Ricetta degli Involtini di crudo con sorpresa
Involtini con prosciutto crudo: una ricetta facile per un antipasto di grande effetto
Oggi preparo per voi la semplicissima ricetta degli involtini con prosciutto crudo. Il prosciutto crudo è il più pregiato tra i salumi del nostro made in Italy, per la sua preparazione si utilizzano le cosce dei suini che vengono salate e fatte stagionare senza l’ uso di additivi, ottenendo così un ottimo prodotto dal punto di vista nutrizionale.
Nel nostro Paese il prosciutto crudo è prodotto in diverse zone e il luogo di produzione è determinante non solo le differenze di gusto e di aroma, più dolce o più salato, anche le proprietà e le qualità nutrizionali, quindi anche la scelta del tipo di prosciutto, è fondamentale per il nostro benessere.
Ricetta involtini con prosciutto crudo
Preparazione involtini con prosciutto crudo
- In una pentola con acqua bollente salate e fate lessare le patate, quando sono cotte spellatele e passatele nello schiacciapatate.
- Mettete la purea ottenuta in una ciotola, poi aggiungete l’uovo, il Parmigiano e amalgamate bene gli ingredienti.
- Sull’asse di legno stendete le fette di prosciutto, al centro mettetevi una polpettina di purea di patate, al cui centro avrete messo un pezzettino di scamorza, e arrotolate ad involtino.
- Chiudete gli involtini con dei fili di erba cipollina e metteteli in una teglia da forno leggermente unta d’olio.
- Cuoceteli in forno già caldo a 200° fino a che il prosciutto risulta essere dorato.
Ingredienti involtini con prosciutto crudo
- 8 fette di prosciutto crudo
- 100 gr. di scamorza
- 3 patate
- 30 gr. di Parmigiano grattugiato stagionato 36 mesi
- 1 uovo
- qualche filo di erba cipollina
- q. b. di olio extravergine d’oliva
- q. b. di sale
Involtini di crudo con un ripieno davvero unico!
Gli involtini con prosciutto crudo ci danno modo di fare un breve elenco dei prosciutti più conosciuti:
- Il prosciutto di San Daniele: è un prosciutto DOP del Friuli-Venezia Giulia, che richiede una lavorazione di 12 mesi, di cui 8 di stagionatura. Dal gusto dolce e il profumo intenso, il San Daniele ha fette tenere, di un colore rosso-rosato. è un prosciutto dal sapore dolce e delicato; il suo segno distintivo è lo zampino che fa parte della lavorazione tradizionale di questo prodotto E’ un’ottima fonte di proteine nobili e di alta qualità, di vitamine e minerali, soprattutto fosforo, zinco e potassio. Per la sua facile digeribilità è indicato per qualsiasi dieta alimentare.
- Il prosciutto di Sauris: è un prosciutto DOP del Friuli-Venezia Giulia del profumo delicato dal gusto dolce, con una delicata nota di affumicato. Il sistema di affumicatura di questo prosciutto è esclusivo di Sauris; è un metodo utilizzato da sempre per sopperire all’eccessiva umidità dell’aria che non consentiva asciugature spontanee soddisfacenti per i prosciutti. Ad oggi esiste una sola piccola azienda che li produce per il commercio.
- Il prosciutto Veneto Berico-Euganeo: è un prosciutto DOP del Veneto, dalla forma leggermente pressata e caratterizzato dal sapore aromatico, particolarmente dolce, e dal profumo molto invitante; al taglio si presenta molto morbido, e con le fette di, di un bel colore rosa tendente al rosso. E’ tipico dell’area pedecollinare al confine meridionale delle province di Padova, Vicenza e Verona
Altri prosciutti da usare per i nostri involtini al crudo
- Il prosciutto di Parma: è un prosciutto DOP prodotto in Emilia Romagna. E’ uno dei più magri, con la parte di grasso ben localizzata e il colore della parte magra rosa scuro. Per intenderci è quello con impresso il marchio della corona a cinque punte; è un prosciutto dal sapore dolce, delicato e raffinato, ma dal gusto intenso e dall’alto valore nutrizionale.
- Il prosciutto di Modena: è un prosciutto Dop dal sapore sapido ma non salato e dal profumo dolce, intenso e molto piacevole. E’ prodotto sulla fascia collinare lungo il fiume Panaro, tra le province di Modena e Bologna, zona di grande tradizione emiliana.
- Il prosciutto di Carpegna: è un prosciutto Dop della provincia di Pesaro, nelle Marche. Conosciuto fin dal Quattrocento quando per la preparazione si utilizzavano i maiali neri, che vivevano allo stato brado nei boschi di faggio e carpino della zona. Oggi è un prodotto aromatizzato con il pepe quindi dal gusto molto aromatico, ma dal gusto delicato, fragrante e dolce e pastoso. Adatto ad essere degustato con il pane “sciapo” si gusta tagliato a fette sottili o a mano.
- Il prosciutto toscano: è un prosciutto DOP della Toscana, dal colore rosso-rosato e dal sapore speziato e intenso, solitamente si serve tagliato in fette spesse. Lavorato seconda una antica tradizione richiede una stagionatura di almeno 12 mesi.
