Tagliatelle di grano saraceno senza glutine e lattosio
Tagliatelle di grano saraceno: tradizione alpina e creatività moderna
Le tagliatelle di grano saraceno affondano le loro radici nella cucina povera delle regioni alpine, in particolare in Valtellina, dove lo si ritrova nei celebri pizzoccheri. Ma oggi questa pasta ha superato i confini della montagna, conquistando chef e appassionati per il suo sapore intenso e la sua versatilità. È la dimostrazione che anche da una farina antica possono nascere piatti creativi, sani e sorprendentemente moderni.
Il grano saraceno è stato per secoli una risorsa preziosa per chi viveva in zone difficili da coltivare. Cresce bene anche in terreni poveri e in altitudine, non ha bisogno di trattamenti chimici ed è naturalmente privo di glutine. Oggi riscopriamo questa farina con occhi nuovi: non più solo “alternativa”, ma vera protagonista della cucina contemporanea, anche nelle cucine gourmet o fusion.
Le tagliatelle di grano saraceno si adattano perfettamente a interpretazioni giapponesi (con miso, shiitake o tamari), nordiche (con salmone affumicato e aneto), o vegetariane in stile mediorientale (con melanzane, menta e yogurt vegetale). Basta cambiare condimento per viaggiare in tutto il mondo.
Questa pasta, grazie alla sua struttura porosa e al sapore rustico, accoglie bene sughi cremosi, brodi leggeri, ma anche condimenti dolci-salati, come miele e noci o salsa agrodolce alle cipolle. È ideale anche in versione fredda per insalate di pasta integrali, oppure servita in ciotole con verdure croccanti e salse fermentate.
Un altro aspetto interessante è la sostenibilità: il grano saraceno ha un impatto ambientale molto più basso rispetto ad altri cereali. Scegliere tagliatelle realizzate con questa farina significa fare una scelta consapevole anche per il pianeta, oltre che per la propria salute. Una pasta buona da tutti i punti di vista. Se cerchi un’idea nuova per la tua cucina quotidiana, ma anche un ingrediente su cui costruire una cucina personale e identitaria, le tagliatelle di grano saraceno sono un ottimo punto di partenza.
Ricetta pasta di grano saraceno senza glutine
Preparazione tagliatelle di grano saraceno
- Per preparare la pasta fresca di grano saraceno setacciate le due farine e versate in una terrina.
- Mescolate accuratamente. Versate sulla spianatoia infarinata formando e una fontana e al centro aggiungete un pizzico di sale e rompete le uova tenute a temperatura ambiente.
- Cominciando dall’interno, mescolate il tutto con una forchetta, prendendo man mano la farina dai bordi. Vi consiglio di lavorare l’impasto con le mani dall’esterno verso l’interno, raccogliendo e amalgamando tutta la farina che si trova sul piano di lavoro.
- Procedete con la lavorazione per 15-20 minuti, aggiungendo acqua tiepida se necessario. Tirate l’impasto, ripiegatelo su se stesso, e schiacciatelo con i pugni e questa operazione và ripetuta più volte finché l’impasto non sarà sodo e omogeneo.
- A questo punto fatene una palla e mettetela a riposare avvolta nella pellicola trasparente per circa 30 minuti.
- Dopo il tempo di riposo infarinate la spianatoia e prendete un mattarello. Prima di iniziare appiattite il panetto effettuando una leggera pressione con le dita.
- I maestri di quest’arte consigliano di stendere la sfoglia è arrotolare un’estremità dell’impasto sul mattarello, tenere ferma con una mano l’altra estremità della sfoglia e far scorrere quindi il mattarello. E’ necessario fare una leggera pressione quando si spinge il matterello verso l’esterno e diminuire la pressione quando si sposta il mattarello verso l’interno.
- Alla sfoglia dovete far fare un quarto di giro e ripetere lo stesso movimento fino a quando non avrete ottenuto lo spessore desiderato.
