bg header
logo_print

Flan di carote, degli sformatini deliziosi da contorno

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

flan di carote
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 45 min
cottura
Cottura: 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
3.8/5 (51 Recensioni)

Flan di carote: un antipasto creativo e molto semplice da preparare

Preparare un flan di carote è un’ottima idea per regalarsi qualche ora di creatività ai fornelli. La ricetta che vi sto per proporre è molto semplice, ma se avete tempo potete arricchirla con altri ingredienti e dare il vostro tocco personale al vostro sformato di carote ! Non è fantastico, vero?

Secondo me sì! Si tratta di uno dei lati speciali della cucina e della possibilità di ‘giocare’ tra pentole e fornelli, soprattutto dopo una giornata di lavoro un po’ faticosa, alla fine della quale è sempre bello rilassarsi cucinando.

Ricetta flan di carote

Preparazione flan di carote

  • Preriscaldate il forno a 180 gradi. Raschiate le carote e tagliate le estremità. Fate bollire in una pentola con dell’acqua salata.
  • Scolate, lasciate intiepidire e poi tagliate a rondelle.
  • In una pentola antiaderente fate rosolare le rondelle per qualche minuto con un filo d’olio, lo zenzero, la noce moscata, il timo, il sale e il pepe.
  • Versatele nel bicchiere del frullatore le carote fino a ridurle a purea.
  • Montate a neve l’albume e in una terrina rompete le 2 uova e sbattete. Aggiungete il parmigiano reggiano, la purea di carote e mescolate.
  • Per ultimo incorporate con delicatezza l’uovo montato a neve e mescolate con cura dall’alto verso il basso onde evitare che si smonti. Aggiustate di sale e pepe.
  • Imburrate gli stampini monodose e spolverateli con della farina di riso, mentre se usate gli stampini in silicone non serve ne imburrare ne infarinare.
  • Adagiate gli stampini sulla teglia e cuocete in forno preriscaldato per circa 20 minuti. Una volta pronta lasciateli intiepidire qualche minuto e sfornateli.

Ingredienti flan di carote

  • 500 gr. di carote
  • 100 gr. di Parmigiano Reggiano stagionato 36 mesi grattugiato
  • 2 uova intere e un albume
  • q. b. di olio extravergine di oliva
  • 1 cucchiaino di zenzero
  • un pizzico di noce moscata
  • 1 cucchiaio di timo
  • un pizzico di sale e pepe

Flan di carote: salute a tavola

Flan di carote: risparmio e salute a tavola. Gli antipasti devono essere sia buoni sia piacevoli alla vista. Ritengo fondamentale iniziare una cena con lo spirito giusto, il che vuol dire non solo presentare un antipasto sano e gustoso, ma anche gradevole alla vista. I flan di carote sono salutari e allegri per via del colore, inoltre sono una ricetta alternativa e di grande effetto, proprio come il morbido flan di zucca.

Gli sformatini di carote sono un piatto tanto semplice e facile da preparare quanto gustoso. Amo prepararlo quando mi avanzano delle carote dopo un pinzimonio. In questo modo evito di accumulare avanzi, e porto in tavola una soluzione che va bene per tantissime occasioni, dall’antipasto all’accompagnamento di piatti di carne.

Quali carote per il flan? Dipende da che colore ti piace

Per preparare un buon sformato di carote è fondamentale scegliere un’ottima materia prima! Volete qualche consiglio in merito? Inizio con il dirvi che è meglio acquistare carote con una forma regolare.

Come ho già specificato, di carote non c’è una sola. Certo, nella maggior parte dei casi essa viene identificata con la variante arancione, che in effetti è la più diffusa, ma esistono carote di diverso colore. Anzi, la carota arancione è frutto dell’intervento umano, che è dovuto ad un processo di selezione indotta. In origine, o per meglio dire allo stato brado, le carote erano soprattutto scure e violacee. Più rare, ma presenti allora come oggi, sono le carote gialle. Ve ne parlo in questo paragrafo.

La carota gialla ha una tonalità accesa, sebbene in alcuni casi possa variare sul verdognolo. Si caratterizza per una presenza di gran lunga inferiore di zuccheri, almeno rispetto all’analoga arancione. Questa caratteristica incide in maniera decisiva sul sapore, che in questo caso è molto più amarognolo. Per quanto riguarda le proprietà nutrizionali, se si esclude la minore quantità di betacarotene, le carote gialle sono simili a quelle arancioni. Questo tipo di carota viene consumata soprattutto al vapore.

