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Marmellata senza zucchero con mano di Buddha, un tocco dolce

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Marmellata senza zucchero con mano di Buddha
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 30 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Marmellata senza zucchero con mano di Buddha: una dolcezza naturale dal profumo agrumato

Tra le confetture più particolari e sorprendenti che si possano portare in tavola, c’è senza dubbio la marmellata senza zucchero con mano di Buddha. Un’idea diversa dal solito, che unisce l’esotico di un agrume raro con la semplicità della frutta nostrana. Il risultato? Una conserva dal profumo intenso, piacevolmente agrumato e naturalmente dolce, perfetta per chi vuole evitare zuccheri aggiunti senza rinunciare al gusto.

La mano di Buddha è un agrume affascinante, dalla forma curiosa che ricorda un mazzo di dita sottili. Non ha polpa né succo, ma una scorza profumatissima e ricca di oli essenziali. Abbinandola alla mela e al succo di mela, si ottiene una base morbida e delicatamente dolce, in cui il profumo degli agrumi rimane protagonista. Il tutto senza dover ricorrere a zuccheri raffinati o dolcificanti artificiali.

Lo sapevi?
La mano di Buddha viene utilizzata da secoli nella medicina tradizionale asiatica per le sue proprietà digestive e calmanti. È ricca di antiossidanti, vitamina C e oli volatili. In cucina, viene impiegata per aromatizzare liquori, dolci o conserve, proprio come in questa originale marmellata.

Questa marmellata senza zucchero con mano di Buddha è perfetta a colazione, spalmata sul pane o per farcire torte e crostate leggere. È adatta anche a chi segue diete ipocaloriche o vuole semplicemente ridurre il consumo di zuccheri. Prepararla in casa è semplice e richiede pochi ingredienti naturali: mela, mano di Buddha, succo di mela e un po’ di pazienza. Una volta pronta, si conserva in vasetti sterilizzati come una normale confettura.

Il suo aroma agrumato la rende speciale anche in abbinamento a formaggi freschi o erborinati, creando un contrasto raffinato e sorprendente. Un’ottima idea regalo, o un modo per stupire gli ospiti con un tocco dolce fuori dal comune. Per chi ama sperimentare e valorizzare ingredienti rari, questa marmellata è una coccola sana e creativa.

Ricetta marmellata senza zucchero

Preparazione marmellata senza zucchero

Per preparare la marmellata senza zucchero con mano di Buddha procedete così.

  • Lavate la mano di Buddha e fatela a pezzetti. Mi raccomando, non sbucciatela.
  • Lavate e sbucciate la mela, poi prelevate il torsolo e tagliate la polpa a pezzetti.
  • Trasferite la frutta nella pentola, integrate il succo di mela, un pizzico di sale e iniziate a cuocere.
  • Dopo un’ora versate la marmellata ancora caldissima nei barattoli sterilizzati. In questa fase la marmellata apparirà liquida, ma assumerà una consistenza più densa una volta raffreddata.
  • Lasciate riposare i barattoli a testa in giù, in modo da creare le condizioni per il sottovuoto. In alternativa fate bollire i barattoli a bagnomaria.

Ingredienti marmellata senza zucchero

  • 1 mano di Buddha
  • 3 mele piccole
  • 250 ml. di succo di mela
  • un pizzico di sale

Ingredienti per la marmellata senza zucchero

La marmellata senza zucchero con mano di Buddha è una eccellente alternativa alle classiche marmellate. In primo luogo perché – come suggerisce il nome – non prevede l’aggiunta di zucchero. In secondo luogo perché viene realizzata con ingredienti particolari, che raramente si trovano insieme in una ricetta, come la mano di Buddha e la mela.

La mano di Buddha è un agrume speciale, che prende il nome dalla sua peculiare forma, che ricorda una mano con tanto di dita. Il sapore ricorda il cedro più che il limone, dunque è compatibile con il consumo a crudo. La buccia è in genere poco spessa, sicché può essere conservata, specie se la ricetta prevede un lunga fase di cottura (come in questo caso). Per quanto concerne la mela vi consiglio una varietà dolce, come può essere le mele Golden e le Fuji.

La mano di Buddha in cucina
La mano di Buddha è un agrume particolare, privo di polpa e composto quasi esclusivamente da scorza aromatica. In cucina viene impiegato soprattutto per ricette che richiedono fragranza più che succosità. È ideale per profumare oli, liquori, marmellate e dolci da forno. La sua scorza, ricca di oli essenziali, rilascia un aroma complesso, fresco e leggermente balsamico, capace di rendere unica qualsiasi preparazione.

