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Pasta frolla alle nocciole, una base buona e versatile

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Pasta frolla alle nocciole
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Pasta frolla alle nocciole, l’ideale per crostate e dolci

Oggi vi presento la pasta frolla alle nocciole, una gradevole alternativa alla classica pasta frolla. Si caratterizza per l’abbondante presenza della farina di nocciole, che genera importanti cambiamenti sul gusto e consente il consumo anche da parte dei celiaci.

La preparazione della pasta frolla è semplice in quanto ricalca quella della pasta frolla classica. Basta unire tutti gli ingredienti, lavorarli a mano e formare una palla di impasto. Questa viene poi avvolta nella pellicola alimentare e lasciata riposare in frigo per una mezz’oretta. Al termine della fase di riposo la pasta frolla può essere stesa e utilizzata per una vasta gamma di ricette: dalle torte ai biscotti, passando ovviamente per le crostate.

Per quanto concerne la cottura sono sufficienti 20-25 minuti a 160 gradi nel forno preriscaldato.

Ricetta pasta frolla alle nocciole

Preparazione pasta frolla alle nocciole

Per preparare la pasta frolla alle nocciole seguite questi passaggi.

  • Mescolate tutti gli ingredienti tra di loro, lavorate con le mani e quando risulterà abbastanza compatto modellate una palla un po’ appiattita.
  • Avvolgete la palla di impasto con la pellicola alimentare e fatela riposare in frigo per 20-30 minuti.
  • Trascorso questo lasso di tempo accendete il forno a 150 gradi.
  • Posizionate l’impasto tra due fogli di carta forno e stendetela con il mattarello fino ad ottenere uno spessore di mezzo centimetro.
  • A questo punto la pasta frolla è pronta per essere utilizzate per biscotti, crostate etc. In quest’ultimo caso potreste rivestire lo stampo per crostate, farcire con una composta e cuocere per 20-25 minuti.

Ingredienti pasta frolla alle nocciole

  • 100 gr. di farina di nocciole
  • 100 gr. di farina di cocco
  • 2 uova grandi
  • 125 gr. di burro chiarificato
  • 55 gr. di zucchero di cocco
  • 1 cucchiaino abbondante di scorza di arancia
  • 1 pizzico di sale
  • mezzo cucchiaino di cremor tartaro o bicarbonato da cucina.

Le proprietà della farina di nocciole

La protagonista di questa pasta frolla è ovviamente la farina di nocciole. Si tratta di un’ottima farina alternativa, anche perché priva di glutine e adatta ai celiaci. Si caratterizza per le proprietà nutrizionali diverse dalle altre farine. E’ infatti relativamente povera di carboidrati, e quindi adatta alle diete chetogeniche, che vanno tanto di moda in questo periodo. In compenso è ricca di grassi buoni utili alla circolazione. Proprio l’abbondanza di grassi la rende la farina più calorica in circolazione, con i suoi 600 kcal per 100 grammi.

Per quanto concerne gli altri micronutrienti, la farina di nocciole si fa apprezzare per la presenza della vitamina E, che funge da antiossidante e da catalizzatore per il sistema immunitario. Inoltre abbonda di sali minerali come potassio, magnesio e fosforo.

Cosa ci fa il cocco nella pasta frolla alle nocciole?

La lista degli ingredienti della pasta frolla alle nocciole comprende anche alcuni derivati del cocco. Troviamo per esempio la farina di cocco, che viene impiegata per smorzare il sapore un po’ troppo “tostato” della farina di nocciole. Troviamo anche lo zucchero di cocco, che sostituisce lo zucchero normale e allo stesso tempo garantisce un tocco esotico, tale da equilibrare il sapore.

La farina di cocco e lo zucchero di cocco si comportano esattamente come gli ingredienti che sostituiscono. La farina di cocco rende abbastanza bene, soprattutto quando non è necessario procedere alla lievitazione. Lo zucchero di cocco dolcifica abbastanza, per quanto non sia efficace come lo zucchero di canna o il miele.

Pasta frolla alle nocciole

Quale burro usare in questa ricetta?

