Polpette di quinoa con hummus di melanzane, davvero uniche
Polpette di quinoa con hummus di melanzane: un piatto di rosticceria alternativo
Portiamo in tavola le polpette di quinoa con hummus di melanzane. Ho pensato a questa ricetta facile veloce e colorata per la mia amica Tiziana Colombo. Sono sicuro che l’apprezzerà e avremo sicuramente modo di gustarla insieme, magari davanti ad un ottimo calice di vino bianco!
Le polpette di quinoa con hummus di melanzane sono una ricetta che vuole essere una rivisitazione ed un’alternativa per persone con problemi di intolleranze delle classiche polpette e piselli o patate che mia nonna a Bologna cucina da sempre.
Ricetta polpette di quinoa
Preparazione polpette di quinoa
- Per preparare le Polpette di quinoa sciacquate bene i grani di quinoa, quindi cuoceteli in acqua leggermente salata per circa 12-15 minuti (per 150 gr di quinoa utilizzare 300 ml di acqua). Scolate e lasciate raffreddare.
- Unite la quinoa all’uovo, al pane grattugiato e al Parmigiano Reggiano 36 mesi, poi insaporite con sale e pepe.
- Amalgamate bene gli ingredienti tra loro, poi, con le mani leggermente umide, prelevate delle piccole porzioni di impasto e formate delle palline.
- Ora cuocete le polpette in padella con un filo d’olio per qualche minuto, fino a quando non risulteranno dorate. In alternativa cuocetele in forno a 200 gradi per circa 15-20 minuti.
- Ora preparate l’hummus di melanzane. Con una forchetta bucherellare le melanzane quindi mettetele in forno e cuocetele a 180 gradi per circa 45 minuti.
- Toglietele dal forno aspettate che siano tiepide, poi tagliatele a metà e scavate la polpa.
- Cuocete la polpa in una padella con olio d’oliva aglio e prezzemolo. Aspettate che il tutto si raffreddi, quindi inseritelo nel mixer con la tahina e il succo del limone.
- Salate a piacere e frullate finché si sarà formata una crema. Servite l’hummus fresco. E’ ottimo servito con un pinzimonio di verdure croccanti e/o crostini di pane! Il giorno dopo è ancora buono, talvolta anche più buono (è da conservare in frigo).
Per le polpette di quinoa:
- 250 gr. di quinoa,
- 2 uova,
- q. b. di pane gluten free grattugiato finemente,
- q. b. di Parmigiano Reggiano 36 mesi,
- q. b. di sale fino e pepe nero
Per l'hummus di melanzane:
- 2 melanzane (melanzane viola medie),
- 3 cucchiai tahina (pasta di sesamo),
- q. b. di prezzemolo,
- 1 spicchio d’aglio,
- 1 succo di limone,
- 3 cucchiai di olio d’oliva,
- q. b. di sale
Polpette di quinoa con hummus di melanzane, una rosticceria creativa
Le polpette di quinoa con hummus di melanzane sono pezzi di rosticceria diversi dal solito, capaci di reinterpretare ingredienti classici e di integrare alimenti esotici. Il sapore è equilibrato e aromatico, mentre la leggerezza è garantita dall’assenza della carne.
Ci tengo a precisare che la ricetta non è mia, bensì di Fabrizio Savigni. Proprio con le sue polpette partecipa al contest “Le intolleranze? Le cuciniamo”, che ho indetto per dimostrare quanto la buona cucina e la creatività siano utili nella gestione di questi disturbi.
Tornando alla ricetta, queste polpette poggiano su un delicato impasto di quinoa, uova, mollica di pane, Parmigiano e aromi. Sono poi accompagnate da una crema alle melanzane, ricca ma leggera. Le polpettine di quinoa possono essere impiegate come antipasto sfizioso, come pezzi di rosticceria e persino da secondo, visto il loro elevato apporto proteico.
Per ottenere polpette compatte ma morbide vanno scelte melanzane tonde e scure, come la varietà “Globe” o la “Violetta di Firenze”. Queste melanzane hanno una polpa soda, con pochi semi e un gusto delicato. Sono ottime anche le melanzane bianche, che risultano più dolci e meno fibrose. È importante scegliere frutti freschi, con buccia lucida e consistenza turgida, per evitare l’amaro tipico delle melanzane troppo mature.
