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Brodo vegetale , la ricetta e… non solo!

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Brodo vegetale
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 30 min
cottura
Cottura: 2 or
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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3.7/5 (15 Recensioni)

Tutti i segreti del brodo vegetale: dal classico al leggero

Il brodo vegetale è uno di quegli elementi base in cucina che, nonostante la sua semplicità apparente, ha la capacità di trasformare e elevare un piatto. Questo umile composto, ottenuto dalla lenta cottura di verdure in acqua, ha una storia antica e radicata in molte culture, dal profondo Oriente all’Europa. E, come per ogni preparazione che ha attraversato i secoli, ci sono diversi segreti e sfaccettature da scoprire. Andiamo quindi a esplorare il mondo del brodo vegetale, dalle sue versioni più ricche e corpose a quelle più leggere e delicate.

Il brodo vegetale classico: La chiave di un brodo vegetale ricco e profondo risiede nella scelta delle verdure e nella loro preparazione. Utilizzando una combinazione di verdure a radice come carote, cipolle e sedano rapa, insieme a erbe aromatiche come rosmarino, alloro e timo, si ottiene un brodo con una profondità di sapore incredibile. La lunga cottura a fuoco lento, spesso per diverse ore, permette alle verdure di rilasciare tutti i loro sapori e minerali nell’acqua, dando vita a un brodo intenso e saporito.

Il brodo vegetale leggero: D’altro canto, ci sono momenti in cui si potrebbe desiderare qualcosa di più leggero e sottile. Il brodo vegetale leggero, realizzato con verdure come zucchine, scalogni e un tocco di olio d’oliva, è perfetto in questi casi. La sua cottura è generalmente più breve, mantenendo una freschezza e una leggerezza nel sapore. Nonostante la sua delicatezza, però, non manca di profondità, grazie alla combinazione armoniosa delle verdure scelte.

Che tu stia preparando una zuppa, un risotto o semplicemente cercando un brodo caldo e confortante da sorseggiare, conoscere i segreti del brodo vegetale può fare la differenza. La bellezza di questa preparazione risiede nella sua versatilità e nella capacità di adattarsi alle esigenze e ai gusti di chi lo prepara. La prossima volta che metterai una pentola d’acqua sul fuoco, ricorda che, con le giuste verdure e un po’ di pazienza, stai dando vita a una preparazione che ha nutrito l’umanità per secoli. E ora, con i segreti del brodo vegetale alla mano, sei pronto a portare questa tradizione avanti, arricchendo i tuoi piatti con sapori autentici e genuini.

Ricetta brodo vegetale

Preparazione brodo vegetale

Per la preparazione del brodo vegetale classico:  Preparate tutte le verdure: sbucciate le cipolle e tagliatele in quarti; raschiate le carote e riducetele a tocchetti; pelate le patate e tagliatele a spicchi; spuntate i fagiolini e divideteli in tre o quattro parti (a seconda della lunghezza); tagliate le costole di sedano a pezzetti; liberate i porri dalla parte verde e dalla « barbetta »; tagliate a metà i pomodori e privateli dei semi (ovviamente avrete lavato con cura tutti gli ortaggi che lo richiedono).

Mettete le verdure per brodo così preparate in una capace casseruola e unitevi lo spicchio d’aglio, il prezzemolo, il timo e l’alloro. Quanto deve cuocere il brodo vegetale? Coprite tutto con l’ acqua fredda e completate con una buona manciata di sale grosso e qualche granello di pepe. Portate a bollore il liquido, poi abbassate la fiamma, coprite il recipiente e fate cuocere per almeno 2 ore.

A cottura ultimata, filtrate il brodo con un colino grande o un setaccio, che avrete ricoperto con un canovaccio bianco pulito, bagnato e ben strizzato. Con le verdure avanzate potrete preparare un ottimo passato: basterà ridurle in crema con il frullatore e diluirle leggermente con un po’ del brodo preparato.

