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Confettura di prugne e cannella, una ricetta facile e golosa

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Confettura di prugne alla cannella
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 02 ore 30 min
cottura
Cottura: 2 ore 20 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.5/5 (2 Recensioni)

Confettura di prugne home made, un piacere da regalare!

La confettura di prugne e cannella è una delle nostre idee preferite quando vogliamo sorprendere con un regalo originale, fatto col cuore e con le nostre mani. Acquistare i frutti migliori, più dolci e più succosi, lavorarli e combinarli col gli aromi giusti, sono tutte attenzioni e cure importanti per la confettura. Infine, confezionare il tutto in vasetti ermetici e decorarli, compone una idea regalo a nostro avviso meravigliosa. Non trovate anche voi?

Per di più, oltre ad essere un dono che testimonia tempo, attenzioni e grande affetto, è un pensiero rivolto alla salute ed al benessere del destinatario, considerando le straordinarie proprietà nutrizionali di questo frutto. Le prugne sono remineralizzanti, ricche di nutrienti e validissime contro la stanchezza, antiossidanti e ricche di fibre. Un’accortezza però la sottolineiamo, le prugne non sono adatte a chi soffre di colite in quanto possono accentuare gonfiori e spasmi.

Non si dice marmellata di prugne ma confettura. Le marmellate sono preparate con gli agrumi.

Ricetta confettura di prugne alla cannella

Preparazione confettura di prugne alla cannella

  • Per la confettura di prugne iniziate sterilizzando con cura i vasetti ed i coperchi, per fare ciò bolliteli nell’acqua per almeno 10 minuti ed asciugateli in forno a 180°.
  • Lavate le prugne e privatele del nocciolo, tagliatele a metà. Per asciugarle, adagiatele su di un canovaccio pulito. Mettete la frutta a pezzi in una casseruola.
  • Unite lo zucchero, succo di limone e cannella, portate a bollore e cuocete il tutto a fuoco basso per due ore circa.
  • Durante il tempo di cottura, dovrete mescolare di tanto in tanto e rimuovere la schiuma superficiale man mano che si forma. Ricordatevi di non utilizzare il cucchiaio di legno.
  • Quando la confettura di prugne avrà raggiunto la consistenza densa desiderata, versatela ancora calda nei vasetti e chiudete con i tappi ermetici.
  • Fate la prova piattino per verificare la giusta consistenza. Questa prova consiste nel versare un cucchiaio di confettura sul piattino: se non scivola vuol dire che è pronta.
  • Lasciate raffreddare i vasetti chiusi, tenendoli rovesciati verso il basso e riponeteli in dispensa solo quando sono completamente raffreddati.
  • L’ideale sarà la conservazione in un luogo fresco e asciutto. La confettura si conserva per circa un anno, ma una volta che il vasetto è aperto si conserva in frigorifero per due o tre giorni.

Ingredienti confettura di prugne alla cannella

  • 1 kg. di prugne rosse
  • 600 gr. di zucchero di cocco
  • 1 dl. di succo di limone
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere

Sterilizzare sempre i vasetti per le conserve fatte in casa

Preparare la confettura di prugne alla cannella è un piacere ma, come per qualsiasi altro tipo di conserva casalinga, dobbiamo prestare attenzione a questa fase Il rischio botulino è dietro l’angolo e no, non stiamo parlando di filler estetici! Il botulino è un batterio insidioso che può crescere nelle conserve mal prodotte e che ha conseguenze gravi sulla nostra salute. Il sintomo ultimo e più drammatico del contagio da botulino è la paralisi, chiaramente curabile con le giuste terapie antitossina ma con tempi di ripresa lunghi ed enormi disagi.

Confettura di prugne alla cannella

Fare le conserve in casa resta comunque sempre una delle tradizioni più belle del nostro patrimonio gastronomico, ma nel farlo dobbiamo ricordarci di sterilizzare sempre i barattoli utilizzati. Bollendo per circa 10 minuti barattoli e coperchi, ci assicuriamo che il rischio botulismo sia debellato. Per dettagli su come sterilizzare i barattoli per salse e confetture, vi rimandiamo al nostro post specifico che vi raccomandiamo di leggere con attenzione prima di procedere con qualsiasi preparazione di questo tipo.