- Continuate a lavorare con il mattarello, tenendo presente che la sfoglia dovrà avere uno spessore di circa 0,5 mm.
- Per preparare le tagliatelle infarinate la sfoglia, quindi arrotolatela su se stessa.
- Tagliate il rotolo in tante fettine lunghe dai 5 ai 7 mm e lasciatele essiccare per circa due ore. Io ho scelto le tagliatelle con farina di grano saraceno ma potete preparare altri formati di pasta: tagliolini, fettuccine etc.
Ingredienti tagliatelle di grano saraceno
- 300 gr. di farina di grano saraceno
- 100 gr. di farina di riso
- 4 gr. di gomma di xantano
- 4 uova
- un pizzico di sale
Tagliatelle di grano saraceno: nutrienti e senza glutine
Le tagliatelle di grano saraceno sono una bellissima alternativa alla pasta tradizionale, soprattutto se cerchiamo un impasto più ricco e naturalmente privo di glutine. La farina di grano saraceno è la stessa che si usa per i pizzoccheri, ma qui diventa protagonista di una pasta fresca fatta in casa, che regala sapori rustici e una consistenza unica. È perfetta per chi ama sperimentare con farine alternative o ha esigenze alimentari particolari.
Uno dei grandi vantaggi del grano saraceno è la sua versatilità: potete usarlo anche per pane, biscotti o frolle, ma nella pasta dà il meglio di sé. Se non volete rinunciare alla lavorabilità, potete mescolarlo a una piccola parte di farina di frumento, oppure usare gomma di xantano o farina di semi di carruba per dare elasticità. Basta davvero poco per ottenere un impasto più coeso e semplice da tirare, anche con la classica macchinetta per la pasta.
La farina di grano saraceno è naturalmente senza glutine, ma attenzione all’etichetta! Se prodotta in stabilimenti contaminati, potrebbe non essere adatta ai celiaci. Scegli sempre farine certificate gluten free per andare sul sicuro.
Il gusto delle tagliatelle di grano saraceno è deciso, leggermente tostato, perfetto da abbinare a condimenti semplici: burro chiarificato e salvia, funghi trifolati, oppure un sugo delicato di pesce. È una base sorprendentemente equilibrata, che valorizza ingredienti stagionali e dona un tocco rustico anche a piatti più eleganti.
Se vuoi provare a farla in casa, ti bastano pochi ingredienti: farina di grano saraceno, acqua, un pizzico di sale e, se vuoi, un addensante naturale. Una volta impastato, lascialo riposare almeno 30 minuti e poi tiralo sottile. Il risultato è una pasta dal gusto pieno, che si cuoce in pochi minuti e si adatta bene anche a chi ha intolleranze alimentari.

Una pasta con valori nutrizionali da scoprire
Parlare delle tagliatelle di grano saraceno significa anche parlare dei benefici straordinari di questa farina così preziosa. Ricca di fibre, sali minerali e vitamine del gruppo B, è uno degli ingredienti più completi dal punto di vista nutrizionale tra quelli senza glutine. È perfetta per chi vuole mangiare in modo sano senza rinunciare al gusto e alla soddisfazione di un buon piatto di pasta.
Una porzione da 120 grammi fornisce circa 335 calorie, in gran parte provenienti dai carboidrati complessi, ma con pochissimi grassi. La farina di grano saraceno contiene anche una buona dose di proteine vegetali e circa 3 g di fibre per porzione, ottime per la digestione. È un alimento saziante, che non appesantisce e che aiuta a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
Il grano saraceno è ricco di magnesio, fosforo, rame, zinco e manganese. Inoltre, contiene vitamine B1, B2, B5 e niacina, tutte fondamentali per il metabolismo e il sistema nervoso. Un vero alleato della salute, senza glutine e ricco di energia.
