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Come spellare i peperoni, la guida completa

Insalata di peperoni

Le principali caratteristiche dei peperoni

I peperoni, non sempre facili da spellare, sono tra gli ortaggi più amati in assoluto, come testimonia l’abbondanza di ricette che li vede protagonisti. Sono anche molto versatili e possono cotti e preparati in molti modi. La mia nonna mi ha sempre dettp che i peperoni senza pelle sono più digeribili. Ci sono vari modi per sbucciare i peperoni.

Sono ottimi al forno, passati in padella (magari con un po’ di olio) e cotti alla griglia. Ci sono tante ricette facili e veloci che si possono fare. Io adoro la crema di peperoni e i peperoni arrostiti.

Fungono da ingrediente principale di contorni o da accompagnamento per carni e verdure. Possono essere consumati crudi e utilizzati per le paste fredde, per le insalate o per il pinzimonio.

Mangiare peperoni con o senza buccia?

La rimozione della buccia dai peperoni è una pratica comune per diverse ragioni:

  • digeribilità: La buccia esterna dei peperoni è spesso considerata difficile da digerire per alcune persone. Contiene cellulosa, una fibra vegetale che può risultare indigeribile per alcune persone e causare disagio gastrico o gonfiore.
  • sapore e texture: La buccia dei peperoni può avere una consistenza leggermente tesa e un sapore amaro o leggermente piccante. Pelando i peperoni, si rimuove questa parte e si ottiene una polpa più tenera e dolce.
  • estetica: Pelare i peperoni può migliorare l’aspetto delle preparazioni culinarie, soprattutto se si desidera una consistenza più uniforme e un aspetto più gradevole nel piatto.
  • preparazioni culinarie: In alcune ricette, come salse o zuppe, la buccia dei peperoni potrebbe influenzare negativamente la consistenza o il sapore desiderato. Pertanto, la rimozione della buccia è preferibile per ottenere risultati culinari migliori.

Tuttavia, è importante notare che la buccia dei peperoni è commestibile ed è ricca di fibre e nutrienti. Quindi, se non hai problemi di digeribilità o non ti dispiace la sua consistenza, puoi tranquillamente consumare i peperoni con la buccia per ottenere un maggiore apporto di fibre e nutrienti.

La decisione di pelare o meno i peperoni dipende dalle tue preferenze personali e dalle esigenze culinarie specifiche delle tue ricette.

Come spellare peperoni crudi

Il primo dubbio, quando si parla di spellare i peperoni, riguarda la possibilità di spellarli da crudi, come se fossero un frutto o un ortaggio. La texture liscia potrebbe impensierire qualcuno, ma in realtà il procedimento non è difficile. L’unico strumento di cui dovrete dotarvi è un pelapatate.

Il consiglio è di tagliare i peperoni per lungo, in modo da maneggiarli più facilmente. A questo punto non rimane che afferrare la prima fetta e passare il pelapatate dall’alto verso il basso, esercitando una pressione leggera. E’ fondamentale utilizzare la massima delicatezza, in quanto vi è sempre il rischio di portare via la polpa.

Ricordatevi che, più di una buccia vera e propria, quella dei peperoni è una pellicola, dunque è molto aderente al frutto vero e proprio. Questo metodo è fondamentale quando si intende consumare i peperoni crudi.

Esatto, una volta spellati,  sono facilmente digeribili anche se non sottoposti a cottura. In questa modo sono ottimi per le insalate e per il pinzimonio. Per pulire i peperoni tagliate a metà, togliete il picciuolo, i semini e i filamenti bianchi prima di procedere al taglio.

Come spellare i peperoni al forno

Come spellare i peperoni arrostiti?  I peperoni potete anche cuocerli al forno. In questa veste possono fungere da accompagnamento per le carni, e magari concorrere alla farcitura di un panino. Tra l’altro il metodo è anche ipocalorico in quanto, utilizzando la carta da forno, non richiede l’aggiunta di grassi come olio e burro.

