Totani in umido: la ricetta di un piatto di pesce sfizioso
Ricetta dei totani in umido: un secondo semplice e sfizioso
Il freddo non è ancora arrivato e lasciarsi alle spalle l’estate non è mai una cosa semplice. In questo periodo dell’anno, chi non ha ancora voglia di una cena leggera ma diversa dal solito? Sana ed equilibrata ma gustosa e appagante? E quindi perché non provare i totani in umido?
I totani in umido sono uno dei secondi di pesce in umido della cucina tradizionale italiana, ma allo stesso tempo un piatto semplice da preparare, veloce da realizzare e buonissimo da mangiare. Questa ricetta, parente non troppo alla lontana dei classici totani ripieni, ha il vantaggio di essere poco calorica e molto gustosa. Un’altra peculiarità di questo piatto è che può essere realizzato senza utilizzare derivati del latte e senza ingredienti che contengono glutine, per questo risulta facilmente godibile anche da persone che soffrono di intolleranze alimentari.
Ricetta totani in umido
Preparazione totani in umido
- Per preparare i totani in umido, è essenziale iniziare dalla pulizia dei molluschi. Eviscerate e pulite i totani, togliendo tutto ciò che è all’interno, ma conservando i tentacoli.
- Sciacquate i molluschi sotto l’acqua corrente e tamponateli con carta assorbente da cucina.
- Tagliate la sacca dei totani ad anelli e tenete da parte, infine tagliateli ad anelli.
- Passate poi alla preparazione della salsa. Sbucciate e pulite la cipolla, tagliatela a striscioline sottili e fatela soffriggere con un po’ d’olio di oliva in una casseruola capiente, lasciandola rosolare per qualche minuto a fuoco basso.
- Tuffate poi i totani nella casseruola con la cipolla, sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciate evaporare l’alcol del vino a fiamma alta per un paio di minuti.
- Abbassate la fiamma, unite la passata di pomodoro e condite con sale e pepe.
- Infine mescolate con cura, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per circa 25 minuti.
- Trascorso il tempo di cottura, i vostri totani dovrebbero essere di nuovo morbidi e non più gommosi (se così non fosse, proseguite la cottura per altri 5 minuti per un totale di 30 minuti).
- Spegnete il fuoco e lasciate intiepidire prima di servire. Se vi piace (io non lo metto) terminate il piatto con del prezzemolo fresco lavato e tritato.
- Servite con delle patate al forno. Gli anelli di totano in umido con patate è l’abbinamento migliore!
Ingredienti totani in umido
- 1 kg. di totani freschi
- un lt. di passata di pomodoro
- una cipolla bianca o rossa
- 1 bicchiere di vino bianco
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- un pizzico di sale e pepe
- q. b. di peperoncino
l totani, dei molluschi pieni di risorse
Totani in umido. Non tutti lo sanno, ma rispetto al calamaro, il totano pesce offre una carne morbida e deliziosa, delicata ma povera di grassi, quindi ideale per realizzare piatti gustosi ma che hanno un ridotto contenuto di calorie. Meno pregiato del calamaro, il totano è però protagonista di tantissime ricette: dalle fritture, ai risotti a saporite zuppe di mare. Tutto questo perché, rispetto al calamaro è anche molto meno costoso. Si trova facilmente fresco nei mercati del pesce e lo si può acquistare anche congelato nel reparto frigo del supermercato, senza comprometterne troppo il gusto e le sostanze nutritive.
I totani sono anche ricchi di acidi grassi omega 3, un tipo di grassi polinsaturi considerati fondamentali perché decisivi per la funzionalità dell’apparato cardiocircolatorio e un vero e proprio toccasana per persone diabetiche o con particolari patologie infiammatorie. Sono inoltre una fonte importante delle cosiddette “proteine nobili”, cioè quelle proteine che contengono gli amminoacidi essenziali che generalmente possono essere assunti solo attraverso l’alimentazione, perché non possono essere sintetizzati in quantità sufficiente dall’organismo. Ma non finisce qui, i totani forniscono inoltre una buona dose di vitamine, come la vitamina A e quelle del gruppo B, e sali minerali come il potassio, importante per la salute cardiovascolare, il calcio, il fosforo e il magnesio, essenziali per la salute di ossa e denti.
Totani in umido: una ricetta da preparare al volo
Come si cucinano i totani in umido? La ricetta è semplice e soprattutto molto veloce da realizzare, infatti prevede pochi, semplici ingredienti e una cottura molto leggera che rispetta la consistenza e il sapore delicato ma gustoso del mollusco. Ed è proprio nei tempi che sta il segreto della cottura dei totani: si cuociono solamente per 4-5 minuti per evitare che diventino gommosi e mantengano la loro texture. Qualora dovessero indurirsi però, basterà semplicemente cucinarli a lungo affinché tornino morbidi, con un buon brodo di pesce o, come in questo caso, con della passata di pomodoro.
L’aspetto migliore di questa ricetta, però, è la sua versatilità: risulta perfetta anche come secondo leggero e gustoso, in poche mosse può essere inoltre trasformata in un sugo prelibato per un piatto di pasta o di riso, da “rigenerare” anche il giorno seguente… sempre che avanzi qualcosa!
Provate a fare in casa la passata di pomodoro!
La passata di pomodoro è un po’ il simbolo della cucina italiana. E’ l’intingolo perfetto per gusto, impatto visivo, leggerezza e versatilità. L’abbinamento perfetto è con la pasta ed è conosciuta in tutto il mondo. La passata di pomodoro, o per meglio dire la conserva, ha una lunga durata nel tempo.
