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Vellutata di bietole con crostini di Grana: una delizia!

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

vellutata di bietole
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 30 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (9 Recensioni)

Vellutata di bietole con crostini di Trentin Grana: una ricetta che regala sapori unici

Se siete amanti del mangiare sano e volete far provare al vostro palato non solo il delicato gusto di salutari verdure ma volete sorprenderlo con un sapore deciso come quello del formaggio.

Si tratta di una pietanza senza glutine e senza lattosio, leggera e facilmente digeribile, deliziosa e amata anche dai bambini, che si prepara senza troppi sforzi e che regala dei sapori unici al palato, in particolare grazie al gusto deciso del formaggio, unito a quello tenero e versatile delle bietole. Oltre a questo, non possiamo però fare a meno di considerare le principali proprietà degli ingredienti, li vediamo nei dettagli nei prossimi paragrafi.

Ricetta vellutata di bietole

Preparazione vellutata di bietole

  • Pelate le patate, tagliatele a tocchetti e lavatele sotto l’acqua corrente fredda.
  • Affettate la cipolla finemente e soffriggetela a fuoco molto basso in olio, poi aggiungete le patate e fate cuocere a fuoco vivace.
  • Aggiungete le bietole, sminuzzate con la mezzaluna e coprite il tutto con acqua.
  • Aggiustate di sale e lasciate bollire dolcemente per circa 25/30 minuti.
  • Frullate la vellutata ottenuta con un frullatore ad immersione, facendo attenzione a farla molto liscia e incorporando più aria possibile.
  • Tagliate a cubetti le fette di pane raffermo e friggetelo con olio e una spolverata di Trentin Grana grattugiato.
  • Lavate bene le croste di formaggio e tagliatele a listarelle o dadini, disponetele su un piatto ben distanti le une dalle altre e mettete nel microonde per 1 minuto a temperatura media, fino a quando non diventeranno croccanti e soffiate.
  • In ogni ciotola disponete la vellutata e un cucchiaino di panna da cucina, che “decorerete” con un stuzzicadenti.
  • Poi aggiungete un filo di olio, il pepe grattugiato e le croste soffiate.

Ingredienti vellutata di bietole

  • 100 gr. di bietole lessate
  • 3 patate grandi
  • 4 cucchiai di Trentin Grana e croste
  • 2 fette di pane raffermo consentito
  • 2 cucchiai di panna da cucina consentita
  • mezza cipolla rossa di Tropea
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • q. b. di sale e di pepe

Vellutata di bietole: una ricetta per portare a tavola gusto e benessere

Non è sempre semplice abbinare gusto e leggerezza a tavola. Quindi, se stavate pensando ad una ricetta che vi aiuti a mangiare sano, ma che sia pure accattivante e coinvolgente, con la vellutata di bietole siete sulla buona strada. A questo proposito, dovreste sapere che la bietola è nota per la sua versatilità in cucina nonché per le sue numerose proprietà benefiche.

Vitamina A, fibre, potassio e ferro sono solo alcuni dei suoi componenti più importanti e utili per una crescita sana dell’organismo e per il suo costante benessere, per non parlare dell’acido folico e delle proprietà antitumorali e diuretiche di questa verdura. Nella vellutata di bietole con crostini di Trentin Grana persino quest’ultimo ha peculiarità da non sottovalutare. Oltre ad essere fondamentale per questa ricetta e a regalare sempre un’ottima esperienza culinaria, è uno dei migliori alleati della salute.

Questo formaggio molto digeribile, e dal basso contenuto di lattosio, è consigliato per gli intolleranti a questo zucchero, e garantisce allo stesso tempo un apporto di calcio e fosforo ideali per diverse esigenze. Anche se siete vegetariani, si rivela un prezioso alimento, perfetto per fornirvi tutta l’energia di cui avete bisogno senza rinunciare al piacere. Se le componenti del Grana vengono unite a quelle della bietola, si finisce per portare in tavola un piatto tanto semplice quanto speciale!

Vellutata con erbette e crostini: perfetta per gli sportivi e le donne in gravidanza

Secondo numerose ricerche l’alta concentrazione proteica unita a tutte le caratteristiche nutrizionali del formaggio presente nella ricetta, è quanto di meglio potete trovare se siete in dolce attesa oppure siete degli sportivi. In particolare, le vitamine B2 e A, il fosforo e il calcio, contenuti nel Grana, permettono l’apporto necessario per il fabbisogno di un adulto, ma anche di chi pratica sport e di chi ha la necessità di mangiare “per due”!

Infine, è utile considerare che nella vellutata di bietole con crostini di Trentin Grana, il tipo di verdura presente è indicatissimo per risolvere i problemi legati alla gravidanza, come la stitichezza, le cistiti frequenti in questo periodo e i problemi riguardanti la digestione. In più, grazie all’acido folico, il feto cresce in modo molto sano. Gravidanza e sport a parte, si tratta di una ricetta in cui i benefici sono davvero per tutti!

