Melanzane a funghetto, un contorno anti intolleranze
La bontà e il valore nutritivo delle melanzane
Le melanzane fanno bene! La protagonista delle melanzane a funghetto è proprio la melanzana. Questo ortaggio è molto apprezzato per il gusto e per la versatilità, oltre che per la sua leggerezza. Occorre, però, cuocere la melanzana a dovere e prendere alcuni accorgimenti. Per esempio, se si pensa alla frittura è bene privarla del suo liquido di vegetazione, che renderebbe le preparazioni troppo amare. Per eliminare il liquido è necessaria la salatura, che va eseguita con perizia. In particolare le melanzane vanno sciacquate più volte prima di essere utilizzate.
Le melanzane stupiscono anche per le loro proprietà nutrizionali. Il riferimento è alla presenza di antocianine, sostanze responsabili del colore violaceo e capaci di giovare all’organismo. Inoltre le melanzane sono ricche di potassio, una sostanza che fa bene alla circolazione e agisce anche come tonico. Buono è l’apporto di vitamine, e in particolare della vitamina C, utile soprattutto per il sistema immunitario. Anche l’apporto calorico è molto basso, infatti siamo sulle 18 kcal per 100 grammi, quasi un record nel mondo vegetale (sono più leggere solo le zucchine e pochi altri alimenti).
Ricetta di melanzane a funghetto
Preparazione melanzane a funghetto
- Per la preparazione della ricetta melanzane a funghetto al forno iniziate preriscaldando il forno a 200 gradi.
- Intanto mondate e lavate le melanzane, tagliate prima a fette e poi a tocchetti.
- Coprite una teglia o una pentola idonea con la carta forno e adagiate le melanzane a pezzetti in padella formando un unico strato.
- Condite con poco olio e cuocete al forno per 15 minuti circa, fino a completa cottura.
- Potete anche decidere di utilizzare le melanzane a funghetto fritte nell’olio. In questo caso scaldate abbondante olio di semi o di girasole e friggete le melanzane. Mi raccomando, l’olio deve essere ben caldo per una frittura ottimale.
- Ci vorranno pochi minuti per raggiungere la doratura.
- Una volta pronta scolate e adagiate su un vassoio rivestito con carta assorbente.
- Ora lavate i pomodori e fateli a spicchi. Infine lavate il basilico e asciugatelo per bene.
- In una padella riscaldate un po’ di olio d’oliva, imbiondite l’aglio e unite i pomodori. Cuocete a fiamma bassa per 5 minuti. A questo punto integrate le melanzane, salate e continuate a cuocere per 2-3 minuti.
- In questo frangente unite anche il basilico fatto a pezzetti. Le melanzane a funghetto sono pronte per essere gustate, potete consumarle subito o anche fredde. Si conservano per tre giorni in frigo, se le ponete in un contenitore a chiusura ermetica.
- Una variante gustosa è preparata con l’aggiunta di capperi e olive. Anche questi due ingredienti sono consentiti per chi segue una dieta a basso contenuto di nichel.
- Sono ideali come contorno caldo o freddo per un secondo piatto, ma vanno benissimo anche per condire la pasta!
Ingredienti melanzane a funghetto
- 600 gr. di melanzane
- 2 spicchi d’aglio
- 200 gr. di pomodori Sfera
- qualche foglia di basilico fresco Sfera
- q. b. di sale
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
Melanzane a funghetto, semplicità e versatilità per un contorno speciale
Oggi vi presento le melanzane al funghetto alla napoletana, un delizioso contorno tipico campano facile da preparare e salutare, realizzato con verdure molto reperibili e utilizzate in cucina. La lista degli ingredienti, infatti, comprende le melanzane, i pomodori il basilico, l’aglio, l’olio e il sale. Anche la ricetta non presenta alcuna difficoltà. Si tratta di cuocere brevemente al forno le melanzane ben disposte su una teglia, e passarle in padella insieme all’aglio e al pomodoro. Il basilico aggiunge poi un tocco finale di colore e gusto. Uno dei pregi di questo squisito contorno è la totale compatibilità con le esigenze di chi soffre di intolleranze alimentari. E’ infatti senza lattosio in quanto non contiene latticini. E’ senza glutine, poiché non contiene cereali o altri alimenti simili.
