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Spaghetti alla gricia: un piatto tipico della cucina laziale

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Spaghetti alla gricia
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 10 min
cottura
Cottura: 10 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Spaghetti alla gricia, un primo piatto laziale che stupisce

Gli spaghetti alla Gricia (o Griscia) è un piatto tipico della cucina laziale. Si basa su pochi ingredienti che, opportunamente combinati tra loro,  danno origine a un piatto molto saporito. E’ chiamata anche “Amatriciana bianca” perché contiene gli stessi ingredienti della classica pasta all’Amatriciana a eccezione del pomodoro.

Gli spaghetti alla gricia è considerato uno dei più famosi primi piatti della tradizione culinaria romana, per la sua preparazione potrete utilizzare rigatoni, bucatini o spaghetti ma dovrete usare rigorosamente ottimo guanciale (non pancetta), pecorino romano (non Parmigiano) e pepe macinato fresco, solo così facendo si otterrà un primo piatto che non lascerà indifferenti né voi né i vostri commensali.

Ricetta spaghetti alla gricia

Preparazione spaghetti alla gricia

  • Tagliate a cubettini il guanciale. Fate rosolare in una padella antiaderente senza condimento il guanciale fino a quando non diventa bello croccante e il grasso si è sciolto.
  • Lessate gli spaghetti in acqua salata e scolatela al dente, tenendo da parte un mestolo di acqua di cottura.
  • Spadellate gli spaghetti con il guanciale e amalgamate bene aggiungendo tre quarti di pecorino, il pepe e il mestolo di acqua di cottura.
  • Impiattate e cospargete ancora con il pecorino rimasto prima di servire.

Ingredienti spaghetti alla gricia

  • 360 gr. di spaghetti grani antichi bio Probios senza glutine
  • 350 gr. di guanciale
  • 150 gr. di pecorino romano stagionato
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • qualche grano di pepe di Timut (o pepe nero se consentito)
  • q. b. di sale

Il guanciale, un ingrediente essenziale degli spaghetti alla gricia

Il guanciale, usato negli spaghetti alla gricia, non è altro che la guancia del maiale, ovvero un pezzo di carne percorso da venature magre con una componente di grasso molto pregiato. La sua consistenza è più dura rispetto alla pancetta e il sapore e assai più caratteristico. Rientrato nella preparazione di molti condimenti, ha avuto il riconoscimento di prodotto tradizionale, su proposta di molte regioni italiane.

In questa ricetta il suo utilizzo è fondamentale per rendere unico questo piatto con il suo sapore inconfondibile. Alimento estremamente energetico, ricco di lipidi, povero di proteine e privo di carboidrati e di fibre, costituisce il carburante di tale portata, conferendo al pasto un apporto in termini di energia, decisamente alto.

Un po’ di storia sulla Gricia

Sono molte le origini legate alla pasta alla Gricia, secondo la tradizione sarebbe nata a Grisciano, vicino Amatrice, e non sarebbe altro che l’antenata dell’ Amatriciana, la versione ancora più povera e contadina di quest’ultima data l’assenza del pomodoro. Gli spaghetti alla gricia sono una ricetta facile e veloce da preparare, conquisterà tutti i palati grazie al suo gustoso sapore e la semplicità dei pochi ingredienti da cui è composta.

Come vi ho precedentemente detto si possono utilizzare differenti tipi di pasta per la sua preparazione; in questo articolo vi suggerisco di provare a prepararla usando gli spaghetti grani antichi bio Probios, che sono una variante prodotta con farine di altissima qualità da varietà di grano autoctone siciliane (Maiorca, Perciasacchi, Timilia, Russello)

Perché gli spaghetti alla gricia ?

Ho scelto gli spaghetti grani antichi bio Probio perché sono particolarmente indicati per piatti dai sapori forti e decisi e per ricette che, come la pasta alla gricia, possono prevedere il cosiddetto “salto” in padella.

Portata che può essere considerata unica per la consistenza dei suoi ingredienti; ideale da gustare accompagnata da un corposo vino rosso. Vi suggerisco inoltre di non salare troppo l’acqua dove farete lessare la pasta, poiché il guanciale e il pecorino romano conferiscono già molto sapore alla preparazione. E’ ideale per intolleranti al lattosio e al glutine. Per gli intolleranti al nichel è consentito poiche Il pepe di Timut è un falso pepe, con la piccantezza del pepe di Sichuan e con sentori di pompelmo. Ma il Timut è detto anche pepe di Sichuan (o Szechuan) Selvatico.