Quest’ultimo verrà comunque utilizzato per altre preparazioni che richiedano brodo vegetale e non di carne o di pollo.

Per la preparazione del brodo vegetal leggero: Pulite e lavate bene tutte le verdure. Pelare gli scalogni e tagliare a metà. Tagliate le carote e la zucchina a rondelle, mentre il sedano può essere diviso in pezzi di circa 3-4 cm.

In una pentola capiente, riscaldate l’olio extravergine di oliva. Aggiungete gli scalogni e fate soffriggere per qualche minuto fino a quando diventano trasparenti.

Incorporate carote, zucchina e sedano nella pentola e mescolate per un paio di minuti, facendo insaporire le verdure nell’olio.

Aggiungete 2 litri di acqua fredda e un pizzico di sale nella pentola. Portate a ebollizione e, una volta raggiunto il bollore, abbasstea la fiamma e lasciate sobbollire per circa 30-40 minuti.

Dopo la cottura, rimuovete la pentola dal fuoco e filtrate il brodo attraverso un colino a maglie fini, separando le verdure dal liquido. Il brodo così ottenuto sarà limpido e pronto per l’utilizzo.

Se non intendete utilizzarlo subito, lasciate raffreddare il brodo e poi trasferitelo in contenitori ermetici. Può essere conservato in frigorifero per 3-4 giorni o congelato per un uso successivo.

Questo brodo vegetale leggero è ideale per chi cerca un sapore delicato e naturale, privo di conservanti o additivi. Perfetto da solo, ma anche come base per risotti, minestre e altre preparazioni. Buon appetito!

Ingredienti brodo vegetale classico

  • 2 cipolle,
  • 2 carote,
  • 2 patate,
  • una manciata di fagiolini,
  • 2 gambi di sedano,
  • 2 porri,
  • 3 pomodori perini maturi,
  • 1 spicchio d’aglio,
  • un ciuffo di prezzemolo,
  • un rametto di timo,
  • 2 foglie di alloro,
  • 2 litri e mezzo di acqua,
  • sale e pepe in grani.

Ingredienti brodo vegetale leggero

2 lt di acqua,
2 carote,
1 zucchina,
1 gambo di sedano,
2 scalogni piccoli,
2 cucchiai di olio extravergine di oliva,
un pizzico di sale

Un brodo vegetale preparato in vecchio stile non ha paragoni!!!

La cucina è un luogo dove tradizione e innovazione si incontrano, e il brodo vegetale ne è la prova vivente. Mentre la cultura culinaria evolve e cambia, alcune preparazioni base restano fondamentali, passando di generazione in generazione, e il brodo vegetale è certamente una di queste. Ma, come per molte tradizioni, ci sono momenti in cui prendiamo delle scorciatoie, perdendo magari un po’ della genuinità del prodotto finale.

Nell’era moderna, in cui la velocità sembra essere tutto, molte persone si sono allontanate dalla preparazione tradizionale del brodo vegetale, optando per soluzioni rapide come il brodo in brick o, peggio ancora, il dado pronto. Sebbene queste opzioni possano sembrare comode, spesso nascondono insidie: un eccesso di sale, conservanti o aromi artificiali che si allontanano dal vero sapore delle verdure fresche.

Un buon brodo vegetale è la base per molti ottimi piatti della cucina italiana. Le ricette che può completare sono tantissime e viene apprezzato ad ogni età. Oltre a essere versatile, non passa mai di moda e può essere utilizzato in qualunque stagione e occasione. Un buon brodo fatto in casa anzichè che comprare quelli già pronto non ha prezzo. Possiamo tranquillamente congelarlo e tirarlo fuori ogni volta che ne abbiamo bisogno.

A seconda delle stagioni,  si prepara ovviamente con delle varianti, ma resta sempre una base di profumi e sali minerali che arricchisce il gusto di minestre, risotti e altri piatti senza aggiungere calorie. Se preparato in abbondanza, può essere facilmente congelato in piccole dosi (personalmente, utilizzo i contenitori a forma di palline o di quadrati per il ghiaccio) oppure in contenitori appositi da 1/2 lt o 1 lt. Si conserva per alcuni mesi.

