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Peperonata senza pomodoro, un’alternativa più digeribile

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Peperonata senza pomodoro
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Peperonata senza pomodoro, un piatto per valorizzare al meglio i peperoni

La peperonata senza pomodoro è una variante della celebre peperonata che valorizza i peperoni e spicca per la sua leggerezza e digeribilità. Può essere servita come contorno o come primo piatto molto leggero. E’ totalmente vegetariana, come da tradizione della peperonata, ed è anche poco calorica visto che la lista degli ingredienti comprende solo i peperoni, i capperi, le olive e le cipolle.

A proposito dei peperoni, quali è opportuno utilizzare? La tradizione suggerisce i peperoni rossi, che sono più dolci e presentano un sapore più delicato. Tuttavia, nessuno vi vieta di utilizzare anche i peperoni gialli e verdi, che sono un po’ più amari e aciduli.

Se volete garantire a questa peperonata una digeribilità totale, potete sbucciare i peperoni prima di passarli in padella. Esistono molti metodi per sbucciare i peperoni, oltre alla pelatura a vivo. Se l’argomento vi interessa, leggete l’articolo presente sul sito su come spellare i peperoni.

Ricetta peperonata senza pomodoro

Preparazione peperonata senza pomodoro

  • Per preparare la peperonata senza pomodoro iniziate dai peperoni: tagliateli in due, rimuovete i semi e i filamenti bianchi al loro interno. Infine, fateli a dadini.
  • Lavate la cipolla e tagliatela a fette sottili.
  • In una padella ampia scaldate l’olio e soffriggete la cipolla per un paio di minuti.
  • Poi versate i peperoni, le olive, i capperi e cuocete a fiamma media per 20 minuti circa. I peperoni dovranno risultare molto morbidi.
  • Infine, condite con sale e con un po’ di pepe.

Ingredienti peperonata senza pomodoro

  • 500 gr. di peperoni
  • 1 cipolla
  • 100 gr. di olive nere
  • 50 gr. di capperi
  • q. b. di olio extravergine di oliva
  • q. b. di sale e di pepe

Quale cipolla utilizzare?

La lista degli ingredienti della peperonata senza pomodoro comprende anche le cipolle. Il dubbio è sempre lo stesso: quale varietà di cipolle utilizzare? La scelta è un genere tra la cipolla dorata, la cipolla rossa e la cipolla bianca.

La cipolla dorata è pungente al punto giusto e abbastanza intensa, in genere viene impiegata per i soffritti. Le cipolla bianca è la più pungente in assoluto e ricorda vagamente l’aglio. La cipolla rossa, invece, è molto delicata, aromatica e quasi dolce, non a caso viene impiegata anche per il consumo a crudo, all’interno di fresche insalate.

Potete decidere liberamente quale tipo di cipolla utilizzare, in base ai vostri gusti e al risultato che volete ottenere.

Perché abbiamo scelto le olive nere per la peperonata senza pomodoro?

Le olive sono importanti per questa peperonata senza pomodori, in quanto garantiscono un tocco rustico e aromatico, conferendo vivacità sul piano cromatico. Vi consiglio di utilizzare le olive nere, che rispetto alle olive verdi spiccano per la delicatezza, per la portata aromatica e per un carattere meno acidulo.

Le olive nere non fanno rimpiangere le olive verdi nemmeno dal punto di vista nutrizionale. Sono ricche di grassi benefici per il cuore e la circolazione, inoltre contengono potassio e magnesio, due sostanze che supportano il metabolismo energetico. Infine, sono ricche di vitamina E, che funge da antiossidante (e quindi da antitumorale), oltre a supportare il sistema immunitario.

Le olive nere possono essere consumate anche a crudo, tuttavia in questa ricetta vanno incontro a cottura insieme agli altri ingredienti. In tal modo trasmettono tutto il loro aroma e impattano in maniera sensibile sul piano organolettico.

Peperonata senza pomodoro

Tutto l’aroma dei capperi nella peperonata senza pomodoro

Anche i capperi giocano un ruolo fondamentale nella peperonata senza pomodoro e nella peperonata in genere. Conferiscono alla ricetta tutto il loro tradizionale aroma, che si compone di note ora pungenti ora acidule. Il tratto caratteristico dei capperi, tuttavia, rimane la sapidità, soprattutto se sono conservati sotto sale. Mi raccomando, in questo caso prestate molta attenzione al risciacquo per non rischiare che il piatto risulti troppo salato, e di conseguenza carico di sodio.

Al di là di ciò i capperi eccellono dal punto di vista nutrizionale. Apportano poche calorie ma in compenso abbondano di vitamina C, potassio e antiossidanti. I capperi sono anche versatili, proprio per questo compaiono in molte ricette della tradizione. Si prestano in particolar modo ad alcuni abbinamenti con gli ortaggi più dolci e rustici (come i peperoni) e con i prodotti più sapidi (ad esempio le alici).

Varianti e consigli sulla peperonata

La peperonata è una ricetta semplice, che consiste nella cottura in padella – e spesso nella salsa di pomodoro – di un certo numero di ortaggi e alimenti di origine vegetale. Di base non contempla alcun condimento, o aggiunta di aromi e spezie. Tuttavia, nessuno vi vieta di aromatizzarla prima del servizio con qualche erba aromatica, come l’origano che conferisce un gradevole tocco amaro. Potete usare anche il basilico, che aggiunge una gradevole freschezza.

Infine, potreste desiderare una peperonata dalla consistenza più morbida. In questo caso frullatene una parte direttamente in padella, usando magari un comodo minipimer (o frullatore ad immersione). Se invece gradite una peperonata più leggera e digeribile, precuocete i peperoni in acqua bollente e ben spellateli. In questo caso il sapore cambierà leggermente, acquisendo delle gradevoli note dolci.

FAQ sulla peperonata senza pomodoro

Che origine ha la peperonata?

Le origini della peperonata sono sconosciute. Di base è un piatto tipico della Liguria e dell’Italia meridionale. Versioni più o meno simili però si apprezzano in Francia, in Grecia e in Medio Oriente.

Che aromi si mettono nella peperonata?

In genere la ricetta delle peperonata non prevede l’aggiunta di aromi. Per insaporire il piatto dovrebbero bastare cipolla, aglio e capperi, tuttavia è possibile aggiungere un po’ di origano e rosmarino, oltre al pepe e al classico giro di olio a crudo.

Come non far rimanere sullo stomaco i peperoni?

Per non far rimanere sullo stomaco i peperoni è necessario pelarli prima di passare alla cottura. Inoltre va precisato che, al netto di patologie specifiche, i peperoni sono più digeribili di quanto si possa pensare.

Quante calorie hanno 100 grammi di peperonata?

L’apporto calorico dipende dalla quantità di olio che si utilizza. Per il resto è un piatto composto da sole verdure, dunque non dovrebbe andare oltre le 100-150 kcal per 100 grammi.

Quanto si può conservare la peperonata in frigo?

La peperonata si può conservare in frigo per 2-3 giorni, a patto di riporla in un contenitore a chiusura ermetica.

Quanto tempo ci vuole per cucinare la peperonata?

Per cucinare la peperonata sono necessari 20 minuti circa a fiamma media. Tuttavia, a seconda delle caratteristiche dei peperoni, il tempo di cottura può essere maggiore o minore. In ogni caso è bene che i peperoni siano morbidi e quasi cedevoli al palato.

Ricette di peperonata ne abbiamo? Certo che si!

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