Come procedere in questo caso? Il consiglio è di spellare i peperoni una volta cotti, in quanto la pellicola protegge la polpa dal calore eccessivo, favorendo la cottura ed evitando lo sfaldamento dell’ortaggio.

In primo luogo, è necessario preriscaldare il forno. Ciò, oltre a rendere più uniforme la cottura favorirà la rimozione della pelle dei peperoni. Inoltre la temperatura deve essere piuttosto bassa e al limite dell’essiccatura, all’incirca sui 140 gradi.

Prima di essere posizionati nel forno, i peperoni vanno unti con dell’olio extravergine d’ oliva . L’olio, a contatto con il calore, innesca un processo specifico, che produce il sollevamento “spontaneo” della pellicola dalla polpa.

Per inciso, devono cuocere circa 20 minuti circa. Ogni 5 minuti, girate i peperoni. Una volta cotti non rimane che procedere con la spellatura a mano. Tagliate i peperoni per lungo in due o in quattro parti e spellateli delicatamente utilizzano una lama liscia. Potete utilizzare i peperoni spellati al forno per tantissime ricette.

Come spellare peperoni alla griglia

Cuocere i peperoni alla griglia è la strada certamente più rapida, soprattutto quando si sta preparando un bel barbecue. Sotto questa forma, i peperoni possono accompagnare carni e altre verdure.

Spesso e volentieri, i peperoni alla griglia concorrono alla farcitura dei panini con la salsiccia, tradizione molto diffusa soprattutto in alcune zone del sud Italia. Ma come spellare i peperoni cotti alla griglia? Il segreto risiede nell’impiego di un sacchetto di plastica per alimenti, che si utilizza per congelare gli alimenti.

Dopo la cottura,  vanno trasferiti nei sacchetti di carta o di plastica per alimenti e lasciate riposare per una decina di minuti. Il vapore sprigionato dai peperoni stessi e intrappolato dal sacchetto farà sì che la pelle si sollevi dalla polpa. A quel punto sarà un gioco da ragazzi eliminarla con un semplice coltello. Ovviamente, i peperoni vanno imbustati subito, quando sono ancora molto caldi.

Come spellare peperoni in padella

Spellare i peperoni e cuocerli in padella è meno semplice di quanto si possa immaginare. A meno di non affogarli letteralmente nell’olio, vi sono ampie probabilità che si brucino e si attacchino al fondo. Un rischio elevato se si considera che i peperoni si caratterizzano per un tempo di cottura in padella molto lungo. In genere occorrono trenta – quaranta minuti, quindi è opportuno regolare la fiamma al minimo per scongiurare sfaldature e bruciature.

Per fortuna, una volta cotti bene, spellarli è molto semplice. D’altronde, il calore stesso tende a sollevare la pelle dalla polpa. Ciò è dovuto al fatto che la polpa all’interno diventa gradualmente più secca.

In alternativa potete utilizzare il metodo del sacchetto: appena sono cotti, mettete i peperoni in un sacchetto per alimenti, richiudete e aspettate che il vapore faccia il suo lavoro. Dopodiché basteranno pochi secondi per togliere la pelle ai peperoni.

Come spellare peperoni al microonde

Anche con il microonde è possibile spellare agevolmente i peperoni. Come per gli altri metodi, è fondamentale cuocere i peperoni per bene. Per far ciò è necessario impostare la potenza massima e un timer di 15 minuti.

Fate molta attenzione a come disponete i peperoni. In primo luogo vanno tagliati a fette. Successivamente vanno disposti a cerchio nel piatto, evitando il più possibile il centro.

Un accorgimento, questo, per permettere a tutte le parti dell’ortaggio di ruotare, e quindi di  non subire una prolungata emissione di onde elettromagnetiche.

Bastano questi due piccoli accorgimenti per ottenere gli stessi risultati riscontrati con gli altri metodi di cottura, infatti in questo modo si avrà il sollevamento “automatico” della pellicola dalla polpa. L’unico difetto di questo metodo riguarda la capienza del microonde, in genere di gran lunga inferiore a quella del forno o della padella.

