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Polpette di salmone, una variante davvero sfiziosa

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Polpette di salmone
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette senza glutine
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 00 ore 25 min
cottura
Cottura: 00 ore 45 min
dosi
Ingredienti per: 6 persone
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5/5 (2 Recensioni)

Polpette di salmone con salsa ai semi di girasole, un’alternativa gourmet

Le polpette di salmone con salsa ai semi di girasole rappresentano un’alternativa più complessa ed elegante alle classiche polpette di carne. Un secondo piatto che piace molto anche ai bambini. Possono essere servite come antipasto o finger food per accompagnare un aperitivo.

In questo caso, infatti, vi è un parziale stravolgimento della lista degli ingredienti, che per l’occasione vede come protagonista il salmone. Anche la presenza delle patate, a suo modo, rappresenta un punto di rottura rispetto alla ricetta standard delle polpette. Il loro ruolo è comunque fondamentale, in quanto conferisce all’impasto sapore e una maggiore stabilità.

Ricetta polpette di salmone

Preparazione polpette di salmone

  • Per la preparazione delle polpette di salmone iniziate lessando le patate con tutta la buccia. Intanto passate in padella il salmone a fuoco medio-basso, dovrebbero bastare dieci minuti.
  • Trascorso questo lasso di tempo, rimuovete la pelle e le lische. Ora sminuzzate il salmone, usando un coltello, e fate lo stesso con l’aneto. Potete utilizzare anche il salmone affumicato a fette.
  • Poi pelate le patate e schiacciatele usando la forchetta. Trasferite in una ciotola le patate, il salmone e aggiungete un po’ sale, poi mescolate il tutto.
  • A questo punto unite l’aneto, l’uovo e un cucchiaio scarso di pangrattato. Infine mescolate nuovamente per amalgamare il tutto.
  • Formate le polpette usando le mani, poi passatele nel pangrattato e trasferitele su una teglia foderata di carta da forno, Infine cuocere in forno per 20 minuti a 180 gradi.
  • Io ho scelto la cottura in forno ma potete cuocere la polpette in abbondante olio ben caldo fino a doratura. Ci vorranno pochi minuti.  Se scegliete la frittura scolate con una paletta su della carta assorbente da cucina.
  • Ora preparate il contorno. Pelate le patate e fatele a dadini. Poi lavate le carote, pelatele e fatele a fette regolari.
  • Passate le verdure in padella con l’olio caldo, unite un po’ di sale e l’aneto.
  • Mescolate bene e cuocete per 15 minuti, applicando il coperchio. Qualche minuto prima della fine della cottura integrate le polpette.
  • Servite le vostre polpette con l’accompagnamento di verdure e con la salsa ai semi di girasole e dell’erba cipollina tagliuzzata.

Per le polpette:

  • 500 gr. di filetti di salmone fresco norvegese,
  • 250 gr. patate,
  • 1 uovo,
  • 60 gr. di pane grattugiato consentito,
  • 1 mazzetto di aneto fresco,
  • q. b. di sale.

Per il condimento:

  • 200 gr. di patate,
  • 200 gr. di carote,
  • 1 mazzetto di aneto,
  • qualche filo di erba cipollina,
  • 3 cucchiai di olio extravergine di oliva,
  • un pizzico di sale,
  • q. b. di salsa di semi di girasole.

Polpette di salmone, una ricetta diversa dal solito

La ricetta delle polpette di salmone, per quanto diversa da quanto si vede di solito, non è complicata. Si tratta, infatti, di cuocere il salmone, pulirlo, tritarlo e unirlo alle patate e all’uovo. Dopodichè si formano le polpettine, che vengono cotte al forno.

Prima di servirle vanno comunque passate in padella con il contorno, in modo da amalgamarle al meglio ed evitare che diventino troppo asciutte. Per quanto concerne l’apporto calorico, non siamo su livelli dissimili dalle normali polpette di carne.

Di certo il metodo di cottura incide, rendendo di fatto la pietanza abbastanza leggera e in grado di non impensierire chi presta attenzione alla linea.

Il salmone, un’eccellente fonte di omega 3

Il protagonista di queste polpette è il salmone. Per questa ricetta vi consiglio di utilizzare il salmone fresco al posto di quello affumicato, in quanto è necessaria una discreta fase di cottura. Inoltre torna utile, ai fini dell’impasto, la proverbiale morbidezza e succosità del prodotto fresco. Le polpette di salmone affumicato avrebbero un sapore più deciso.

Il salmone è uno dei pesci più apprezzati in assoluto, sia per il suo gusto “lineare” che per le sue proprietà nutrizionali. Queste sono davvero preziose e singolari rispetto alla maggior parte delle specie ittiche. Il riferimento è all’abbondanza di grassi buoni, come gli acidi grassi omega tre, che aumentano l’apporto calorico, ma garantiscono protezione all’apparato cardiocircolatorio e al sistema nervoso centrale. Ottimo è anche l’apporto di sali minerali e di vitamine.

Si segnala anche una certa abbondanza di fosforo, che potenzia e sostiene le performance cognitive. Troviamo, inoltre, una spiccata concentrazione di vitamina D, che non è semplice da trovare negli alimenti. Nello specifico, la vitamina D è la sostanza che più di ogni altra incide (favorevolmente) sulle prestazioni del sistema immunitario.

