Bled Cream Cake, un perfetto dessert da fine pasto
Bled Cream Cake, uno squisito dolce monoporzione
La Bled Cream Cake è un perfetto esempio di pasticceria europea. E’ una torta originaria della Slovenia, infatti il suo vero nome è “kremna rezina” che significa “fetta di crema”. Un epiteto che dice molto sulla sua composizione. Il suo punto di forza risiede proprio nella farcitura, che è doppia e quasi pone in secondo piano l’impasto. Nello specifico si utilizzano la crema pasticcera e la chantilly. Come base si utilizza una normale pasta sfoglia, ma non di rado si opta per la brisée, che offre maggiore stabilità rispetto ad un qualsiasi altro impasto in grado di sostenere un ripieno così abbondante.
La ricetta è off limits per gli intolleranti al glutine e i celiaci, in quanto la pasta sfoglia è realizzata con la farina doppio zero. Tuttavia esistono delle soluzioni efficaci e buone per quanto leggermente diverse al palato. Per esempio, la pasta sfoglia con farina di riso e di mais, è una combinazione ricorrente che sostituisce le farine più comuni, sia in termini di gusto che di resa. Preparare la pasta sfoglia è di per sé molto complicato, figuriamoci se si utilizzano farine alternative. Dunque, almeno per questa volta, dovreste desistere dal fai da te e acquistare un prodotto pronto di assoluta qualità. La Bled Cream Cake viene tagliata in quadrati molto piccoli e utilizzata come dessert di fine pasto.
Ricetta bled cream cake
Preparazione bled cream cake
Per preparare la Bled Cream Cake procedete in questo modo. Cuocete le due paste sfoglia al forno a 200 gradi (in modalità statica) per 15 minuti circa. Ovviamente prima di iniziare la cottura dovrete applicare dei buchi superficiali con i rebbi di una forchetta, in modo che l’impasto non si deformi man mano che si riscalda.
Poi sfornate le due paste sfoglia al termine dei 15 minuti o quando appaiono ben dorate; infine fatele intiepidire e procedete con le creme. Per la crema pasticcera versate il latte in un pentolino e scaldatelo. A parte realizzate una montata di tuorli e zucchero.
Poi aggiungete la maizena e la vanillina alla montata, infine versate con gradualità il latte caldo. Cuocete il tutto a fiamma bassa senza smettere di mescolare in modo da creare una crema densa e corposa.
Proseguite mescolando con una frusta a mano con delicatezza, in modo da sciogliere i grumi. A questo punto aggiungete gli albumi già montati a neve ferma, mescolando con lenti movimenti dal basso verso l’alto.
Spalmate la crema così realizzata su un rettangolo di pasta sfoglia posto su una teglia, livellate e coprite con la pellicola alimentare. Ora fate riposare il tutto in frigo per 12 ore circa. Trascorso questo lasso di tempo, occupatevi della crema chantilly.
Realizzate una montata con panna e zucchero a velo, poi spalmatela con una spatola sullo strato di crema pasticceria. Coprite il tutto con il secondo rotolo di pasta sfoglia e fate riposare il dolce in freezer per 3 ore.
A questo punto porzionate in quadratini da 7 cm e servite la vostra Bled Cream Cake.
Per la base:
- 2 rotoli di pasta sfoglia rettangolare.
Per la crema pasticcera:
- 700 ml. di latte intero consentito,
- 150 gr. di zucchero,
- 100 gr. di amido di mais,
- 4 uova,
- 1 bustina di vanillina.
Per la crema chantilly:
- 600 gr. di panna fresca consentita,
- 80 gr. di zucchero a velo,
- q. b. di zucchero a velo per la finitura.
Una crema pasticcera classica
La prima farcitura della Bled Cream Cake, o kremna rezina che dir si voglia, è data dalla crema pasticcera. Si tratta di una preparazione base della pasticceria europea, che si sposa soprattutto con impasti più o meno friabili, come la sfoglia. La crema proposta dalla ricetta originale è molto classica, infatti troviamo amido, uovo, latte, vaniglia, zucchero. Si tratta di creare una montata di zucchero e tuorli, per poi integrare le polveri e il latte caldo; infine si cuoce il tutto a fiamma molto bassa senza smettere di mescolare, in modo da creare un composto denso.
Ovviamente potete variare sul tema e proporre una versione aromatizzata. In questo caso, basterà aggiungere l’aroma, magari in infusione nel latte caldo, come viene fatto per la crema pasticcera alla lavanda. Di norma la crema pasticcera può causare qualche problema agli intolleranti al lattosio a causa dell’abbondante presenza del latte. In questo caso vi basta sostituire il latte con una versione delattosata, che è ugualmente buona, ma solo un po’ più dolce. Potreste utilizzare al limite anche il latte vegetale, ma non ve lo consiglio in quanto è di norma molto carico di sapore e stravolgerebbe la struttura della crema.
Una chantilly molto leggera per la Bled Cream Cake
Il secondo strato della farcitura è dato invece dalla crema chantilly, che rende la Bled Cream Cake veramente cremosa, dolce ed equilibrata. La crema chantilly è una crema “franco-italiana”, nel senso che la sua paternità è contesa tra i due paesi. Il nome ricorda una famosa località transalpina, ma è comunque attestata nei ricettari romani del XVI secolo.
Ad ogni modo, si tratta di una crema molto semplice, che si ottiene montando panna e zucchero extra-fine a velo. Il tutto viene poi arricchito dalla vaniglia. La Bled Cream Cake propone però una chantilly ancora più minimale e priva di vaniglia. Il motivo è semplice, questa spezia viene utilizzata anche dalla crema pasticcera e una dose “doppia” potrebbe risultare eccessiva. Anche in questo caso, se soffrite di intolleranza al lattosio fareste meglio ad utilizzare un sostituto delattosato. Le panne delattosate sono di norma molto più dolci delle panne standard, dunque potrebbe risultare utile ridurre la quantità di zucchero a velo.
Come farcire la Bled Cream Cake?
Prima della ricetta completa, vale la pena approfondire il particolare procedimento che dà vita alla Bled Cream Cake. L’approccio è particolare e si differenzia parecchio dalle classiche torte italiane e francesi. Ciononostante è davvero semplice da preparare. Si tratta infatti di spalmare la crema pasticcera su uno strato di pasta sfoglia cotta a puntino, poi va livellata e va fatto riposare il tutto in frigorifero. Dopo ben 12 ore si recupera questa base di farcitura e si applica il secondo strato, che questa volta è garantito dalla crema chantilly.
Infine si applica la seconda base di sfoglia e si fa riposare in freezer per 3 ore. In questo modo le creme diventeranno più sode, ma non perderanno la propria morbidezza. Al momento del servizio, la Bled Cream Cake va porzionata in quadratini da 7 centimetri, E’ infatti pensata come dolcetto per fine pasto, da servire magari dopo un menù abbondante. Ovviamente può essere consumata anche a merenda, in sostituzione dei classici biscotti, accompagnandola con caffè o tè.
Ricette di torte ne abbiamo? Certo che si!
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