Una confettura con l’aroma di cannella

La confettura alle prugne ha tanti aspetti positivi ma uno dei nostri preferiti è quello di poterla arricchire ed insaporire con degli aromi aggiuntivi. In questo caso abbiamo deciso di produrre una confettura di prugne alla cannella fatta appunto con zucchero di cocco, cannella e succo di limone.

Una delizia perfetta che può essere perfetta per farcire crostate, biscotti, croissant, torte oppure potete gustarla spalmata su fette biscottate o fette di pane a colazione o merenda.  Le confetture o marmellate fatte in casa non hanno prezzo!

Confettura di prugne, una ricetta salutare

La confettura di prugne alla cannella non è solo buona, versatile e bella da vedere, ma è anche molto salutare. Il motivo è semplice, è una confettura di prugne rosse. Questa varietà di prugne è la più genuina in assoluto in quanto è un vero concentrato di antiossidanti, sostanze che aiutano a prevenire il cancro e a rallentare l’invecchiamento. In particolare contiene il licopene, la luteina e le antocianine.

Ma le prugne rosse sono anche ricche di vitamine C, A e K, che fanno bene alle difese immunitarie, alla pelle, alla vista e al sangue (ne regolano la densità). Stesso discorso per i sali minerali, come si evince dalle quantità di potassio e di calcio. Infine, pur essendo molto dolci, non sono affatto caloriche: un etto di prugne rosse apporta circa 45 kcal.

Le peculiarità dello zucchero di cocco

L’ingrediente più peculiare della ricetta della confettura di prugne alla cannella è lo zucchero. In questo caso non stiamo parlando del classico zucchero di canna, bensì di quello di cocco. Questo tipo di zucchero si caratterizza per il colore tra l’ambrato e il marrone, che ricorda il caffè torrefatto. Il sapore non richiama al cocco, ma al malto e al caramello. E’ perfetto quindi per addolcire il tè e il latte, ma anche nel caffè se si desidera sorseggiare una versione un po’ più “esotica”.

Dal punto di vista nutrizionale lo zucchero di cocco è diverso dalle altre tipologie di zucchero. Tanto per cominciare è un po’ più calorico, in quanto viaggia sulle 400 kcal per 100 grammi. In secondo luogo è “integrale”, ossia è poco raffinato. Questo è un bene in quanto garantisce la permanenza di alcune sostanze interessanti, come le vitamine del gruppo B, il potassio, il magnesio, il fosforo, il calcio e lo zinco.

Il contributo del limone nella confettura di prugne alla cannella

La lista degli ingredienti della confettura di prugne alla cannella include anche il limone. In realtà si tratta di un must di tutte le confetture di prugne e, in generale, delle versioni che potrebbero risultare troppo dolci. D’altronde la funzione del limone è proprio questa, ossia riequilibrare il sapore, rendendolo allo stesso tempo un po’ più vario. Ovviamente è meglio non esagerare con le dosi: per ogni chilo di prugne basta mezzo bicchiere di succo di limone.

Il consiglio è di utilizzare solo limoni biologici in quanto sono più genuini e più sicuri, oltre ad essere più ricchi in termini di sapore: la frutta bio è in genere più saporita. In questa ricetta il succo di limone va aggiunto subito dopo le prugne, quindi insieme allo zucchero e alla cannella. Infine, si procede con l’intero processo di cottura che dovrebbe durare almeno due ore a fiamma bassa.

Confettura di prugne e tanto altro

La marmellata, anzi la confettura di prugne che vi presento qui è aromatizzata alla cannella. Ma se volessimo strafare e aggiungere altre spezie? Ebbene, in questo caso le soluzioni non mancherebbero. A tal proposito ecco alcune spezie aggiuntive che consentono di aromatizzare la confettura senza comprometterne l’equilibrio.

Zenzero. Questa spezia aggiunge una nota leggermente piccante e agrumata. In ragione di ciò compensa la dolcezza della prugna e l’aromaticità della cannella. E’ perfetto per una confettura dal carattere deciso e avvolgente.

Anice stellato. Questa spezia conferisce un profumo delicatamente liquoroso e speziato, che esalta le sfumature calde della cannella senza coprire il gusto naturale delle prugne. E’ una spezia da usare con moderazione per evitare contrasti eccessivi.

