Olive schiacciate, un antipasto rustico e aromatico
Olive schiacciate, un antipasto rustico che sa di casa
Tra le conserve più amate dell’autunno ci sono senza dubbio le olive schiacciate, una preparazione semplice e profumatissima che affonda le radici nella tradizione contadina del Sud Italia. Chi le ha assaggiate almeno una volta sa quanto siano irresistibili: sapide, aromatiche, leggermente piccanti, capaci di trasformare una fetta di pane o un tagliere di salumi in un piccolo banchetto. In casa nostra, si preparavano ogni anno in grandi quantità, con quel rito familiare che profumava la cucina di aglio, finocchietto e buoni ricordi. Ogni famiglia ha la sua versione, il suo equilibrio tra amaro e sapido, ma tutte le varianti hanno un tratto comune: sono fatte con amore e con pazienza.
Tra le conserve più amate dell’autunno ci sono senza dubbio le olive schiacciate, una preparazione semplice e profumatissima che affonda le radici nella tradizione contadina del Sud Italia. Chi le ha assaggiate almeno una volta sa quanto siano irresistibili: sapide, aromatiche, leggermente piccanti, capaci di trasformare una fetta di pane o un tagliere di salumi in un piccolo banchetto. In casa nostra, si preparavano ogni anno in grandi quantità, con quel rito familiare che profumava la cucina di aglio, finocchietto e buoni ricordi. Ogni famiglia ha la sua versione, il suo equilibrio tra amaro e sapido, ma tutte le varianti hanno un tratto comune: sono fatte con amore e con pazienza.
Le conserve casalinghe non sono solo buone, sono anche un modo per rallentare, per ritrovare un legame con la natura e con chi ci ha preceduto. Preparare le olive schiacciate diventa così un piccolo rito che profuma la cucina e il cuore, una coccola che dura nel tempo.
Ricetta olive schiacciate
Preparazione olive schiacciate
Come fare le olive verdi schiacciate? Per la preparazione delle olive verdi schiacciate iniziate lavando le olive e scartando quelle rovinate. Ora schiacciate le olive con un batticarne senza rompere il nocciolo, che toglierete dopo averle schiacciate. Poi, trasferite le olive in una bacinella piena d’acqua con un po’ di sale (un cucchiaio per ogni litro) e assicuratevi che le olive rimangano sul fondo. Per far ciò, applicate un peso (un tappo, un piatto o altro). Lasciate le olive in ammollo per otto giorni ed è necessario cambiare l’acqua 2 volte al giorno aggiungendo sempre un po’ di sale.
Trascorsi gli otto giorni, scolate le olive e strizzatele con uno schiacciapatate per eliminare una maggiore quantità di acqua. Versate le olive in una ciotola e mettete un po’ di sale e di olio extravergine di oliva. Ora sbucciate l’aglio e fatelo a fette, poi tagliate in due il peperoncino, togliete i semi e affettatelo finemente. Infine, condite le olive con l’aglio, il peperoncino e l’origano sminuzzato. Mescolate per bene e sono pronte per essere servite.
Conservazione olive schiacciate. Potete conservare le olive schiacciate in frigorifero per un massimo di 4/5 giorni al massimo purchè chiuse in un contenitore ermetico e quando volete portarle in tavola tirate fuori dal frigorifero e servite a temperatura ambiente. Se volete conservarle per qualche settimana copritete con dell’olio extravergine di oliva. Non vi consiglio di congelare questa preparazione.
Si possono servire come contorno ma anche da sole se preparate un aperitivo rustico. Io ho provato anche ad aggiungerle anche a delle insalate per dare un gusto in più
Ingredienti olive schiacciate
- 800 gr. di olive verdi fresche
- 100 ml. di olio extravergine di oliva
- 1 peperoncino fresco
- 1 spicchio d’aglio
- q. b. di origano secco
- un pizzico di sale e pepe.
Olive schiacciate, un antipasto tradizionale e gustoso
Oggi vi presento una ricetta molto semplice ma davvero gustosa, nonché capace di vantare una lunghissima tradizione, mi riferisco alle olive schiacciate. Questa pietanza è originaria del sud Italia e precisamente della Calabria e della Sicilia, in cui è molto diffusa la conservazione degli alimenti, in una prospettiva di valorizzazione degli stessi e di versatilità. Le olive schiacciate, infatti, si caratterizzano per molteplici usi in cucina. Di base, vengono consumate sotto forma di antipasto o aperitivo, vista la loro sapidità e il loro gusto spiccato. Tuttavia, possono fungere da ingrediente per alcune semplici preparazioni. Il riferimento è da un lato alle insalate, soprattutto quelle corpose, e dall’altro alle paste fredde, magari con l’aggiunta di pomodori e scaglie di formaggio stagionato.
Come si preparano le olive verdi schiacciate? Le olive schiacciate sono frutto di un procedimento lungo, ma che non pone ostacoli di sorta. Esso consiste nell’ammollo delle olive in acqua salata e nella loro conservazione per almeno 8 giorni, a cui segue un’attenta fase di condimento, realizzata nella stragrande maggioranza dei casi per mezzo dell’aglio e del peperoncino. Nonostante la presenza di questi ingredienti, le olive schiacciate possono essere apprezzare da tutti i palati e in tutte le situazioni. Ovviamente, è bene non abbondare e non esagerare con il consumo. Le olive in sé non sono molto caloriche, lo è però l’olio che viene impiegato per condirle.
Quali olive sono più indicate?
