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Sutlac, il budino alla crema di riso della cucina turca

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Sutlac
Ricette per intolleranti, Cucina Turca
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 01 ore 00 min
cottura
Cottura: 01 ore 00 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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4/5 (7 Recensioni)

Sutlac, un dessert nutriente che funge da pasto completo

Vi presento il sutlac, il dessert al riso e al latte della cucina turca. Si tratta di un budino cremoso, dolce al punto giusto e nutriente. Si presenta come un dolce al cucchiaio tra il liquido e il morbido, spesso coperto da una deliziosa crosticina. E’ perfetto per la colazione, visto che apporta carboidrati e proteine, ma è ottimo anche come cena leggera, in sostituzione del classico bicchiere di latte con i biscotti che molti gradiscono durante le fredde serate invernali.

E’ molto semplice da realizzare, anche se prevede alcuni passaggi. Infatti, il riso va bollito a parte per poi essere aggiunto nella medesima pentola insieme al latte. Infine, si procede ad una ulteriore fase di addensamento, che si conclude con un passaggio al forno. La cottura deve durare pochi minuti, magari utilizzando anche il grill per creare una deliziosa crosticina. Tuttavia, esistono anche versioni molto liquide che rinunciano alla finitura al forno.

Ricetta sutlac

Preparazione sutlac

  • Per preparare il sutlac iniziate lavando il riso sotto l’acqua del rubinetto, poi trasferitelo in una pentola con tanta acqua fredda.
  • Ora accendete la fiamma e al primo bollore abbassate leggermente. Cuocete così per 15 minuti, o fino a quando il riso non avrà assorbito l’acqua.
  • Poi aggiungete il latte e mescolate con cura. Portate nuovamente a bollore e cuocete a fiamma bassa per 20 minuti circa, mescolando di tanto in tanto per evitare che il riso si attacchi alla pentola.
  • Versate l’amido in un dito di acqua fredda e scioglietelo, poi aggiungetelo al composto. Aggiungete anche lo zucchero e la vaniglia. Mescolate con cura e cuocete ancora per un paio di minuti. Lo scopo è di ottenere una crema densa e omogenea.
  • Versate la crema in quattro cocotte monoporzione. Livellate la superficie con una spatola o con il dorso di un cucchiaio.
  • Cuocete il sutlac nel forno già caldo per 10 minuti in modalità grill a 180 gradi. In questo modo otterrete una deliziosa crosticina dorata sulla superficie.
  • Sfornate il sutlac, lasciatelo intiepidire e fatelo riposare in frigo per 3-4 ore.
  • Infine, guarnite con la cannella e la granella di nocciola.

Ingredienti sutlac

  • 100 gr. di riso
  • 1 lt. di latte consentito
  • 100 gr. di zucchero semolato
  • 2 cucchiai di amido di mais
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • q. b. di cannella o di granella di nocciole

Quale riso utilizzare?

Quale è la varietà di riso più adatta per la ricetta del sutlac. In linea di massima dovrebbe andare bene un tipo di riso che assorbe bene i liquidi, infatti lo scopo del riso è di impregnarsi al meglio nel latte, diventando così una sorta di budino di riso. Alla luce di ciò non si può che scegliere il riso Carnaroli, il riso per eccellenza dei risotti che garantisce la migliore resa quando c’è da integrare tanti ingredienti e condimenti.

Tuttavia, se gradite un sutlac leggermente diverso e più liquido, in cui il sapore del riso e del latte emergano distintamente, potete optare per altre tipologie di riso come il riso Originario o il riso Basmati. Insomma in merito avete ampio margine di discrezione, l’importante è non sbagliare i tempi di cottura e soprattutto la quantità di acqua. In genere l’acqua deve pesare il doppio del riso.

Il sutlac è una ricetta per chi soffre di intolleranze alimentari?

