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Chutney di semi di melone: una ricetta gustosa ed esotica

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Chutney di semi di melone
Ricette per intolleranti, Cucina etnica
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Chutney di semi di melone, una variante ancora più fresca e aromatica

Oggi cuciniamo il chutney di semi di melone, una variante che stupisce per la capacità di migliorare la ricetta originale, introducendo una vasta gamma di note aromatiche. Il chutney è una salsa tipica della cucina indiana che viene in genere realizzata cuocendo la frutta o la verdura insieme alle spezie, all’aceto e ad un po’ di zucchero. Si ottiene così un intingolo dal sapore agrodolce capace di insaporire carni e pesci grigliati (o fritti), contorni elaborati, pezzi di rosticceria etc.

Il chutney di semi di melone riesce in modo perfetto nel suo intento e allo stesso propone un approccio innovativo alla ricetta. La frutta o la verdura viene sostituita dai semi di melone, questi ultimi una volta tostati assumono un sapore simile al grano cotto, quindi molto sono molto gradevoli al palato.

La cottura viene invece sostituita da un lungo passaggio al frullatore, tale da rendere questa salsa chutney potenzialmente più liscia e omogenea. Le spezie, infine, arricchiscono la ricetta donando un carattere squisitamente orientale.

Ricetta chutney di semi di melone

Preparazione chutney di semi di melone

  • Per preparare la chutney di semi di meloni procedete in questo modo. Tostate i semi di melone in una padella a fiamma media in modo che diventino dorati e più saporiti. Poi lasciateli raffreddare del tutto.
  • Intanto lavate e tritate non troppo finemente il coriandolo e la menta.
  • Poi tagliate il peperoncino a pezzettini e rimuovete i semini interni (se non gradite il piccante).
  • Versate i semi di melone nel bicchiere del mixer, poi aggiungete il coriandolo, la menta, il peperoncino, l’aglio, il succo di limone, lo zucchero e il sale.
  • Frullate e aggiungete l’acqua man mano, in modo che il composto sia sufficientemente denso e corposo.
  • Infine assaggiate il chutney e aggiungete sale o succo di limone prima di servire.

Ingredienti chutney di semi di melone

  • 100 gr. di semi di melone tostati
  • 50 gr. di coriandolo fresco tritato grossolanamente
  • 30 gr. di foglie di menta fresca
  • 30 gr. di succo di limone
  • q. b. di peperoncino verde
  • 10 gr. di zenzero tritato
  • 2 spicchi d’aglio
  • 5 gr. di zucchero
  • q. b. di sale
  • q. b. di acqua

I semi di melone: una gradita sorpresa ricca di nutrienti

I semi di melone sono i veri protagonisti di questa chutney, una salsa che prende ispirazione da uno dei più famosi piatti indiani per creare qualcosa di nuovo, sperimentando abbinamenti apparentemente insoliti.

Questi ingredienti si rivelano una gradita sorpresa in questa ricetta. Spesso vengono posti in secondo piano rispetto ad altri semi di ortaggi e frutta, come quelli di zucca, di finocchio etc. I semi di melone deliziano con il loro sapore corposo e aromatico allo stesso tempo, capace di emergere nelle preparazioni più complesse senza sovrastare gli altri ingredienti.

I semi di melone si fanno apprezzare anche sul piano nutrizionale, infatti sono ricchi di grassi benefici per il cuore e per la circolazione. Certo sono anche calorici (apportano circa 560 kcal per 100 grammi), ma è un difetto facilmente superabile se si opta per un consumo moderato.

Il contributo del coriandolo e dello zenzero nel chutney di semi di melone

Tra le spezie di questo chutney di semi di melone troviamo il coriandolo e lo zenzero. Il coriandolo va lavato, asciugato e tritato grossolanamente; sarà poi il passaggio al frullatore a garantire la piena amalgama con gli altri ingredienti. Lo zenzero, invece, può essere inserito a pezzettini minuscoli, o grattugiato con una grattugia a fori larghi.