Proprio come le paste frolle standard, anche la pasta frolla alle nocciole conta sulla presenza del burro. Il burro impatta dal punto di vista organolettico, garantendo un sapore “morbido” e vagamente di latte. Impatta soprattutto dal punto di vista della texture, legando al meglio gli ingredienti e contribuendo a formare degli impasti omogenei. Tuttavia, fate attenzione al tipo di burro. Sarete tentati di utilizzare il burro normale, che è anche più reperibile, ma vi consiglio di scegliere il burro chiarificato.

La particolarità del burro chiarificato è l’assenza di caseine, che genera alcune conseguenze. Tanto per cominciare determina una marcata resistenza al calore, a tal punto che il burro chiarificato può essere utilizzato per cuocere, come un qualsiasi olio vegetale o grasso animale.

In secondo luogo determina un sapore più tenue e più delicato. In tal modo il burro non copre gli altri ingredienti e non interferisce sul risultato finale. Un altro pregio del burro chiarificato è la totale assenza di lattosio, un dettaglio importante per chi soffre di intolleranza al lattosio. L’unico difetto, invece, riguarda l’apporto calorico, che è molto vicino a quello del grasso puro.

Cosa usare per legare e addensare la pasta frolla alle nocciole?

Le frolle sono a rischio rottura, dunque non è raro che vengano supportate da leganti e addensanti. Per quanto riguarda la pasta frolla alle nocciole vi consiglio di andarci pesante e di utilizzare direttamente il cremor tartaro. E’ una delle sostanze più efficaci in assoluto quando si tratta di stabilizzare e rendere più consistente un impasto. Per chi non lo sapesse il cremor tartaro è un prodotto chimico di origine naturale. Si ottiene, infatti, dagli scarti della vinificazione ed è completamente insapore, dunque non interferisce sul risultato finale dal punto di vista organolettico.

Se non avete a disposizione il cremor tartaro, potete utilizzare un po’ di bicarbonato. Non è altrettanto efficace, ma con un po’ di pazienza può fungere da buon surrogato.

Come aromatizzare la pasta frolla alle nocciole

La pasta frolla alle nocciole è buona così com’è, ovvero con le farine, le uova, il burro, lo zucchero e il cremor tartaro. Tuttavia, può essere aromatizzata in modo da segnare un’ulteriore discontinuità con le frolle tradizionali. Le soluzioni sono numerose, ma vi consiglio di andare sul sicuro e di utilizzare la scorza di arancia grattugiata. Basta un cucchiaino per un impasto da 200 grammi di farina per ottenere dei buoni risultati. Nello specifico l’impasto assume note agrumate e leggermente amarognole, che si fanno sentire in fase di retrogusto, trasformando ogni assaggio in una vera e propria esperienza.

La scorza di arancia fa anche bene alla salute in quanto contiene tutte le sostanze presenti nella polpa, ma in quantità maggiore. Sto parlando della vitamina C, del potassio e dell’acido citrico. Ovviamente scegliete solo arance biologiche, quelle industriali possono contenere sostanze chimiche che si annidano proprio sulla superficie.

FAQ sulla pasta frolla alle nocciole

Quanti tipi di pasta frolla ci sono?

E’ difficile elencare tutti i tipi di pasta frolla. Di certo una distinzione importante è tra quelle standard e quelle gluten-free. In quest’ultimo caso si utilizzano farine alternative come quella di riso, di mais, di grano saraceno e di frutta secca.

Come fare la pasta frolla dello stesso spessore?

Il consiglio è di passare il mattarello su tutta la pasta frolla, fino ad arrivare ai bordi. Potreste aiutarvi avvolgendo l’impasto tra due fogli di carta forno. In tal modo la superficie di attrito sarà più regolare e anche lo spessore risulterà più omogeneo.

Perché la pasta frolla si mette in frigo?

E’ necessario far riposare in frigo l’impasto prima di stenderlo, in questo modo la bassa temperatura e la consistenza più compatta determinerà una maggiore stabilità in fase di cottura.

Dove posizionare la crostata nel forno?

L’ideale è posizionare la crostata nella parte più bassa del forno. Infatti, la base richiede più tempo per cuocersi rispetto alla superficie, che in genere è occupata dalla farcitura e da poche strisce di impasto.

Ricette di pasta frolla ne abbiamo? Certo che si!

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