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Confettura di prugne alla cannella, una confettura nutriente

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Confettura di prugne alla cannella
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 2 ore 20 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4.5/5 (2 Recensioni)

Confettura di prugne home made un piacere da regalare!

La confettura di prugne alla cannella è una delle nostre idee preferite quando vogliamo sorprendere con un regalo originale, fatto col cuore e con le nostre mani. Acquistare i frutti migliori, più dolci e più succosi, lavorarli e combinarli col gli aromi giusti, sono tutte attenzioni e cure importanti per la confettura. Infine, confezionare il tutto in vasetti ermetici e decorarli, compone una idea regalo a nostro avviso meravigliosa. Non trovate anche voi?

Per di più, oltre ad essere un dono che testimonia tempo, attenzioni e grande affetto, è un pensiero rivolto alla salute ed al benessere del destinatario, considerando le straordinarie proprietà nutrizionali di questo frutto. Le prugne sono remineralizzanti, ricche di nutrienti e validissime contro la stanchezza, antiossidanti e ricche di fibre. Un’accortezza però la sottolineiamo, le prugne non sono adatte a chi soffre di colite in quanto possono accentuare gonfiori e spasmi.

Non si dice marmellata di prugne ma confettura. Le marmellate sono preparate con gli agrumi.

Ricetta confettura di prugne alla cannella

Preparazione confettura di prugne alla cannella

  • Per la confettura di prugne iniziate sterilizzando con cura i vasetti ed i coperchi, per fare ciò bolliteli nell’acqua per almeno 10 minuti ed asciugateli in forno a 180°.
  • Lavate le prugne e privatele del nocciolo, tagliatele a metà. Per asciugarle, adagiatele su di un canovaccio pulito. Mettete la frutta a pezzi in una casseruola.
  • Unite lo zucchero, succo di limone e cannella, portate a bollore e cuocete il tutto a fuoco basso per due ore circa.
  • Durante il tempo di cottura, dovrete mescolare di tanto in tanto e rimuovere la schiuma superficiale man mano che si forma. Ricordatevi di non utilizzare il cucchiaio di legno.
  • Quando la confettura di prugne avrà raggiunto la consistenza densa desiderata, versatela ancora calda nei vasetti e chiudete con i tappi ermetici.
  • Fate la prova piattino per verificare la giusta consistenza. Questa prova consiste nel versare un cucchiaio di confettura sul piattino: se non scivola vuol dire che è pronta.
  • Lasciate raffreddare i vasetti chiusi, tenendoli rovesciati verso il basso e riponeteli in dispensa solo quando sono completamente raffreddati.
  • L’ideale sarà la conservazione in un luogo fresco e asciutto. La confettura si conserva per circa un anno, ma una volta che il vasetto è aperto si conserva in frigorifero per due o tre giorni.

Ingredienti confettura di prugne alla cannella

  • 1 kg. di prugne rosse
  • 600 gr. di zucchero di cocco
  • 1 dl. di succo di limone
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere.

Sterilizzare sempre i vasetti per le conserve fatte in casa

Preparare la confettura di prugne alla cannella è un piacere ma, come per qualsiasi altro tipo di conserva casalinga, dobbiamo prestare attenzione a questa fase Il rischio botulino è dietro l’angolo e no, non stiamo parlando di filler estetici! Il botulino è un batterio insidioso che può crescere nelle conserve mal prodotte e che ha conseguenze gravi sulla nostra salute. Il sintomo ultimo e più drammatico del contagio da botulino è la paralisi, chiaramente curabile con le giuste terapie antitossina ma con tempi di ripresa lunghi ed enormi disagi.

Confettura di prugne alla cannella

Fare le conserve in casa resta comunque sempre una delle tradizioni più belle del nostro patrimonio gastronomico, ma nel farlo dobbiamo ricordarci di sterilizzare sempre i barattoli utilizzati. Bollendo per circa 10 minuti barattoli e coperchi, ci assicuriamo che il rischio botulismo sia debellato. Per dettagli su come sterilizzare i barattoli per salse e confetture, vi rimandiamo al nostro post specifico che vi raccomandiamo di leggere con attenzione prima di procedere con qualsiasi preparazione di questo tipo.

Una confettura con l’aroma di cannella

La confettura alle prugne ha tanti aspetti positivi ma uno dei nostri preferiti è quello di poterla arricchire ed insaporire con degli aromi aggiuntivi. In questo caso abbiamo deciso di produrre una confettura di prugne alla cannella fatta appunto con zucchero di cocco, cannella e succo di limone.

