Confettura di pesche senza zucchero, buona e fatta in casa
Confettura di pesche senza zucchero, un’alternativa light
La confettura di pesche piace a tutti, ai grandi e ai piccini, agli amanti del dolce e a chi con il dolce non ci bazzica più di tanto. Qui vi propongo una versione particolare, che spicca per la sua leggerezza: la confettura di pesche senza zucchero. Come può esistere una confettura di pesche senza zucchero?
In realtà basta prendere qualche accorgimento. Tanto per cominciare vanno utilizzate le pesche più mature, che esprimono sentori più dolci. In secondo luogo è necessario sfruttare la dolcezza di altri ingredienti, come le mele. In questo caso ad entrare in gioco non è lo zucchero bianco raffinato, bensì il più genuino fruttosio. In quest’ottica si può pensare anche all’aggiunta della vaniglia, che dolcifica e aromatizza allo stesso tempo.
Ovviamente è necessario rinunciare a un minimo di dolcezza. Per quanto sia sufficiente dolce la confettura senza zucchero, lo è comunque meno della confettura di pesche standard.
Ricetta confettura di pesche senza zucchero
Preparazione confettura di pesche senza zucchero
- Per preparare la confettura di pesche senza zucchero iniziate sbucciando le pesche ed eliminando il nocciolo interno, Poi fatele a pezzettini e versatele in una ciotola.
- Ora sbucciate la mela, rimuovete il torsolo e fatela a pezzettini.
- Unite le pesche e trasferite la frutta in una pentola ampia, poi aggiungete un bicchiere d’acqua e il succo di limone.
- Cuocete il tutto a fiamma media, mescolando di tanto in tanto in modo che la polpa diventi morbida e inizi a sfaldarsi (dovrebbero volerci 20-30 minuti).
- Se lo preferite incorporate un cucchiaino di estratto di vaniglia e mescolate con cura.
- Ora fate il test del piattino per verificare la giusta cottura. Versate un cucchiaino di confettura su un piatto freddo e inclinatelo: se la confettura scende molto lentamente, allora è pronta. In alternativa potete far riposare in freezer un piattino con la confettura per due minuti, se si forma una leggera patina trasparente allora la confettura è pronta.
- Infine, spegnete il fuoco, lasciate raffreddare un po’ e versate la confettura nei barattoli sterilizzati. Poi chiudete e capovolgete in modo da formare il sottovuoto.
Ingredienti confettura di pesche senza zucchero
- 1 kg. di pesche mature
- 1 bicchiere di acqua
- succo di 1 limone
- 1 mela
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia (facoltativo)
I tanti usi della confettura di pesche senza zucchero
La confettura di pesche senza zucchero può essere utilizzata come qualsiasi altra confettura. Può essere spalmata sulle fette biscottate, sui biscotti e sul pane abbrustolito in modo da preparare una merenda o una colazione sana. Allo stesso tempo può fungere da ripieno per le crostate, per le tartine dolci e per le torte. Infine, può essere utilizzata anche come decorazione.
Accanto a queste applicazioni canoniche se ne apprezzano altre più suggestive, che derivano proprio dall’assenza di zucchero e dalla minore dolcezza. Per esempio, questo tipo di confettura è ottimo per la preparazione di secondi gourmet dal tenore decisamente agrodolce. In questo senso la confettura si comporta come una coulis, o una composta, tendenzialmente più acidula e meno dolce.
La confettura di pesche senza zucchero, infine, può essere utilizzata per la realizzazione di antipasti raffinati, magari in associazione a formaggi stagionati. In questo modo si creano interessanti alternative al classico grana con il miele, o al gustoso Parmigiano con confettura di pere.
Come valorizzare ulteriormente la confettura di pesche senza zucchero
Uno dei pregi di questa confettura di pesche senza zucchero consiste nella versatilità e nella capacità di prestarsi ad alcune modifiche. Insomma, può essere valorizzata in tanti modi diversi, aggiungendo questa o quella spezia.
Un’idea molto sfiziosa consiste nell’aggiunta dello zenzero e della cannella. Lo zenzero conferisce un tocco pungente, mentre la cannella apporta una nota aromatica e leggermente dolce. Un’altra idea da prendere in considerazione è la lavanda, da inserire dopo un’attenta fase di essiccazione. In questo caso la confettura assume un carattere decisamente floreale e delicato.
E che dire del cardamomo? Il profumo e il carattere esotico di questa spezia (da inserire formato baccello) valorizza la confettura e le fa compiere un vero salto di qualità. Un’altra soluzione da valutare è l’aggiunta della scorza d’arancia. In questo caso la confettura assume un sapore più amaro e intenso, perfetto per l’associazione a secondi di carne e formaggi.
Inoltre, è possibile conferire alla confettura un carattere più rustico, che richiama i sapori dell’autunno. A tal proposito è sufficiente aggiungere alla confettura un po’ di noci e nocciole tritate, che aggiungono un minimo di croccantezza e donano una texture alquanto gradevole.
