Confettura di prugne gialle o susine, una ricetta ottima!
Una fetta di pane addolcita con la confettura di prugne gialle fatta in casa
Quando l’estate volge al termine e i mercati si riempiono di prugne gialle mature e profumate, è il momento perfetto per trasformarle in una confettura fatta in casa dal sapore intenso e avvolgente. Se siete amanti delle confetture, sapete bene quanto sia prezioso saperle preparare: significa poter scegliere il gusto, controllare la qualità degli ingredienti e portare in tavola un prodotto genuino. È proprio così per la confettura di prugne gialle, o susine, una ricetta semplice e gustosa che oggi voglio condividere con voi. Prepararla non è difficile e il risultato saprà conquistarvi al primo assaggio. E attenzione: non chiamatela marmellata di prugne! Per definizione, le marmellate si preparano solo con gli agrumi.
Una volta pronta, questa confettura di susine gialle può diventare la protagonista delle vostre merende o delle vostre colazioni, perfetta per accompagnare una fetta di pane fresco. Se avete voglia di sperimentare in cucina, potete abbinarla alle crepes dolci, farcire biscotti artigianali o completare una crostata fatta in casa. Non c’è limite alla fantasia: ogni occasione è buona per regalarsi un momento di dolcezza autentica.
Ricetta confettura di prugne gialle
Preparazione confettura di prugne gialle
- Lavate le prugne, asciugatele, apritele ed eliminate il nocciolo.
- Mettetele in una casseruola con le prugne, lo zucchero e il succo di limone sul fuoco e fate cuocere per 35-40 minuti.
- Mescolate continuamente ed eliminate la schiuma che si sarà formata in superficie. Quando sarà tutto pronto, versate il composto nei vasetti di vetro sterilizzati e asciugati.
- Chiudeteli ermeticamente con i loro coperchi, capovolgeteli e lasciateli raffreddare a temperatura ambiente.
- Riponete la vostra confettura di prugne in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce.
Ingredienti confettura di prugne gialle
- 1 kg. di prugne gialle
- 500 gr. di zucchero di palma di cocco (o zucchero di canna)
- 1 limone
Un ingrediente da tenere sempre bene a mente
Le prugne, frutto emblematico dell’estate, ci accolgono con una varietà di tipologie, ognuna con caratteristiche uniche di forma, colore e sapore. Questa meravigliosa diversità arricchisce il nostro palato e ci offre un’ampia scelta di gusti da esplorare.
Nella creazione della confettura che abbiamo oggi di fronte, ho scelto di utilizzare le prugne gialle. Queste prugne non solo aggiungono un tocco di colore e freschezza al nostro piatto, ma si rivelano anche una vera miniera di proprietà benefiche per il nostro benessere.
In primo luogo, le prugne (o susine) gialle sono un’ottima fonte di idratazione grazie al loro elevato contenuto di acqua. Oltre a ciò, sono ricche di una serie di vitamine essenziali per il nostro organismo. La presenza di vitamina A, vitamina del gruppo B (come B1 e B2) e vitamina C contribuiscono a supportare diverse funzioni del corpo, dalla salute della pelle alla regolazione del sistema nervoso.
Tuttavia, le qualità positive delle prugne gialle non si fermano qui. Questi frutti offrono anche una preziosa gamma di minerali, tra cui potassio, fosforo, calcio e magnesio. Questi minerali svolgono un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio elettrolitico, nella salute delle ossa e nella funzione muscolare.
Un aspetto che rende davvero uniche le prugne gialle è la loro ricchezza di composti antiossidanti. Polifenoli e flavonoidi presenti in queste prugne agiscono come guardiani della salute, supportano il nostro organismo a contrastare lo stress ossidativo e proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi.
Incorporare le prugne gialle nella nostra dieta attraverso la preparazione di confetture non solo ci offre un’esplosione di gusto e dolcezza naturale, ma ci regala anche una serie di vantaggi nutrizionali. Questo piccolo frutto estivo, racchiuso nella nostra confettura, rappresenta un modo delizioso per prendersi cura del proprio corpo e gustare ogni cucchiaio con consapevolezza.

Idee per servire la confettura di prugne gialle
Questa confettura di prugne gialle è un vero jolly in cucina: riesce a trasformare anche il piatto più semplice in un momento speciale. A colazione, è l’alleata perfetta per una fetta di pane integrale o di pane ai cereali, magari ancora tiepido, quando il calore fa sprigionare tutto il profumo della frutta. Per una variante più sfiziosa, potete spalmarla su pancake o waffle appena preparati, completando con qualche fetta di frutta fresca per un tocco di colore e freschezza.
Se preferite qualcosa di leggero ma ricco di gusto, provatela nello yogurt bianco o greco, accompagnata da granola croccante, semi oleosi o frutta secca: un equilibrio armonioso tra cremosità, dolcezza e croccantezza che rende la colazione o la merenda un vero momento di piacere. Con l’arrivo dell’autunno, potete aggiungerla come farcitura a torte soffici o rotoli di pasta biscotto, mentre in estate è deliziosa come topping per gelati alla crema o semifreddi.
