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Ravioli di castagne con speck e pinoli, un piatto gustoso

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Ravioli di castagne con speck e pinoli
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette a basso contenuto di nichel
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 15 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (48 Recensioni)

Ravioli di castagne: una ricetta insolita e ricca di gusto

Avete voglia di provare una ricetta un po’ insolita? E allora vi propongo questi gustosissimi  ravioli di castagne con speck e pinoli.

Si avete letto bene: ravioli di castagne. L’idea più comune è che le castagne si consumino arrosto,  candite, oppure lessate da mangiare così o per la preparazione di qualche dolce o al massimo utilizzate per la preparazione della farcitura del cappone o del tacchino durante le festività natalizie, ma non è così!!!

Sono molto versatili, sia mangiandole fresche, bollite o arrostite ma si fanno anche seccare e per trasformarle in farina oppure secche si  utilizzano, dopo averle ammollate in acqua, per la preparazione di  minestre, di risotti ecc…

Ma c’è molto di più, dal punto di vista nutrizionale le castagne contengono una quantità elevata di carboidrati con il vantaggio che, non contenendo il glutine, sono consumabili da chi è affetto da celiachia. La presenza di zuccheri, invece, rende le castagne un alimento alternativo per chi soffre di intolleranza al lattosio.

Grazie all’ alta percentuale di amidi, il discreto contenuto di grassi, di  proteine, di sali minerali (tra cui  potassio, fosforo, zolfo, magnesio, calcio, ferro), di oligoelementi, e di vitamine (vitamina C, B1, B2 e PP) che contengono le castagne, sono considerate un alimento di elevata qualità e di ottima digeribilità; i loro zuccheri complessi (i carboidrati) infatti risultano essere più digeribili di quelli dei cereali;  la presenza del  sodio, poi è utile alla digestione.

Ricetta ravioli di castagne

Preparazione ravioli di castagne

  • Tritate grossolanamente le castagne lesse, unite il mascarpone, un tuorlo d’uovo e un pizzico di sale e amalgamate il tutto. Mettete in frigorifero per un’oretta.
  • Fate una fontana con le due farine, al centro mettete un uovo intero e un tuorlo, impastate, formate una palla, copritela con della pellicola e asciate riposare per mezz’ora.
  • Trascorso il tempo necessario tirate con il matterello la pasta in due sfoglie sottili. Sulla prima sfoglia collocate con un cucchiaino, alla distanza di 2 centimetri l’una dall’altra, tante piccole pallottoline dell’impasto preparato (grosse come una nocciola), avendo cura di sistemarle bene in fila per rendere più facile l’operazione di divisione.
  • Ricoprite ora con l’altra sfoglia e pigiate bene con le dita intorno al ripieno in modo da far bene aderire tra loro le due sfoglie (se la pasta è fresca ciò avverrà immediatamente, se invece la pasta fosse già un po’ secca sarà bene inumidire leggermente la sfoglia sottostante con una pennello intinto in poca acqua e senz’altro la sigillatura sarà garantita).
  • Ritagliate ora la pasta contenente le pallottoline di ripieno mediante una rotella dentellata suddividendo i ravioli leggermente infarinati ben distesi sul tavolo.
  • In un tegame antiaderente fate rosolare senza alcun condimento lo speck tagliato a fiammiferi, unite i pinoli e lasciateli leggermente tostare.
  • In una pentola con abbondante acqua lessate al dente i ravioli, conditeli con il burro cotto a color nocciola e con il parmigiano e versatevi sopra l’intingolo di speck e pinoli. I pinoli di cedro a differenza dei pinoli tradizionali hanno un basso contenuto di nichel.

Per i ravioli:

  • 400 gr. di ravioli di castagne

Per il ripieno:

  • 200 gr. di castagne lessate,
  • 250 gr. di mascarpone consentito,
  • 1 tuorlo d’uovo,
  • q. b. di sale

Per il condimento:

  • 80 gr. di burro chiarificato,
  • 100 gr. di speck,
  • 30 gr. di pinoli di cedro (facoltativo),
  • Parmigiano Reggiano 48 mesi grattugiato

Ravioli di castagne con speck e pinoli per pranzo

I ravioli di castagne sono molto energetici e indicati in casi di anemia e inappetenza. Inoltre, grazie all’abbondante contenuto di fibre, le castagne sono molto utili per la funzionalità dell’intestino. La presenza dello zolfo, poi, rende le castagne un antisettico e un disinfettante, aiutando a combattere le affezioni epatobiliari, le malattie renali, e le affezioni alle ossa.

