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Torta paradiso, una ricetta ideale per una soffice merenda

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

torta paradiso
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Torta paradiso, un classico della cucina italiana

Oggi vi presento un classico della pasticceria italiana: la torta paradiso. Si tratta di una torta semplice e squisita, che spicca per la morbidezza e per il sapore “leggero”. L’impasto è realizzato solo con farina di riso, uova, burro, zucchero e aromi vari, quindi è una torta senza glutine adatta a tutti. La torta paradiso è un must per le merende all’insegna del gusto e della tradizione. Ovviamente può essere servita anche come dessert di fine pasto, oppure può essere utilizzata anche per le feste di compleanno e altri eventi se viene ben decorata.

La torta paradiso è un dolce tradizionale e come tutte le torte tradizionali è oggetto di miti e leggende sulla sua origine. La più diffusa la vede nascere nel tardo Medioevo per opera di un frate della Certosa di Pavia. Il religioso la fece provare ai confratelli, che estasiati la chiamarono “torta del Paradiso”.

Per molti secoli la ricetta è rimasta confinata in Lombardia, poi si è diffusa in tutta Italia a partire dal tardo XIX secolo. A tal proposito si narra che il pasticcere Enrico Vigoni si appropriò della ricetta e commercializzò quella che è a tutt’oggi l’unica versione “canonica” della torta paradiso.

Ricetta torta paradiso senza glutine

Preparazione torta paradiso senza glutine

  • Preriscaldate il forno a 175 gradi. Togliete il burro dal frigo e lasciatelo ammorbidire.
  • Dividete i tuorli dagli albumi e montate gli albumi a neve ben ferma mentre i tuorli lavorateli con lo zucchero con una frusta fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
  • A questo punto aggiungete il burro, la scorza di limone grattugiata e il latte.
  • In un ciotolino mescolate il cremor tartaro con il bicarbonato.
  • Incorporate la farina di riso, l’amido di riso, il cremor e il bicarbonato e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo liscio e senza grumi.
  • Come ultima operazione aggiungete gli albumi montati a neve e mescolate con movimenti lenti dal basso verso l’alto, per non far smontare il composto.
  • Imburrate e infarinate una teglia e versate il composto. Infornate in forno statico per 35 minuti circa.
  • Fate sempre la prova stecchino ed eventualmente proseguite la cottura per 5 minuti.
  • Lasciate raffreddare completamente e spolverizzare con lo zucchero a velo prima di servire.

Ingredienti torta paradiso senza glutine

  • 4 uova
  • 160 gr. di zucchero semolato
  • 120 gr. di latte intero consentito
  • 100 gr. di burro chiarificato
  • 160 gr. di farina di riso impalpabile
  • 50 gr. di amido di riso
  • 8 gr. di cremor tartaro Colombo
  • 6 gr. di bicarbonato di sodio
  • scorza di un limone bio
  • q. b. di zucchero a velo

Una variante gluten-free della torta paradiso

Ci tengo a precisare che quella che vi presento oggi è una versione alternativa della torta paradiso. Sia chiaro non ho apportato modifiche radicali, infatti la ricetta è estremamente simile alla ricetta originale. Ho però inteso rivederla in una chiave gluten-free, preparando così una gustosa torta paradiso senza glutine. In che modo? Semplice, sostituendo la normale farina con la farina di riso. Il risultato è una torta paradiso ancora più delicata, soffice e adatta a chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine.

Per inciso la farina di riso è più leggera della farina tradizionale. Apporta meno calorie e non contiene grassi, ma abbonda di vitamine e sali minerali pur cedendo qualcosa in termini di apporto proteico. La farina di riso, a dispetto di quanto suggerisce l’immaginario collettivo, rende abbastanza bene negli impasti. Per quel che concerne questa ricetta, infatti, non sono richiesti ingredienti a supporto. Va comunque impiegato il cremor tartaro, che funge da lievito e da “ammorbidente” allo stesso tempo.

Si possono utilizzare altre farine?

Come abbiamo visto, la farina di riso è la soluzione perfetta per preparare una torta paradiso senza glutine. Tuttavia, si può pensare a qualche alternativa, magari in vista di qualche suggestiva variazione sul tempo o per regalare alla torta un carattere più esotico.

Un’idea consiste nella farina di mais fioretto, che spicca per la grana incredibilmente fine. La sua consistenza leggera e il sapore delicato rendono possibile la preparazione di una torta paradiso certo diversa in grado di piacere a chiunque, celiaci e non.

Potreste pensare anche alla farina di sorgo, un tipo di farina che spicca per il sapore leggermente dolce e in parte neutro. E’ perfetta per una torta paradiso fuori dal comune, che possa spiccare per la sua delicatezza.

Infine, vi consiglio di proporre anche la farina di teff, un tipo di farina che esprime note un po’ più intense, ma comunque più morbide rispetto alla normale farina 00. Il teff si fa apprezzare non solo per queste caratteristiche, ma anche per i richiami alla nocciola.

Perché abbiamo scelto il burro chiarificato?

Tra gli ingredienti tipici della torta paradiso soffice spicca il burro. E’ grazie a questo ingrediente che l’impasto della torta assume un sapore delicato e ricco allo stesso tempo. Senza contare il suo ruolo nell’addensare, amalgamare e compattare l’impasto. Fate tuttavia attenzione a due aspetti: alla quantità usata (che deve essere in proporzione di 4 a 5 con la farina) e al tipo di burro. Potreste essere tentati di tagliare la testa al toro e optare per il burro standard, ma vi consiglio di utilizzare il burro chiarificato.