Le carote viola sono, per così dire, quelle originali. Se ne trovano anche di sottotipi più scuri, chiamate “carote nere”. Ad ogni modo, le carote viola si caratterizzano per la presenza delle antocianine, sostanze che si ritrovano anche nelle melanzane, e che sono responsabili del colore. Sono dei potenti antiossidanti, che stimolano la rigenerazione cellulare e contrastano l’azione dei radicali liberi. Le carote viola sono apprezzate anche per la capacità di abbassare il colesterolo cattivo. Vengono di rado consumate crude, quanto piuttosto lesse (magari insieme alle patate).

Come scegliere le carote e come usarle in cucina

Per avere un ottimo flan è importante scegliere con cura le carote. A tal proposito è bene controllare le foglie e accertarsi che siano integre, segnale della freschezza della verdura. Le carote – le cui foglie oltre a essere integre dovrebbero essere di un verde brillante – dovrebbero essere acquistate di medie dimensioni (il fatto che le carote piccole siano le migliori è un luogo comune).

flan di carote

Per mettere a frutto questi consigli è opportuno acquistare le carote al mercato. Comprare la verdura direttamente dal produttore è il miglior modo per avere garanzie di sicurezza! Date queste premesse potete iniziare a preparare il flan light di carote, una ricetta per tutti i gusti e per diverse portate.

Potete sbizzarrirvi con gli abbinamenti sia alimentari sia enologici! Quando porto in tavola i tortini di carote salati con un buon vino rosso corposo ottengo sempre un grandissimo successo, qualunque sia l’etichetta! Un’altra idea è quella di proporre lo sformato come abbinamento a un secondo piatto di capesante. Questi sono solo due consigli tra i tanti… di alternative senza glutine e lattosio ce ne sono numerose e potrete scoprirle solo sperimentando. Potete preparare flan salati e flan dolci.

Il contributo del Parmigiano in questo squisito flan di carote

La lista degli ingredienti di questa ricetta comprende anche il Parmigiano Reggiano, che viene grattugiato e inserito nella miscela che dà vita al flan di carote. Per l’occasione vi consiglio un Parmigiano molto stagionato, in quanto la sua durezza, per quanto possa sembrare paradossale, favorisce l’amalgama con gli altri ingredienti.

A prescindere dalla stagionatura il Parmigiano è uno dei formaggi più nutrienti in assoluto, sebbene sia ricco di sodio e calorie. Tanto per cominciare il Parmigiano Reggiano è una fonte eccellente di proteine di alta qualità, che si rivelano essenziali per la crescita e per il mantenimento della massa muscolare.

E’ ricchissimo di calcio e contribuisce al rafforzamento delle ossa e dei denti, risultando particolarmente indicato per prevenire l’osteoporosi. E’ anche ricco di vitamina D, una sostanza che favorisce l’assorbimento del calcio nelle ossa e supporta il sistema immunitario. Il Parmigiano spicca anche per il contenuto di fosforo, che impatta positivamente sulle performance intellettuali. Infine, se è ben stagionato, è un formaggio quasi del tutto privo di lattosio.

Quali spezie usare per il flan con carote?

Il flan di carote, almeno nella versione che vi presento qui, si avvale di erbe e spezie in grado di abbinarsi al meglio con le carote e regalare piacevoli sensazioni ad ogni boccone. Sto parlando dello zenzero, della noce moscata e del timo.

Nello specifico lo zenzero conferisce al flan di carote una nota fresca e leggermente pungente, compensando la dolcezza spiccata delle carote e aggiungendo un tocco aromatico vivace. La noce moscata, dal canto suo, aggiunge profondità al sapore, conferendo una sfumatura calda e leggermente speziata che contrasta gradevolmente la delicatezza del flan.

Il timo, infine, apporta un aroma erbaceo e delicatamente rustico, esaltando il sapore delle carote e interagendo al meglio con quello delle altre spezie.

Flan di carote, un contorno morbido e gustoso

Il flan di carote è una pietanza molto morbida grazie all’uovo, di cui si utilizzano due tuorli e un albume. Il tuorlo aggiunge sapore e morbidezza, mentre l’albume aggiunge leggerezza e stabilità. I due elementi impattano anche sul piano nutrizionale.

I tuorli d’uovo sono una fonte eccezionale di nutrienti essenziali. Sono ricchi di grassi sani, infatti contengono acidi monoinsaturi e fosfolipidi utili per il cervello e per le membrane cellulari. Inoltre forniscono una quantità significativa di vitamine liposolubili come vitamina A, D, E e K. Contengono anche minerali come ferro, zinco e selenio, fondamentali per le difese immunitarie e per la salute cellulare. Il tuorlo è inoltre una buona fonte di proteine, anche se meno rispetto alla carne e al pesce.