- Il prosciutto di Norcia è un prosciutto IGP dell’Umbria, dal un sapore intenso, dal profumo speziato e dalle fette di colore rosso.
Ma quali sono le proprietà nutrizionali del prosciutto crudo?
Il prosciutto crudo ha un alto valore nutrizionale in quanto è ricco di proteine di elevata qualità, di aminoacidi essenziali e di Sali minerali tra cui il ferro, il fosforo, il potassio, lo zinco e il selenio. Il suo contenuto di colesterolo è bassissimo ed è paragonabile a quello della carne bianca; contiene, invece, una buona dose di acido oleico benefico per la prevenzione dell’arteriosclerosi.
Questi Involtini di crudo con sorpresa li ho fatti per antipasto a Natale e credetemi che sono spariti dal vassoio in pochi attimi!
Cosa ci fanno le patate in questi involtini?
La “sorpresa” cui fa riferimento il titolo è data dal ripieno di patate. Si tratta di una soluzione fuori dal comune, che caratterizza fortemente gli involtini con prosciutto crudo e li fa emergere rispetto alle ricette apparentemente simili. Nello specifico le patate vanno lessate, ridotte in purea e arricchite con il Parmigiano grattugiato e l’uovo. Si forma così una crema molto densa, sapida e saporita, da spalmare sulle fettine di prosciutto crudo.
A questo punto potreste chiedervi quali patate utilizzare. In teoria dovreste utilizzare le patate bianche farinose, che spiccano per la rapidità di cottura e per la loro morbidezza, non a caso sono le preferite da chi prepara il purè. Sia chiaro, se utilizzaste le patate a pasta gialla la ricetta riuscirebbe ugualmente.
A prescindere dalla tipologia le patate sono una buona fonte di carboidrati, vitamine e sali minerali. Con un apporto di 80-90 kcal per 100 grammi sono meno caloriche di quanto ci si aspetta.
Involtini con prosciutto crudo, una versione aromatica da gustare
Un’altra peculiarità degli involtini con prosciutto crudo risiede nella presenza di un elemento aromatico: l’erba cipollina. Essa conferisce alla ricetta un sapore delicato, che ricorda da vicino quello della cipolla. In realtà il suo ruolo è anche “estetico”, infatti i fili di erba cipollina vengono impiegati per chiudere gli involtini al posto dello spago. Una soluzione che punta all’autenticità ma che ha risvolti anche sul gusto.
L’erba cipollina si caratterizza anche per il buon profilo nutrizionale, infatti apporta ottime dosi di vitamina C, che giova al sistema immunitario e agevola l’assorbimento del ferro. Apporta anche la vitamina A, che fa bene alla pelle e alla vista. Per quanto riguarda i sali minerali si apprezza una certa quantità di fosforo e calcio, che impattano sulle potenzialità cognitive e sulla salute delle ossa.
Quale formaggio usare per gli involtini di prosciutto crudo?
Per questi involtini ripieni di prosciutto crudo propongo un formaggio dal sapore di latte e alquanto deciso, con una consistenza scioglievole ma equilibrata. Insomma un formaggio che sappia creare un contrasto con il prosciutto crudo e che mantenga una discreta texture. A rispondere a questo identikit è la scamorza, un formaggio molto apprezzato, specie se è affumicato. La scamorza affumicata è il perfetto ripieno non solo per questi involtini, ma anche per i panini imbottiti.
Dal punto di vista nutrizionale la scamorza non ha nulla da invidiare a buona parte dei formaggi. A fronte di un apporto calorico nella media, apporta proteine (25 grammi ogni 100) e calcio. Di base contiene anche poco lattosio, ma in giro trovate varianti completamente gluten free.
FAQ sugli involtini
A cosa fa bene il prosciutto crudo?
Il prosciutto crudo fa bene all’umore, infatti è uno dei salumi più buoni e apprezzati. E’ un prosciutto sapido e leggermente aromatico, in grado di trasmettere al meglio le intense note della carne. E’ anche una discreta fonte di proteine, vitamine del gruppo B e ferro.
Che differenza c’è tra prosciutto cotto e crudo?
Il prosciutto crudo è stagionato naturalmente per mesi o addirittura anni, mentre il cotto è trattato al vapore o bollito. In virtù di ciò, il crudo ha un sapore più intenso e una consistenza più rigida, mentre il cotto è più morbido e delicato.
Quale formaggio usare per gli involtini?
Per gli involtini con prosciutto crudo andrebbe usato un formaggio non troppo scioglievole. La scamorza a mio parere è l’ideale, soprattutto quando la ricetta richiede l’impiego del prosciutto (crudo o cotto fa poca differenza).
Quante calorie ci sono in 100 grammi di prosciutto crudo?
Di base 100 grammi di prosciutto crudo apportano 300 kcal. Tuttavia, è sufficiente togliere il grasso visibile per dimezzare l’apporto calorico.
Che parte è il prosciutto crudo?
Per il prosciutto crudo si utilizza in genere la coscia di maiale, che per l’occasione viene salata, speziata e stagionata. Il prosciutto crudo si divide nella sua versione finale in gambo, cuore e sott’osso. Queste parti sono rispettivamente sapide, delicate e speziate.
Ricette di involtini ne abbiamo? Certo che si!
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