Il coriandolo valorizza la salsa con i suoi sentori freschi, leggermente amarognoli e piccanti. Il sapore è quindi diverso da quello del prezzemolo, un’erba aromatica cui spesso viene associata. Le somiglianze, tuttavia, si fermano all’aspetto delle foglioline e al colore.

Lo zenzero offre invece note molto pungenti e vagamente piccanti. Nonostante ciò lo zenzero è una spezia versatile, che viene usata con raziocinio in quanto è potenzialmente coprente sebbene impreziosisce sia i piatti dolci che quelli salati.

Chutneydi semi di melone

La cucina indiana: una risorsa per chi ama sperimentare

Il chutney di semi di melone ci da modo di spendere qualche parola sulla cucina indiana, d’altronde si tratta di una delle tradizioni gastronomiche più longeve e gloriose, capace di riscuotere successo anche all’estero (soprattutto nei paesi anglosassoni).

In particolare la cucina indiana si caratterizza per un uso ricco e variegato di spezie, erbe e ingredienti dal gusto intenso. Le spezie – come il coriandolo, il cumino, la curcuma e il cardamomo – sono essenziali per conferire ai piatti una nota riconoscibile, che li qualifica come “indiani” al primo assaggio.

Alla luce di ciò i piatti della cucina indiana si distinguono per la loro profondità di sapore, che è sostenuto anche dall’uso di tecniche alternative come il bhunao, una lunga rosolatura degli ingredienti che ha lo scopo di rilasciare al meglio le note aromatiche.

Per quanto concerne le preparazioni tipiche di questo territorio è impossibile non citare il curry, una miscela di spezie che ha come protagonista la curcuma. Stesso discorso per il biryani, un ricco piatto di riso cotto con carne (o verdure) e spezie; questo piatto viene apprezzato per il suo sapore aromatico e per la sua presentazione colorata. Va citato anche il naan, un pane sottile che accompagna spesso i pasti in quanto è capace di assorbire le salse ricche e speziate.

Ovviamente va tenuto conto del fatto che l’India occupa un subcontinente, quindi le tradizioni regionali sono molto diverse tra loro e tutto ciò si riflette anche sulla cucina.

FAQ sul chutney di semi di melone

A cosa serve il chutney?

Il chutney è un condimento originario della cucina indiana, utilizzato per accompagnare piatti di riso, carne e altri cibi. Serve principalmente a bilanciare i sapori dei piatti con la sua combinazione di dolcezza, acidità e spezie, arricchendo l’esperienza gastronomica e aggiungendo complessità ai sapori del pasto principale.

Che cosa significa chutney?

Chutney deriva dalla parola hindi “chatni”, che significa schiacciare. Questo nome riflette il metodo tradizionale di preparazione, che prevede la macinazione di ingredienti freschi o la cottura di frutta, verdura, spezie e zucchero. Il chutney si presenta in diverse varianti, che possono comprendere ingredienti dolci, piccanti, acidi o aromatici.

Come si fa il chutney?

La preparazione del chutney coinvolge la cottura lenta di frutta o verdura con zucchero, aceto e una varietà di spezie. Gli ingredienti vengono cotti fino a raggiungere una consistenza simile a quella di una marmellata. Durante la cottura i sapori si fondono e si intensificano, creando un condimento ricco e profondo. In questo caso, se si escludono i semi di melone, nessun ingrediente richiede cottura dunque si procede direttamente con il passaggio al frullatore.

Quante calorie ha il chutney?

L’apporto calorico del chutney dipende dagli ingredienti di cui è composto. Il chutney che vi presento qui è abbondante in quanto fa uso dei semi di melone. Una ciotola abbondante, sufficiente a fungere da intingolo per più porzioni di carne e contorni, viaggia sulle 700 kcal.

Ricette indiane ne abbiamo? Certo che si!

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