere ottime soluzioni anche per recuperare le energie dopo una giornata particolarmente stancante, da concludere seduti sul divano con una bella coperta calda.

Quali sono gli ingredienti principali del bombardino? L’uovo, il caffè e il vov, un liquore ad alta gradazione alcolica.

Come avrete capito, la crema al bombardino è davvero molto usata in cucina, soprattutto per il suo sapore forte, che si abbina in maniera perfetta a dolci anche molto delicati, venendo incontro a chi ama i contrasti dall’antipasto al dessert.

Crema al bombardino: come usarla?

Come potete utilizzare la crema al bombardino per i vostri dolci? Questa domanda mi viene posta spesso qui o sui social e penso sia arrivato il momento giusto per rispondere. La crema al bombardino, come ho già ricordato, si adatta a tantissime ricette, tra le quali posso ricordare i muffin.

Le sue possibilità di utilizzo in cucina sono davvero ampie e non finiscono certo qui! Avete mai provato la crema al bombardino sopra una ciambella calda? Ve la consiglio vivamente, soprattutto se patite il freddo!

Tra i pregi di questa crema non posso non ricordare la sicurezza anche per chi soffre di celiachia (l’uovo è uno degli alimenti consentiti nel regime alimentare di chi ha problemi d’intolleranza al nichel).

Non siete ancora convinti della straordinaria bontà della crema al bombardino? Mettetevi all’opera in cucina e cominciate a prepararla! Sia che la cuciniate per utilizzarla come principale ingrediente di una crostata, sia che vogliate renderla protagonista di una bella infornata di muffin, la crema al bombardino non deluderà le vostre aspettative di amanti dei dolci!

Combattere il freddo a tavola: un obiettivo realizzabile.

Dieta e freddo: come combattere le temperature più gelide a tavola. Complice Buran, l’inverno 2018 è stato indubbiamente molto freddo. Quello che forse molti non sanno, è che la morsa del freddo può essere combattuta anche… a tavola! Sì, avete capito bene!

Oggi vi parlo di questo e vi fornisco qualche consiglio pratico riguardante i cibi che aiutano a vivere meglio il freddo pungente dell’inverno!

I dieci cibi anti freddo

Dieci è un numero che ricorre spesso nella nostra vita. Con la sua cifra tonda, ci permette di memorizzare meglio le cose e di ricordare cose molto importanti, come appunto i cibi anti freddo. Oggi ne ho selezionati alcuni per voi! Non vi resta che scoprire il mio decalogo e alcune soluzioni molto semplici per combattere il freddo partendo… dalla tavola!

  • Legumi: I legumi sono degli ottimi alleati contro il freddo. Tra le opzioni più interessanti al proposito ricordiamo le lenticchie, i piselli e i ceci. Questi alimenti sono molto importanti per la salute in quanto ricchi di ferro. Farne scorta durante la stagione più fredda dell’anno è fondamentale. Se le scorte di ferro nell’organismo sono scarse, è molto più facile sentire la morsa del freddo.
  • Carne, pesce e uova :  questo magico terzetto è formato da alimenti che hanno un denominatore comune, ossia quello di essere fonti proteiche. I principi nutritivi in questione sono essenziali se non si vuole sentire troppo gli effetti del freddo. Le proteine, infatti, contribuiscono a favorire i processi di termogenesi. In poche parole, fanno sì che il corpo produca calore. Ovviamente è il caso, se possibile, di dare spazio soprattutto alle carni bianche, ideali se si sta conducendo una dieta ipocalorica.Benefico è anche il pesce azzurro, perfetto da accompagnare con un contorno di verdure miste.
  • Agrumi e altra frutta a base di vitamina C: quando si parla di cibi anti freddo, è impossibile non chiamare in causa gli agrumi. Le arance, i limoni e i pompelmi, ma anche i kiwi, contengono vitamina C. L’acido ascorbico ricopre un ruolo fondamentale per quanto riguarda l’efficienza del sistema immunitario e la prevenzione di malanni di stagione come il raffreddore.
  • Patate: citare le patate quando si elencano i cibi più importanti da assumere quando fa freddo è importantissimo. Questi tuberi, infatti, sono ricchi di carotenoidi. Queste sostanze, che fungono da precursori della vitamina A, aiutano sempre a mantenere efficiente il sistema immunitario e, di conseguenza, a tenere sotto controllo i malanni di stagione.
  • Verdure invernali e autunnali:  Riempire il piatto con verdure invernali e autunnali è ottimo se si vuole combattere la morsa del freddo. Tra le soluzioni più interessanti al proposito ricordiamo i broccoli, il radicchio e la zucca, giusto per fare tre esempi. Queste tre verdure sono benefiche prima di tutto perché contengono vitamina C, una sostanza nota anche come acido ascorbico e della quale abbiamo già decantato le proprietà.
  • Parmigiano Reggiano :  questo straordinario alimento non è solo adatto agli intolleranti al lattosio, ma è anche contraddistinto dalla presenza di proteine ad alto valore biologico, fondamentali per l’efficienza degli anticorpi e per la termogenesi.
  • Aglio e cipolle : grazie al contenuto di allicina, questi alimenti sono conosciuti per la loro efficacia antibiotica e aiutano a tenere a bada i malanni di stagione.
  • Noci : benefiche per via del contenuto di grassi omega 3, sono anche ricche in zinco. Questo aiuta molto a debellare le infezioni e a mantenere efficiente il sistema immunitario durante i mesi più freddi dell’anno.
  • Yogurt:  grazie ai suoi fermenti lattici, aiuta il corpo a mantenere alta e efficiente quella flora batterica fondamentale per la salute in generale e per il sistema immunitario.
  • Spinaci : come ci insegna la storia di braccio di ferro gli spinaci contengono molto ferro e dell’importanza di questo elemento quando fa freddo abbiamo già avuto modo di parlare!

