bg header
logo_print

Vellutata di zucchine, un primo facile da preparare

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Vellutata di zucchine
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 40 min
cottura
Cottura: 00 ore 25 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
Stampa
4.9/5 (9 Recensioni)

Vellutata di zucchine, un primo dalla texture morbida

La vellutata di zucchine è un primo piatto semplice e leggero, che si presenta molto bene, a tal punto da sembrare un piatto “gourmet”. Il merito va soprattutto alla guarnizione, che è realizzata per mezzo della panna acida. Questa, infatti, non viene mescolata alla vellutata, ma va quasi adagiata in modo da creare un bel contrasto cromatico e creativo.

Per il resto la ricetta prevede ingredienti semplici come le zucchine, delle verdure di carattere “popolare” che ricorrono spesso nella cucina italiana. Le zucchine sono tra gli ortaggi più salutari in assoluto. In primo luogo, perché sono molto ipocaloriche: un etto non va oltre le 11 kcal.

Le zucchine, poi, sono ricche di acqua e di fibre, e in virtù di ciò possono essere considerate sia disintossicanti che digestive. Vi è poi un importante bagaglio di sostanze nutritive, come la vitamina C e il potassio. In occasione di questa ricetta le zucchine vengono tagliate a cubetti e cotte su un soffritto di cipolle, insieme alle patate e ad un po’ di brodo vegetale. Poi si procede al passaggio al minipimer, alla riduzione in purea e infine alla guarnizione.

Ricetta vellutata di zucchine

Preparazione vellutata di zucchine

  • Per preparare la vellutata di zucchine procedete così. Pelate la cipolla e fatela a fette.
  • Poi lavate le zucchine, sbucciatele, rimuovete le estremità e fatele a cubetti.
  • Sbucciate anche le patate e fatele a dadini. Infine lavate le erbe aromatiche, asciugatele e ricavatene un trito.
  • Intanto mettete il brodo a scaldare.
  • Ora soffriggete la cipolla in un po’ di olio, poi unite le zucchine e le patate.
  • Cuocete a fuoco moderato per 1 minuto, integrate il brodo e portate a cottura, applicando il coperchio.
  • Trascorsi 15 minuti circa, sia le patate che le zucchine dovrebbero essere morbide.
  • Poi frullate con il minipimer e condite con sale, pepe ed erbe aromatiche.
  • Distribuite la vellutata nei piatti, infine guarnite con un filo di olio e un giro di panna acida.
  • Arricchite il tutto con pezzi di pane fritto e servite.

Ingredienti vellutata di zucchine

  • 600 gr. di zucchine fresche
  • 1 patata
  • 1 cipolla
  • 250 ml. di brodo vegetale
  • q. b. di erbe aromatiche a piacere
  • 4 cucchiai di panna acida consentita
  • 3 cucchiai di olio extravergine
  • un pizzico di sale e di pepe

Quali cipolle utilizzare per la vellutata di zucchine?

Le cipolle giocano un ruolo importante in questa ricetta, infatti fungono da fondo per la vellutata di zucchine. Il consiglio è di utilizzare, almeno in questo caso, le cipolle dorate. Questo tipo di cipolle sono pungenti al punto giusto e contengono una buona quantità di acqua. Inoltre tengono molto bene la cottura e sono perfette per i soffritti. Se si esclude una manciata di antiossidanti, le cipolle dorate non fanno rimpiangere varietà più prestigiose, come la cipolla rossa. Le cipolle dorate sono infatti ricche di vitamine e sali minerali. Il riferimento è alla vitamina C (un toccasana per il sistema immunitario) e alla vitamina A, che giova alla vista.

Non manca poi la vitamina E, che funge da antiossidante. Per quanto riguarda i sali minerali troviamo il potassio, il fosforo, il ferro, il manganese e il fluoro. Le cipolle contengono anche la glucochinina, una sostanza rara che aiuta a prevenire il diabete o ne limita gli effetti, qualora sia già presente. Infine l’apporto calorico è davvero basso, pari a 30 kcal per 100 grammi.