Una delizia perfetta che può essere perfetta per farcire crostate, biscotti, croissant, torte oppure potete gustarla spalmata su fette biscottate o fette di pane a colazione o merenda.  Le confetture o marmellate fatte in casa non hanno prezzo!

Confettura di prugne, una ricetta salutare

La confettura di prugne alla cannella non è solo buona, versatile e bella da vedere, ma è anche molto salutare. Il motivo è semplice, è una confettura di prugne rosse. Questa varietà di prugne è la più genuina in assoluto in quanto è un vero concentrato di antiossidanti, sostanze che aiutano a prevenire il cancro e a rallentare l’invecchiamento. In particolare contiene il licopene, la luteina e le antocianine.

Ma le prugne rosse sono anche ricche di vitamine C, A e K, che fanno bene alle difese immunitarie, alla pelle, alla vista e al sangue (ne regolano la densità). Stesso discorso per i sali minerali, come si evince dalle quantità di potassio e di calcio. Infine, pur essendo molto dolci, non sono affatto caloriche: un etto di prugne rosse apporta circa 45 kcal.

Le peculiarità dello zucchero di cocco

L’ingrediente più peculiare della ricetta della confettura di prugne alla cannella è lo zucchero. In questo caso non stiamo parlando del classico zucchero di canna, bensì di quello di cocco. Questo tipo di zucchero si caratterizza per il colore tra l’ambrato e il marrone, che ricorda il caffè torrefatto. Il sapore non richiama al cocco, ma al malto e al caramello. E’ perfetto quindi per addolcire il tè e il latte, ma anche nel caffè se si desidera sorseggiare una versione un po’ più “esotica”.

Dal punto di vista nutrizionale lo zucchero di cocco è diverso dalle altre tipologie di zucchero. Tanto per cominciare è un po’ più calorico, in quanto viaggia sulle 400 kcal per 100 grammi. In secondo luogo è “integrale”, ossia è poco raffinato. Questo è un bene in quanto garantisce la permanenza di alcune sostanze interessanti, come le vitamine del gruppo B, il potassio, il magnesio, il fosforo, il calcio e lo zinco.

Il contributo del limone nella confettura di prugne alla cannella

La lista degli ingredienti della confettura di prugne alla cannella include anche il limone. In realtà si tratta di un must di tutte le confetture di prugne e in generale delle versioni che potrebbero risultare troppo dolci. D’altronde la funzione del limone è proprio questa, ossia riequilibrare il sapore, rendendolo allo stesso tempo un po’ più vario. Ovviamente è meglio non esagerare con le dosi: per ogni chilo di prugne basta mezzo bicchiere di succo di limone.

Il consiglio è di utilizzare solo limoni biologici in quanto sono più genuini e più sicuri, oltre ad essere più ricchi in termini di sapore: la frutta bio è in genere più saporita. In questa ricetta il succo di limone va aggiunto subito dopo le prugne, quindi insieme allo zucchero e alla cannella. Infine, si procede con l’intero processo di cottura che dovrebbe durare almeno due ore a fiamma bassa.

FAQ sulla confettura di prugne alla cannella

Che differenza c’è tra la confettura e la marmellata?

La confettura e la marmellata sono praticamente la stessa cosa. Tuttavia, la confettura può essere realizzata con tutti i frutti, mentre la marmellata con i soli agrumi. Inoltre, la confettura può contenere dei pezzettoni di frutta al suo interno.

Come rendere meno aspra la marmellata di prugne?

Un trucco per rendere meno aspra la marmellata, anzi la confettura di prugne, consiste nell’aggiunta di alcune spezie. Come accade per questa ricetta, la cannella va benissimo, ma si può utilizzare anche lo zenzero e l’anice stellato.

Come addensare la marmellata in modo naturale?

Un’idea potrebbe essere quella di cuocere la frutta per qualche istante prima di inserire lo zucchero. In questo caso la frutta libera più rapidamente la pectina, un formidabile addensante naturale.

Come si addensa la marmellata di prugne?

Anche in questo caso è possibile ritardare di qualche istante l’aggiunta dello zucchero. Tuttavia a fungere da addensante è lo zucchero stesso, che non è di canna ma di cocco. Questo tipo di zucchero conserva parte del potere addensante del frutto originario.

Ricette di confetture ne abbiamo? Certo che si!

4.5/5 (2 Recensioni)
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