Paella veg con grano saraceno, una variante dalla Spagna
Paella veg, una ricetta rivisitata della tradizionale paella spagnola
La paella è uno dei piatti tradizionali spagnoli maggiormente conosciuti ed apprezzati nel mondo. Esistono tante varianti di questa pietanza, quante sono le aree geografiche della sua diffusione. Questo piatto generalmente contiene riso, zafferano, carne, crostacei, molluschi, pesce o verdure, variamente abbinati a seconda del caso. Già in altre occasioni vi abbiamo proposto la nostra idea di paella o delle nostre ricette ad essa ispirate ed anche oggi abbiamo deciso di stupirvi.
Per quanto buona in ogni sua variante, la paella veg col grano saraceno è una pietanza che accontenta tutti e strizza l’occhio a vegetariani e vegani. Per una volta, anche chi non consuma carne, uova o pesce, può godersi a pieno il piacere di una gustosa e sana paella di verdure. Non il solito riso ma del grano saraceno, con tutte le sue proprietà nutrizionali e caratteristiche in dote.
Ricetta paella veg
Preparazione paella veg
- Lavate le albicocche e tenetele in ammollo per circa 20 minuti.
- Trascorso questo tempo tagliatele a pezzetti.
- Lavate le verdure e liberatele dalle impurità, poi tagliate tutto a tocchetti ed il porro a rondelle.
- Scaldate una padella antiaderente con un giro d’olio e soffriggete il porro.
- Quando il porro si appassisce unite le albicocche e poco dopo le verdure. Abbiate cura di mettere in cottura qualche minuto prima le verdure più dure e resistenti alla cottura come carote e peperoni e poi melanzane e zucchine.
- Lasciate cuocere tutte le verdure assieme per circa 5 minuti, poi unite il grano saraceno ben lavato.
- Mescolate e lasciate in cottura per due minuti, versando circa mezzo litro di brodo vegetale. In tutto, per restringersi e cuocere, dovrebbero occorrere circa 25 minuti.
- Qualora dovesse asciugarsi troppo, unite dell’altro brodo. Aggiustate di sale se necessario.
- Distribuite del pepe appena macinato, guarnite con del basilico e servite in tavola. Buon appetito!
Ingredienti paella veg
- 240 gr. di grano saraceno
- 1 peperone rosso
- 1 peperone giallo
- una carota
- 1 zucchina
- 1 porro
- 300 gr. di pomodorini
- 1 melanzana
- 5 albicocche disidratate
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 1 lt di brodo vegetale
- q. b. di basilico
- un pizzico di sale e pepe nero
Un mix di verdure e grano saraceno
Con questa nostra paella veg col grano saraceno portiamo a tavola un primo ricco di verdure ed elementi nutritivi. Peperoni, carote, zucchine, melanzane, porri, pomodorini, albicocche e grano saraceno, sono tutti ingredienti speciali e super nutrienti. Il bello di questa preparazione è che si presta in maniera ottimale ad essere consumata fredda, tiepida o calda, come preferite.
Nella bella stagione viene davvero spontaneo concedersi solo piatti freddi ed insalatone. Così questa fresca paella diventa un’idea in più per portare allegria, nutrimento e bontà a tavola. Allo stesso tempo, la paella risulta comoda ed adatta anche per una schiscetta da lavoro o un pic-nic.
Per una versione vegetariana della paella si possono introdurre uova e formaggi freschi, che mantengono l’equilibrio del piatto ma aggiungono cremosità e sapore. Una combinazione interessante è quella con uova sode, cubetti di feta e olive verdi, che donano un contrasto tra sapido e dolce. In alternativa si può aggiungere del formaggio di capra sbriciolato, che si fonde leggermente con il calore del grano saraceno, creando un piatto ancora più ricco e profumato.
Paella per un party veg pensando alla Spagna
Avete nostalgia dei sapori spagnoli? Vi piacerebbe organizzare una cena diversa dal solito per i vostri amici vegani e vegetariani? Ecco l’idea perfetta! Un bel party alla spagnola con paella veg col grano saraceno e stuzzicante sangria homemade! Ci sarà da divertirsi e l’abbinata sarà davvero vincente, perfetta come se foste in un bel localino delle Ramblas di Barcellona.
Ogni cena che si rispetti, finisce con un sapore dolce. Per rimanere a tema, vi proponiamo una deliziosa crema catalana da gustare al cucchiaio. Parenti ed amici ne saranno entusiasti, soprattutto se saprete dedicarvi ai dettagli, decorando a tema la vostra tavola. A completare il tutto magari, una tavola imbandita nella terrazza, sotto le stelle e degli antipastini frugali da servire come tapas. Lasciatevi travolgere dal ritmo del flamenco, assaggio dopo assaggio!