E’ lecito chiedersi se il sutlac è adatto a chi ha problemi di intolleranze alimentari, vista l’abbondanza di latte. Ovviamente nella sua versione base il sutlac turco, come qualsiasi altro risolatte, è off limits per gli intolleranti al lattosio. Tuttavia una soluzione c’è ed è anche facilmente percorribile, basta utilizzare il latte delattosato. Il suo sapore è identico al latte standard se si esclude una dolcezza maggiore, un effetto collaterale del processo di rimozione del lattosio, che scompone quest’ultimo in due zuccheri semplici facilmente digeribili.

Vi sconsiglio l’utilizzo di latte vegetale, come il latte di mandorla, di cocco e di soia. In questo caso otterrete un sapore troppo diverso che stravolgerebbe la resa organolettica del sutlac. Inoltre, alcune tipologie di latte vegetale reagiscono male all’esposizione al calore, o comunque in modo troppo diverso rispetto al latte normale.

Sutlac

Per quanto riguarda i celiaci, invece, il semaforo è verde, infatti il riso è naturalmente privo di glutine e non si segnalano altri ingredienti potenzialmente dannosi. Stesso discorso per gli allergici e i sensibili al nichel, a patto di non inserire in fase di guarnizione alimenti che contengono l’allergene.

Come aromatizzare il sutlac

Il sutlac è una ricetta popolare e in quanto tale è oggetto di continue modifiche, anzi è spesso declinata in numerose varianti. Nella maggior parte dei casi le varianti si differenziano per il tempo di cottura e quindi per la consistenza, che può essere più densa o più liquida. Si differenziano anche per la fase di guarnizione, che è una parte fondamentale del procedimento.

Le versioni più antiche, e quindi più autentiche del sutlac, sono aromatizzate solo con la cannella. E’ una spezia apprezzata fin dai tempi più remoti, in quanto è capace di aromatizzare e dolcificare allo stesso tempo. Non stupisce che la cannella ricorra ancora oggi in molte ricette di pasticceria.

Accanto alla cannella la spezia più utilizzata è la vaniglia, che rende il sapore del sutlac ancora più morbido. Chi invece vuole introdurre un elemento pungente, tale da contrastare gradevolmente la delicatezza degli altri ingredienti, può utilizzare lo zenzero e la noce moscata. Ovviamente è bene non esagerare con queste spezie, in quanto tendono a coprire i sapori.

Una guarnizione croccante per stuzzicare il palato

Si può pensare anche ad una guarnizione “croccante”, che aggiunga un elemento di varietà alla texture. In questo caso la soluzione ideale è data dalla frutta a guscio ridotta in granella: pistacchio, nocciola, noci.

Alcuni optano anche per alimenti dolci e freschi, come la frutta. In questo senso le fragole sono perfette, in quanto si adattano perfettamente ai sapori di latte della ricetta. Molto apprezzati sono anche gli altri frutti rossi: l’ananas, i kiwi etc. In questo caso il sutlac assume le sembianze di un yogurt dal carattere cerealicolo. Infine, c’è chi gestisce il sutlac come un normale dessert al cucchiaio, aggiungendo la panna. Un’operazione che consiglio solo se si opta per la versione densa (quella cotta al forno).

FAQ sul sutlac

Che cos’è il sutlac?

Il sutlac è un dessert della cucina turca. Di base si tratta di latte cotto insieme al riso bollito, poi viene addensato con amido e ripassato al forno.

Quanto deve cuocere il sutlac?

Il sutlac deve cuocere al forno  per una decina di minuti, il tempo necessario affinché si formi una crosticina dorata. La cottura al forno è preceduta dalla lessatura del riso e del latte.

Quali aromi usare per il sutlac?

Il sutlac viene in genere aromatizzato con la cannella e decorato con granella di nocciole. Tuttavia, può essere valorizzato anche da scorza di limone (o arancia), mandorle, pistacchi e acqua di rose.

Ricette di budino ne abbiamo? Certo che si!

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