Come preparare la marmellata senza zucchero

La procedura per la marmellata senza zucchero con mano di Buddha non differisce tanto da quella delle altre marmellate. Manca lo zucchero, ma per il resto non bisogna fare altro che tagliare la frutta a pezzettini e cuocerla con un po’ di succo di frutta, in questo caso di mela.

La cottura dovrebbe durare almeno un’ora, in modo che la polpa si sfaldi prima e si amalgami in seguito. In ogni caso, anche in virtù dell’assenza dello zucchero, la grana rimane piacevolmente irregolare con i pezzettoni in bella vista.

Ad ogni modo, il tempo di cottura potrebbe variare in base alle caratteristiche dei frutti. Vi consiglio dunque di procedere con la prova del piattino. Quando pensate che la marmellata abbia acquisito la consistenza più adatta, versatene un cucchiaino su un piattino e poi inclinatelo: se la marmellata scorre verso il basso lentamente, allora potete spegnere il fuoco.

Quale frutta usare per questa marmellata?

La marmellata senza zucchero può essere realizzata anche con altri frutti. In merito avete ampio margine di discrezione, ma dovrete comunque attenervi a certe regole. Tanto per cominciare la frutta deve essere almeno in parte zuccherina. In questo caso ho optato per la mano di Buddha, che è tra gli agrumi più dolci, ma voi potete optare anche per per le arance Navel, che spiccano proprio per la loro delicatezza.

Tra i frutti zuccherini che possono essere chiamati in causa per una marmellata senza zuccheri aggiunti spiccano le pere, e in particolare le varietà Decana, Abate e Angys. Un altro consiglio è di optare per frutti molto maturi, infatti il grado di dolcezza è direttamente proporzionale alla maturazione. Ovviamente non devono essere frutti troppo maturi, pena un sapore troppo sbilanciato se non addirittura sgradevole.

Suggerimenti per la conservazione della marmellata senza zucchero

Preparare la marmellata senza zucchero, o zuccherata, è molto semplice. Il difficile sta nel conservarla correttamente. Le prassi da seguire sono due: la sterilizzazione dei barattoli (e dei tappi) e la creazione del sottovuoto. La sterilizzazione sanifica i contenitori e in generale gli oggetti con cui entra in contatto la marmellata; il sottovuoto, invece, azzera qualsiasi rischio di proliferazione batterica.

Come sterilizzare i vasetti? I metodi sono tanti, ma vi consiglio di adottare quello più semplice, per quanto abbastanza lungo: la bollitura. Semplicemente i barattoli e i tappi vanno immersi in acqua bollente e “cotti” per una mezz’oretta. All’occorrenza potete procedere con il metodo a bagnomaria.

Per quanto concerne la creazione del sottovuoto basta capovolgere i barattoli ancora caldi e attendere un po’. Il sottovuoto si è formato quando, premendo al centro del tappo, si avverte una specie di “clic”. Un effetto simile è determinato dalla pastorizzazione vera e propria, che consiste nella bollitura dei vasetti ormai pieni di marmellata.

Se si seguono questi accorgimenti la marmellata può durare parecchi mesi, sempre se viene conservata in un luogo fresco e lontano dalla luce solare.

Come utilizzare la marmellata senza zucchero?

Ecco alcune idee attive per l’utilizzo della marmellata senza zucchero, che si estendono oltre l’uso tradizionale:

  • Spalmata sul pane integrale o sui biscotti integrali : Continua ad essere una scelta sana e deliziosa per la colazione o uno spuntino. Puoi abbinarla a una piccola quantità di burro di mandorle o di arachidi per un extra di sapore e proteine.
  • Ingredienti per semifreddi : Usa la marmellata senza zucchero come strato di frutta nei semifreddi o nelle ciotole di yogurt. Alterna strati di yogurt greco o yogurt vegano con marmellata e frutta fresca o frutta secca per creare un dessert sano.
  • Farcitura per dolci e torte : La marmellata senza zucchero è un ottimo ripieno per torte, crostate o muffin. Puoi anche usarla per farcire biscotti o pasticcini.
  • Condimento per piatti salati : Come menzionato, alcune marmellate senza zucchero, soprattutto quelle agli agrumi o con frutta meno dolce, possono essere utilizzate come condimento agrodolce per piatti salati. Provala come accompagnamento per carne, pollame o pesce arrosto o grigliato. Puoi anche mescolarla con un po’ di senape o aceto balsamico per un sapore extra.
  • Salsa per dessert : Riscalda leggermente la marmellata senza zucchero e usala come salsa per dolci, come gelato, cheesecake o panna cotta.
  • Marinatura per carne e pesce : Mescola la marmellata con ingredienti come aceto, olio d’oliva, erbe aromatiche e spezie per creare una marinatura gustosa per carne o pesce. Questo aggiungerà un tocco di dolcezza e acidità al tuo piatto.
  • Farcitura per panini o wrap : Aggiungi la marmellata senza zucchero al panino o wrap come alternativa alla mostarda o alla maionese per un tocco di sapore fruttato.
  • Sostituto dello zucchero in ricette : Puoi usare la marmellata senza zucchero come sostituto dello zucchero in alcune ricette. Questo può funzionare particolarmente bene nelle ricette per dolci o condimenti.