Dieta e freddo: qualche consiglio per concludere in bellezza

Dopo aver passato in rassegna i dieci cibi più utili contro il freddo, è arrivato il momento di dare qualche consiglio pratico per consumarli al meglio! La prima cosa da ricordare è che, quando il freddo si fa particolarmente pungente, è bene mangiare un po’ di più, aumentando l’apporto calorico quotidiano e concentrandosi soprattutto sulle proteine

Per parlare di dieta e freddo e utile è evitare le diete particolarmente restrittive, che rallentano la capacità di regolazione della temperatura corporea. Molto importante è anche non esagerare con l’alcol. Dopo un’iniziale vasodilatazione che può portare una piacevole sensazione di calore, arriva la vasocostrizione e, di conseguenza, una vera e propria sferzata di freddo.

Mug cake al cacao e VOV riscalda corpo e spirito

Quando abbiamo bisogno di qualcosa che ci dia la carica e che metta un pizzico di allegria e spensieratezza alle nostre giornate, possiamo correre a un rimedio veramente eccezionale in questi casi, il Mug cake al cacao e VOV è  la ricetta ideale per quei giorni autunnali in cui un forse a causa un po’ del freddo o un po’ lo stress ci fanno sentire un stanchi e indeboliti.

Questa ricetta, non proprio indicata ai più piccini per via del seppur minimo, contenuto alcolico, è  decisamente un toccasana capace di rinvigorire sia il corpo che la mente in pochissimi minuti. Grazie ai suoi ingredienti estremamente energetici come il cacao e il carissimo VOV, questa Mug cake è molto più che una semplice squisitezza di pasticceria, ma la definirei una vera e propria pozione per donare una intensa sensazione di benessere in queste giornate autunnali a volte troppo grigie e noiose.

Cacao e VOV, una ricetta ricca di energia!

Moltissime sono le proprietà presenti in questi semplici ingredienti capaci in pochi istanti di riaccendere la grinta e la voglia di sorridere, il cacao per esempio è particolarmente noto per le sue proprietà a dir poco miracolose. Basti pensare che che secondo una recente ricerca condotta in Inghilterra basterebbe consumare circa 20 grammi di cioccolato amaro al giorno per prolungare la lunghezza della nostra vita.

Questo perché il cacao non solo è ricco di antiossidanti capaci di contrastare i famosi radicali liberi complici dell’invecchiamento ma contiene numerose sostanze come la teobromina, che insieme alla caffeina, hanno la proprietà di aumentare la concentrazione e la prontezza di riflessi, o ancora sostanze come la serotonina che hanno la capacità di aiutare il sistema nervoso in caso di depressione.

Basti pensare che un altro componente del cacao, la tiramina, viene impiegata in medicina per la preparazione di farmaci antidepressivi.

Infine il VOV,  che con il suo contenuto alcolico unito alla ricchezza energetica delle uova, ne conferiscono una corposità e un gusto, tipico dello zabaione, capace di riaccendere sanazioni benefiche in tutto il corpo.

Questa ricetta è davvero tanto gustosa quanto semplice da preparare, infatti seguendo le mie indicazioni sarete in grado di servirlo in meno di quindici minuti.

Dal cacao l’alimento più amato del pianeta: il cioccolato

Ho già detto dei tanti pregi del cacao, che coinvolgono non solo la salute del corpo, ma anche quella della mente. Vale la pena parlare, però, anche del suo derivato più famoso: il cioccolato. Come ben sapete non esiste un solo tipo di cioccolato, bensì tante tipologie con alcune differenze. Il cioccolato che meglio replica le proprietà del cacao è il cioccolato fondente.

Il cioccolato fondente non contiene latte ma solo un po’ di zucchero, che varia in base alla sua concentrazione. Un fondente al 90% è certamente più aromatico ma anche più amaro di un fondente al 70%. Le qualità del cacao si disperdono nel cioccolato al latte, che contiene una dose importante di quest’ultimo ingrediente. Infine troviamo il cioccolato bianco, che non contiene dosi di cacao bensì una buona quantità di burro di cacao.

