
Polenta bianca con seppie un piatto della tradizione veneta

La polenta bianca, una versione originale da portare in tavola
La polenta bianca è una variante raffinata e meno conosciuta della classica polenta gialla, perfetta per creare piatti originali e dal gusto delicato. Per prepararla si usa farina bianca di mais, naturalmente priva di glutine. Tuttavia, è sempre bene leggere l’etichetta: durante la lavorazione alcune farine potrebbero subire contaminazioni. Per questa ricetta, consiglio un prodotto sicuro e di qualità come quello de La Veronese, disponibile in versione gialla e bianca, pensato anche per chi è celiaco.
Nella proposta di oggi, abbiniamo la polenta bianca al nero di seppia, creando un contrasto visivo elegante e un sapore deciso ma bilanciato. Il condimento si prepara con seppioline, pomodoro, cipolla, aglio, vino bianco e un cucchiaio di nero di seppia. Non mancano olio extravergine d’oliva, concentrato di pomodoro, sale e pepe. Il risultato è un piatto sorprendente: unisce tradizione e mare, rustico e moderno, senza mai complicare troppo la preparazione.
La polenta bianca è perfetta per chi cerca una base leggera e versatile. Abbinata al nero di seppia diventa un piatto scenografico, gluten free e saporito.
Per ottenere il meglio, consiglio di seguire con attenzione la pulizia delle seppie: è la fase più delicata. Una volta pronte, basterà preparare il sugo e versarlo sulla polenta bianca appena cotta. Il risultato è un piatto completo, gustoso e senza glutine. Se volete provarlo, seguite la ricetta completa a fondo pagina: è facile da realizzare e conquisterà i vostri ospiti con semplicità e carattere.
Ricetta polenta bianca
Preparazione polenta bianca
- Pulite le seppioline se non avete preso quelle già pulite, tenendo da parte le vescichette dell’inchiostro.
- Poi lavatele e tagliatele ad anelli sottili se sono grandi lasciando i tentacoli interi.
- Tritate la cipolla e mettetela con l’aglio a rosolare in una casseruola con 2 cucchiai d’olio.
- Unite le seppioline, regolate di sale e pepe e cuocete per 5 minuti, mescolando spesso.
- Sfumate con il vino, lasciatelo evaporare e aggiungete la salsa di pomodoro e aggiustate di sale e pepe.
- Estraete l’inchiostro contenuto nelle vescichette, filtratelo e aggiungetelo alle seppie o se avete preso quelle già pulite aggiungete il nero di seppia delle bustine.
- Coprite la casseruola e proseguite la cottura per circa 40 minuti aggiungendo, se serve, altra acqua calda.
- Quando le seppioline saranno quasi pronte preparate la polenta seguendo le indicazioni sulla confezione.
- Poi adagiatela in una ciotola capiente o su di un ripiano di legno e mettete sopra le seppioline.
Ingredienti polenta bianca
- 500 gr. di Polenta Veloce Bianca La Veronese
- 800 gr. di seppie o seppioline già pulite
- 150 gr. di salsa di pomodoro
- 1 cipolla piccola
- 1 spicchio d’aglio
- 1 dl di vino bianco
- 2 bustine di nero di seppia
- 2 cucchiai di concentrato di pomodoro
- 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- q. b. di sale e di pepe
La polenta, un piatto rappresentativo della cucina del nord Italia
La polenta è una pietanza imprescindibile nella storia della gastronomia del nord Italia. Si tratta di un alimento, a base di farina di mais e acqua, molto nutriente che apporta anche sali minerali come il ferro e il fosforo e anche vitamine, come la A e la PP. I nutrienti mancanti vengono integrati aggiungendo altri ingredienti come carne, pesce e diversi tipi di formaggi e salse. In passato, era un alimento fondamentale per la gente più povera che spesso era costretta a mangiarla senza l’aggiunta di altri ingredienti.
Esistono tantissime ricette per preparare la polenta. Su Nonna Paperina, ad esempio, ho già parlato della polenta con ceci e spinaci o la polenta pasticciata al ragù. Esistono anche diversi tipi di farina di mais per preparare questa pietanza. Nella ricetta che vi propongo useremo la polenta di farina bianca di mais, una versione poco conosciuta in Italia, ma piuttosto tipica in alcune zone del Veneto. Questo tipo ha una grana più fina e un sapore più delicato rispetto a quella più tradizionale che aiuta a mettere in risalto gli ingredienti che la accompagnano.
La seppia, un altro protagonista di questo piatto
Questa ricetta accosta il sapore fine della polenta bianca a quello della seppia. Questo mollusco è ampiamente usato nella gastronomia italiana per creare primi e secondi piatti. Digeribile, ricca di fibre, di vitamine (come la A e la D) e di sali minerali (selenio e potassio per esempio), la seppia è un ottimo alimento per mantenere una dieta sana ed equilibrata, anche grazie a un basso apporto di calorie.