Gli albumi, invece, sono quasi interamente composti da acqua e proteine di alta qualità. Il riferimento è all’albumina, essenziale per la crescita dei muscoli e per il mantenimento della massa magra. Sono privi di grassi e colesterolo, dunque si rivelano ideali per chi sostiene una dieta proteica ma ipocalorica. Gli albumi contengono anche minerali come potassio e magnesio, utili per il funzionamento nervoso e per regolare la pressione del sangue.

Rispondiamo alle vostre domande sul flan di carote

Che differenza c’è tra sformato e flan?

Il flan e lo sformato sono entrambi i piatti che vedono la loro realizzazione attraverso una cottura al forno, ma si differenziano per ingredienti, consistenza e finalità. Mentre il flan è prevalentemente un dessert morbido e cremoso, spesso preparato con una base di latte, zucchero e uova e servito con un caramello liquido sulla superficie, lo sformato può essere sia dolce che salato e ha una consistenza più solida e compatta. Lo sformato è spesso a base di verdure, formaggi o carni, amalgamate con besciamella o uova, e viene cotto in uno stampo, da cui deriva il suo nome.

Come si fa a non far sgonfiare i flan?

Per quanto riguarda il problema di evitare che i flan si sgonfino una volta cotti, è fondamentale seguire alcune precauzioni durante la preparazione e la cottura. Primo, assicurarsi di non incorporare troppa aria nell’impasto mentre si mescola. Secondo, una cottura uniforme e delicata, spesso in bagnomaria, può aiutare a mantenere la sua struttura. Una variazione brusca di temperatura può causare sgonfiamento, quindi è consigliabile lasciare raffreddare il flan nel forno spento prima di estrarli.

Cos’è la polvere di flan?

La polvere di flan è una preparazione commerciale pronta all’uso che serve per semplificare la realizzazione di questo dessert. Contiene solo gli ingredienti essenziali essiccati, ai quali basta aggiungere latte o un altro liquido per ottenere la miscela pronta per la cottura. Non è paragonabile al flan fatto in casa con prodotti naturali.

Chi ha inventato il flan?

Per quanto riguarda l’origine del flan, come menzionato in precedenza, le sue radici risalgono all’antica Roma, dove veniva preparato con uova e miele. Tuttavia, con la diffusione dell’Impero Romano, la ricetta si è evoluta e ha assunto diverse forme nelle varie culture. La versione moderna del flan, in particolare quella con caramello, è fortemente associata alla cucina spagnola e latinoamericana. Non si può attribuire l’invenzione del flan a una singola persona, ma piuttosto a una serie di evoluzioni culinarie che hanno attraversato secoli e cultura.

Cosa accostare alle carote?

Le carote si abbinano bene a spezie come timo, noce moscata e zenzero, che ne esaltano la dolcezza naturale. Anche il cumino, il coriandolo e la paprika dolce sono ottimi per creare piatti dal sapore armonioso, ideali sia per preparazioni calde che fredde. Ovviamente questi aromi possono essere impiegati per arricchire il flan di carote.

Quali sono le carote più dolci?

Le carote più dolci sono quelle che vengono raccolte precocemente. Tra le varietà la carota Nantes è particolarmente apprezzata per il suo sapore zuccherino. Anche le carote di colore viola o giallo tendono a sviluppare una dolcezza naturale superiore alla media, soprattutto se coltivate in condizioni ottimali. Il consiglio è di utilizzare proprio le carote più dolci  per il flan, in modo da creare un bel contrasto con il formaggio e con le spezie.

Ricette di flan salati ne abbiamo? Certo che si!

3.8/5 (51 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Caponata di cardi

Caponata di cardi, un contorno ricco e sfizioso

Cosa sapere sui cardi La principale novità di questa caponata è proprio la presenza dei cardi. Questi vanno puliti accuratamente, un po’ come si farebbe con il carciofo. Vanno dapprima staccate...

Patate al forno con cardi

Patate al forno con cardi, un piatto rustico...

Scegliere le patate è un’arte E’ ovvio, le protagoniste di queste patate al forno con cardi sono proprio le patate. Il loro impiego non pone in essere difficoltà particolari, d’altronde...

Insalata di patate lesse con pesto

Insalata di patate lesse con pesto: un contorno...

Un focus sul pesto di basilico rosso Il pesto di basilico rosso è la vera novità di questa insalata di patate lesse, nonché il suo elemento distintivo. Dal punto di vista gastronomico è un...