bg header
logo_print

Crauti fatti in casa, la ricetta originale

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Crauti fatti in casa
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
3/5 (22 Recensioni)

Crauti fatti in casa, un contorno classico tedesco

I crauti fatti in casa sono un classico della cucina tedesca e austriaca. Anzi, i crauti bavaresi, sono considerati un po’ il simbolo della tradizione germanica, almeno dal punto di vista culinario. In realtà, sono anche buoni e salutari, il contorno perfetto per accompagnare primi e secondi di qualsiasi tipo. Sono anche facili da preparare in casa, per quanto richiedano tempi molto lunghi. Infatti, il procedimento è finalizzato alla fermentazione lattica, che è un processo biologico che porta i crauti ad acquisire importanti proprietà nutrizionali, oltre a garantire un tempo di conservazione molto più esteso.

Nello specifico, i crauti sono ricchi di potassio, vitamina C, calcio e magnesio. In questa ricetta vengono esaltate le caratteristiche del cavolo cappuccio, che rappresenta la materia prima. Esistono svariate ricette di crauti, che si differenziano per pochi elementi e in particolare per le spezie. Da questo punto di vista, mi sono attenuta alle ricette più in voga, che in qualche modo incarnano meglio la tradizione. Mi sono permessa però una piccola variazione sul tema per quanto concerne il sale. Al posto di quello standard, infatti, propongo quello rosa.

Ricetta per crauti fatti in casa

Preparazione crauti fatti in casa

Come si cucinano i crauti bianchi? Come cuocere i crauti? Per preparare i crauti fatti in casa mondate il cavolo togliendo le foglie più esterne coriacee. Lavatelo e scolatelo per bene, poi fatelo a listarelle molto sottili. Trasferite il cavolo in un’ampia ciotola, aggiungete il sale e mescolate con cura. Fate riposare per un’ora, mescolando di tanto in tanto. A questo punto condite il cavolo con le spezie e mescolate nuovamente. Trasferite il tutto in un contenitore alto, magari in un barattolo di vetro di grandi dimensioni. Schiacciate il cavolo e comprimetelo più che potete. Versate abbondante acqua di vegetazione (quella che si è formata nella ciotola), ma abbiate cura di non arrivare al bordo.

Il cavolo deve essere coperto completamente. Nel caso l’acqua non vi bastasse, preparate una salamoia con un litro di acqua bollita e 22 grammi di sale. La salamoia, badate bene, deve essere versata fredda. Dopo aver coperto il cavolo, coprite con della pellicola trasparente e applicate due pesi in modo che la pellicola sia a contatto con il cavolo. Applicate il coperchio ma non sigillate, piuttosto coprite con un canovaccio per evitare la contaminazione dei raggi solari.

Fate riposare in un posto buio e fresco per 3-4 settimane a temperatura ambiente (15-22 gradi). Ogni due o tre giorni controllate il livello dell’acqua e, se necessario, integrate con della salamoia. Dopo qualche giorno dovreste avvertire un odore forte ma piacevole. In nessun caso il cavolo deve cambiare calore (significherebbe che sta marcendo) o diventare viscido. Trascorse queste 3-4 settimane, trasferite i crauti con tutto il loro liquido in barattoli igienizzati e ben sigillati. I crauti così preparati vanno tenuti in frigo e consumati entro qualche settimana.

Ingredienti crauti fatti in casa

  • per 2 barattoli
  • 1 cavolo cappuccio bianco
  • 2-3 bacche di ginepro
  • qualche grano di pepe
  • 1 cucchiaino di cumino in polvere
  • 3 foglie di alloro
  • 2 cucchiai di sale rosa.

Quali spezie utilizzare per la nostra ricetta?

Per quanto concerne le spezie, la ricetta per cucinare i crauti fatti in casa prevede il ginepro e il cumino. Sono spezie in grado di conferire un aroma spiccato al cavolo cappuccio, ma anche favorire il processo di fermentazione necessario alla trasformazione in crauti. Importanti, come per tutte le spezie del resto, sono le proprietà nutrizionali, che sfociano nel terapeutico. In particolare il ginepro è considerato un ottimo stomachico, in grado di favorire la digestione. E’ anche un antisettico naturale e un antireumatico. Viene utilizzato anche nella cosmetica e nell’erboristica, soprattutto in una prospettiva tonificante.