Tutti i benefici della quinoa
La peculiarità di queste polpette è ovviamente l’importanza conferita alla quinoa. La quinoa sostituisce la carne, sicché la ricetta vanta una carattere vegetariano. A scanso di equivoci, la ricetta non è vegana, in quanto viene realizzata con due prodotti di origine animale: le uova e il Parmigiano.
La quinoa stravolge in meglio il sapore delle polpette, infatti esprime note complesse, che ricordano ora il riso ora i cereali. Si fa apprezzare anche per la totale assenza di glutine, a tal punto da essere impiegata sovente per la produzione di farina. La quinoa è considerata un superfood in quanto apporta quasi in egual misura proteine (14 grammi ogni 100) e carboidrati. Discorso simile per i sali minerali e per le proteine.
In occasione di questa ricetta, la quinoa viene sciacquata e cotta in acqua salata per 12-25 minuti. A tal proposito, dovrebbe bastare mezzo litro di acqua ogni due etti di quinoa.
Quale pane utilizzare per le polpette di quinoa?
Il procedimento per realizzare le polpette di quinoa non differisce molto da quello originale. Occorre però fare attenzione agli ingredienti se lo scopo è di garantire una piena compatibilità con le intolleranze alimentari. Il riferimento è anche al pane, di cui va impiegata la mollica. Fabrizio suggerisce l’impiego di un generico pane senza glutine, dunque lascia grande libertà di scelta in merito. Per fortuna le alternative non mancano.
Il pane più usato per i celiaci è quello a base di farina di riso e mais, che formano un ottimo surrogato del pane classico. Se però puntate a sentori più rustici, dovreste utilizzare il pane di grano saraceno, che produce una mollica dalla texture interessante.
Anche il fonio è una buona alternativa, sempre in una prospettiva che privilegi l’elemento rustico. Se invece desiderate sentori esotici optate per il pane di quinoa, che si abbina al meglio con l’impasto delle polpette.
Le proprietà delle melanzane
Le polpette di quinoa sono valorizzate dall’hummus di melanzane. Si tratta di una salsa di accompagnamento densa e capace di regalare soddisfazioni dal punto di vista del gusto e della texture. La protagonista di questo hummus è ovviamente la melanzana. Potete utilizzare la varietà che preferite, purché sia “viola”. Nonostante il trattamento a cui sono sottoposte, le melanzane conservano tutte le loro specificità organolettiche e nutrizionali.
Le melanzane sono leggere e poco caloriche, inoltre contengono vitamina C (essenziale per il sistema immunitario) e tanti sali minerali. Sono ricche soprattutto di antocianine, sostanze responsabili del colore e in grado di esercitare una funzione antiossidante. In ragione di ciò, rallentano l’invecchiamento, aiutano a prevenire il cancro e inibiscono i radicali liberi.
Come preparare l’hummus per le polpette di quinoa?
Preparare le polpette di quinoa è un gioco da ragazzi, basta cuocere la quinoa, ricavare la mollica dal pane e mescolare gli ingredienti all’interno di una terrina. Infine si modella l’impasto secondo la tradizionale forma delle polpette e si procede con la cottura in olio bollente.
E per quanto concerne l’hummus? In questo caso il procedimento è un po’ più lungo. Il primo passaggio consiste nella precottura delle melanzane, che avviene al forno per tre quarti d’ora. Poi si taglia l’ortaggio e lo si cuoce in padella con olio, aglio e prezzemolo. A questo punto è ora di produrre la crema vera e propria: si frulla nel mixer la melanzana, la tahina e il succo di limone, infine si aggiunge un po’ di sale. Per inciso, la tahina è una specie di pasta di sesamo aromatica e colorata.
L’hummus così preparato può essere utilizzato non solo per le polpette, ma anche per condire la verdura alla griglia o la verdura cruda, quasi come se fosse una sorta di pinzimonio.
Un focus sulla tahina
Come abbiamo visto, la tahina è parte integrante delle polpette di melanzane e quinoa, infatti condisce l’hummus che viene impiegato per l’impasto. Stiamo parlando di una crema a base di semi di sesamo tostati e macinati, tipica della cucina mediorientale, dal sapore pieno e leggermente amarognolo.