La marmellata senza zucchero è un ingrediente versatile che può essere utilizzato in molte preparazioni dolci e salate, aggiungendo sapore e dolcezza senza l’aggiunta di zucchero. Sperimenta con diverse combinazioni e scopri come può arricchire i tuoi piatti e le tue ricette preferite.

Consigli per adattare la ricetta a diversi tipi di dolcezza

La marmellata senza zucchero con mano di Buddha vanta un sapore deciso e intenso, inoltre è meno dolce rispetto alle altre marmellate. È utile dunque suggerire qualche soluzione per adattare la ricetta a diversi gradi di dolcezza. Ecco qualche consiglio a riguardo.

  • Utilizzare una varietà di mela molto dolce. Le mele più zuccherine sono le Fiji e le Golden, tuttavia anche alcune varietà di Dolcevita (che però è più rara) vantano un livello di dolcezza elevato.
  • Pelare la mano di Buddha. Nella versione originale la buccia va mantenuta in quanto molto aromatica, tuttavia è anche leggermente amara. Toglierla potrebbe essere un’idea per rendere questa marmellata un po’ più dolce.
  • Utilizzare un po’ di zucchero. Infine l’extrema ratio: utilizzare lo zucchero. La ricetta cambierebbe molto, ma basta non esagerare se lo scopo è quello di creare una marmellata light e anti-diabete. Nelle marmellate normali lo zucchero deve incidere per il 20-30%, in questo caso è sufficiente il 5% per ottenere risultati apprezzabili.

Ricette di marmellate senza zucchero dal gusto dolce

La marmellata senza zucchero con mano di Buddha che vi presento qui non è l’unica marmellata che si può preparare senza zucchero. Ce ne sono tante altre, anche se bisogna distinguere tra quelle dolci, che fanno uso di altri dolcificanti, e quelle amare o spiccatamente acidule. In particolare, è più nutrita di quanto si pensi la categoria delle marmellate senza zucchero ma dolci. E non si tratta solo di adattamenti light, infatti sono frutto di molte ricette tradizionali, nate in contesti in cui lo zucchero non era facilmente reperibile, o dove si preferiva conservare il sapore naturale della frutta.

Tra le marmellate dolci senza zucchero figurano quelle preparate con frutti naturalmente ricchi di zuccheri, o che sviluppano una dolcezza spiccata in cottura. Un primo esempio è la marmellata di pere. Le pere, soprattutto le varietà più mature, rilasciano una dolcezza naturale e una pectina abbondante, permettendo di ottenere una composta morbida, vellutata e golosa senza aggiunte esterne.

Allo stesso modo eccelle la marmellata di fichi. I fichi sono tra i frutti più zuccherini in assoluto, che in cottura diventano quasi caramellati. In questo modo si ottiene una marmellata dal sapore ricco e simile quasi ad un dessert.

Le marmellate di mele e a base di dolcificanti alternativi

Un’altra marmellata senza zucchero naturalmente dolce è quella di mele. Qui si può persino fare a meno di qualsiasi tipo di dolcificante alternativo, basta cuocere le mele lentamente con un po’ di succo di limone (per evitare l’ossidazione) e sfruttare il loro stesso fruttosio. La consistenza finale ricorda una purea soda, perfetta per farcire torte e crostate, o per arricchire uno yogurt. Anche la confettura di albicocche, se preparata con frutta molto matura, può risultare dolce, sebbene spesso richieda un piccolo aiuto sotto forma di succo d’uva o mela concentrata.