Noce moscata. Questa spezia garantisce un tocco leggermente pepato e avvolgente, ideale per aggiungere profondità al mix di sapori. Va dosata con cura per non coprire gli altri ingredienti, ma aiuta a creare una confettura ricca ed equilibrata.

Ricette con la confettura di prugne e cannella

La confettura di prugne e cannella, detta erroneamente marmellata di prugne, può essere utilizzata come complemento o ingrediente di tante ricette di pasticceria. Per esempio è un ingrediente delizioso nelle crostate, nelle cheesecake e nei tortini. 

Nelle crostate la confettura di prugne aggiunge dolcezza e una leggera nota acidula che bilancia il sapore della pasta frolla. Si stende sulla base prima della cottura, in modo da creare uno strato uniforme che possa addensarsi senza seccare.

Nel caso della cheesecake, invece, la confettura aggiunge cremosità e brillantezza. In genere viene utilizzata come copertura dopo il raffreddamento in frigo, ma può essere anche mescolata alla crema per avere un gusto più corposo.

Per quanto concerne i tortini la confettura viene inserita al centro dell’impasto prima della cottura, aggiungendo un cuore morbido e umido. Il sapore leggermente acidulo arricchisce l’impasto dolce, creando così un equilibrio perfetto.

Ovviamente nessuno vi vieta di creare abbinamenti particolari, magari in un antipasto o in una entrée raffinata. Qualche esempio? L’abbinamento tra confettura di prugne e formaggi stagionati è davvero eccezionale ed offre al palato un contrasto intenso che non stanca.

FAQ sulla confettura di prugne alla cannella

Che differenza c’è tra la confettura e la marmellata?

La confettura e la marmellata sono praticamente la stessa cosa. Tuttavia, la confettura può essere realizzata con tutti i frutti, mentre la marmellata con i soli agrumi. Inoltre, la confettura può contenere dei pezzettoni di frutta al suo interno.

Come rendere meno aspra la marmellata di prugne?

Un trucco per rendere meno aspra la marmellata, anzi la confettura di prugne, consiste nell’aggiunta di alcune spezie. Come accade per questa ricetta, la cannella va benissimo, ma si può utilizzare anche lo zenzero e l’anice stellato.

Come addensare la marmellata in modo naturale?

Un’idea potrebbe essere quella di cuocere la frutta per qualche istante prima di inserire lo zucchero. In questo caso la frutta libera più rapidamente la pectina, un formidabile addensante naturale.

Come si addensa la marmellata di prugne?

Anche in questo caso è possibile ritardare di qualche istante l’aggiunta dello zucchero. Tuttavia a fungere da addensante è lo zucchero stesso, che non è di canna ma di cocco. Questo tipo di zucchero conserva parte del potere addensante del frutto originario.

Che tipi di prugne ci sono?

Esistono molte varietà di prugne che si suddividono in base al colore e alla consistenza. Tra le più diffuse ci sono le prugne rosse (dolci e succose), le gialle (più acidule) e le nere, ricche di zuccheri e dal sapore intenso. Alcune si differenziano anche per l’origine. Le prugne europee, come la Stanley e la Regina Claudia, sono ideali per l’essiccazione, mentre quelle giapponesi, come la Santa Rosa, sono più fresche e acquose.

A cosa fanno bene le prugne?

Le prugne sono ricche di fibre utili per la regolarità intestinale e la digestione. Contengono antiossidanti, vitamina A e C, che favoriscono la salute della pelle e del sistema immunitario. Sono anche una buona fonte di potassio, essenziale per il controllo della pressione del sangue e per il benessere cardiovascolare.  Alcune prugne, come quelle secche, esercitano un effetto lassativo.

Che sapore hanno le prugne secche?

Le prugne secche hanno un sapore intenso e dolce, con note caramellate e leggermente mielate dovute alla concentrazione naturale degli zuccheri. La consistenza è morbida e leggermente appiccicosa, con un retrogusto ricco e persistente. A differenza delle prugne fresche perdono parte della loro acidità, risultando più avvolgenti e aromatiche.

Ricette di confetture ne abbiamo? Certo che si!

4.5/5 (2 Recensioni)
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