Il brodo come ingrediente fondamentale

Il brodo vegetale è fondamentale per la vellutata di zucchine, infatti consente la cottura uniforme delle patate e delle zucchine, impedendo che si attacchino alla padella. Non si utilizzano grandi dosi di brodo, ma quest’ultimo ingrediente incide molto sul sapore finale della vellutata. Per questa ricetta non è consigliabile utilizzare il classico dado vegetale presente nei supermercati, piuttosto vi consiglio di prepararlo in casa per avere il pieno controllo sugli ingredienti.

Vellutata di zucchine

Come preparare un buon brodo vegetale? Ne ho parlato qui sul sito, dunque vi invito a leggere la ricetta del brodo vegetale. Vi posso comunque anticipare che tutto dipende dalla qualità degli ingredienti, ma anche dalla selezione a monte. Di base non dovrebbero mai mancare carote, sedano e cipolle, ma si possono inserire anche patate e pomodori. Il brodo, dopo l’ampio passaggio sul fuoco, andrebbe filtrato per bene. Inoltre, se siete intolleranti al nichel, valutate bene quali ingredienti inserire e quali no, operando tutte le sostituzioni del caso.

Come preparare la panna acida?

La vellutata di zucchine può essere definita gourmet soprattutto in virtù di una guarnizione incantevole. Essa è data da qualche cucchiaio di panna acida, che viene aggiunta alla fine in piccole quantità. In questo modo il bianco candido della panna formerà un bel contrasto con il verde brillante della vellutata.

La panna acida è una preparazione francese, ma molto utilizzata anche in Italia. Il procedimento per prepararla è molto semplice. Si inizia mescolando la panna con lo yogurt, poi si lascia fermentare il tutto per un giorno intero a temperatura ambiente. Dopodiché si aggiunge un po’ di succo di  limone e si fa riposare in frigo per un po’ prima di essere utilizzata.

Se soffrite di intolleranza al lattosio sostituite panna e yogurt con varianti delattosate. In questo caso il sapore, la texture e le proprietà nutrizionali non dovrebbero cambiare. Badate bene però, lo yogurt deve essere bianco, magro e se possibile di tipo greco colato. In questo modo la crema risulterà acidula al punto giusto, e in grado di impreziosire qualsiasi tipo di vellutata.

La vellutata di zucchine più buona che abbiate mai assaggiato!

La vellutata di zucchine che vi presento qui è molto buona e allo stesso tempo è semplice. Si prepara con la zucchina, la panna acida e il brodo vegetale. Ma se volete preparare una vellutata veramente saporita dovrete integrare qualche spezia.

Per esempio potete aggiungere la noce moscata, che si deve usare con grande parsimonia. Basta una grattugiata per esaltare le note più dolci e morbide della zucchina, rendendo più interessante l’interazione con la panna acida. La noce moscata va in profondità, ma senza cambiare in modo evidente il carattere del piatto.

Un’altra idea è il curry. Se viene inserito in piccole quantità durante la rosolatura iniziale della cipolla o dello scalogno, garantisce un tono caldo alla vellutata e ne amplifica il gusto senza renderla molto speziata. Il curry funziona meglio di quanto si possa pensare con le zucchine, infatti il sapore vegetale dell’ortaggio interagisce al meglio con la naturalezza degli aromi del curry. Se cercate maggiore freschezza potete completare la vellutata con qualche foglia di menta o di basilico fresco tritato, da aggiungere a crudo prima di servire.

Quali zucchine scegliere per la vellutata?

Si fa presto a dire zucchine, in realtà per preparare una buona vellutata occorrono delle ben precise varietà di zucchine. Ad esempio potete usare la zucchina romanesca, nota per le sue costolature evidenti e per la buccia verde chiara. Vanta una polpa compatta, poco acquosa e un gusto tra il dolce e il marcato. E’ perfetta per la vellutata in quanto regala cremosità naturale e un profilo aromatico più intenso.