Le proprietà nutrizionali dei peperoni

Le proprietà nutrizionali dei peperoni sono affascinanti e spesso poco conosciute. Oltre alla pratica di pelarli, è interessante esaminare i benefici che questi ortaggi apportano alla nostra dieta:

Sono un’eccellente fonte di vitamine, il che li rende un componente prezioso della nostra dieta. Contengono una notevole quantità di vitamina A, che è fondamentale per la salute degli occhi. Inoltre, sono ricchi di vitamina C, che ha proprietà antiossidanti e contribuisce al rafforzamento del sistema immunitario.

Forniscono importanti sali minerali. Contengono elevate quantità di potassio, che è essenziale per la regolazione della pressione sanguigna. Inoltre, contengono fosforo, calcio e ferro, questi ultimi due minerali spesso associati a prodotti di origine animale o legumi. La presenza particolarmente di ferro nei peperoni è interessante, poiché offre un’opzione di apporto di ferro per coloro che seguono una dieta vegetariana o vegana.

Sono anche una buona fonte di fibre, che possono contribuire ad aumentare la digeribilità delle preparazioni in cui vengono utilizzati. Le fibre sono importanti per la salute digestiva e possono aiutare a mantenere un regolare transito intestinale.

Esistono diverse varietà di peperoni, ognuna caratterizzata dal suo colore distintivo. Questo colore è determinato dalla presenza di specifici principi nutritivi. Ad esempio, il peperone rosso è ricco di licopene e luteina, due potenti antiossidanti. Il peperone giallo è invece ricco di betacarotene, un precursore della vitamina A. Queste varietà offrono una gamma diversificata di nutrienti benefici.

Un altro vantaggio dei peperoni è il loro basso contenuto calorico. Contengono solo circa 30 calorie per 100 grammi, rendendoli una scelta leggera e salutare per coloro che cercano di mantenere il peso o seguire una dieta a basso contenuto calorico.

In sintesi, i peperoni sono un alimento nutriente, gustoso e versatile che può essere incorporato in una varietà di piatti. Le loro proprietà nutritive li rendono una scelta saggia per coloro che cercano di mantenere una dieta equilibrata e sana.

Alcune varietà di peperoni

I peperoni sono disponibili in numerose varietà, ognuna caratterizzata da diverse caratteristiche, compreso il colore, il sapore e l’uso culinario. Di seguito sono elencate alcune delle varietà di peperoni più comuni:

  • Verde: Questa è la varietà più comune e viene raccolta prima di maturare completamente, il che le dona il colore verde. Sono generalmente più croccanti e leggermente meno dolci rispetto ai peperoni maturi.
  • Rosso: I peperoni rossi sono i peperoni verdi maturi. Sono dolci, succulenti e più teneri dei peperoni verdi. Sono ampiamente utilizzati nelle insalate, nelle salse e nelle preparazioni arrostite.
  • Giallo: I peperoni gialli sono maturi ma meno dolci dei peperoni rossi. Hanno un sapore leggermente più vivace e si prestano bene per cucinare e grigliare.
  • Arancione: Questi peperoni sono dolci e saporiti, con un colore arancione brillante. Sono spesso utilizzati per aggiungere un tocco di colore e sapore ai piatti.
  • Viola: Questa varietà ha un colore viola scuro e un sapore dolce e ricco. Sono meno comuni delle varietà rosse, verdi, gialle e arancioni ma possono essere utilizzati per un tocco di colore originale.
  • Dolce: Questa categoria comprende molte varietà di peperoni con un sapore dolce e non piccante. Sono ideali per l’uso crudo nelle insalate o come spuntino.
  • Piccante: Le varietà di peperoni piccanti includono jalapeños, habaneros, serrano e molti altri. Sono ampiamente utilizzati per aggiungere calore ai piatti, come i cibi messicani o le salse piccanti.
  • Banana: Questi peperoni sono generalmente lunghi e stretti, con una forma simile a una banana. Sono dolci e croccanti e vengono spesso utilizzati nelle insalate o come snack.
  • Cubanelle: Questa varietà è dolce e saporita, con una forma leggermente ricurva. È spesso utilizzato nella cucina italiana e caraibica per preparare piatti come peperonata o ripieni di peperoni.
  • Poblano: Questi peperoni sono di dimensioni medie e hanno un sapore leggermente affumicato. Sono utilizzati per preparare il famoso piatto casalingo “chiles en nogada” e sono anche un ingrediente chiave nella salsa mole.