Spesso viene confuso con un cereale, ma in realtà è una pianta erbacea della famiglia delle poligonacee. Questo lo rende privo di glutine in modo naturale, adatto quindi anche ai celiaci. Tuttavia, come sempre, è fondamentale leggere le etichette e verificare l’assenza di contaminazioni durante la lavorazione.
In cucina, le tagliatelle di grano saraceno rappresentano una scelta nutriente e creativa. Puoi condirle in modo semplice o con ricette più elaborate, ma in ogni caso avrai un primo piatto ricco di gusto e benessere. Una scelta sana che convince anche i più tradizionalisti, a partire dal primo assaggio.
Per chi ama variare, esistono molte farine alternative al grano saraceno. La farina di farro, dal gusto dolce e aromatico, è perfetta per paste leggere e digeribili. La farina di segale, più intensa, regala un sapore rustico e profondo. Anche la farina di avena è interessante, perché conferisce morbidezza e un retrogusto leggermente dolce. Infine le farine di legumi, come ceci o piselli arricchiscono la pasta di proteine vegetali e ne esaltano il profumo naturale.
Ecco alcune ricette con pasta di grano saraceno
E’ sufficiente dare un’occhiata alla foto per capire che le tagliatelle di grano saraceno con seppioline e carciofi sono un primo molto particolare. In primis, dal punto di vista estetico in quanto le tonalità scure dominano il piatto richiamando i colori del nero di seppia. Secondariamente è realizzato con il grano saraceno, che è uno dei cereali più salutari in assoluto, dall’apporto calorico “medio” ma del tutto svincolato dai grassi.
Siete amanti del bitto e della pasta con grano saraceno ma siete stufi dei soliti pizzoccheri? Allora questa ricetta fa per voi. Tagliatelle di grano saraceno con asparagi e bitto nella quale riutilizzo i due ingredienti per creare un piatto forse meno impegnativo ma, sicuramente, ricco di gusto e adatto anche alla bella stagione.
In questa deliziosa ricetta i pizzoccheri si allungano e diventano tagliatelle e la verza e gli spinaci lasciano il posto agli asparagi. Protagonisti indiscussi rimangono, come promesso, il bitto e il grano saraceno con l’aggiunta, ovviamente degli asparagi, che danno una generosa manciata in più di sostanze nutritive al piatto
E che dirvi delle tagliatelle con grano saraceno con Hummus di Ceci e Avocado su fonduta di taleggio. Probabilmente impiegheremo più tempo a scriverne il nome di questa ricetta piuttosto che prepararla! In realtà il piatto si compone di tre parti, in primis la pasta fresca che potrete preparare seguendo la ricetta scritta sopra per le tagliatelle di grano saraceno. Ma sicuramente il piatto più famoso sono i Pizzoccheri della Valtellina . Un ottimo piatto della domenica. I pizzoccheri sono, insieme alla polenta taragna, il piatto più conosciuto della gastronomia valtellinese Si tratta di tagliatelle di grano saraceno condite con abbondante burro e formaggio semigrasso nostrani.
Perfetti per le giornate fredde, sono un primo piatto senza dubbio molto ricco ed energetico. Oggi vi propongo una versione senza glutine. Come dico più volte, la diagnosi di celiachia non è la fine delle cene gustose, e questi piatti ne sono testimonianza!
Tagliatelle di grano saraceno, una buona alternativa
Le tagliatelle di grano saraceno rappresentano una soluzione che concilia la tradizione con la sperimentazione. Tuttavia, questo cereale può dare vita a tantissimi formati di pasta, per esempio, ai tagliolini. Essi sono più sottili e delicati rispetto alle tagliatelle, ma conservano quella consistenza rustica e leggermente granulosa tipica di questa farina. Hanno un colore bruno e un aroma che ricorda la frutta secca tostata, con una nota di pane appena sfornato.
Per prepararli si può utilizzare la farina di grano saraceno pura, oppure miscelata con una piccola quantità di farina di riso o di mais, in modo da ottenere un impasto più elastico. Il procedimento è semplice: si impasta la farina con uova o acqua tiepida, fino ad ottenere una consistenza liscia ma compatta. Dopo un breve riposo si stende la pasta con il mattarello (o con l’apposita macchina) e si taglia in strisce sottili.