Il burro chiarificato, infatti, non contiene caseine, quindi ha un sapore più delicato e meno coprente: l’impasto così non sa solo di burro. Inoltre, il burro chiarificato resiste meglio alle elevate temperature a cui è sottoposto, e si amalgama meglio agli altri ingredienti. Infine è sostanzialmente privo di lattosio, è dunque adatto a chi soffre di questo tipo di intolleranza. L’unico difetto del burro chiarificato è l’apporto calorico, che è leggermente più elevato del burro standard, ma è un prezzo accettabile da pagare.

Come preparare l’impasto della torta paradiso?

Uno dei pregi della torta paradiso senza glutine, preparata con farina di riso, è la sua semplicità, infatti è alla portata di tutti, a tal punto che figura tra i primi dolci che i principianti preparano insieme al tiramisù. Gli ingredienti per torta paradiso sono reperibili in tutti i supermercati.

D’altronde, la torta non prevede farciture e coperture, se si esclude la proverbiale sventagliata di zucchero a velo. Ad ogni modo, il procedimento consiste nel montare gli albumi con lo zucchero e aggiungere in seguito il burro, la scorza di limone grattugiato, il latte e il cremor tartaro misto a bicarbonato.

A questo punto si aggiunge con estrema gradualità la farina di riso, e infine una bella montata di albumi. Fate attenzione a quest’ultima fase in quanto si potrebbe smontare il composto, quindi eseguite movimenti lenti dal basso verso l’alto. A questo punto non rimane che cuocere al forno per una buona mezz’ora e decorare con abbondante zucchero a velo. Per verificare la cottura del dolce effettuate la prova dello stecchino. Infilate lo stecchino, se è umido il dolce necessita ancora di qualche minuto di cottura.

Il ruolo del latte nella torta paradiso senza glutine

Il latte gioca un ruolo fondamentale nella ricetta della torta paradiso senza glutine. Questo ingrediente garantisce morbidezza, contribuisce all’amalgama tra gli ingredienti e fa sì che l’impasto risulti soffice e delicato, ma anche alquanto stabile. Ovviamente il latte contribuisce anche sotto l’aspetto organolettico, apportando le sue naturali note dolci.

Fate però attenzione a quale tipo di latte utilizzare. La tentazione è di optare per il classico latte parzialmente scremato, d’altronde è il latte più comune e anche quello meno calorico. Per questa ricetta passo passo, invece, vi consiglio di utilizzare il latte intero, che spicca per la quantità di grassi (apporto calorico superiore del 50%), ma anche per la capacità di imporsi sul sapore, rendendo la torta ancora più gustosa.

Ovviamente è reperibile anche la versione delattosata del latte intero, che risulta solo un po’ più dolce rispetto al latte intero standard (a causa della rimozione del lattosio), ma ciò si rivela in realtà un aspetto positivo.

Come accompagnare la torta paradiso?

La torta paradiso senza glutine può essere consumata insieme al caffè piuttosto che con una buona cioccolata calda, tuttavia dà il meglio di sé con alcuni vini dolci.

Un esempio può essere il Moscato d’Asti, un tipo di vino noto per il suo sapore delicato e aromatico, oltre che per le sue note di pesca, albicocca e fiori bianchi. La sua dolcezza e la sua effervescenza soave lo rendono l’abbinamento ideale per la torta paradiso, specialmente se viene servita come dessert di fine pasto.

Un’altra idea interessante è il Passito di Pantelleria, un vino dolce da dessert che spicca per la sua intensità. E’ ottenuto dalle famose uve Zibibbo appassite al sole, che conferiscono al vino delle incantevoli note di albicocca, miele, agrumi canditi e spezie esotiche. La sua ricchezza crea un bel contrasto con la delicatezza della torta paradiso, trasformando il momento del dessert in un’esperienza davvero unica.

FAQ sulla torta paradiso senza glutine

Che differenza c’è tra la torta paradiso e la torta margherita?

La torta paradiso e la torta margherita sono molto simili. Le uniche differenze di rilievo riguardano la consistenza, che nel secondo caso è più soffice. Inoltre, la torta paradiso è spesso arricchita con la vaniglia e viene ricoperta con glassa di zucchero.

Perché si chiama torta paradiso?

La torta paradiso deve il suo nome al candore, che richiama all’immaginario il paradiso. Secondo alcuni incide anche il fatto che sia stata creata da un monaco pavese, che viveva proprio nella Certosa di Pavia.

Quante calorie ha una fetta di torta paradiso?

L’apporto calorico di una torta paradiso dipende dagli ingredienti utilizzati e dalle dosi degli stessi. Di base, considerando l’assenza di ripieno e la semplicità dell’impasto, ci si può attendere un apporto di 150 kcal per ogni fetta di medie dimensioni.

Cosa rende una torta soffice?

Alcuni accorgimenti sono utili per rendere una torta veramente soffice: montare con cura le uova, aggiungere sempre un po’ di amido all’impasto, integrare un minimo di bicarbonato ed evitare di aprire il forno molte volte durante la cottura.

Ricette di torte ne abbiamo? Certo che si!

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