In teoria contiene il nichel, come suggerisce la presenza dei pomodori e del basilico. Tuttavia, se opterete per dei prodotti specifici, di cui parlerò nel prossimo paragrafo, potrete mangiare questo piatto a basso contenuto di nichel. Ora dedichiamo qualche parola sull’aglio. La sua presenza potrebbe far storcere il naso a molti. A prescindere dalla sua capacità insaporente, l’aglio non gode di grande fama vista la sua “pesantezza” (in termini di digestivi) e gli effetti sull’alito. In realtà questi problemi possono essere facilmente superati se si pone la massima attenzione alle dosi. Utilizzate una quantità sufficiente di aglio e non andate oltre, se volete godere dei suoi benefici senza “effetti collaterali”. In occasione di questa ricetta, ossia per un contorno da quattro persone, bastano due spicchi di aglio.
Quali pomodori usare per questo contorno?
Le melanzane funghetto contengono anche i pomodori, che aggiungono sapore, nutrimento e colore. I pomodori sono ortaggi preziosi in quanto ricchi di sostanze benefiche. Oltre al potassio e alla vitamina C, di cui ho già parlato, contengono sostanze antiossidanti che aiutano a prevenire il cancro. In più tali sostanze incidono sulla salute della circolazione sanguigna e del cuore. I pomodori sono poveri di calorie, pari a 20-30 kcal per 100 grammi. Per questo motivo, e per la loro succosità, rappresentano il contorno perfetto in estate, proprio durante il periodo della loro raccolta. Potete fare le melanzane al funghetto senza pomodoro o melanzane al funghetto in bianco.
I pomodori hanno un solo difetto, contengono molto nichel. Poco male per chi non lamenta disturbi, mentre un problema non da poco per gli intolleranti a questa sostanza. Per questo motivo consiglio di utilizzare i pomodori Sfera, realizzati con una innovativa tecnica che priva il terreno da questa sostanza. Il risultato è un pomodoro senza nichel o comunque in quantità davvero limitate, ugualmente gustoso ed efficace dal punto di vista nutritivo.
Un basilico davvero particolare
Per la ricetta delle melanzane al funghetto con pomodoro abbiamo usato un basilico fuori dal comune. Di base il basilico contiene il nichel. Se però scegliete quello di Sfera, avrete a disposizione un basilico quasi nichel-free, ugualmente buono e saporito. Il basilico è da sempre la pianta aromatica più famosa in cucina, in grado di arricchire i piatti e conferire loro un tocco di calore. Il basilico è anche nutriente, infatti contiene molte vitamine. Tra queste spiccano la vitamina C e la vitamina K, che regola la densità del sangue. Molto abbondanti sono anche le sostanze che contrastano il tumore e apportano vari benefici all’organismo.
Il basilico è poco calorico, come lecito aspettarsi da un alimento di origine vegetale. Inoltre contiene anche dei grassi buoni, ossia gli acidi grassi omega tre, che contribuiscono a mantenere in salute il cuore e la circolazione sanguigna. Tra l’altro, gli acidi grassi omega tre supportano le facoltà intellettive, come per esempio la memoria. Il basilico esercita nel suo piccolo anche delle proprietà curative, infatti aiuta a guarire dalle infiammazioni e migliora le condizioni di dolore cronico. Infine aiuta l’organismo ad assorbire la preziosa vitamina A.
Provate anche le melanzane e zucchine alla scapece . Due piatti tipici della cucina napoletana. Sono famosi in tutta Italia, soprattutto perché sono comparsi spesso in alcuni film di successo. Si può affermare che siano legati alla tradizione della gastronomia partenopea.
Sono piatti semplici da realizzare, basta far cuocere gli ortaggi, condirli con menta, olio, aceto, sale, pepe e farli marinare in frigo a più riprese. Il risultato è comunque ottimo in quanto i sapori hanno tutto il tempo di amalgamarsi e creare degli abbinamenti molto gustosi.
Ricette con melanzane ne abbiamo? Certo che si!
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