Oltre a queste varietà, ci sono molte altre varietà di peperoni disponibili in tutto il mondo, ognuna con le sue caratteristiche uniche. La scelta della varietà dipende spesso dalle preferenze personali e dal tipo di piatto che si desidera preparare.

Ottimi da inserire in una dieta a basso contenuto di nichel

I peperoni sono generalmente considerati a basso contenuto di nichel, e questo li rende un’opzione adatta per le persone con intolleranza al nichel. Il nichel è un metallo presente in alcuni alimenti e può causare reazioni allergiche o intolleranze in alcune persone sensibili.

Tuttavia, è importante notare che il contenuto di nichel negli alimenti può variare in base a diversi fattori, tra cui la varietà del cibo, il metodo di coltivazione e la regione geografica in cui viene prodotto. Alcuni alimenti, come noci, semi, cioccolato e alcune verdure a foglia verde, non sono per contenere livelli più elevati di nichel.

I peperoni, in generale, sono considerati sicuri per le persone con intolleranza al nichel, ma è sempre consigliabile consultare un professionista della salute o un dietologo per adattare la propria dieta in base alle esigenze individuali e alle specifiche intolleranze alimentari. Inoltre, le persone con intolleranza al nichel dovrebbero prestare attenzione anche agli altri alimenti che consumano, oltre ai peperoni, per evitare reazioni avverse.

Dieta a rotazione per ridurre il contenuto di nichel

Per le persone con intolleranza al nichel o altre allergie alimentari, una dieta a rotazione può essere un’opzione utile per ridurre l’esposizione al nichel e prevenire reazioni avverse. La dieta a rotazione prevede di variare gli alimenti consumati in modo da evitare il consumo eccessivo di cibi ad alto contenuto di nichel.

Ecco come funziona:

  • Elenco degli alimenti: Iniziare con un elenco degli alimenti che contengono nichel e quelli che sono a basso contenuto di nichel. Questo elenco può essere consultato mentre pianifichi i tuoi pasti.
  • Rotazione delle fonti: Quando pianifichi i tuoi pasti, cerca di variare le fonti alimentari. Ad esempio, invece di consumare lo stesso tipo di pesce o carne ogni giorno, cerca di alternare le fonti proteiche. Lo stesso vale per frutta, verdura, cereali e latticini, se li consumi.
  • Monitoraggio delle reazioni: durante la dieta a rotazione, è importante tenere un diario alimentare per registrare gli alimenti consumati e le eventuali reazioni avverse. Questo può aiutarti ad individuare eventuali trigger alimentari e ad adattare ulteriormente la tua dieta.
  • Attenzione agli alimenti con alto contenuto di nichel: alcuni alimenti, come noci, cioccolato, pomodori e alcuni tipi di pesce, non sono per avere un alto contenuto di nichel. Cerca di limitare il consumo di questi alimenti e includerli solo occasionalmente nella tua dieta.
  • Consultare sempre un dietologo: Una dieta a basso contenuto di nichel e la dieta a rotazione possono essere complessi da pianificare e gestire. È consigliabile consultare un dietologo o un allergologo specializzato in allergie alimentari per creare un piano alimentare personalizzato e ricevere indicazioni specifiche sulla dieta a rotazione.

Una dieta a rotazione può aiutare a diversificare la tua dieta e ridurre l’esposizione al nichel, riducendo così il rischio di reazioni allergiche o intolleranze. Tuttavia, è importante adattare la dieta alle tue esigenze individuali e seguire le raccomandazioni del professionista della salute per garantire una gestione efficace delle intolleranze alimentari.

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