Crauti fatti in casa

Il cumino è una spezie profumata, molto conosciuta per il ruolo che ricopre nella preparazione del più famoso curry. Nondimeno, è una spezia che si fa apprezzare sia per la resa gustativa che per la funzione antisettica, necessaria quando il procedimento prevede la fermentazione. Nello specifico, il cumino spicca per i sentori gradevolmente amarognoli, che ricordano un po’ il pepe nero.

Il sale rosa, una piacevole variazione in questa ricetta

La ricetta dei crauti fatti in casa è tutto sommato classica, e rispecchia fedelmente la tradizione tedesca e austriaca. Tuttavia, mi sono permessa un solo cambiamento, che riguarda il sale, la spezia che impatta meno dal punto di vista organolettico. Nello specifico, ho sostituito il sale tradizionale con il sale rosa. Il sale rosa è un alimento che solo di recente si è affacciato nel contesto italiano, ma che ha riscosso fin dall’inizio un buon successo in virtù delle caratteristiche organolettiche e dell’impatto visivo. Con il suo colore rosa pallido è in grado di impreziosire i piatti, senza per questo snaturarli.

Il sale rosa, quello vero, proviene dal sud Asia. E’ uno dei sali più puri e più salutari, infatti è ricco di oligoelementi, e in particolare di ferro e magnesio. In virtù della presenza di queste sostanze è considerato da alcuni come “sale sporco”, ma è una definizione ingenerosa, anche perché impatta positivamente sull’organismo.

Come si cucinano i crauti? E’ una ricetta senza glutine, senza lattosio e idonea per una dieta vegetariana. Si possono gustare al naturale aggiungendo un filo di olio di oliva oppure si possono ripassare in padella per insaporirli con un po’ di pancetta o gustarli in un panino con i wurstel.ù

Un focus sui crauti

I crauti, noti anche come choucroute in francese, sono una preparazione culinaria a base di cavolo fermentato. Questo piatto è particolarmente popolare in alcune regioni dell’Europa centrale, come la Germania, la Francia, l’Alsazia, e l’Austria. I crauti sono un piatto ricco di storia e tradizione, noto per il loro sapore caratteristico e il loro contributo alla cucina regionale.

Sono preparati utilizzando il cavolo, di solito il cavolo bianco, ma possono essere fatti anche con il cavolo rosso o altre varietà di cavolo. Il cavolo viene finemente tritato o affettato sottile e quindi fermentato con sale.

Il processo di preparazione dei crauti coinvolge la fermentazione del cavolo. Il cavolo viene mescolato con sale e poi pressato in un contenitore. Durante il periodo di fermentazione, i batteri naturali presenti nel cavolo iniziano a trasformare gli zuccheri in acido lattico, il che conferisce ai crauti il ​​loro sapore distintivo e crea un ambiente acido che aiuta a conservare il cavolo per lungo tempo.

Hanno un sapore aspro e leggermente acidulo, dovuto all’acido lattico prodotto durante la fermentazione. Vengono spesso utilizzati come contorno per piatti a base di carne, come salsicce o costine, ma possono essere usati anche come ingrediente in molte ricette. I crauti sono noti per essere un piatto comfort e sono particolarmente apprezzati durante i mesi invernali.

In Alsazia, una regione della Francia, i crauti sono spesso preparati con l’aggiunta di spezie, vino bianco e talvolta carne, come pancetta o salsicce. Questa variante è conosciuta come “Choucroute garnie” ed è un piatto iconico dell’Alsazia.

Sono ricchi di vitamina C e contengono anche fibre e probiotici benefici per la salute intestinale a causa del processo di fermentazione.

I crauti sono un esempio di come la fermentazione possa essere utilizzata per conservare gli alimenti e sviluppare sapori unici. Sono un piatto tradizionale apprezzato per il loro sapore unico e la loro versatilità in cucina.

Come posso utilizzare i crauti?