Il salmone è anche un’eccellente fonte di proteine, pari al 17-20% della sua struttura. Per quanto concerne l’apporto calorico, si attesta per il prodotto fresco sulle 190 kcal ogni 100 grammi. Da questo punto di vista si avvicina a una carne medio-grassa.  L’unico vero difetto del salmone è l’elevato contenuto di nichel, dunque chi soffre di intolleranze alimentari legate a questa sostanza dovrebbe porre la massima attenzione.

E se non volessimo usare il salmone?

Ovviamente sostituire il salmone significa stravolgere la ricetta. Potreste però avvertire la necessità di utilizzare un altro ingrediente, magari perché i filetti di salmone non vi piacciono o solo per curiosità. In questo caso l’ingrediente più simile, e allo stesso tempo in grado di avere le stesse proprietà nutrizionali, è il tonno. Se potete utilizzare il tonno fresco è meglio, ma va bene anche quello in scatola al naturale, o ben sgocciolato.

Proprio come il salmone, il tonno è una buona fonte di proteine e di acidi grassi omega tre, che sono un ottimo alleato per il cuore. In maniera del tutto simile contiene la vitamina D ed ha un apporto calorico basso: il tonno al naturale viaggia sulle 100 kcal per 100 grammi, dunque è abbastanza leggero. Il tonno è del tutto privo di controindicazioni nonostante contiene il mercurio, ma in dosi di gran lunga inferiori a quanto si evince dall’immaginario collettivo.

Polpette di salmone

Un contorno davvero squisito

Il contorno delle polpette di salmone è semplice e squisito allo stesso tempo. E’ realizzato con due degli ortaggi più consumati in assoluto: le patate e le carote. Le prime spiccano per la linearità del sapore, le seconde per una vaga dolcezza.

In questo modo si crea un accompagnamento che accenna all’agrodolce, e dunque risulta gradevole anche per i palati più esigenti. E’ anche un contorno salutare, infatti le patate non aumentano molto l’apporto calorico e sono una discreta fonte di carboidrati, vitamine e sali minerali.

Troviamo, inoltre, la vitamina C, che incide positivamente sul sistema immunitario e il betacarotene, una sostanza che stimola l’assorbimento della vitamina A. Le carote, poi, sono ricche di acqua e di fibre, dunque sono digestive e depurative.

Entrambi gli ortaggi si caratterizzano per un apporto calorico contenuto. Le carote raramente vanno oltre le 40 kcal per 100 grammi. Le patate, invece, apportano circa 80 kcal ogni 100 grammi, davvero poco se si considerano i pregiudizi che ruotano attorno a questo ingrediente.

Una salsina delicata e gustosa per le polpette di salmone

A coronamento delle polpette al salmone spicca una salsa di accompagnamento davvero unica. Non si tratta del solito ketchup e della solita maionese, e nemmeno della pur apprezzata senape. Bensì della salsa di semi di girasole, un condimento speciale in quanto ripropone tutti i pregi dei semi di girasole. Questi si caratterizzano, infatti, per un’abbondanza di grassi buoni, simili per effetti ai già citati omega tre.

La salsa di semi di girasole, poi, è ricca di antiossidanti, e dunque fa bene alla salute. Ovviamente vanta un apporto calorico sostenuto, come la stragrande maggioranza delle salse. Il sapore della salsa di semi di girasole è molto peculiare, ma abbastanza delicato, quindi in grado di non coprire quello delle polpette. Qui sul sito trovate anche una ricetta basata sui semi di girasole, che punta ad offrire un condimento delizioso e salutare.

Vi consiglio di leggere l’articolo con qualche consiglio sulle polpette e come conservarle. Ogni regione ha le sue e le troviamo in tutte le salse! Vale la pena approfondire l’argomento, proponendo una classificazione in base alle tipologie e fornendo qualche consiglio su come fare le polpette nel migliore dei modi.

Le alternative alla salsa di semi di girasole

La salsa di semi di girasole è l’intingolo perfetto per questo secondo piatto a base di polpette di salmone, tuttavia ciò non vi impedisce di pensare a qualche altra alternativa. Potete optare per i classici ketchup, maionese e senape, ma vi consiglio di adottare soluzioni più raffinate. Per esempio potreste preparare una buona salsa yogurt, qui sul sito trovate le polpette di agnello preparate con questo tipo di salsa. Al posto dei cetrioli vengono impiegati gli spinacini, supportati dalla farina e dall’uovo.

Potete pensare inoltre a qualcosa di ancora più esotico, optando per la salsa chipotle. E’ un condimento che viene impiegato per insaporire proprio i piatti di pesce, e viene realizzato con la panna acida, i peperoncini chipotle (che non sono piccanti) e qualche aroma come aglio, prezzemolo tritato e lime. In alternativa alla panna acida si può utilizzare lo yogurt bianco o, meglio ancora, quello greco. Qui trovate la ricetta per una perfetta salsa chipotle.

FAQ sulle polpette di salmone

Quanto durano le polpette in freezer?

Tanto per cominciare le polpette andrebbero conservate crude e dovreste consumarle entro tre mesi. Trascorso questo lasso di tempo, cominciano a perdere il sapore e a guastarsi.

Come fare se le polpette sono troppo morbide?

Il rischio di avere polpette molto morbide si ha soprattutto se si utilizzano ingredienti cedevoli come il salmone. Ad ogni modo è sufficiente aggiungere un po’ di pangrattato per rassodarle al meglio.

Perchè fa bene il salmone?

Il salmone fa bene in quanto è ricco di omega tre, grassi benefici che giovano al cuore e alla circolazione. E’ inoltre una fonte importante di proteine e vitamina D, essenziale per il nostro sistema immunitario.

Ricette con salmone ne abbiamo? Certo che si!

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