Un altro tipo di zucchina adatta alla ricetta è la zucchina chiara di Firenze, che si riconosce dalla buccia sottile e dalla polpa tenera. E’ molto delicata e quasi neutra, proprio per questo si presta ad essere insaporita con spezie, brodi ricchi o erbe aromatiche.

Infine vi propongo la zucchina lunga siciliana, che ha una polpa molto tenera con note leggermente amarognole. Va cotta con attenzione perché tende a sfaldarsi facilmente, ma se trattata nel modo corretto permette di ottenere una vellutata intensa e morbida.

FAQ sulla vellutata di zucchine

A cosa fanno bene le zucchine?

Le zucchine sono ricche di acqua, fibre, vitamina C, potassio e antiossidanti. Hanno pochissime calorie e sono indicate per chi segue un’alimentazione leggera. Inoltre aiutano la digestione, contrastano la ritenzione idrica e sono utili per la salute cardiovascolare. Infine la loro digeribilità le rende adatte anche a bambini, anziani e persone con disturbi gastrointestinali.

Quali sono le migliori varietà di zucchine?

Tra le migliori varietà di zucchine troviamo la zucchina romanesca per il suo gusto dolce e la polpa compatta. Ottima è anche la zucchina chiara di Firenze, ideale per le cotture rapide. Infine è molto apprezzata anche la zucchina lunga siciliana, dall’ottima tenerezza e dal profilo aromatico unico. Esistono poi le zucchine tonde (ottime da farcire) e le varietà scure, dal sapore più deciso ma talvolta meno dolce.

Che differenza c’è tra zuppa e vellutata?

La vellutata è una preparazione cremosa e setosa, realizzata frullando ortaggi con l’aggiunta di panna, burro o brodo. La zuppa è più rustica e può contenere pezzi interi di verdura, legumi o cereali. Mentre la vellutata punta sulla morbidezza e l’uniformità della consistenza, la zuppa può presentare una maggiore varietà di texture e ingredienti.

A cosa si abbinano le zucchine?

Le zucchine si abbinano bene a cipolla, aglio, pomodori, formaggi freschi, menta, basilico, curry, cumino, patate e legumi. Sono versatili e si adattano a piatti vegetariani, a secondi di carne bianca o pesce, ma anche a preparazioni esotiche o fusion. Possono essere grigliate, saltate, fritte, arrostite o ridotte in crema.

Chi non può mangiare le zucchine?

Le zucchine sono generalmente ben tollerate, ma in rari casi possono causare reazioni allergiche, soprattutto se crude. Alcune persone con sindrome dell’intestino irritabile potrebbero avere fastidi se consumano zucchine in grandi quantità. Inoltre, se le zucchine provengono da piante stressate, possono contenere cucurbitacine, delle sostanze amare potenzialmente tossiche.

Ricette di vellutata ne abbiamo? Certo che si!

4.9/5 (9 Recensioni)
Riproduzione riservata

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Puoi usare HTML tags e attributi:

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

TI POTREBBE INTERESSARE

minestra di astice e ceci

Minestra di astice e ceci, un pasto sano...

Minestra di astice e ceci: quando eleganza e comfort si incontrano La minestra di astice e ceci è l’esempio perfetto di come un piatto umile possa trasformarsi in un’esperienza gastronomica...

Pasta e lenticchie con la verza

Pasta e lenticchie con la verza, un ricetta...

Cosa sapere sulle lenticchie Vale la pena parlare delle lenticchie, che sono le vere protagoniste di questo piatto di pasta. Sul sapore abbiamo già speso qualche parola, dunque non rimane che...

spaghetti alla carrettiera

Ricetta spaghetti alla carrettiera: tradizione e gusto in...

Spaghetti alla carrettiera e tradizioni di un piatto autentico Origini popolari e memoria della carrettiera La pasta alla carrettiera affonda le radici nella vita dei carrettieri che viaggiavano a...