Il magnesio  in esse contenute  aiuta a combattere le alterazioni nervose, infatti agisce sulla rigenerazione dei nervi, mentre il fosforo collabora alla costituzione del tessuto nervoso.

Il potassio è anch’ esso presente ed è utile nelle affezioni muscolari, Comunque essendo le castagne  ricche di minerali sono molto indicate per chi è affetto da stanchezza cronica, per chi è convalescente e sono adatte per i bambini le persone anziane.

Ravioli di castagne con speck e pinoli

Come preparare i ravioli di castagne

Preparare i ravioli di castagne è complicato? In realtà no, solo un po’ laborioso. Si inizia mescolando la farina di castagne con una farina ad alta resa (farina di grano tenero o di riso). Poi si forma la classica fontana di farina e si incorpora un tuorlo e un uovo, impastando fino ad ottenere una composto dalla consistenza omogenea. Si stende il composto in due fogli sottili con un mattarello e utilizzando un piano infarinato per evitare che si attacchi.

Infine, si posiziona il ripieno a piccoli cumuli distanti due centimetro l’uno dall’altro. Poi si applica un foglio di pasta, si copre il tutto e si procede con il taglio tra un mucchietto di ripieno e l’altro, infine si esercita una pressione sui bordi per sigillarli.

La cottura avviene in acqua bollente salata e dura qualche minuto, come per tutte le altre paste fresche. Il segnale di avvenuta cottura è l’emersione dei ravioli sul pelo dell’acqua.

Un ripieno che parla dell’autunno

Tra i punti di forza di questi ravioli spicca il ripieno a base di castagne, un prezioso frutto autunnale. Le castagne vanno lessate, tritate a punta di coltello e unite al mascarpone. Si forma così una crema molto densa e dalla texture irregolare, che si rivela molto gradevole al palato.

Il sapore corposo e vagamente dolce delle castagne abbraccia le note leggermente acidule e di latte del mascarpone. Ovviamente non si tratta di un ripieno dietetico: le castagne vantano un apporto calorico importante e lo stesso si può dire del mascarpone, anzi quest’ultimo si può considerare come uno dei derivati del latte più grassi in assoluto. A favore del mascarpone si possono menzionare la sua versatilità e soprattutto la quasi totale assenza di lattosio. E’ grazie a ciò che la ricetta dei ravioli con castagne può essere consumata non solo dai celiaci, ma anche dagli intolleranti al lattosio.

Un condimento corposo che piace a tutti

Il condimento dei ravioli di castagne è sia semplice che complesso. Semplice perché si basa sul burro, che viene riscaldato e sciolto fino ad assumere un sapore vagamente tostato e un provvidenziale colore nocciola (che si abbina al meglio con il carattere autunnale della ricetta).

Tuttavia, il ripieno è complesso perché comprende anche lo speck e i pinoli. Questi due ingredienti vengono tostati in una padella a crudo senza aggiungere grassi animali o vegetali.

Lo speck garantisce sapidità e un sapore che richiama ai tagli di carne più magri, inoltre trasmette suggestive note di affumicatura. I pinoli, invece, spiccano per il loro carattere decisamente aromatico e per la loro versatilità.

FAQ sui ravioli di castagne

Come condire i ravioli con ripieno di castagne?

I ravioli con ripieno di castagne si possono condire come gli altri tipi di pasta fresca ripiena, magari aggiungendo un po’ di burro e di salvia. In questo caso ho chiamato in causa anche lo speck e i pinoli. In questo modo ho dato spazio ai sentori aromatici e a quelli sapidi, alle note più morbide e a quelle più vivaci.

Come usare le castagne in cucina?

Le castagne si gustano bollite, arrostite, o trasformate in farina per preparazioni dolci e salate. Le castagne vengono utilizzate in zuppe, come ripieno, o per creare torte e biscotti. Si prestano anche ad essere candite o trasformate in marmellate e creme. Sono quindi molto versatili in cucina e arricchiscono i piatti con il loro sapore dolce che sa di autunno.

Cosa si può fare con la farina di castagne?

La farina di castagne può essere utilizzata come le altre farine cerealicole, dunque è ottima per il pane, per i biscotti, per gli impasti di pasticceria e per fare la pasta. Tuttavia, dà il meglio di sé proprio nella preparazione della pasta e dei dolci da forno.

Ricette con le castagne ne abbiamo? Certo che si!

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