La scelta tra le olive verdi e quelle nere per la preparazione delle olive schiacciate è un aspetto molto importante. Dal punto di vista nutrizionale non si segnalano grossissime differenze, se non nella proporzione tra alcuni principi nutritivi. Dal punto di vista organolettico, invece, si differenziano parecchio. Le olive verdi, infatti, hanno un sapore più acidulo, ma allo stesso tempo più delicato, che si sposa alla perfezione con il procedimento di salatura. Dunque, sono proprio le olive verdi a trarre il meglio da questa ricetta. Inoltre, sono dotate di una consistenza più soda, che è ideale durante la fase di ammollo. Ad ogni modo, le olive verdi, come quelle nere del resto, si caratterizzano per alcune proprietà nutrizionali davvero importanti.

Pur non essendo particolarmente ricche di vitamine e sali minerali, contengono alcune sostanze in grado di giovare all’organismo. Per esempio, le olive verdi sono ricche di oleuropeina, una sostanza antiossidante che agisce a protezione dell’apparato cardiocircolatorio e aiuta a prevenire il cancro. Le olive verdi, inoltre, sono ricche di acido oleanolico, una sostanza dalla funzione depurante e capace di favorire un efficace smaltimento dei grassi, a tutto vantaggio del fegato oltre che della linea. Infine, va segnalata la quercetina, che è un antiossidante in grado di recare beneficio soprattutto all’apparato cardiovascolare.
Gli insospettabili benefici del peperoncino
Uno dei pregi delle olive schiacciate è il condimento, che rende speciali le olive schiacciate. Tra l’altro, gli ingredienti che formano il condimento si caratterizzano per un sapore spiccato in grado di creare un abbinamento importante sotto il profilo sia organolettico che nutrizionale. Il peperoncino, in particolare, si distingue per la presenza di elementi nutritivi fondamentali, tra cui la celebre vitamina C. Nondimeno, il peperoncino è ricco di antiossidanti, che come abbiamo visto impattano positivamente sulla salute dell’organismo.
L’antiossidante con il maggiore peso specifico è la capsaicina, sostanza che tra le altre cose è responsabile della piccantezza. Ovviamente il consiglio è di non esagerare con il consumo di peperoncino. Il rischio è che le olive schiacciate siano troppo forti, risultando di fatto immangiabili. Per questo, vi consiglio di seguire le indicazioni alla lettera in modo da avere un giusto equilibrio di sapori nella ricetta della olive schiacciate.
Olive schiacciate, un antipasto rustico che sa di casa
Le olive schiacciate si preparano a partire da olive fresche, preferibilmente verdi e sode, che vengono letteralmente rotte con una leggera pressione. In questo modo si accelera la perdita dell’amaro naturale e si favorisce l’assorbimento dei condimenti. Una volta schiacciate, si lasciano in ammollo in acqua fredda, che va cambiata ogni giorno per almeno una settimana. Questo passaggio è essenziale per ottenere un gusto equilibrato. Solo dopo aver perso l’eccesso di amaro, si passa al condimento: aglio, peperoncino, origano, finocchietto selvatico e, in alcune versioni, scorza di limone o aceto. Il profumo che si sprigiona in questa fase è inconfondibile.
Le olive schiacciate sono diffuse in diverse regioni italiane, ma è soprattutto in Calabria, Sicilia e Puglia che diventano protagoniste indiscusse delle tavole autunnali. A seconda delle zone cambiano le spezie, l’uso dell’aceto o del finocchietto e persino il metodo di conservazione: in olio extravergine o in salamoia, a seconda della tradizione.
Una volta condite, le olive schiacciate vanno lasciate riposare qualche giorno in modo che assorbano tutti i profumi. Poi si possono gustare così come sono oppure conservare in barattoli sterilizzati, ben coperte da olio extravergine d’oliva. Questa conserva è ideale da servire durante un aperitivo, con pane casereccio o focaccia, oppure come antipasto rustico accanto a formaggi stagionati. La semplicità degli ingredienti viene esaltata da una preparazione attenta e rispettosa dei tempi, proprio come si faceva una volta.
In un periodo in cui si cerca sempre più il contatto con le tradizioni genuine, preparare in casa le olive schiacciate è un gesto di memoria e affetto. Ti riporta ai sapori dell’infanzia, alle mani dei nonni, alle dispense piene di vasetti e promesse d’inverno. E allora perché non provare anche tu? Hai mai pensato a quali aromi potresti aggiungere per personalizzarle secondo il tuo gusto?
FAQ – Domande frequenti sulle olive schiacciate
- Cosa sono le olive schiacciate?
- Le olive schiacciate sono olive verdi fresche rotte manualmente per favorire la perdita dell’amaro e condite con aromi come aglio, peperoncino e finocchietto.
- Quanto devono stare le olive in acqua?
- Almeno 7 giorni, cambiando l’acqua ogni giorno. Questo serve a togliere l’amaro naturale prima del condimento.
- Quali sono i condimenti più usati?
- I più comuni sono aglio, peperoncino, origano, finocchietto selvatico, scorza di limone e talvolta un goccio di aceto.
- Come si conservano le olive schiacciate?
- Si conservano in barattoli sterilizzati, ben coperte da olio extravergine o in salamoia, in un luogo fresco e buio.
- Quanto durano le olive schiacciate fatte in casa?
- Se ben conservate, possono durare diversi mesi. Una volta aperto il barattolo, meglio consumarle entro una settimana tenendole sempre coperte d’olio.
- Con cosa si abbinano le olive schiacciate?
- Perfette con pane casereccio, formaggi, salumi, focacce o come antipasto rustico nei pranzi delle feste e degli aperitivi.
Ricette con olive ne abbiamo? Certo che si!
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