Insalata di sedano all’orientale: un piatto unico e salutare
Cercate un piatto salutare e gustoso? Ecco l’insalata di sedano!
L’insalata di sedano è perfetta per chi ama le verdure e, in particolare, l’ortaggio protagonista. Nel complesso, oltre al gusto inconfondibile, si presenta come una ricetta ideale per regalare all’organismo notevoli effetti idratanti, depurativi e diuretici. Si tratta di un pasto ricco di antiossidanti, vitamine e minerali, nonché dotato di interessanti proprietà digestive.
In pratica, abbiamo a che fare con un fresco e delizioso toccasana, che tiene alla larga i malanni rafforzando il sistema immunitario e che contrasta i danni dei radicali liberi, rallentando così il naturale invecchiamento cellulare. Perciò, che ne dite di andare a conoscerne le altre peculiarità e di portarlo in tavola?
Ricetta insalata di sedano
Preparazione insalata di sedano
- Mondate il sedano e il peperone e affettateli sottilmente in senso diagonale.
- Lavateli, sgrondateli e poi metteteli in una casseruola in cui avrete portato a bollore 2 litri abbondanti di acqua salata.
- Calcolate 2 minuti di cottura dalla ripresa del bollore, poi scolate le verdure e passatele sotto l’acqua fredda.
- Mentre scolano versate in una ciotola tutti gli ingredienti per il condimento.
- Emulsionate bene e mettete sedano e peperoni in una insalatiera.
- Poi aggiungete lo zenzero sbucciato e tritato e condite con l’emulsione. Servite la vostra insalata di sedano e buon appetito!
Ingredienti per 4 persone:
- un cuore di sedano,
- un piccolo peperone verde,
- un cucchiaino di sale
Per il condimento:
- 2 cucchiai di salsa di soia consentita,
- un cucchiaio di aceto di riso,
- un cucchiaio di olio di semi di sesamo,
- una fetta di radice di zenzero
Le ottime proprietà del sedano
Il sedano, usato nella nostra insalata, è uno degli ortaggi più conosciuti e più utilizzati in Italia (ma in generale in Europa). Nel nostro Paese cresce spontaneo almeno fino a 1500 metri di quota. Non ha grandi esigenze né in termini di clima né in termini di suolo. Dal punto di vista botanico, è una specie erbacea della famiglia delle Apiaceae, con un ciclo di vita della durata di 6-7 mesi. In genere la raccolta inizia a settembre e termina a novembre.
Il sedano è consumato nell’area del Mediterraneo fin dall’antichità. In passato era impiegato non solo come ortaggio da cucina, ma anche come sostanza erboristica. Sono ben attestate, infatti, le sue proprietà terapeutiche, come ad esempio il supporto all’attività digestiva (grazie alla presenza del limonene) e l’azione diuretica.
Il sedano, al di là della questione terapeutica, vanta un valore nutrizionale di tutto rispetto. Il riferimento è in particolare alla presenza del potassio, del ferro, del calcio e del fosforo. Stesso discorso per le vitamine, visto l’apporto di quelle del gruppo B e della C. Possiede, infine, un apporto calorico molto basso, quasi risibile, pari a 20 kcal per 100 grammi.
Le caratteristiche di questa ricetta all’orientale
Le verdure sono parte integrante della gastronomia cinese forse quanto in quella italiana, ma in modo assai diverso: come in molti altri paesi asiatici, la composizione del singolo piatto segue una filosofia differente, ovvero quella che si potrebbe definire del “piatto unico”. Così, è rarissimo che una portata di riso o noodles non venga accompagnata da carne o pesce e verdura.
I cinesi fanno molto uso della parte interna e delle foglie del sedano, a causa del suo sapore sapido. Lo usano anche per decorare cocktail e analcolici. Le foglie le utilizzano come ingredienti per zuppe, minestre, panini e piatti come l’insalata di sedano… e fanno bene! Infatti, questo ortaggio è un vero e proprio magazzino di sostanze nutritive vitali come gli aminoacidi, ma anche il boro, il calcio, il folato, il ferro, il magnesio, il manganese, il fosforo, il potassio, il selenio e lo zinco.
Contiene inoltre elevati livelli di vitamina A, vitamine del gruppo B (B1, B2 e B6), vitamina C, vitamina K e fibre, proponendo immensi benefici per il corpo umano. Il sedano appartiene alla stessa famiglia del prezzemolo e del finocchio. Il suo fusto è delicato e croccante ed è in gran parte utilizzato per minestre e insalate anche nel nostro Bel Paese.
Due parole le merita anche la salsa di soia
La salsa di soia è conosciuta come condimento tipico della cucina cinese, tuttavia è presente anche nelle tradizioni giapponesi, filippine, coreane ed indiane. Questa peculiarissima salsa è, come spesso avviene nelle cucine orientali, derivante dalla fermentazione. In questo caso, vengono fermentati soia, grano tostato, acqua e sale. Con la massiccia diffusione dei ristoranti orientali sul territorio occidentale, l’uso di questa sala si va estendendo sempre più anche da noi (si consideri che questa salsa è uno degli ingredienti base dell’inglese salsa Worcester).
Oltre ad essere una saporita salsina in cui intingere involtini, risi, verdure o carni, può essere utilizzata come sostitutivo del dado nella preparazione di brodi, marinate e sughi. Questa salsa si distingue per un sapore sapido, terroso ed un colore brunastro. Viene utilizzata indistintamente in cottura oppure a temperatura ambiente in affiancamento ad altre pietanze. Talvolta mescolata con aceto, succo d’agrumi, zenzero, olio e sesamo, la salsa di soia è un jolly della cucina.
