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Salade nicoise, un’insalata alla provenzale

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Salade nicoise

Salade nicoise, un piatto completo più che un’insalata

La salade nicoise è un’insalata all’apparenza molto semplice, quasi banale, ma che ha almeno due pregi. In primis riassume un’intera cultura gastronomica, ovvero quella provenzale. La lunga lista degli ingredienti, infatti, contiene molti elementi ricorrenti della cucina della Provenza. In secondo luogo è completa sia in termini nutrizionali che di gusto. E’ un’insalata che non si limita alla verdura, ma fornisce anche tante proteine di origine animale, che provengono principalmente dalle uova, dalle acciughe e dal tonno.

Proprio sul tonno vorrei soffermarmi. E’ una specie ittica spesso posta in secondo piano, in quanto “compromessa” dall’immagine scialba del tonno in scatola, in realtà può fornire molto non solo sul piano del gusto ma anche su quello nutrizionale. Inoltre, parlando di tonno fresco, conta solo 159 kcal per 100 grammi. I lipidi sono presenti in quantità discreta, è vero, ma si tratta di grassi “buoni”, che fanno bene all’organismo, il riferimento è ai famosi acidi grassi omega tre. Il tonno, poi, contiene molti sali minerali, come il fosforo, il magnesio, il ferro e persino il calcio.

Tra gli ingredienti della salade niçoise o insalata nizzarda troviamo anche la misticanza, altro ingrediente che merita molta attenzione. La misticanza, infatti, più che un alimento è un “gruppo di alimenti” che potrebbero essere definiti come “verdure dell’orto o della campagna”. La composizione della misticanza può cambiare a seconda della disponibilità, ma conserva sempre un elemento ricorrente: le verdure sono sempre di stagione. Di base la misticanza, però, contiene spesso la rucola, l’indivia e la lattuga. Nel complesso la misticanza, oltre ad apportare il carico di vitamine e sali minerali tipico delle specie vegetali, esercita proprietà diuretiche, sazianti, calmanti e digestive.

I molteplici benefici delle acciughe

Anche le acciughe, utilizzate l’insalata nizzarda rappresentano una specie ittica spesso bistrattata, giudicata addirittura dannosa per la salute. Il riferimento è alle acciughe sott’olio, che in effetti possono far ingrassare, più per il metodo di conservazione che per altro. Per questa ricetta, infatti, consiglio le acciughe dissalate, che magari sono un po’ più laboriose da preparare ma comunque si rivelano essere molto più genuine.

Salade nicoise

Ad ogni modo, le acciughe in genere contengono 130 kcal per 100 grammi, dunque non rischiano di mettere in pericolo la linea. Certo, i grassi rappresentano il 5% della loro struttura, tuttavia anche in questo caso si tratta di grassi buoni, formati essenzialmente da acidi grassi omega tre. Questi, tra l’altro, contribuiscono alla salute dell’apparato cardiovascolare, delle vista e della funzione cognitiva. L’apporto di proteine è più che dignitoso (20 grammi ogni 100). Abbondanti sono le concentrazioni di sali minerali e in particolare di ferro, fosforo, calcio e selenio. Anzi, 100 grammi di acciughe apportano da sole la metà del fabbisogno giornaliero di selenio. Tra l’altro, questa elemento è fondamentale per mantenere in buona salute la funzione tiroidea.

Le squisite olive di Nizza per la nostra salade nicoise

In un’insalata spiccatamente mediterranea come la salade nicoise non potevano mancare le olive. Tuttavia, la ricetta originale prevede l’impiego di olive particolari, di una varietà che fa parte integrante della tradizione franco-meridionale, ossia le olive di Nizza. Sono certamente meno reperibili rispetto alle altre varietà, ma con un po’ di impegno e cercando nei punti giusti potrete trovarle senza alcun problema. Anche perché le olive di Nizza sono conosciute in tutto il mondo, per giunta hanno guadagnato già da parecchio tempo il marchio DOP, a testimonianza della loro qualità e della loro specificità.

Le olive di Nizza sono soprattutto “olive nere”, sia per ciò che concerne il gusto, piuttosto morbido e poco acidulo, sia per ciò che concerne l’aspetto. Tuttavia, alcune sotto-varietà si caratterizzano anche per un suggestivo colore rosso-vinaceo. Il sapore tende al dolce con una gradevole punta di amaro. La consistenza è gradevole, giustamente soda, mentre l’aroma è particolare poiché ricorda quello della frutta secca. Si sposano bene con gli ingredienti da insalata, come quelli della salade nicoise, ma in Provenza vengono impiegate anche e soprattutto per il condimento delle focacce e per farcire le torte salate. Ad ogni modo le olive di Nizza spiccano per la versatilità, dunque potete impiegarle in tutte quelle ricette che contemplino la presenza delle olive nere.

Ricetta salade nicoise:

Ingredienti per 6 persone:

  • 6 uova,
  • 120 gr. di filetti di acciughe dissalate,
  • 100 gr. di cipollotti o 1 cipolla rossa,
  • 100 gr. di misticanza,
  • 200 gr. di tonno (meglio non sott’olio),
  • 100 gr. di peperoni verdi e rossi,
  • 100 gr. di cetrioli,
  • 100 gr. di pomodorini,
  • q.b. aceto di vino,
  • 100 gr. di rapanelli,
  • 100 gr. di olive di Nizza,
  • 6 cucchiai di olio extravergine di oliva,
  • un pizzico di sale e pepe.

Preparazione:

Per la preparazione della salade nicoise iniziate mettendo le uova in un po’ di acqua e cuocendole per circa 8 minuti, poi fatele raffreddare, rimuovete il guscio e riducetele a spicchi.

Lavate e mondate tutte le verdure. Tagliate i pomodorini e i rapanelli a spicchi e i peperoni a listarelle.

Ora adagiate la misticanza in una ciotola da insalata, poi aggiungete i cipollotti, i cetrioli fatti a rondelle, i peperoni, le uova sode, i rapanelli, i pomodori, il tonno ben sgocciolato, le acciughe e le olive di Nizza. Infine condite con un po’ di sale, un po’ di pepe, l’aceto di vino e l’olio extravergine di oliva. Servite e buon appetito! In casa mia è considerato un piatto unico.

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