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Kalapaia 70%, il cioccolato che vi farà sognare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Tartellette ganache Kalapaia Valrhona

Kalapaia 70%, il cioccolato che vi farà sognare

Pensate al cioccolato più buono che abbiate mai assaggiato. Concentratevi, provate a rievocarne gusto e sensazioni. Ecco, se lo avete fatto siete pronti per l’esperienza del Grand Cru de Terroir Kalapaia 70%, un prodotto davvero in grado di sorprendervi. Potrebbe infatti rivaleggiare con il cioccolato più gustoso della vostra vita e magari superarlo.

Un’autentica perla che arriva letteralmente dall’altra parte del mondo, addirittura dalla mitologica Papua Nuova Guinea. Il merito è dei ricercatori Valrhona, impegnati in un costante lavoro in giro per il mondo per scovare cacao d’eccezione. E sono così giunti nella East New Britain, isola del Pacifico in Papua Nuova Guinea ideale per la coltivazione del cacao a causa de terreni vulcanici, del clima caldo e umido e delle rigogliose foreste. In questo paradiso terrestre s’inserisce la piantagione Tokiala, selezionata per creare il nuovo Grand Cru de Terroir e ampliare così la gamma aromatica di Valrhona.

Descrivere le caratteristiche del magnifico Kalapaia 70% è tutt’altro che facile. Possiamo dire che si tratta di un cioccolato fondente poco dolce e fresco, dal gusto persistente e capace di evocare una grande armonia di aromi. Il primo impatto vira sull’acido accompagnato da note di frutta, per poi passare al gradevolissimo sentore di fave grezze tostate in un crescendo di bontà.

Kalapaia 70% e sai cosa mangi

Per chi ama il cioccolato è davvero un’occasione da non perdere, perché il Grand Cru de Terroir Kalapaia 70% può regalare emozioni uniche, sapori antichi ed esotici, affascianti per il palato. Acido e tostato, il Kalapaia 70% è potente e superlativo quanto il vulcano Tavurvur che svetta vicino alla piantagione.

Il Kalapaia 70% è un altro grande successo di Valrhona, nome prestigioso nella storia del cioccolato con sede a Tain l’Hermitage nei pressi di Lione, in Francia, dove fin dal 1921 mette sul mercato i prodotti del settore più apprezzati a livello mondiale. Da sottolineare il rapporto di Valrhona con i coltivatori diretti di mezzo mondo, da sempre improntato alla sana e genuina collaborazione.

E’ dopo avervi delucidato su questo straordinario prodotto una ricetta degna di questo cioccolato con le tartellette di frolla alla menta con ganache al Kalapaia Valrhona.

Ingredienti per 20 tartellette

Per la pasta frolla

  • 180 gr. farina di riso
  • 75 gr. amido di riso
  • 90 gr. di zucchero di canna bianco
  • 75 gr. uova intere
  • 10 foglie di menta essiccata
  • 170 gr. olio di riso
  • q.b. di limone grattugiato

Per la ganache

  • 250 gr. cioccolato Kalapaia 70% Valrhona
  • 200 ml di panna fresca Accadi
  • 20 gr. burro chiarificato freddo

Per decorare

  • q.b. foglioline di menta fresca
  • q.b. ribes di mirtilli freschi

Preparazione

Per la frolla

Setacciate e miscelate le farine, unite lo zucchero, le uova, le foglie di menta triturate e il limone, aggiungete l’ olio a filo fino a completo assorbimento. L’ impasto deve essere liscio e compatto.

Lasciate riposare la frolla in frigorifero per almeno 30 minuti, coperta con della pellicola per alimenti.Trascorso questo tempo, togliete la frolla dal frigorifero e, con un mattarello, stendetela all’altezza di mezzo ½ cm su una spianatoia leggermente infarinata.

Con gli stampi da tartelletta (che devono avere un diametro di almeno 8 cm), coppate dei dischi di frolla.Stendete i dischi negli stampi da tartelletta che avrete imburrato precedentemente.Formate bordi regolari. Bucherellate la pasta stesa sul fondo della teglia con i rebbi di una forchetta.

Coprite con un foglio di pellicola per alimenti e lasciate riposare in congelatore per almeno 15 minuti.Al termine di questo tempo, cuocete in forno già caldo a 180° per circa 12 minuti. La frolla deve essere ben cotta e leggermente dorata, ma non troppo secca.Sfornate e rovesciate le tartellette su una gratella, in modo che si raffreddino e perdano l’umidità in eccesso.

Per la ganache

Tritate il cioccolato.Scaldate la panna in una casseruola a bagnomaria.Quando la panna sarà ben calda, aggiungete il cioccolato tritato e, lavorando con un leccapentole, scioglietelo fino a formare un composto liscio, denso e cremoso.

Togliete la casseruola dall’acqua e aggiungete il burro freddo. Fatelo sciogliere, sempre lavorando con il leccapentole. Trasferite la ganache in una tasca da pasticcere con già inserita una bocchetta liscia, piuttosto larga.

Fate raffreddare la ganache in frigorifero fino a farla solidificare leggermente.

Composizione del dolce

Nei gusci di frolla, ormai freddi, distribuite la ganache formando una spirale con la tasca da pasticcere.Decorate le tartellette distribuendo sulla sommità della crema delle bacche di ribes, mirtilli e qualche fogliolina di menta fresca.

Potete conservare le tartellette chiuse in un contenitore, in frigorifero. E’ consigliabile portarle a temperatura ambiente circa dieci minuti prima di servirle.

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