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Noce moscata, la spezia che arricchisce piatti

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Noce moscata

Come già sapete, sono un’amante delle spezie. Per questo, oggi, voglio parlarvi di una  spezia molto conosciuta: la noce moscata. Proviene da una pianta chiamata “Myristica fragrans”, originaria delle isole Molucche in Indonesia, ma coltivata in diverse parti del mondo come i Caraibi o l’India. Non vi fate ingannare dalle piccole dimensioni della noce moscata. La pianta che lo produce è alta solitamente fra i 15 e i 20 metri di altezza e i frutti di questo albero conservano al loro interno questo prezioso seme, utile a insaporire le nostre pietanze.

Nei secoli scorsi, questa spezia era simbolo di ricchezza, tanto da essere stata il pretesto di alcune battaglie in più, a quei tempi, si credeva che fosse una sostanza afrodisiaca. Già sappiamo che in cucina va usata in piccole quantità per dare sapore, anche perché in quantità elevate può scatenare allucinazioni e causare un avvelenamento, tanto da essere stata utilizzata come stupefacente in passato.

La noce moscata in cucina

La noce moscata dove si usa? L’utilizzo della noce moscata è piuttosto comune in Italia, tanto che viene usata anche nei piatti più tradizionali come i tortellini o la besciamella. Non dimenticate, inoltre, che questa spezia non insaporisce solamente le pietanze salate ma anche quelle dolci, come le torte, ma anche alcune bevande come il vin brulé. In più, può essere usata per creare ottimi mix di spezie che ci aiutano a condire in maniera originale i nostri piatti.

Noce moscata

Nelle ricette di Nonna Paperina, ho inserito spesso la noce moscata nella lista degli ingredienti per aromatizzare le pietanze. Qualche esempio? Ho aggiunto un pizzico di noce moscate in piatti come le ciambelline alle mandorle e carote, la macedonia d’uva aromatica o nella ricetta dello stinco di maiale alla birra, patate schiacciate e misticanza. Se usate spesso questa spezia saprete come il suo utilizzo, seppur in minime quantità, aiuta alla buona riuscita di un piatto!

Non solo sapore…le proprietà della noce moscata

Anche se gli antichi pensavano che la noce moscata fosse una sorta di rimedio miracoloso, permettendo di curare diverse malattie e di scatenare l’erotismo, al giorno d’oggi, anche se queste proprietà prodigiose sono state un po’ ridimensionate, questa spezia è pur sempre un ottimo alleato per la nostra salute.

Contiene diverse vitamine come la A, quelle del gruppo B e la C, sali minerali, come il manganese, il rame e il potassio, ma anche flavonoidi. Quali effetti hanno sulla nostra salute tutte queste sostanze?

Se, in primis, la noce moscata ha proprietà antiossidanti, sembra che potrebbe aiutare anche a proteggere il cervello dall’Alzheimer o da altre malattie del sistema nervoso. Può essere un buon aiuto anche in caso di mal di denti e per rendere la pelle più luminosa. In ogni caso, come ho già detto, bisogna far attenzione a non consumare una dose troppo alta di noce moscata o potrebbe causare un’intossicazione.

filetti di branzino al pomodoro su crema di patate

I filetti di branzino al pomodoro su crema di patate: un piatto perfetto!

Se vi piacerebbe stupire i vostri ospiti con un secondo di pesce accompagnato ad altri ingredienti molto gustosi, potrete sbizzarrirvi con questo piatto e di sicuro riscuoterete un grandissimo successo. I filetti di branzino al pomodoro su crema di patate si presentano infatti come una pietanza molto ricca e gustosa, da consumare sulle nostre tavole in ogni tipo di situazione. Tanti alimenti diversi riescono ad amalgamarsi alla perfezione, conquistando adulti e bambini.

Insomma, ci sono tanti motivi per assaporare questo piatto e se poi consideriamo il suo valore nutrizionale… le ragioni aumentano! Ecco perché prima di andare a cucinare i filetti di branzino al pomodoro su crema di patate è giusto scoprire che cosa utilizziamo e conoscere le principali caratteristiche di ogni ingrediente…

Branzino e patate: che coppia perfetta!

Il branzino è un pesce molto amato e usato in cucina. È ricco di sali minerali (come calcio e fosforo) e di vitamine (in particolare la A e la D), e ha pochissimi grassi. È facile da digerire, leggero e propone una buona dose di acidi grassi essenziali, buoni per il cuore e per l’apparato cardiovascolare in tutta la sua interezza.  Tra gli altri alimenti utili per la preparazione della ricetta dei filetti di branzino al pomodoro su crema di patate troviamo appunto queste ultime. Cariche di amidi, danno molta sazietà e, allo stesso tempo, si digeriscono molto bene.

Si presentano come una valida fonte di fosforo e potassio, propongono pochissimo sodio e ottimi livelli di vitamina C. E che dire dell’altro importante ingrediente di un buon piatto di filetti di branzino al pomodoro su crema di patate? Usato spesso nelle cucine e ideale per tantissime ricette, il pomodoro è un alimento composto prevalentemente da acqua, che propone elevati livelli di vitamine, antiossidanti e sali minerali come il potassio. Anch’esso contiene vitamina C ed è povero di calorie.

È arrivato il momento di preparare i filetti di branzino al pomodoro

Adesso passiamo ai fatti! Si tratta di una ricetta molto semplice da preparare, che può soddisfare grandi e piccini, offrendo, come abbiamo visto, vitamine e tanti altri elementi fondamentali al nostro organismo. Quello dei filetti di branzino al pomodoro su crema di patate è un piatto gustoso, capace di soddisfare il nostro palato, versatile, perfetto in estate e goloso in inverno.

Per portare in tavola una ricetta carica di gusto, non dimenticate di scegliere con cura gli ingredienti, dal primo fino all’ultimo. Il pesce fresco avrà l’occhio vivido, la pelle brillante e le carni sode. Pertanto, non sarà difficile scegliere quello giusto. Per quanto riguarda pomodori e patate, prediligete la qualità. In questo modo, il vostro piatto di filetti di branzino sarà perfetto sotto ogni punto di vista!

Ingredienti per 4 persone

  • 8 filetti piccoli di branzino (oppure 4 tagliati a metà),
  • 8 cucchiai di dadini di pomodoro,
  • 2 cucchiai rasi di capperi sott’olio ben scolati,
  • 4 patate,
  • 1/2 bicchiere di latte consentito,
  • una bella grattugiata di noce moscata,
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva,
  • q.b. sale

Preparazione

Fate lessare le patate, schiacciatele con un pizzico di sale, una presa di pepe e una di noce moscata e ammorbiditele con il latte.Fate cuocere i filetti di branzino in un tegame caldo con metà olio: bastano pochi minuti per lato.Serviteli su un letto di crema di patate appena preparata e ricoprendoli con i dadini di pomodoro conditi con un filo d’olio.

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