Non bisogna dimenticare l’uso nei dessert più curati: la confettura di susine gialle si sposa benissimo con cheesecake cotte o fredde, tartellette alla frutta e millefoglie. Potete anche usarla per spennellare la superficie di una crostata appena sfornata, così da conferirle una lucentezza invitante e un sapore ancora più intenso.
Per chi ama i contrasti, un abbinamento sorprendente è quello con i formaggi. I formaggi stagionati, come un pecorino o un parmigiano ben affinato, trovano nella dolcezza della confettura un contraltare equilibrato. Anche i formaggi erborinati, come il gorgonzola dolce, si arricchiscono di una nota fruttata che ne attenua la sapidità e rende ogni boccone più armonioso.
Infine, non sottovalutate la sua versatilità nelle preparazioni salate creative: potete usarla per glassare un arrosto di maiale o delle costine al forno, creando una crosticina caramellata molto golosa, oppure per accompagnare verdure grigliate, donando loro un tocco agrodolce che stupirà gli ospiti. Che sia per una colazione lenta della domenica, una merenda genuina o una cena tra amici, questa confettura saprà sempre trovare il suo spazio sulla tavola.
Consigli per chi ha intolleranze o segue diete particolari
La ricetta tradizionale di questa confettura di prugne gialle è naturalmente senza glutine e senza lattosio, quindi adatta sia alle persone celiache sia a chi è intollerante al lattosio. È composta da pochi ingredienti semplici: frutta matura, zucchero e succo di limone. Per quanto riguarda il nichel, le prugne hanno un contenuto medio, quindi chi è particolarmente sensibile dovrebbe consumarle con moderazione. Puoi approfondire consultando l’elenco degli alimenti che contengono nichel.
Per chi segue diete a basso contenuto di zuccheri, è possibile ridurre la quantità di zucchero o sostituirne parte con dolcificanti come stevia o eritritolo. Un’altra soluzione è prolungare leggermente la cottura, così da ottenere comunque una buona consistenza senza eccedere nei dolcificanti. In questo modo, anche chi deve controllare l’apporto calorico o glicemico potrà godersi un cucchiaino di questa dolcezza fatta in casa.
Cosa dire delle prugne?
Le protagoniste indiscusse dietro la creazione della nostra squisita confettura di prugne gialle portano con sé un bagaglio di virtù che va oltre il loro irresistibile sapore. Oltre alla loro dolcezza delicata, queste prugne vantano anche una serie di proprietà benefiche che meritano di essere scoperte. Tra i loro benefici spiccano le proprietà diuretiche, che contribuiscono a favorire l’eliminazione dei liquidi in eccesso dal nostro corpo. Questo aspetto non solo aiuta a mantenere un equilibrio idrico adeguato, ma può anche essere di supporto a chi cerca di depurarsi e sentirsi leggero.
Inoltre, queste prugne svolgono un ruolo prezioso nel regolare le funzioni intestinali. La loro presenza nelle preparazioni culinarie può offrire un supporto naturale per il corretto funzionamento dell’apparato digerente, contribuendo così a una sensazione di benessere dall’interno.
La prugna gialla, con il suo caratteristico gusto dolce e delicatezza, emerge come una scelta perfetta per creare una confettura indimenticabile. Oltre ad essere nutriente e deliziosa, la prugna gialla è un ingrediente ideale per arricchire le vostre prime colazioni e merende. Inoltre, la sua versatilità la rende adatta anche alla preparazione di dolci, torte e dessert.
La scelta tra le varie varietà di prugne diventa così una decisione personale, una piccola gioia culinaria da esplorare. Che sia la dolcezza delle prugne gialle o un’altra varietà che conquista il vostro palato, l’esperienza di gustare questa confettura è un’opportunità per celebrare la bontà della natura.
Qualunque sia la prugna siate tentati di scegliere, le possibilità che si aprono sono entusiasmanti. Potrete sperimentare l’accostamento con una varietà di piatti e bevande, arricchendo le vostre creazioni culinarie con il tocco fruttato di questa confettura. Che sia per un’occasione speciale o per arricchire la quotidianità, questa confettura di prugne gialle è destinata a portare una nota di dolcezza e vitalità al vostro tavolo in ogni momento dell’anno.
Detto questo, ecco la lista degli ingredienti di cui avrete bisogno per preparare questa confettura fatta in casa che non è consigliato mangiare assiduamente agli intolleranti o allergici al nichel.
Confettura di prugne e marmellata: che differenza c’è?
Quando si parla di confetture e marmellata la confusione regna spesso sovrana. C’è chi considera i termini come due sinonimi, c’è chi li fa corrispondere a due preparazioni completamente diverse.