La ricetta principale prevede una lunga fase di pastorizzazione, che abbatte il rischio di proliferazione batterica. Se si procede con perizia, la conserva fatte in casa può durare anche un anno. Per pastorizzare la passata di pomodoro va bollita in vasi o bottiglie, con la chiusura ermetica, e distanziati da un canovaccio.
Questo è un aspetto importante in quanto se le bottiglie entrano in contatto l’una con l’altra rischiano di danneggiarsi per effetto del calore e della pressione. La passata così preparata è pronta per essere cotta e trasformata in sugo. Le varianti sono numerose, ma quella originale prevede un soffritto di cipolla e olio in cui cuocere la passata di pomodoro. E’ buona e vi darà una gran soddisfazione.
Quale cipolla si abbina al totano al sugo?
La lista degli ingredienti dei totani in umido comprende anche la cipolla, che contribuisce alla preparazione del fondo sotto forma di soffritto. A questo punto è lecito chiedersi: quale tipo di cipolla è opportuno utilizzare? In questo caso la scelta è tra cipolla bianca e rossa.
La cipolla bianca ha un sapore più delicato e dolce rispetto alla cipolla rossa, che tende a essere più intensa e leggermente pungente. Questa caratteristica rende la cipolla bianca ideale per preparazioni come i totani in umido, dove è importante non coprire il sapore delicato del pesce.
Inoltre durante la cottura la cipolla bianca si caramellizza facilmente, conferendo al piatto una dolcezza spiccata che si integra perfettamente anche con la passata e con le spezie. La cipolla rossa, invece, potrebbe risultare troppo invadente e alterare l’equilibrio dei sapori.
Quali spezie usare per la ricetta dei totani in umido?
La ricetta dei totani in umido che vi presento qui non richiede l’uso di spezie o erbe aromatiche. Tuttavia nessuno vi impedisce di aggiungerne qualcuna, magari a cottura quasi ultimata, in modo da arricchire il sapore del piatto. A tal proposito potete usare il prezzemolo, che viene tritato finemente e aggiunto a fine cottura, conferendo freschezza e un sentore erbaceo che esalta la naturale delicatezza dei totani.
Il peperoncino é invece perfetto per chi ama un pizzico di piccante. Questa spezia se viene aggiunta durante la cottura regala una nota vivace e suggestiva, che si sposa bene con i totani grigliati o saltati in padella. Potete usare anche la paprika affumicata che è ideale per le preparazioni al forno o in padella, conferendo un sapore intenso e leggermente dolce al piatto.
Infine potete optare per il timo e il limone. Questa combinazione è perfetta per marinare i totani, in quanto il timo offre un profumo delicato mentre il limone aggiunge freschezza e un tocco acidulo, equilibrando il gusto complessivo del piatto.
Ricette con i totani, un mondo da scoprire
Il totano è una vera risorsa in cucina, lo si intuisce dalla quantità di ricette in cui può essere inserito. A tal proposito ecco qualche interessante ricetta a base di totani.
Totani ripieni al forno. In questo piatto i totani vengono puliti e farciti con un ripieno a base di pangrattato, prezzemolo, aglio, Parmigiano grattugiato, capperi e pomodori secchi tritati. Dopo averli farciti e chiusi con uno stuzzicadenti si dispongono in una teglia, poi si condiscono con olio e si cuociono in forno a 180 gradi per circa 30 minuti.
Totani in umido con piselli. Una ricetta semplice e saporita in cui i totani vengono tagliati a rondelle e stufati in un sugo di cipolla, pomodoro e vino bianco. Infine si aggiungono i piselli freschi (o surgelati), proseguendo la cottura fino ad ottenere una consistenza morbida e cremosa.
Totani alla griglia. Dopo averli marinati con olio, aglio, limone e timo, i totani vengono grigliati rapidamente per ottenere una consistenza tenera e un sapore affumicato.
FAQ sui totani in umido
A cosa fanno bene i totani?
I totani sono ricchi di proteine magre, vitamine B12 e B6, essenziali per il metabolismo e per la salute del sistema nervoso. Contengono anche minerali come fosforo, potassio e selenio, utili per ossa, muscoli e per rafforzare le funzione immunitaria. Inoltre il loro basso contenuto di grassi li rende ideali per una dieta equilibrata.
Che sapore hanno i totani?
I totani hanno un sapore delicato e leggermente dolce, con una consistenza più soda rispetto ai calamari. Se vengono cotti per bene risultano morbidi e succosi, mentre una cottura eccessiva può renderli troppo gommosi. La loro versatilità li rende perfetti per preparazioni come fritti, ripieni o zuppe di pesce.
Che differenza c’è tra totani e calamari?
La differenza principale tra totani e calamari sta nella struttura e nel sapore. I calamari sono più teneri e dolci, inoltre hanno una carne più delicata. I totani, invece, hanno una carne più soda e sono generalmente più grandi. Inoltre i calamari presentano pinne laterali più lunghe rispetto ai totani.
Quanto devono cuocere i totani?
I totani necessitano di tempi di cottura molto brevi (2-3 minuti), o più lunghi (oltre 20-30 minuti) per mantenere la carne morbida. La cottura breve è ideale per fritture o per i totani saltati in padella, mentre quella più lunga è consigliata per stufati o zuppe. I tempi intermedi rendono invece la carne gommosa.
I totani si possono mangiare a dieta?
I totani sono adatti a una dieta equilibrata grazie al loro basso contenuto calorico e alla ricchezza di proteine magre. Hanno pochi grassi e un buon apporto di nutrienti essenziali. Per mantenere il pasto leggero è consigliabile cucinarli alla griglia, al vapore o al forno, evitando fritture o condimenti troppo calorici.
Ricette a base di pesce ne abbiamo? Certo che si!
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