Le caratteristiche del nostro brodo

Nella ricetta che vi propongo oggi, ci sono ortaggi salutari e nutrienti, che vi consiglio di scegliere con attenzione. Optando per prodotti biologici, freschi e di qualità, potrete senz’altro ottenere un risultato davvero impeccabile! Tra gli ingredienti fondamentali troviamo certamente le cipolle: disintossicanti, depurative, diuretiche e antibatteriche; amiche del cuore e del sistema nervoso, della pelle e delle ossa. Ricche di minerali e vitamine, promuovono la nostra salute e abbassano i livelli di colesterolo e di zuccheri nel sangue.

Per preparare un ottimo brodo vegetale, nel nostro arsenale di bontà dovremo avere anche le carote, anch’esse alleate della pelle e benefiche sotto molti punti di vista. Poi, non potranno mancare le patate, un po’ di fagiolini, il sedano, i porri, i pomodori,  l’aglio, il prezzemolo, il timo e l’alloro: un mix di antiossidanti, minerali, vitamine, tanta energia, salute e una notevole vitalità! detto questo, non ci resta che passare ai fatti!

brodo vegetale leggeroIl brodo vegetale nello svezzamento

Il brodo vegetale è una preparazione base per lo svezzamento e si propone al bebé attorno al sesto mese. In questo caso, si prepara con verdure fresche di stagione adatte al bambino: patate, carote, fagiolini, piselli, spinaci, sedano, carciofi, coste,  zucchine, zucca e tutte le varietà di insalate. Anche le bietole nello svezzamento vanno inserite.

Inizialmente utilizzatene solo alcuni tipi (patata, carota e zucchina), poi progressivamente aggiungete una verdura nuova tutte le settimane. Così facendo si abitua pian piano il bambino a nuovi sapori e si valuta se le novità sono ben tollerate (reazioni allergiche, peggioramento delle scariche, ecc.).

Sarebbe bene rispettare questi tempi per prolungare il più possibile il solo allattamento materno o comunque evitare che l’apparato digerente del bambino non sia pronto ad assimilare i nuovi cibi. Pediatri & co. insegnano che “vanno bollite una patata, una carota e una zucchina in acqua oligominerale quanto basta, poi il tutto va filtrato e utilizzato con aggiunta di crema di riso, piuttosto che mais o tapioca, un cucchiaino di olio extravergine di oliva, parmigiano reggiano”.

Brodo vegetale ricetta della nonna

Assolutamente da evitare per il primo mese tutte quelle creme e farine che contengono glutine, per il rischio allergie (vedi semolino ad esempio). Secondo alcune scuole, nel giro di un paio di settimane, a questo brodo possono essere aggiunte le verdure passate, ma secondo altre è meglio aspettare un intero mese, sempre per possibili allergie.

Sono da evitare cavoli, cavolfiori, verze, cipolle che hanno aromi troppo forti, spesso sgraditi al bambino e il pomodoro, che può essere potenzialmente allergizzante. Le verdure disponibili devono essere ben pulite, lavate e bollite per un’ora circa in un litro di acqua non salata. Il brodo, così preparato, può essere conservato in frigorifero, ben tappato, per 1-2 giorni. 

Per le prime pappe si utilizza solo il brodo filtrato, scartando le verdure bollite. Nelle settimane successive le verdure utilizzate si passano (o si frullano) e se ne aggiungono 1-2 cucchiai al brodo vegetale.

Visto che sto per diventare nonna è giusto che mi prepari anche al nuovo arrivato al quale abbiamo dato un piccolo soprannome di Fagiolino…………..

