bg header
logo_print

Cheese tteokbokki: gli ottimi gnocchi di riso alla coreana

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Cheese tteokbokki
Ricette per intolleranti, Cucina Coreana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
5/5 (1 Recensione)

Cheese tteokbokki, dalla Corea un primo squisito e completo

Vi presento i cheese tteokbokki al formaggio, uno dei piatti più famosi della cucina coreana. Sono un primo squisito che riprende fedelmente i motivi della tradizione orientale, inoltre sono leggeri e propongono un mix di sapori delicati e piccanti grazie ad un brodo molto saporito in cui sono immersi.

Dal punto di vista prettamente gastronomico i tteokbokki sono degli gnocchi di riso, infatti si realizzano con la farina di riso, un po’ di sale e di acqua. Possono essere cotti al vapore qualora venissero preferiti “in bianco”, oppure direttamente nel condimento. Nella maggior parte dei casi il condimento consiste in una soluzione ben riscaldata a base di acqua, salsa di soia e salsa gochujang.

Questo tipo di gnocchi possono essere arricchiti in vario modo, integrando a fine preparazioni alimenti vegetali o di origine animali. Nonostante le differenze con i primi piatti della tradizione mediterranea, i tteokbokki sono facili e veloci da preparare. I cheese tteokbokki sono nati come cibo da strada, e solo dopo si sono diffusi nei ristoranti e nelle case dei coreani.

Ricetta cheese tteokbokki

Preparazione cheese tteokbokki

  • Per questa ricetta iniziare preparando i i tteokbokki.
  • Mescolate la farina di riso, l’acqua calda e il sale, poi impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo.
  • Ora formate dei cilindri e tagliateli ogni 2-3 centimetri, infine cuocete al vapore per 15-20 minuti.
  • Poi proseguite con il condimento. In una padella versate, l’acqua, la salsa gochujang, la salsa di soia, lo zucchero e l’aglio tritato. Accendete la fiamma e portate a bollore.
  • Immergete gli tteokbokki e cuocete a fiamma media, mescolando più volte fino a quando non diventano morbidi e la salsa non si è addensata.
  • Infine guarnite con il formaggio grattugiato e con gli altri ingredienti del condimento (quelli facoltativi).

Per i tteokbokki:

  • 250 gr. di farina di riso,
  • 240 ml. di acqua calda,
  • 2 gr. di sale

Per il condimento:

  • 2-3 cucchiai di salsa gochujang,
  • 30 ml. di salsa di soia,
  • 2 spicchi di aglio,
  • 12.5 gr. di zucchero,
  • 240 ml. di acqua,
  • 200 gr. di mozzarella (o altro formaggio a piacere),
  • q. b. di tofu e uova sode (facoltativi),
  • q. b. di cavolo e carote (facoltativi)

Cos’è la salsa gochujang

Tra i condimenti dei cheese tteokbokki spicca la salsa gochujang. Ma cos’è nello specifico? La salsa gochujang è un condimento tipico della cucina coreana che presenta un sapore unico in quanto combina elementi piccanti, dolci e umami (gusto base che tende all’acidulo).

Si realizza tradizionalmente mescolando peperoncino rosso in polvere, farina di riso, soia fermentata e sale. Questi ingredienti vengono amalgamati e lasciati fermentare in contenitori di terracotta per un periodo che può variare da pochi mesi a diversi anni, a seconda della ricetta e del gusto desiderato. Durante la fermentazione il riso si trasforma in zuccheri semplici, conferendo alla salsa una dolcezza naturale che compensa la decisa piccantezza del peperoncino.

La salsa gochujang trova impiego in un’ampia gamma di ricette. Viene utilizzata per la marinatura delle carni in vista del barbecue, oppure viene utilizzata nella preparazione di stufati, salse e condimenti per insalate. È inoltre un componente essenziale di piatti simbolo della cucina coreana, come i tteokbokki e il bibimbap.

La versatilità della salsa gochujang gli vale un ruolo da protagonista non solo nella cucina tradizionale coreana, ma anche nelle ricette occidentali in ottica fusion. Per esempio può essere impiegata per aggiungere profondità e colore a salse, zuppe e marinature.

Cheese tteokbokki

Quale tipo di formaggio utilizzare per i cheese tteokbokki?

I cheese tteokbokki che vi presento qui si differenziano leggermente dalla ricetta originale per una guarnizione che si ispira alle tradizioni mediterranee più che a quelle asiatiche, ossia una guarnizione a base di formaggio. Il formaggio va grattugiato e versato sul piatto finito, in modo da renderlo più sapido e saporito, migliorando allo stesso tempo la consistenza (che potrebbe risultare troppo liquida).