Il ruolo della frutta nella paella veg
La paella veg che vi presento qui ha davvero un sapore fuori dal comune. Il merito di ciò va ad alcune scelte gastronomiche coraggiose, come l’impiego della frutta. Sto parlando delle albicocche disidratate, che aggiungono colore, dolcezza e una punta acidula. L’uso della frutta in piatti salati non è una novità nella cucina mediterranea, basti pensare al cous cous o alle tajine marocchine, in cui la dolcezza della frutta secca o disidratata serve a bilanciare le spezie e il sapore intenso delle verdure.
Nella paella veg le albicocche svolgono esattamente questo ruolo, infatti dopo essere state reidratate durante la cottura, diventano morbide e rilasciano un aroma che contrasta perfettamente con quello più deciso del grano saraceno e delle verdure.
Potete acquistare le albicocche disidratate al supermercato, ma potete anche farle in casa. A tal proposito scegliete delle albicocche mature ma sode, tagliatele a metà e privatele del nocciolo. Poi disponetele su una teglia ricoperta di carta forno e fatele essiccare in forno ventilato a 60-70 gradi per 8-10 ore, girandole di tanto in tanto. Una volta pronte, lasciatele raffreddare e conservatele in un barattolo di vetro ermetico.
Ci impiegherete del tempo, ma ne varrà davvero la pena. Le albicocche fatte in casa hanno un profumo più intenso e naturale rispetto a quelle confezionate e, in questa paella, donano un tocco fruttato irresistibile che rende ogni boccone diverso dal precedente.
Per dare alla paella veg un tocco speziato e avvolgente potete usare paprika affumicata, curcuma e zafferano, che donano colore e profumo intenso. Idem per un pizzico di cumino, che aggiunge una nota terrosa e calda, mentre un po’ di zenzero fresco grattugiato regala freschezza e vivacità. Per completare è ottima una spolverata di pepe nero o di peperoncino dolce, che esalta i contrasti aromatici senza coprire il gusto delle verdure e della frutta disidratata.
Tante ricette vegan con il grano saraceno
Il grano saraceno, un ingrediente fondamentale della paella veg, è una vera risorsa per chi segue un’alimentazione vegetale. Non è un cereale in senso stretto, ma uno pseudocereale naturalmente privo di glutine, molto versatile e ricco di proteine di buona qualità. Nella paella sostituisce egregiamente il classico riso, regalando una consistenza leggermente croccante e un gusto rustico e tostato.
Ma il suo impiego in cucina va ben oltre. Con il grano saraceno si possono preparare burger vegetali unendo verdure e legumi, oppure polpette vegan cotte al forno, saporite e leggere. E’ ottimo anche nelle zuppe autunnali, insieme a cavolo nero e legumi, oppure come base per insalate fredde estive con verdure grigliate e frutta secca.
Si presta bene a ricette dolci e salate, ponendosi come alleato perfetto per chi vuole variare la propria dieta senza rinunciare al gusto e alla completezza nutrizionale.
FAQ sulla paella veg
Cosa c’è dentro la paella?
La paella tradizionale è un piatto spagnolo a base di riso, verdure, carne o pesce, conditi con olio d’oliva, spezie e brodo. Nella versione veg, al posto della carne si usano legumi, verdure di stagione e frutta secca (o disidratata). In questo modo si crea un sapore complesso e armonioso.
Quale è l’origine della paella?
La paella nasce nella Comunità Valenciana, in Spagna, come piatto contadino preparato con ingredienti semplici e locali. Nel tempo ha assunto molte varianti regionali con carne, pesce o verdure, mantenendo sempre una base di riso, o cereali in versioni più moderne.
Quante calorie ha la paella?
Una porzione di paella veg da 300 grammi apporta in media 350-400 calorie, molto dipende dalla quantità di olio e di frutta secca utilizzata. È un piatto completo e bilanciato, ricco di fibre, proteine vegetali e carboidrati complessi.
Quanti tipi di paella esistono?
Oltre alla paella valenciana classica, esistono la paella de marisco (di mare), la paella mixta (con carne e pesce) e la paella vegetal. Oggi si trovano anche versioni creative, come quella con quinoa o con cereali integrali, pensate per rispondere alle nuove esigenze alimentari.
Cosa bere con la paella?
La paella si accompagna bene con vini bianchi secchi e freschi, come un Albariño galiziano o un Verdejo spagnolo. In alternativa va bene anche un vino rosato leggero o una birra artigianale chiara, che valorizzano la componente aromatica del piatto senza coprire i sapori delle verdure e della frutta.
Ricette con verdure o frutta ne abbiamo? Certo che si!
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