La tahina si distingue per la sua consistenza vellutata e per il gusto complesso, che bilancia le note grasse del sesamo con un retrogusto lievemente tostato. Alle polpette di melanzane e quinoa, la tahina conferisce una componente cremosa che lega l’impasto e ne accentua la profondità aromatica. Può essere acquistata pronta nei negozi di alimentazione naturale o etnica, ma è anche semplice da preparare in casa. Basta tostare i semi di sesamo in padella, frullarli con olio di sesamo (o di semi) e aggiungere un pizzico di sale. Si frulla fino ad ottenere una crema liscia.
In cucina la tahina è molto versatile. Si utilizza per condire insalate, arricchire salse e marinare carni bianche o legumi; inoltre viene usata per creare dessert a base di cioccolato e miele. L’abbondanza di grassi buoni e di minerali, come calcio, ferro e magnesio, la rendono anche un alleato nutrizionale di grande valore.
Il dip perfetto per le polpette di melanzane e quinoa
Le polpette di melanzane e quinoa, al netto delle loro peculiarità, restano un finger food gustoso e leggero, perfetto per essere accompagnato da una salsa dip. La salsa più classica è lo yogurt greco con limone e menta, un abbinamento fresco e agrumato che contrasta la tendenza dolce della melanzana.
Un’alternativa interessante è la salsa allo yogurt e curcuma, che con il suo colore dorato e il sapore speziato aggiunge un tocco esotico al piatto. Infine, per chi ama i gusti più intensi, propongo la salsa ai peperoni arrostiti, che si rivela una scelta vincente. Una salsa dolce, affumicata e leggermente acidula, che esalta sia la quinoa che la tahina, creando un’armonia perfetta tra gli ingredienti.
Qualunque salsa si scelga è importante servirla fredda. Ciò genera un contrasto con le polpette ancora calde, disegnando un particolare equilibrio tra consistenze e temperature. E’ grazie a questi accorgimenti che le polpette si trasformano da portata rustica a piatto gourmet.
Le polpette di melanzane e quinoa si accompagnano bene con bevande leggere e aromatiche. Per esempio con un bicchiere di vino bianco secco, come il Vermentino o il Grillo, capace di valorizzare le note vegetali del piatto senza coprirle. In alternativa, se si preferisce una bevanda analcolica si potrebbe provare il tè verde freddo o la limonata al rosmarino, che puliscono il palato e bilanciano la cremosità della tahina.
FAQ sulle polpette di quinoa e melanzane
A cosa fanno bene le melanzane?
Le melanzane apportano fibre, antiossidanti e sali minerali. Aiutano a migliorare la digestione e contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo cattivo nel sangue. Inoltre, grazie al contenuto di acqua, favoriscono la depurazione dell’organismo e aiutano a contrastare la ritenzione idrica.
Quali sono le migliori melanzane per le polpette?
Le varietà di melanzane più adatte per le polpette sono quelle a polpa soda e sapore delicato, come la “Violetta lunga” e la “Nera toscana”. Mantengono bene la forma durante la cottura e non rilasciano troppa acqua, consentendo di ottenere polpette compatte e gustose senza eccedere con pangrattato o leganti.
Chi non può mangiare le melanzane?
Le persone che soffrono di disturbi gastrici, o reflusso, dovrebbero limitarne il consumo poiché contengono solanina, una sostanza che può irritare lo stomaco. In generale è meglio evitare di mangiarle crude e preferire sempre la cottura, che riduce la presenza di questa sostanza.
A cosa fa bene la quinoa?
La quinoa è un alimento completo, ricco di proteine vegetali e privo di glutine. Contiene tutti gli amminoacidi essenziali e fornisce fibre utili al benessere intestinale. Inoltre aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue e dona un prolungato senso di sazietà.
Che sapore ha la quinoa?
La quinoa ha un gusto delicato con una leggera nota di nocciola, che si combina bene con verdure, legumi e spezie. È ideale come base per polpette, zuppe o insalate, inoltre la sua consistenza morbida ma granulosa permette di legarsi bene agli altri ingredienti senza coprirne il sapore.
Contest – Le intolleranze? Le cuciniamo
Ricetta di Fabrizio Savigni

Ricette con melanzane ne abbiamo? Certo che si!
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