Così come nella nostra Polenta Bianca con seppie al nero, uno degli elementi più importanti della seppia è il nero, ossia di quel liquido nero contenuto all’interno del mollusco, un inchiostro che viene utilizzato a scopo difensivo. Questo ingrediente viene utilizzato come colorante ma anche per dare sapore a diversi piatti. Qualche esempio? Che ne dite degli spaghetti alla chitarra al nero di seppia con vongole? Buon appetito!
Un soffitto molto intenso per questa ricetta a base di polenta bianca
La polenta bianca con seppie è una ricetta gourmet e raffinata, che innova la tradizione con una moderata creatività. E’ anche una ricetta intensa grazie all’abbinamento polenta – seppie e ad un soffritto davvero unico. Se proprio non vi ispira potete usare la polenta gialla
Il soffitto non è un soffritto classico, infatti include sia le cipolle che l’aglio. Le cipolle donano aroma, mentre l’aglio fornisce un tocco pungente. Potreste pensare che i due ingredienti si neutralizzano a vicenda, invece danno vita in realtà ad una base saporita, che valorizza il sapore marino delle seppie.
Per quanto concerne la cipolla vi consiglio di utilizzare la classica cipolla dorata, che rappresenta un eccellente compromesso tra l’intensità della cipolla bianca e l’eccessiva dolcezza della cipolla rossa.
Per quanto concerne l’aglio vi consiglio di resistere alla tentazione di toglierlo una volta che ha aromatizzato l’olio. Non preoccupatevi non appesantisce, anche perché se ne utilizza un solo spicchio.
Un tocco di creatività per trasformare la polenta bianca in una ricetta gourmet
La polenta bianca con nero di seppie è un piccolo capolavoro culinario, alquanto gustoso, raffinato, rustico e intenso. Tuttavia, potreste pensare a qualche aggiunta per renderlo ancora più saporito. Qualche esempio? Facile, potreste usare le erbe aromatiche della tradizione mediterranea. In questo caso il prezzemolo è perfetto, in quanto è amarognolo, aromatico e non troppo coprente. Stesso discorso per la salvia e, in misura minore, per il rosmarino.
Potreste anche garantire una texture più varia alle seppie aggiungendo qualche elemento di consistenza simile alla granella. A tal proposito vi consiglio i semi di sesamo, che forniscono il giusto aroma e impattano sul gusto della ricetta, formando un abbinamento suggestivo ed equilibrato.
Ovviamente non esagerate, tutti gli elementi aggiuntivi che ho appena nominato si rivelano efficaci se vengono utilizzati con moderazione, in caso contrario possono compromettere l’equilibrio della ricetta.
Il nero di seppia: il protagonista di una cucina raffinata
Il nero di seppia è una risorsa in cucina, soprattutto quando lo scopo è quello di conferire eleganza ai piatti. Non è un caso quindi che sia una presenza fissa nei menù dei migliori ristoranti di pesce. Il nero di seppia colora di una tonalità profonda i piatti, conferendo un sentore molto delicato e quasi impercettibile ai palati che non sono abituati ad ingredienti di questo tipo.
Quando si utilizza il nero di seppia vi consiglio di non abbondare con gli ingredienti, che potrebbero esercitare un’azione coprente. La ricetta della polenta bianca con seppie dimostra come utilizzare in modo equilibrato il nero di seppia, a cui si affiancano le seppie stesse (passate in padella) e il concentrato di pomodoro. Quest’ultimo, in virtù della sua delicatezza vagamente acidula, viene considerato come il perfetto ingrediente per diluire il nero di seppia.
FAQ sulla polenta bianca
Che farina si usa per fare la polenta bianca?
Per fare la polenta bianca si usa la farina di mais bianco, che dona alla preparazione una tonalità molto chiara e un sapore più delicato. Per questo piatto, tuttavia, vi consiglio il preparato per Polenta Veloce Bianca di La Veronese.
Come si fa a sapere se la polenta è cotta?
Per sapere se la polenta è cotta è necessario verificare il suo grado di densità e la sua texture (che deve essere liscia). Un altro segnale di avvenuta cottura è la possibilità di mescolare la polenta senza che si attacchi alle pareti della pentola. In genere sono necessari 45-50 minuti di cottura.
Cosa ci sta bene con la polenta?
Con la polenta ci sta bene un po’ di tutto, visto che può essere considerata un preparato base. Ad ogni modo si prediligono spesso elementi di carne, come la salsiccia e il salame. In questo caso ho optato per un abbinamento gourmet con seppie cotte nel pomodoro e nel loro stesso nero.
Quanta farina occorre a testa per la polenta?
In genere sono sufficienti 70-90 grammi a testa di farina. Ovviamente, questo valore cambia in base alla grandezza delle porzioni. Importante è non sbagliare la quantità di acqua, infatti il rapporto tra acqua e polenta deve essere di 4 a 1.
Quante calorie ha la polenta bianca?
Una porzione di polenta bianca viaggia sulle 200-300 kcal, al netto delle eventuali aggiunte. In questo caso, considerando la presenza delle seppie cotte nel pomodoro, si potrebbero raggiungere le 400 kcal. Per essere un pasto completo, che include primo e secondo, è un valore molto basso.
Ricette di polenta ne abbiamo? Certo che si!
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