Quale formaggio utilizzare? A mio parere la soluzione migliore è la mozzarella ben scolata. Il suo sapore delicato e decisamente di latte equilibra gli aromi intensi e la piccantezza del piatto, conferendogli un maggiore equilibrio.

Ovviamente potete utilizzare anche il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano, la ricotta salata e il Pecorino, tutti formaggi che aggiungono sapidità e gusto. Stesso discorso per la fontina, che dal canto suo spicca per il sapore vagamente dolce e acidulo. Sconsiglio invece il gorgonzola e i formaggi erborinati in quanto potrebbero avere un effetto coprente.

Come arricchire la ricetta dei cheese tteokbokki?

Quella dei cheese tteokbokki è una ricetta semplice dal sapore complesso, che coniuga note salate, dolci e piccanti. Il bello è che può essere ulteriormente arricchita senza impattare negativamente sull’equilibrio generale. Per fare ciò ci viene incontro la stessa tradizione coreana, e più in generale quella orientale, suggerendo ingredienti che fungono allo stesso tempo da guarnizione e da condimento.

Un esempio è dato dalle uova sode, che aggiungono sapore e macronutrienti essenziali, facendo dei tteokbokki un piatto completo. Le uova non contengono solo grassi e colesterolo, ma anche proteine, vitamine e sali minerali.

Ovviamente si può abbondare anche con le verdure. A tal proposito è possibile aggiungere un po’ di cavolo stufato, che introduce elementi vagamente amarognoli. Stesso discorso per le carote, che dal canto loro aggiungono dolcezza. Infine è possibile abbondare con le spezie, come la curcuma, il cumino e lo zenzero. Il consiglio è di seguire la tradizione in modo da non sbagliare, ma potete anche tentare qualche esperimento pensando in anticipo all’interazione tra gli ingredienti.

FAQ sui cheese tteokbokki

Cosa sono i tteokbokki?

I tteokbokki sono un piatto popolare coreano a base di gnocchi di riso cilindrici cotti in una salsa piccante. Originariamente considerati cibo da strada, i tteokbokki hanno guadagnato popolarità nei ristoranti diffondendosi anche all’estero.

Come si condiscono i tteokbokki?

I cheese tteokbokki sono tipicamente conditi con una salsa piccante chiamata gochujang. Altri ingredienti includono zucchero, aglio e sciroppo di mais per un equilibrio dolce-piccante. Si possono aggiungere anche cipolla, uova sode, verdure e pesce essiccato per arricchire il sapore.

Cos’è la salsa gochujang?

La salsa gochujang è un condimento coreano fermentato che si caratterizza per un sapore piccante e leggermente dolce. È realizzata da una base di peperoncino rosso in polvere, riso fermentato, soia fermentata e sale. È un ingrediente essenziale nella cucina coreana e viene usato in numerose ricette.

Come abbinare i tteokbokki?

I tteokbokki si abbinano bene con bevande che possono alleviare la loro piccantezza. Tra le bevande coreane, il soju e il makgeolli sono le soluzioni migliori. Per chi preferisce opzioni non alcoliche, un tè verde fresco o gassato può essere l’ideale. Tra le bevande occidentali delle birre leggere o un rinfrescante spritz rappresentano un buon abbinamento.

Quante calorie hanno i tteokbokki?

Le calorie dei cheese tteokbokki sono simili a quelle di qualsiasi tipo di pasta fresca, dunque apportano circa 200 kcal per 100 grammi. Per quanto concerne il piatto finito l’apporto calorico dipende dai condimenti, ma in genere non si va oltre le 500 kcal a porzione.

Ricette di gnocchi ne abbiamo? Certo che si!

5/5 (1 Recensione)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

Banoffee pie con biscotti digestive

Banoffee pie con biscotti digestive, una variante croccante

Cosa sapere sui biscotti digestive Per quanto concerne la base del banoffee pie vi consiglio di utilizzare i biscotti digestive, usati anche per la cheesecake. I biscotti digestive spiccano per il...

Piadina con suovas e porcin

Piadina con suovas e porcini, uno street food...

Perché abbiamo usato i porcini nella piadina con suovas? Gli altri protagonisti della ricetta della piadina con suovas sono i porcini. Questi vengono tagliati a fettine e cotti in padella, per poi...

Shirataki con curry e verdure

Shirataki con curry e verdure: i sapori orientali...

Tante spezie per gli shirataki Gli shirataki vengono in genere arricchiti con abbondante brodo, pezzi di carne e verdure. In questo caso, però, a salire in cattedra sono soprattutto le spezie. Lo...