Candela di burro con pane, una deliziosa ricetta per Natale
Candela di burro con pane rustico per infondere magia alle tavolate natalizie
La candela di burro con pane rustico è un’idea simpatica, creativa e suggestiva per trasformare un alimento in un fattore decorativo per Natale, in grado di fare atmosfera. Di base, è una normale pagnotta rustica che viene bucata per ospitare una candela realizzata con il burro.
La pagnotta così trattata trova spazio sulle tavole natalizie, che allieta con la sua capacità di diffondere una luce tenue e suggestiva. Per inciso la ricetta (se così si può chiamare) è molto semplice da realizzare. Ovviamente dovrete procurarvi una pagnotta rustica e uno stoppino. La candela di burro brucia veramente, facendo in modo che il burro sciolto ammorbidisca la mollica del pane.
Per quanto concerne la pagnotta vi consiglio di acquistarla nel miglior panificio possibile (tra quelli a vostra disposizione). La preparazione esprime un certo valore estetico e creativo, sarebbe un peccato che non fosse accompagnato da un valore gastronomico di pari livello.
Ricetta candela di burro
Preparazione candela di burro
- Per preparare il pane rustico con candela di burro seguite questi semplici passaggi.
- Sciogliete il burro al microonde.
- Poi unite il trito di rosmarino e di timo.
- Posizionate lo stoppino in un bicchiere di carta e aggiungete il burro.
- Lasciate riposare il bicchiere in frigo in modo che il burro si solidifichi.
- Fate un buco al centro del pagnotta e infilateci il bicchiere.
- Infine aprite il bicchiere e sfilatelo dalla pagnotta. La vostra pagnotta con candela al burro è pronta per creare la giusta atmosfera natalizia!
Ingredienti candela di burro
- 300 gr. di burro chiarificato
- q. b. di timo e rosmarino tritati
- 1 pagnotta rustica consentita
- 1 stoppino con un pezzo di spago cerato
- 1 bicchiere di carta
Come preparare la candela di burro?
Guardando la candela di burro potreste pensare a una preparazione estremamente complicata, che richiede una manualità spiccata se non addirittura un significativo senso artistico. In realtà è molto semplice, il trucco sta nell’impiegare un bicchiere di carta.
Il procedimento consiste nel far sciogliere il burro a microonde e nel posizionarlo dentro il bicchiere. Poi si monta lo stoppino e si lascia tutto a solidificare in frigorifero (ci vorrà una mezzoretta). A questo punto si scava un buco nella pagnotta e si alloggia il bicchiere di carta. Questo viene poi tagliato e sfilato, in modo che la candela rimanga lì ad “illuminare” la pagnotta.
Per quanto concerne il burro vi consiglio di utilizzare il burro chiarificato. Questo tipo di burro è più resistente al calore, vista l’assenza delle caseine, inoltre non carbonizza e conserva il suo sapore anche una volta sciolto. Il burro chiarificato, poi, è quasi totalmente privo di lattosio, quindi può essere consumato da chi soffre di intolleranza a questa sostanza.
L’unico difetto del burro chiarificato è l’apporto calorico, che è vicino a quello dell’olio, ma basta consumarlo in quantità limitate per non avere problemi.
Timo e rosmarino, due erbe simbolo della cucina mediterranea
La candela di burro può essere arricchita con le erbe aromatiche, in modo da conferire al burro medesimo un sapore più intenso, che va a beneficio del pane. Nello specifico andrebbero utilizzati il timo e il rosmarino.
Il timo spicca per il sapore pungente ma decisamente fresco, che ricorda un mix di menta e limone. È una discreta fonte di vitamina C, vitamina A, ferro, manganese e fibra alimentare. Le sue proprietà antiossidanti e antimicrobiche lo rendono apprezzato non solo in cucina ma anche nella fitoterapia.
Il rosmarino, invece, si distingue per il suo aroma intenso e per le note amarognole. Sul piano nutrizionale spicca per l’abbondanza di ferro, calcio e vitamina B6. È noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, inoltre contribuisce al miglioramento della digestione e alla salute del sistema nervoso.
Il pane con candela di burro è adatto ai celiaci?
Di base la pagnotta rustica con candela di burro è realizzata con farine poco raffinate ma comunque abbastanza glutinose. Ciò significa che i celiaci devono rinunciare a questo tipo di pane? In realtà no, basta usare farine gluten free che rendono il pane simile alla “versione originale”, ossia dalla crosta croccante e dalla struttura alveolata.
La farina di riso è una delle opzioni più ricorrenti in questo senso. Ha un sapore delicato che non copre gli altri ingredienti e contribuisce a creare un pane dalla consistenza leggera e soffice.
La farina di grano saraceno è un’altra soluzione percorribile. Possiede un sapore riconoscibile e leggermente nocciolato, che arricchisce il profilo aromatico del pane. Questa farina aggiunge anche una consistenza leggermente più compatta e umida, ideale per chi desidera una pagnotta più rustica.
Un’altra scelta eccellente è la farina di teff, originaria dell’Etiopia. È una farina ricca di proteine, calcio e ferro, inoltre presenta un sapore dolce alla nocciola che si abbina bene con diversi tipi di alimenti. Le pagnotte fatte con farina di teff tendono ad essere umide e dense, con una crosta piacevolmente croccante.
Infine troviamo la farina di mandorle, che può essere usata per dare una texture morbida e un ricco sapore di mandorle al pane. Questa farina è particolarmente utile per aggiungere morbidezza al pane senza glutine, dando vita ad una pagnotta piacevolmente aromatica.
FAQ sulla candela di burro con pane rustico
Cosa si intende per pane rustico?
Il pane rustico è un tipo di pane che si caratterizza per una crosta più spessa e una mollica dalla texture e alveolata. Tipicamente viene preparato con tecniche artigianali ed è realizzato spesso con farine poco raffinate ad alto contenuto di fibre.
Qual è la differenza tra pane rustico e pane comune?
La differenza principale tra il pane rustico e il pane comune risiede nella texture, nel sapore e nei metodi di produzione. Il pane rustico è generalmente più consistente e ha una crosta più croccante, spesso risultato dell’uso di lievito madre e di una lievitazione più lunga. Invece il pane comune, spesso prodotto industrialmente, ha una texture più uniforme e una crosta più morbida.
Quale farina si usa per il pane rustico?
Per il pane rustico si utilizzano comunemente farine meno raffinate come la farina integrale, di segale o di altri cereali, che conferiscono al pane maggiori fibre e nutrienti. Queste farine contribuiscono anche ad avere una texture più densa e un sapore più ricco.
Quante calorie ha il pane rustico?
Il pane rustico contiene circa 250-300 calorie per 100 grammi. Queste sono giustificate dall’alta percentuale di fibre, specialmente se viene realizzato con farine integrali o con altri tipi di cereali. Fornisce anche una buona quantità di proteine vegetali, vitamine del gruppo B e minerali come ferro e magnesio.
Ricette di Natale ne abbiamo? Certo che si!
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