Dalla confettura di pesche senza zucchero si può ricavare anche una versione “alcolica” con l’aggiunta del brandy o del rum, che conferiscono una tonalità leggermente amara. La confettura di pesche al brandy e al rum è perfetta per i dolci, e in particolare per le torte.
I segreti per una confettura perfetta
La confettura è una delle preparazioni base della cucina occidentale. Tuttavia, per preparare una perfetta confettura di pesche senza zucchero occorre qualche piccolo accorgimento. Le maggiori difficoltà si avvertono al momento di spegnere il fuoco e terminare la cottura. Come fare a capire quando la confettura è pronta? Ebbene, esistono due pratici trucchi della nonna, da tenere sempre presenti.
Il primo metodo consiste nel versare un cucchiaino di confettura su un piatto freddo. Poi si inclina il piatto e si osserva il movimento della confettura: se scende molto lentamente, allora è pronta. In caso contrario necessita di qualche minuto in più.
Il secondo metodo consiste sempre nell’aggiunta di un cucchiaino di confettura su un piatto. A questo gesto, però, segue il riposo in frigorifero per uno o due minuti. Se la confettura avrà sviluppato una patina trasparente, una sorta di pellicola, vorrà dire che è pronta.
Che differenza c’è tra marmellata e confettura
Chiudo con una nota terminologica, ovvero con la differenza tra marmellata e confettura. Per molti i due termini sono sinonimi, sebbene indicano due preparazioni ben distinte. Non preoccupatevi non è nulla di complicato, semplicemente la marmellata è realizzata con agrumi (arance, limoni, mandarini etc.), mentre la confettura è realizzata con qualsiasi altro tipo di frutto.
Nel senso comune si è diffuso anche un altro significato, ossia la “confettura” indicherebbe la marmellata contenente dei pezzettoni di frutta.
Sempre più persone cercano ricette dolci senza succhero
Lo zucchero non è solo un dolcificante in confetture, marmellate e composte, ma svolge anche altri ruoli cruciali: agisce come conservante, aiuta nella gelificazione e mantiene il colore brillante della frutta. Detto ciò, è comprensibile che molte persone stanno cercando alternative più salutari o adatte alle loro esigenze dietetiche.
Ecco alcune alternative per sostituire lo zucchero, mantenendo la dolcezza:
- Frutta secca e concentrati : Puoi utilizzare purea di mele, datteri o fichi come base dolcificante. Questi ingredienti, essendo naturalmente dolci, possono ridurre la quantità di dolcificante aggiunto necessario. Tieni presente che potrebbe anche alterare la consistenza e il sapore della tua confettura o marmellata.
- Miele : Il miele ha un potere dolcificante superiore allo zucchero, quindi puoi utilizzarne una quantità minore. Tuttavia, può variare la consistenza e il sapore del prodotto finale.
- Sciroppo d’acero : è un altro dolcificante naturale che può essere utilizzato come sostituto dello zucchero. Anche in questo caso, la consistenza e il sapore del prodotto finale potrebbero variare.
- Stevia : Questo dolcificante naturale è molto più dolce dello zucchero, quindi ne avrai bisogno di una quantità minore. Assicurati di controllare le equivalenze sulla confezione per dosare correttamente.
- Agar agar o pectina : Se la tua preoccupazione è legata alla gelificazione, l’agar agar o la pectina possono aiutare. Entrambi sono gelificanti naturali che possono aiutare a ottenere la consistenza desiderata senza l’uso dello zucchero.
- Succo di frutta concentrato : Questa è un’opzione per aggiungere dolcezza senza utilizzare zucchero raffinato. Tieni presente che puoi influenzare il sapore del prodotto finale.
Tieni presente che quando si utilizzano sostituti dello zucchero, la conservazione della marmellata o della confettura potrebbe essere ridotta. In generale, se si riduce o si elimina lo zucchero, è consigliabile conservare il prodotto in frigorifero e consumarlo entro un breve periodo di tempo.
Se sperimentate con queste alternative, vi suggerisco di iniziare con piccoli lotti e di regolare la quantità in base alle vostre preferenze di sapore e consistenza.
FAQ sulla confettura di pesche senza zucchero
Che differenza c’è tra la confettura e la marmellata?
La differenza tra la confettura e la marmellata risiede nell’ingrediente base. La marmellata è realizzata con gli agrumi (arance, limoni, cedri etc.), mentre la confettura è realizzata con tutti gli altri ingredienti (pesche, fragole, albicocche, prugne etc.).
Come addensare le marmellate in modo naturale?
Per addensare la marmellata in modo naturale è sufficiente scegliere frutti molto maturi e procedere con una cottura a fiamma media, della durata di almeno 20 minuti.
Quanto zucchero usare per ogni kg di frutta per fare una marmellata?
In genere è necessario un chilo di zucchero per ogni chilo di frutta. Proprio per le grandi quantità di zucchero si cerca di sostituire quest’ultimo con ingredienti più salutari. In questo caso viene usata una mela e dei frutti più maturi, in quanto risultano più dolci.
Ricette di confetture ne abbiamo? Certo che si!
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