Infine, un posto speciale lo occupano le marmellate preparate con dolcificanti alternativi come il maltitolo, l’eritritolo o lo sciroppo di agave. Non sono marmellate totalmente “senza zuccheri”, ma rappresentano una via di mezzo per chi desidera un gusto più dolce senza utilizzare lo zucchero tradizionale. In particolare, l’eritritolo si scioglie bene in cottura e non altera troppo il sapore della frutta, dunque appare come l’ideale per ricette leggere e dal sapore pulito.

Ricette di marmellate senza zucchero amare

Oltre alle marmellate dolci senza zucchero, esiste un mondo di marmellate naturalmente amare o acidule. Queste ricette sono perfette per chi ama i contrasti forti, oppure per chi desidera marmellate da abbinare a formaggi stagionati, carne arrosto o pietanze salate. Hanno un carattere più rustico e talvolta ricordano quel tipo di conserve artigianali che un tempo si preparavano nelle case di campagna.

Un primo esempio emblematico è la marmellata di agrumi amari, come l’arancia amara o il pompelmo rosa. L’assenza di zucchero rende questi frutti ancora più diretti nel gusto, con una punta di acidità che risulta piacevolissima se abbinata a cibi grassi o sapidi. La marmellata di arancia amara, in particolare, mantiene un equilibrio interessante tra freschezza e intensità, inoltre è capace di lasciare un finale aromatico molto persistente.

Altrettanto degna di nota è la marmellata di limoni, anch’essa forte e aromatica. In questo caso spesso si utilizza anche parte della scorza, che contribuisce a un sapore ancora più amarognolo e complesso. L’assenza di zucchero la rende meno adatta a chi cerca una classica marmellata da colazione, ma diventa perfetta per accompagnare crostate rustiche, formaggi erborinati o carni bianche.

Gli altri tipi di marmellate senza zucchero dal gusto amaro

Una marmellata originale e naturalmente amara è quella di cedro. Questo frutto, già poco diffuso di suo, dà vita a una preparazione intensa con una nota balsamica unica. E’ utilizzata soprattutto per ricette gourmet o per preparazioni dolci-salate da ristorante. Rientra nella categoria anche la marmellata di ribes rosso o ribes nero. Questo tipo di marmellata, pur non essendo propriamente amara, ha un’acidità spiccata che la rende molto audace. Il ribes, inoltre, contiene molta pectina, quindi permette di avere una consistenza densa e gradevole senza l’utilizzo di zuccheri aggiunti.

Meno conosciute ma interessanti sono le marmellate di melagrana, di mirtilli selvatici e di more raccolte non troppo mature. Esse si caratterizzano per il sapore acidulo, capace di valorizzare ingredienti salati come formaggi freschi, ricotta o yogurt naturale.

Una ricetta particolare: l’insalata con mano di Buddha
Un uso sorprendente della mano di Buddha è l’impiego nelle insalate. Se viene tagliato a fettine sottili può sostituire la scorza di limone, conferendo croccantezza e un profumo intenso. Si abbina molto bene a finocchi, avocado, rucola e gamberi. Basta una piccola quantità per trasformare un’insalata semplice in un piatto aromatico, fresco e sofisticato, perfetto per pranzi leggeri o come antipasto originale.

FAQ sulla marmellata senza zucchero

Come fare la marmellata in casa senza zucchero?

Il procedimento è lo stesso, bisogna semplicementw cuocere la frutta. Il trucco sta nel selezionare la frutta più dolce. Ragionate in base alle varietà ma anche in base al grado di maturazione. Un frutto, in genere, più è maturo e più è dolce.

Cosa succede se non metto lo zucchero nella marmellata?

Nella peggiore delle ipotesi si otterrà una marmellata neutra, o addirittura più amara. Se invece la frutta è già dolce di suo, magari perché molto matura, non si noteranno molte differenze rispetto alla classica marmellata zuccherata.

Che tipo di marmellata può mangiare un diabetico?

La marmellata senza zucchero è un’ottima soluzione per i diabetici, d’altronde lo zucchero contenuto naturalmente nella frutta è in genere meno problematico rispetto allo zucchero aggiunto.

Quanto zucchero per un kg di frutta per la marmellata?

Dipende se il frutto è molto maturo. In questo caso, lo zucchero deve essere pari a un terzo della frutta. In alternativa, se si scelgono i frutti più adatti è possibile preparare un’ottima marmellata senza zucchero.

Ricette di marmellate e confetture ne abbiamo? Certo che si!

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