Un’alternativa è il brodo vegetale leggero

La bellezza del brodo vegetale leggero fatto in casa sta nella sua semplicità e versatilità. Parte da una selezione di verdure fresche, che ognuno può personalizzare secondo i propri gusti e ciò che ha a disposizione in frigo. Carote, cipolle, zucchine, sedano e scalogno sono solo alcuni degli ingredienti base, ma il vero segreto sta nell’aggiungere quel tocco personale. Un po’ di pepe nero? Magari un rametto di rosmarino o di timo? La chiave sta nell’esperimentare e nel trovare l’equilibrio perfetto per il proprio palato.

Preparare un brodo vegetale in casa non è solo una questione di sapore, ma anche di benessere. Si ha il pieno controllo sugli ingredienti utilizzati, garantendo un apporto nutrizionale equilibrato e l’assenza di additivi indesiderati. Inoltre, c’è qualcosa di terapeutico nel vedere le verdure che bollono lentamente, rilasciando il loro sapore e il loro aroma in una pentola fumante.

Se mai ci fosse stato un momento per riscoprire le gioie della preparazione tradizionale, è ora. Abbandonate i dadi pronti ei brodi preconfezionati e immergetevi nell’avventura di preparare un brodo vegetale genuino, sano e ricco di sapore. Che siate esperti cuochi o principianti, vi assicuro che il risultato sarà gratificante. E, per guidarvi in ​​questo viaggio, trovate in fondo all’articolo una ricetta dettagliata per un brodo vegetale casalingo che conquisterà ogni palato. Buona cucina e buon assaporare!

La base di moltissime ricette

Molte ricette che vi sarà capitato di leggere o di elaborare nel corso degli anni prevedono l’utilizzo del brodo, vegetale o di carne. Minestre, creme, vellutate, risotti e tante altre pietanze, infatti, vengono preparate con questo ingrediente. Non solo. Il brodo può essere utilizzato come condimento per la pasta, come ad esempio i tortellini. Si tratta anche di una preparazione che, in generale, non comporta pericoli per la maggior parte delle intolleranze alimentari, come quella al glutine e quella al lattosio.

Il brodo vegetale è senza dubbio un piatto salutare e nutriente che aiuta a combattere il freddo della stagione fredda. Con le temperature basse dell’inverno o magari con qualche linea di febbre o con il raffreddore, chi non ha mai avuto voglia di un buon brodo? Questa pietanza, nella sua versione vegetale, infatti, offre tante proprietà nutrienti ed è perfetto anche per chi sta seguendo una dieta ipocalorica. In più, rispetto ai brodi o ai dadi vegetali industriali, è sicuro per chi soffre di intolleranze alimentari. Il brodo vegetale è una preparazione di base anche per le pappe dei bambini. Io ricordo che durante i primi anni della mia Roberta lo preparavo ogni giorno.

Come conservare il brodo vegetale

Se volete evitare di acquistare il dado vegetale o un brodo industriale ma non sempre avete il tempo a disposizione o non sapete come si fa il brodo di verdure, niente paura! Esistono diversi modi per conservarlo e averlo pronto ogni volta che ne abbiamo bisogno per preparare tantissime ricette diverse. Quando avete un po’ più di tempo a disposizione, comprate il doppio o il triplo delle dosi presenti in questa ricetta e preparate una buona quantità di brodo vegetale.

Come conservare il brodo in più che abbiamo preparato? Lasciatelo raffreddare completamente e poi potete conservarlo in contenitori appositi per la congelazione. Attenzione però a non riempirli fino all’orlo: quando si congela, infatti, il brodo aumenta di volume e potrebbe compromettere la chiusura ermetica. In alternativa, potete usare la vaschetta per creare i cubetti di ghiaccio: una maniera facile, comoda e pratica per avere il brodo vegetale fatto in casa a portata di mano! Potete anche conservare il brodo vegetale in bottiglie sterilizzate. Versatelo ancora caldo, chiudete ermeticamente e lasciate raffreddare completamente prima di riporre in frigorifero. Conservato in frigorifero si mantiene per un paio di settimane. Ma ora vediamo come fare il brodo di verdure.

Ricette con brodo ne abbiamo? Certo che si!

3.7/5 (15 Recensioni)
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