Perché abbiamo usato lo zucchero semolato?

La ricetta del mug cake al cacao e Vov contiene ovviamente lo zucchero, un elemento insostituibile in quasi tutti i tipi di dolce. La quantità di zucchero è in questo caso ridotta, in quanto ad addolcire il tutto ci pensa anche il Vov. Quindi, per un dolce per quattro persone basteranno solo due cucchiai di zucchero. Una domanda a questo punto sorge spontanea: quale zucchero è meglio utilizzare? D’altronde c’è solo l’imbarazzo della scelta tra zucchero bianco e zucchero bruno, zucchero fine e semolato.

Ebbene, per quanto concerne l’aspetto (il colore) la scelta sta a voi. Tuttavia tenete presente che lo zucchero bianco ha un sapore neutro, mentre lo zucchero bruno sa leggermente di caramello (a causa dei residui di melassa). Per quanto concerne la grana è da preferire lo zucchero semolato, che si amalgama meglio rispetto allo zucchero fine.

Una ricetta per chi soffre di intolleranze alimentari?

La mug cake con Vov ha due pregi in particolare: è buona e ricorda la crema al bombardino. Ma è anche accessibile a chi soffre di intolleranze alimentari? Se si prende la ricetta originale purtroppo no, in quanto contiene la farina doppio zero, che è ricca di glutine. Allo stesso tempo, la lista degli ingredienti comprende anche il latte, che è incompatibile con le esigenze degli intolleranti al lattosio.

Per fortuna, però, la soluzione è a portata di mano, infatti basta sostituire la farina doppio zero con una farina senza glutine. In questo caso la scelta è davvero molto ampia, così come ampia è la scelta di tipi di latte delattosato. Questo tipo di prodotti sono facilmente reperibili nei supermercati o in negozi specializzati. Inoltre, se optate per marchi di assoluta qualità, il prodotto sarà quasi indistinguibile dall’originale in termini di gusto e proprietà nutrizionali.

Quali farine usare per la mug cake?

Quali farine senza glutine utilizzare per la mug cake? Ebbene la scelta dovrebbe partire da un ragionamento fatto sul sapore e sulla resa finale. Se volete replicare i sentori della ricetta originale, potreste optare per l’accoppiata farina di mais e farina di riso, un mix davvero azzeccato e abbastanza leggero. Se invece cercate sentori rustici, dovreste puntare sul grano saraceno, che è molto ricco di fibre.

Di contro, se intendete conferire all’impasto un carattere esotico, potreste utilizzare la farina di quinoa o quella di amaranto. Queste ultime farine sono anche ricche di proteine, in quanto l’ingrediente base è imparentato con i legumi. Va detto, però, che panificano peggio rispetto alle altre farine, dunque dovreste integrare un po’ di farina di riso o di mais.

E se non trovo il Vov?

Il Vov è l’ingrediente più peculiare di questa mug cake, che viene resa con un sapore simile a quello della crema al bombardino. Tuttavia, al di fuori del Veneto (regione d’origine), il Vov potrebbe essere poco reperibile o più costoso. Cosa fare in questo caso? Semplice, lo si prepara in casa! Non preoccupatevi, la ricetta non è complessa, ma solo un po’ laboriosa.

Si tratta infatti di riscaldare una soluzione di latte e zucchero, per poi aggiungere i tuorli ben sbattuti. In questa fase potreste integrare anche un po’ di estratto di vaniglia. Poi mescolate leggermente e aggiungete l’alcol per dolci, il cognac e il marsala. Continuate la preparazione mescolando con energia o, meglio ancora, frullate con il minipimer. A questo punto non rimane che imbottigliare e conservare in frigo. Per quanto riguarda le dosi vi conviene utilizzare 1 dl di latte intero, 5 uova, 400 grammi di zucchero, 100 ml di marsala, 100 ml. di cognac e 100 ml. di alcol per dolci (l’alcol deve essere al 95%).

Ingredienti per 4 persone

  • 6 cucchiai farina 00,
  • 2 cucchiai cacao amaro,
  • 2 cucchiai zucchero semolato,
  • 1 cucchiaio olio di semi di mais,
  • 1/4 cucchiaino lievito per dolci,
  • 6 cucchiai latte consentito,
  • 1 bicchierino VOV,
  • q.b. panna fresca per decorare

Preparazione

Nella tazza con l’aiuto di una frusta piccola mescolate farina, cacao, zucchero e lievito

Aggiungete olio, latte e VOV, mescolate bene fino ad ottenere un composto cremoso e liscio

Cuocete in microonde a 750W per circa 3 minuti

Decorate a piacere con panna fresca montata aromatizzata con un pò di VOV
la mug cake può essere gustata tiepida

Ricette bevande calde ne abbiamo? Certo che si!

4/5 (4 Recensioni)
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