I crauti possono essere utilizzati in molte preparazioni culinarie e offrono un sapore unico e aspro che può arricchire numerosi piatti. Ecco alcune idee su dove puoi utilizzare i crauti:

  • Contorno per carni : Questa è una delle modalità più comuni di consumo dei crauti. Accompagna salsicce, wurstel, braciole di maiale o costine con una porzione di crauti. Il contrasto tra il sapore aspro dei crauti e la carne saporita è delizioso.
  • Panini e sandwich : Aggiungi una porzione di crauti al tuo panino o sandwich. È un ottimo complemento per hamburger, hot dog o panini con carne in genere. Lazza croccante e il sapore acidulo dei crauti si sposano bene con la morbidezza del pane e la carne.
  • Zuppe e stufati : I crauti possono essere utilizzati come ingrediente in zuppe e stufati. Aggiungili a una zuppa di salsiccia oa uno stufato di carne per un tocco di acidità e sapore.
  • Piatti di pesce : Anche se meno comune, puoi sperimentare l’uso dei crauti in piatti a base di pesce. Ad esempio, aggiungili a un piatto di pesce stufato o in una marinata per dare un tocco di freschezza e contrasto di sapori.
  • Piatti vegetariani : I crauti possono anche essere utilizzati in piatti vegetariani. Mescolali con altre verdure o aggiungili a insalate per dare un tocco di acidità e croccantezza.
  • Salse e condimenti : puoi preparare salse e condimenti a base di crauti. Ad esempio, puoi frullare i crauti con yogurt ed erbe aromatiche per creare una salsa che accompagna piatti di carne o verdure.
  • Involtini : I crauti possono essere utilizzati per preparare piatti di cavolo ripieno. Usa i crauti come involucro per un ripieno di carne e riso, quindi cuoci il tutto in un sugo saporito.

Ricorda che i crauti possono variare leggermente nel sapore a seconda del marchio e del processo di fermentazione. Sperimenta con diverse ricette per scoprire come preferisci usarli nella tua cucina.

Ricette crauti ne abbiamo? Certo che si!

3/5 (22 Recensioni)
Riproduzione riservata

6 commenti su “Crauti fatti in casa, la ricetta originale

  • Gio 6 Gen 2022 | Vittorio mascagno ha detto:

    Tutto ok per i crauti. Solo verifica che il cumino è il Carum Carvi che non è parente del curry, sono semi che si usano interi, simili al finocchietto ma diversamente è fortemente aromatici
    Vittorio

  • Gio 11 Mag 2023 | Nadia Donda ha detto:

    Io nei crauti oltre al cumino ci metto anche i semi di finocchio . Ottimi ! 😋😋

  • Dom 27 Ago 2023 | Massimiliano Scaletti ha detto:

    Ciao, avevo due cavoli e li ho messi a fermentare coperti dalla loro acqua prima di andare in vacanza. Li ho messi in un vaso di vetro che uso anche per la vaso cottura per essere sicuro che scaricasse la pressione in eccesso. Sono tornato ieri e i crauti hanno fermentato ma durante la fermeyhanno anche spinto fuori parte dell’acqua rimanendo in po’ scoperti. Li ho subito pressati ricoperti con al loro acqua, il profumo è.buono ed anche il colore è bello. Corro qualche rischio?

    • Mer 30 Ago 2023 | Tiziana Colombo ha detto:

      Salve Massimiliano se hanno ul bel colore e un buon profumo non dovrebbe correre alcun rischio.

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Confettura di mele cotogne e senape

Confettura di mele cotogne e senape, una ricetta...

Cosa sapere sulle mele cotogne Alcuni pensano che la confettura di mele cotogne sia formata in realtà da una particolare varietà di mela. In realtà le mele cotogne sono frutti a sé stanti,...

Confettura di pesche senza zucchero

Confettura di pesche senza zucchero, buona e fatta...

I tanti usi della confettura di pesche senza zucchero La confettura di pesche senza zucchero può essere utilizzata come qualsiasi altra confettura. Può essere spalmata sulle fette biscottate, sui...

Fagiolini sott’olio

Fagiolini sott’olio, una conserva semplice ma molto utile

Come utilizzare i fagiolini sott'olio I fagiolini sott’olio sono ottimi consumati da soli, come snack salato e saporito sui generis. Sono perfetti anche accompagnati con un po’ di pane, tuttavia...