Un altro suggerimento è di non considerare la gricia come un piatto di serie B, una tentazione in cui potreste cadere vista la sua effettiva semplicità. E’ un piatto che merita di essere valorizzato e di essere preparato anche nelle occasioni speciali, a maggior ragione se si utilizzano ingredienti di qualità. 

Cosa si può dire, invece, sulla compatibilità con la celiachia e l’intolleranza al lattosio? Di base la pasta alla gricia, proprio come tutti i primi di pasta, contiene glutine. E’ sufficiente però “cambiare gli spaghetti” per ottenere un piatto adatto a tutti. Per fare questo basta puntare su farine senza glutine, come la farina di riso, di mais, di grano saraceno e la farina di teff.

Per quanto concerne l’intolleranza al lattosio, invece, il semaforo è verde. Il pecorino è un derivato del latte, ma essendo stagionato è un formaggio privo di lattosio.

L’importanza del formaggio pecorino negli spaghetti alla gricia

Vale la pena spendere qualche parola sul formaggio pecorino, che come ho già detto ricopre un’importanza cruciale per la pasta alla gricia (o spaghetti alla gricia), a prescindere dalla ricetta o per meglio dire dalle varianti in cui è declinata.

Il pecorino dovrebbe essere romano, in questo modo si onora la tradizione e l’origine della ricetta romana. Va detto che il pecorino romano è comunque più indicato all’unione con il guanciale, infatti è più sapido e piccante rispetto ai concorrenti più celebri: il pecorino sardo (più dolce) e il pecorino siciliano (salato ma con un gusto di latte).

A prescindere dall’origine del pecorino, esso si rivela un buon prodotto dal punto di vista nutrizionale, infatti presenta quasi gli stessi macronutrienti del Parmigiano: proteine, calcio (essenziale per le ossa), vitamina D (essenziale per il sistema immunitario) e fosforo (essenziale per le funzioni cognitive).

Spaghetti alla gricia, un punto di partenza per altre delizie della cucina laziale

Gli spaghetti alla gricia fanno parte di un quartetto di primi della cucina laziale particolarmente celebri. Sto parlando della carbonara, della pasta cacio e pepe e dell’amatriciana. Con queste ricette ha molto in comune, a tal punto che ciascuna appare come una variante più leggera o più ricca dell’altra.

Per esempio, la gricia e la cacio e pepe hanno in comune la presenza del pecorino e del pepe. Differiscono però per il guanciale, presente nella prima e assente nella seconda.

Analogamente, la gricia e la carbonara hanno in comune tutti gli ingredienti eccetto l’uovo. Questo, come noto, è presente solo nella carbonara e contribuisce alla preparazione di una deliziosa cremina. Infine, la gricia e l’amatriciana hanno in comune il guanciale, talvolta il pecorino e il pepe. L’amatriciana, in compenso, è realizzata anche con la salsa di pomodoro.

FAQ sugli spaghetti alla gricia

Che differenza c’è tra la gricia e la carbonara?

La gricia e la carbonara si distinguono per la presenza dell’uovo nella carbonara, che non è invece presente nella pasta alla gricia. Entrambi i piatti prevedono l’uso del guanciale e del formaggio pecorino, ma nella carbonara l’uovo crea una crema che lega al meglio gli ingredienti.

Che differenza c’è tra gricia e pasta cacio e pepe?

La differenza principale tra la gricia e la pasta cacio e pepe sta nell’utilizzo del guanciale nella gricia, che è assente nella cacio e pepe. Entrambi i piatti includono il pecorino romano, ma la gricia combina il sapore affumicato del guanciale con il piccante del pecorino, mentre il cacio e pepe punta sulla sapidità del formaggio e sui sentori intensi del pepe nero.

Dove è nata la pasta alla gricia?

La pasta alla gricia è originaria del Lazio. Si ritiene che sia nata nella città di Amatrice, la stessa città che ha dato i natali all’amatriciana, un piatto che aggiunge al condimento della gricia una semplice salsa di pomodoro.

Quante calorie ha la pasta alla gricia?

Una porzione di pasta alla gricia contiene circa 560 Kcal. Questo valore può variare in base alle proporzioni degli ingredienti utilizzati. A incidere è soprattutto la quantità di guanciale e pecorino, che sono i componenti più calorici del piatto.

Ricette spaghetti ne abbiamo? Certo che si!

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