I tagliolini hanno un gusto deciso, il ché li rende perfetti per accogliere condimenti saporiti ma non troppo invasivi. Tra i più riusciti si possono citare i sughi a base di verdure di stagione, funghi porcini, oppure semplicemente con burro e salvia. Vi consiglio anche un filo d’olio extravergine e una spolverata di formaggio stagionato. Tuttavia, se puntate a una versione sperimentale, provateli in versione fredda, con condimenti a base di pomodorini e pesce azzurro.
Il segreto per una pasta fatta in casa eccellente è la qualità della farina e la corretta idratazione dell’impasto. È fondamentale aggiungere l’acqua o le uova poco alla volta, per ottenere una consistenza compatta ma elastica. Il riposo dell’impasto, di almeno trenta minuti, permette al glutine o agli amidi di stabilizzarsi, rendendo la pasta più lavorabile. Infine, la stesura deve essere uniforme e la cottura breve, fatta in abbondante acqua salata per preservare il sapore autentico delle farine scelte.
I sughi più tradizionali per le tagliatelle
Nel paragrafo precedente ho presentato alcuni condimenti creativi e fuori dal comune per le tagliatelle di grano saraceno, ora è il caso di presentare quelli che appartengono alla tradizione italiana più verace. Il condimento più noto per la pasta di grano saraceno è quello a base di burro fuso, salvia e formaggio, che mette in risalto il sapore intenso del cereale senza coprirlo. Si tratta di una combinazione semplice ma perfetta, che richiama le antiche cucine di montagna.
Un altro sugo tradizionale è quello con funghi porcini, cipolla e prezzemolo. In questo caso la pasta assorbe bene il fondo di cottura e restituisce un profumo di bosco, che si sposa bene con il carattere rustico del grano saraceno. Se cercate una versione più sostanziosa potete aggiungere speck o pancetta, ciò darà vita a un piatto unico dal gusto avvolgente.
Nelle regioni alpine è diffuso un condimento a base di verza stufata, patate e formaggi locali, un’interpretazione che ricorda i pizzoccheri valtellinesi. Chi preferisce sapori più delicati può invece provare una salsa di noci o di mandorle, leggermente stemperata con panna o brodo vegetale per ottenere una crema vellutata.
FAQ
Che sapore ha il grano saraceno?
Il grano saraceno ha un sapore deciso e rustico, con note che ricordano la nocciola e il pane integrale. È più intenso rispetto al grano tenero e dona ai piatti un profumo caratteristico leggermente tostato.
Quanto deve cuocere la pasta di grano saraceno?
La pasta di grano saraceno cuoce in pochi minuti, generalmente tra 3 e 5. Bisogna controllarla spesso, perché tende a scuocere facilmente. Va scolata al dente e condita subito, per mantenerne la consistenza.
La pasta di grano saraceno è calorica?
La pasta di grano saraceno ha un contenuto calorico simile a quello della pasta di grano duro, circa 340-360 calorie per 100 grammi. Tuttavia, grazie alle fibre e alle proteine, sazia più rapidamente e ha un indice glicemico più basso.
Che colore ha la pasta di grano saraceno?
La pasta di grano saraceno ha un colore grigio-bruno, che può variare a seconda del tipo di farina utilizzata. La tonalità scura deriva dalla naturale pigmentazione del cereale, che resta visibile anche dopo la cottura.
A cosa fa bene il grano saraceno?
Il grano saraceno è ricco di fibre, magnesio, ferro e antiossidanti. Aiuta a migliorare la circolazione, a controllare la glicemia e a favorire la digestione. È naturalmente privo di glutine, quindi adatto anche a chi soffre di celiachia o intolleranze alimentari.
Ricette con grano saraceno ne abbiamo? Certo che si!
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