In realtà la confettura e la marmellata sono due preparazioni identiche, o comunque molto simili, che si differenziano per un particolare: l’ingrediente principale. Le marmellate vengono preparate con gli agrumi: arance, limoni, mandarini etc. Le confetture, invece, sono preparate con gli altri frutti. Per il resto il procedimento, e di conseguenza anche gli usi, sono sostanzialmente gli stessi.
Tuttavia, secondo alcuni le differenze riguarderebbero anche la consistenza: la marmellata ha una texture liscia ancorché granulosa, mentre la confettura ha una texture irregolare, valorizzata da pezzettoni di frutta.
Confettura di prugne, un ottimo ripieno per le crostate
La confettura di prugne gialle può essere utilizzata in molti modi, ma la sua applicazione principale è il ripieno delle crostate. Questo dolce è tra i più semplici e apprezzati, inoltre viene spesso valorizzato dalla presenza della confettura di prugne, raggiungendo standard di gusto elevati e incontrando l’apprezzamento di tutti.
La crostata con confettura di prugne, come qualsiasi altri crostata del resto, può essere facilmente adattata alle esigenze dei celiaci. E’ sufficiente preparare una frolla con farine senza glutine. Nei supermercati potete trovare tante farine gluten-free, anche se quella più apprezzata è la farina di riso, che si caratterizza per un sapore delicato e per una resa eccellente. Molto apprezzate sono anche la farina di grano saraceno, di fonio e di sorgo. Il consiglio è di esplorare le varie alternative in modo da capire quale realmente incontra il proprio gusto.
Come usare la confettura alle prugne in cucina
La confettura di prugne vanta usi che vanno oltre la semplice farcitura della crostata. Per esempio può essere utilizzata come ripieno per brioche, muffin e panini dolci. In questo modo arricchisce la colazione o la merenda, conferendo al pasto un tocco di dolcezza. La confettura di prugne può essere impiegata anche per valorizzare lo yogurt, ovviamente in questo caso è consigliabile lo yogurt bianco.
Nella preparazione di dessert la confettura può essere incorporata nelle torte al cioccolato o alla vaniglia per creare un contrasto di sapori. Può fungere anche da copertura per le cheesecake.
Ma non è finita qui, infatti può essere utilizzata anche per i piatti salati. In questa prospettiva la confettura si abbina perfettamente a formaggi stagionati, creando un equilibrio tra dolce e salato, e dando vita ad antipasti raffinati.
Inoltre può essere utilizzata come glassa per arrosti di maiale, in quanto aggiunge una nota fruttata e caramellata. E’ perfetta anche nelle salse preparate per accompagnare carni grigliate.
Come scegliere le prugne per la confettura?
Scegliere le prugne giuste per la confettura è fondamentale per ottenere un risultato di qualità. E’ bene optare per prugne mature ma non troppo molli, poiché devono avere una consistenza che permette di lavorarle facilmente senza sfaldarsi troppo. Il colore della buccia deve essere uniforme e brillante, in quanto ciò rappresenta un segno di freschezza e di buona maturazione.
Inoltre è bene assicurarsi che le prugne siano prive di ammaccature, macchie o segni di deterioramento, che potrebbero compromettere il sapore e la sicurezza della confettura. Le prugne più aromatiche e dolci sono ideali, poiché conferiscono un sapore ricco e naturale senza richiedere un uso eccessivo di zucchero aggiunto. Varietà come le prugne Stanley sono particolarmente adatte grazie alla loro dolcezza e al basso contenuto di acqua.
Infine vi consiglio di “annusare le prugne”: un profumo intenso indica una buona qualità e maturazione, mentre un odore debole o assente potrebbe suggerire frutti non sufficientemente maturi.
FAQ sulla confettura di prugne
Che differenza c’è tra marmellata e confettura?
La marmellata è fatta esclusivamente con agrumi (come arance e limoni) e contiene zucchero. La confettura, invece, è prodotta con qualsiasi altro tipo di frutta e zucchero. Secondo alcuni la differenza sta nella consistenza: quella della marmellata è generalmente più liscia, mentre quella della confettura è irregolare in quanto può contenere pezzi di frutta interi o tagliati.
Che differenza c’è tra composta e confettura?
La composta contiene meno zucchero rispetto alla confettura. La confettura ha una consistenza più uniforme, gelatinosa e vanta una maggiore quantità di zucchero. Inoltre, la composta viene più spesso utilizzata per le preparazioni salate.
Come si fa a rendere meno aspra la marmellata?
Per rendere meno aspra la marmellata in genere si aumenta la quantità di zucchero. In alternativa si utilizza frutta molto matura. Un’altra soluzione è quella di aggiungere un pizzico di bicarbonato di sodio, che neutralizza l’acidità e riduce l’asprezza complessiva della marmellata.
A cosa fanno bene le prugne?
Le prugne aiutano la digestione grazie al loro alto contenuto di fibre, inoltre prevengono la stitichezza e migliorano la salute delle ossa grazie alla presenza di vitamina K e potassio. Infine, le prugne sono ricche di antiossidanti, che proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi.
Ricette con prugne ne abbiamo? Certo che si!
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