Il delizioso tocco del peperone nell’insalata di sedano
L’insalata di sedano viene arricchita al meglio con il peperone verde. A mio parere si tratta di un’aggiunta davvero azzeccata che completa al meglio la ricetta. Il peperone, con il suo sapore vagamente acidulo e delicato, valorizza il sapore aromatico del sedano senza coprirlo.
Inoltre il peperone verde è ricco di proprietà nutrizionali. Tanto per cominciare è ipocalorico, infatti apporta solo 20 kcal per 100 grammi. E’ anche ricco di acqua, che ne costituisce circa il 92%, inoltre è una buona fonte di fibre, che aiutano la digestione. Il peperone verde contiene anche la vitamina C, essenziale per rafforzare le difese immunitarie e per la salute della pelle. Infine apporta la vitamina A (utile per la salute degli occhi) e la vitamina B6, coinvolta nel metabolismo energetico.
Un po’ di zenzero per valorizzare l’insalata con sedano
Non esiste insalata senza aromi, e questa insalata di sedano non fa eccezione. In questo caso non ho optato per le solite erbe mediterranee, ma per il più stuzzicante zenzero. Con le sue note pungenti, lo zenzero conferisce brio ed equilibrio alla ricetta.
Inoltre lo zenzero è un vero toccasana per la salute! Per esempio è ricco di gingerolo, un composto con potenti proprietà antinfiammatorie e antiossidanti. Lo zenzero è noto anche per aiutare a ridurre la nausea, migliorare la digestione e combattere il gonfiore. Ha anche effetti positivi sul controllo dei livelli di zucchero nel sangue e può contribuire a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Infine è una buona fonte di vitamina C e di minerali, come il magnesio e il potassio, e vanta proprietà antimicrobiche e antitumorali.
L’olio di semi di sesamo, un ingrediente ideale per questa insalata
Il condimento di questa insalata viene arricchito con la salsa di soia, che rappresenta un valore aggiunto insieme all’olio di sesamo.
Il sesamo ha un sapore ricco e leggermente nocciolato, che diventa più intenso quando i semi vengono tostati. Sul piano nutrizionale i semi di sesamo si rivelano un’ottima fonte di grassi sani, prevalentemente insaturi, che contribuiscono alla salute del cuore. I semi sono anche ricchi di proteine vegetali e contengono fibre, utili per la digestione. Infine il sesamo è un’ottima fonte di minerali essenziali, come calcio, magnesio e zinco.
L’aceto di riso, un valore aggiunto nell’insalata di sedano e peperoni
L’insalata di sedano – almeno la ricetta che vi presento qui – vanta il contributo dell’aceto di riso. Questo ingrediente viene aggiunto in fase di condimento, impreziosendo ulteriormente il piatto.
L’aceto di riso si caratterizza per un sapore delicato e leggermente dolce, meno pungente rispetto all’aceto di mele o di vino. Viene utilizzato principalmente nella cucina asiatica, in particolare giapponese e cinese, per insaporire piatti come sushi, insalate e marinature varie. Nondimeno può essere impiegato su ricette dal taglio più mediterraneo, proprio come in questa insalata.
A livello nutrizionale l’aceto di riso è povero di calorie e privo di grassi e proteine. Contiene piccole quantità di minerali, come potassio, magnesio e ferro, inoltre vanta proprietà antiossidanti e può contribuire a migliorare la digestione.
Concludo una nota sulla produzione dell’aceto di riso. Questo tipo di produzione avviene tramite fermentazione. Il riso viene cotto e mescolato con acqua e lieviti, permettendo agli amidi di trasformarsi in zuccheri. Poi i batteri acetici convertono gli zuccheri in acido acetico, ottenendo così l’aceto.
FAQ sull’insalata di sedano
Che differenza c’è tra sedano bianco e sedano verde?
La differenza principale tra sedano bianco e sedano verde riguarda il colore e il sapore. Il sedano bianco è più dolce e delicato, poiché viene coltivato al riparo dalla luce. Il sedano verde, che viene esposto al sole, ha un sapore più intenso e leggermente amarognolo. Diversa è anche la consistenza: il sedano verde risulta più croccante rispetto al sedano bianco.
A cosa fa bene il sedano?
Il sedano è ricco di fibre, vitamine (soprattutto vitamina K e C) e minerali, come il potassio. Ha proprietà diuretiche, favorisce la digestione e aiuta a mantenere la pressione del sangue sotto controllo. E’ un ottimo alleato per chi desidera seguire una dieta ipocalorica, essendo povero di calorie e ricco di acqua.
Il sedano si può mangiare crudo?
Si, il sedano si può mangiare crudo ed è comunemente consumato in questo modo. Le sue coste croccanti sono ideali per essere aggiunte a insalate, pinzimoni o sani spuntini. Mangiarlo crudo preserva al meglio le sue proprietà nutrizionali, come le vitamine e i minerali, che possono essere parzialmente persi durante la cottura.
Di cosa sanno le foglie di sedano?
Le foglie di sedano hanno un sapore più intenso e leggermente amaro rispetto alle coste. Hanno una nota erbacea e fresca, che ricorda vagamente il prezzemolo, ma con un carattere più deciso. Sono spesso utilizzate per aromatizzare brodi, zuppe e insalate, in quanto aggiungono ai piatti un tocco di sapore vivace e aromatico.
Ricette con il sedano ne abbiamo? Certo che si!
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