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Carpaccio di patate viola, il contorno che non ti aspetti

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Carpaccio di patate viola
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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5/5 (1 Recensione)

Carpaccio di patate viola per sorprendere gli ospiti

Oggi mi cimento con un contorno che stupirà i vostri ospiti con i suoi colori sgargianti e il sapore delicato. Il piatto assume come riferimento il classico carpaccio di carne, tuttavia in questo caso a essere tagliata sottilmente non è la carne ma le patate viola. Le patate vengono lessate visto l’abbondante contenuto di amidi resistenti alla digestione.

Il carpaccio di patate viola può essere servito anche come antipasto, anzi è in grado di introdurre a menù complessi, dal tenore elegante e sofisticato. In un certo senso è un entrée a portate gourmet, facendo presagire un menù elegante e sperimentale.

Ricetta carpaccio di patate viola

Preparazione carpaccio di patate viola

  • Per preparare il carpaccio di patate viola iniziate dalle patate. Lavatele con cura e lessatele con tutta la buccia. Poi lasciatele raffreddare e riducetele a fette sottili.
  • Disponete le fette di patata in un singolo strato su un ampio piatto piano da portata, sovrapponendole leggermente in modo circolare.
  • Condite le patate con olio extravergine di oliva, succo di limone, sale e pepe.
  • Guarnite infine con capperi (ben scolati), foglie di prezzemolo e scaglie di Parmigiano o Pecorino.
  • Fatele riposare per una decina di minuti a temperatura ambiente e servite.

Ingredienti carpaccio di patate viola

  • 3-4 patate viola
  • 2-3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
  • succo di 1 limone
  • q. b. di sale e pepe nero macinato fresco
  • 1-2 cucchiai di capperi (sciacquati e scolati)
  • q. b. di prezzemolo fresco o rucola per guarnire
  • q. b. di Parmigiano o Pecorino a scaglie (opzionale)

Le patate viola, un concentrato di gusto e colore

Vale la pena spendere qualche parola sulle patate viola, che sono gli ingredienti principali di questo delizioso carpaccio. Tanto per cominciare il loro colore è al cento per cento naturale, infatti deriva dal contenuto di antocianine che dà il colore alle melanzane, al radicchio e alle barbabietole rosse. Le antocianine sono degli ottimi antiossidanti, e in quanto tali aiutano a prevenire il cancro.

Per il resto le patate viola assomigliano alle patate bianche farinose. Da cotte assumono una consistenza molto morbida e un sapore delicato, valorizzato da un retrogusto dolce. In questo piatto si “comportano” come le fette di un insaccato.

Per quanto concerne le proprietà nutrizionali non si segnalano differenze rispetto alle altre varietà di patate. Forniscono una certa quantità di energia ma non contengono molti grassi, per questo il loro apporto calorico si attesta sulle 90 kcal. Infine abbondano di vitamine e sali minerali.

Cosa sapere sui capperi

Il carpaccio di patate viola è valorizzato dai capperi, questi alimenti conferiscono alla ricetta un sapore pungente, creando un bel contrasto con la naturale delicatezza delle patate. I capperi creano anche un bel contrasto cromatico, in cui a contrapporsi sono il verde e il viola.

I capperi sono naturalmente ricchi di sodio, ma lo sono ancora di più se conservati sotto sale. In ragione di ciò è bene sciacquarli più e più volte prima di utilizzarli, ne va dell’equilibrio del piatto e della propria salute: alte quantità di sodio possono causare qualche problema a chi soffre di pressione alta.

Per il resto i capperi sono un concentrato di vitamine e sali minerali, il riferimento è alla vitamina C (che giova al sistema immunitario) e al potassio, che regolarizza la pressione del sangue; infine troviamo anche antiossidanti e fibre.

Carpaccio di patate viola

Come guarnire il carpaccio di patate viola?

Il carpaccio di patate viola può essere ulteriormente guarnito con qualche erba aromatica. A tal proposito vi consiglio il prezzemolo e la rucola. Il prezzemolo spicca per le sue note gradevolmente amare, che si sposano bene con gli alimenti di origine vegetale e con il pesce. La rucola, invece, si caratterizza per un tocco pungente e per il carattere vagamente silvestre. Potete scegliere se utilizzare il prezzemolo o la rucola, piuttosto che inserirli entrambi.

Sia il prezzemolo che la rucola vantano un buon profilo nutrizionale. Oltre al classico bagaglio di vitamine e sali minerali, tipico delle erbe aromatiche, apportano una certa varietà di antiossidanti. Queste sostanze contrastano i radicali liberi, dunque agiscono in funzione antitumorale, e contribuiscono a rallentare l’invecchiamento cellulare.

In realtà, in fase di guarnizione avete ampio margine di movimento. Di base potete aggiungere tutte le erbe aromatiche che volete, l’unico limite è dato dalle esigenze di equilibrio: lo scopo è quello di valorizzare le patate senza coprirne il sapore.

Un tocco di sapidità per questa ricetta a base di carpaccio

Proprio come i carpacci di carne più elaborati, anche il carpaccio di patate viola può essere decorato con delle scaglie di Parmigiano o di Pecorino stagionato. Entrambe le soluzioni sono azzeccate, al netto delle differenze tra i due formaggi. Il Parmigiano propone un sapore più deciso e corposo, mentre il Pecorino trasmette note più o meno sapide a seconda delle varietà: Pecorino siciliano, romano e sardo.

Entrambi i formaggi migliorano la portata nutrizionale della ricetta, conferendole una maggiore completezza. Infatti ottimo è l’apporto di proteine, calcio (che fa bene alle ossa) e fosforo (che giova alle facoltà intellettive). Contengono anche la vitamina D, una sostanza rara ma essenziale per il sistema immunitario.

Gli unici difetti del Parmigiano e del Pecorino, come di qualsiasi formaggio stagionato, sono l’apporto calorico (che raramente scende sotto le 400 kcal per 100 grammi) e l’abbondanza di sodio.

FAQ sul carpaccio di patate viola

Che cosa si intende per carpaccio?

Per carpaccio si intende un piatto di carne o pesce crudo, tagliato a fette sottilissime e condito con olio d’oliva, limone, sale, pepe e talvolta Parmigiano o rucola. E’ servito come antipasto e viene apprezzato per la sua leggerezza e freschezza. In questo caso non si usa la carne ma le fette di patate lessate, tuttavia i principi di base sono gli stessi.

Che differenza c’è tra carpaccio e tartare?

La differenza tra carpaccio e tartare risiede nella preparazione e nella consistenza. Il carpaccio è formato da fette sottili di carne o pesce crudo, mentre la tartare è carne o pesce crudo tritato finemente. Il carpaccio che vi presento qui, benché realizzato con le patate, riprende l’aspetto del carpaccio classico con le patate tagliate a fette sottili.

Che taglio di carne si usa per il carpaccio?

Per il carpaccio si usa di solito il filetto di manzo, che è un taglio tenero e magro. Questo taglio, privo di nervi e grasso, è ideale per essere affettato finemente e servito crudo, garantendo una consistenza morbida e un sapore delicato.

Quante calorie ha il carpaccio?

L’apporto calorico del carpaccio dipende dall’ingrediente principale e dagli ingredienti utilizzati per il condimento. In questo caso si utilizzano le patate, che sono più caloriche rispetto alla carne e al pesce, dunque vanta un apporto superiore. Di base una singola porzione potrebbe arrivare a 200 kcal.

Ricette di carpaccio ne abbiamo? Certo che si!

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