Questa ricetta è a prova di intolleranze alimentari?

La vellutata di bietole può essere consumata senza alcun timore da intolleranti al lattosio e celiaci. Il motivo di ciò risiede nell’accurata scelta degli ingredienti, che è frutto di alcune sostituzioni mirate.

Per esempio la panna, impiegata a fine preparazione per conferire alla vellutata una morbidezza ulteriore, è delattosata. Al supermercato la  panna delattosata si trova con facilità, ma vi consiglio di puntare ai prodotti di marca per avere un risultato ottimale. Solo prodotti di qualità propongono un sapore sostanzialmente identico all’originale, sebbene si potrebbe avvertire una leggera dolcezza in più rispetto alla panna originale.

Per quanto concerne i celiaci l’unico ostacolo è il pane utilizzato per i crostini, ma in questo caso basta utilizzare un qualsiasi pane realizzato con farine gluten free. A tal proposito potete optare per il pane con farina di riso e di mais, che è il più comune e ordinario. Se invece desiderate un pane dal sapore speciale puntate al pane di grano saraceno, di fonio o di sorgo.

Quali patate utilizzare nella vellutata di bietole?

Le patate giocano un ruolo fondamentale in questa vellutata con bietole. Questo ingrediente viene aggiunto nella padella dopo aver soffritto le cipolle sbucciate e ridotte a tocchetti. Una volta ammorbidite le patate accolgono le bietole, che vengono cotte per una buona mezz’ora. Infine si frulla il tutto per ottenere la base della vellutata.

Le patate aggiungono il loro tipico sapore corposo ma contribuiscono anche alla stabilità della vellutata e alla sua texture, che si fa più morbida. Il motivo di ciò risiede nell’ingente quantità di amido che l’ortaggio rilascia in fase di cottura.

A questo punto una domanda sorge spontanea: quali patate utilizzare? In genere la scelta è tra le patate a pasta gialla (che sono più consistenti) e le patate bianche farinose, che sono più cedevoli e morbide. Vi consiglio di utilizzare queste ultime in quanto sono più adatte alla riduzione in purea.

A prescindere dalla varietà le patate sono una buona fonte di energia, infatti sono ricche di carboidrati sebbene non difettano in vitamine e sali minerali. Per fortuna sono anche povere di grassi e sono meno caloriche di quanto si possa immaginare, infatti apportano 80-90 kcal per 100 grammi.

Una cipolla speciale per la vellutata di bietole

La cipolla impiegata per la ricetta della vellutata di bietole non è una cipolla qualsiasi, bensì la cipolla Rossa di Tropea. Questo tipo di cipolla si caratterizza per il sapore aromatico e allo stesso tempo delicato, a tal punto che viene comunemente consumata da cruda in fresche insalate estive. La cipolla Rossa di Tropea è perfetta anche per i soffritti, a cui trasmette note suggestive in grado di emergere anche al cospetto di numerosi ingredienti.

La cipolla Rossa di Tropea IGP si caratterizza anche per l’ottimo profilo nutrizionale. Oltre al bagaglio di vitamine e sali minerali, presente di base nelle cipolle, contiene una quantità importante di antocianine. Queste sostanze sono responsabili del colore rosso-violaceo del bulbo ed esercitano una funzione antiossidante, in virtù di ciò contribuiscono a ridurre la probabilità di contrarre il cancro.

FAQ sulla vellutata di bietole

Che gusto hanno le bietole?

Le bietole presentano un gusto terroso e leggermente amaro, che si attenua con la cottura. Sono spesso descritte come una via di mezzo tra gli spinaci e i cavoli.

A cosa fanno bene le bietole?

Le bietole sono benefiche per la salute in virtù dell’abbondante contenuto di vitamine A, C e K, inoltre apportano minerali come il ferro e il magnesio. Questi nutrienti supportano la vista, hanno una funzione immunitaria e regolano la densità del sangue.

Quale parte si mangia delle bietole?

Della bietola si consumano sia le foglie che i gambi. Le foglie tenere possono essere utilizzate in insalate o cotte brevemente, mentre i gambi più fibrosi richiedono tempi di cottura più lunghi e sono spesso utilizzati per i contorni.

Cosa mangiare insieme a una vellutata?

Si può accompagnare la vellutata con elementi croccanti come crostini di pane o cracker, che aggiungono più texture e arricchiscono il sapore. Un filo di olio extravergine d’oliva, o una spolverata di formaggio grattugiato, possono esaltarne il gusto senza coprirlo.

Chi non può mangiare le bietole?

Le bietole non sono adatte alle persone affette da calcolosi renale a causa del loro alto contenuto di ossalati, che possono contribuire alla formazione di calcoli. Inoltre coloro che assumono anticoagulanti dovrebbero moderarne il consumo, poiché l’elevato contenuto di vitamina K può interferire con l’efficacia del farmaco.

Ricette con erbette o bietole ne abbiamo? Certo che si!

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