
Riso freddo allo zafferano, un primo piatto che stupisce

Riso freddo allo zafferano, un primo gustoso e ricco di colore
Risotto multicolor allo zafferano. Amo il riso, ma spesso per pigrizia mi riduco a cucinarlo nel più classico dei modi: ovvero cotto e condito con olio e formaggio grattugiato.
Un giorno ho deciso di spezzare la monotonia di questo alimento e di renderlo più accattivante anche in vista di una cena con ospiti esigenti e ho pensato a un’esplosione di colori da servire su una base completamente nera di ardesia. Così è nato il mio “Risotto multicolor allo zafferano”, che unisce il giallo del risotto al verde degli zucchini e il viola delle cipolle di tropea al nero delle olive, il tutto ravvivato dal rosa del tonno… impossibile resistere.
Tra l’altro cucinandolo anche in altre occasioni, ho scoperto che è buonissimo pure freddo… meglio di così! Ecco perché oggi lo propongo a voi, sperando che sia di vostro gradimento, proprio come lo è stato per i miei ospiti. Buon appetito!
Ricetta riso freddo allo zafferano
Preparazione riso freddo allo zafferano
- Mettete dell’acqua salata in una pentola e quando bolle buttate il riso cuocendolo per 10 minuti, a fine cottura quando si sarà assorbita quasi tutta l’acqua, aggiungete lo zafferano e mescolate.
- Nel frattempo con un pelapatate togliete la buccia agli zucchini (lasciandola da parte perchè servirà come guarnizione finale) e tagliateli a cubotti facendoli cuocere in padella per 7 minuti con un filo d’olio.
- Impiattate il risotto aiutandovi con un coltello a dare la forma di rettangolo, disponete sopra i cubotti di zucchini, il tonno sminuzzato, le olive nere snocciolate e guarnite con rondelle di cipolla e le bucce di zucchini messe da parte in precedenza.
- Servite e buon appetito.
Ingredienti riso freddo allo zafferano
- 240 gr. di riso
- 2 bustine di zafferano in polvere
- 1 cipolla di tropea
- 160 gr. di tonno
- 5 zucchine di media grandezza
- 30 gr. di olive nere snocciolate
- q. b. di olio e di sale
Risotto freddo allo zafferano, un primo piatto unico
Oggi cuciniamo il riso freddo allo zafferano, un primo che stupisce per aspetto, gusto e abbondanza. E’ infatti realizzato con tantissimi ingredienti, tutti capaci di interagire bene tra di loro. Preciso che la ricetta non è mia, bensì di Soniat, che l’ha pensata per il contest “Le intolleranze? Le cuciniamo“.
Ho organizzato questo contest per dimostrare il ruolo che la cucina buona e creativa gioca nel contrasto alle intolleranze alimentari. E’ una gara vera e propria, con vincitori e premi, dunque auguro a Soniat e alle altre partecipanti di fare del proprio meglio.
Tornando alla ricetta, essa può essere considerata un risotto per la presenza di determinati ingredienti, ma il procedimento ricorda più che altro quello dell’insalata di riso. Quest’ultimo viene infatti cotto a parte in acqua bollente, e solo dopo viene arricchito con il condimento. Per quanto concerne la varietà del riso, potete utilizzare quelle che preferite. Tuttavia, se volete puntare sugli aromi più raffinati potete utilizzare il Fragrance. Se invece desiderate un riso più croccante, utilizzate il classico riso Basmati.
Cosa sapere sullo zafferano
Lo zafferano gioca un ruolo fondamentale in questo risotto allo zafferano multicolor. Infatti, non viene aggiunto come una spezia qualsiasi, in polvere o sciolta un qualche goccia d’acqua, bensì funge da parte integrante del processo di cottura. Nello specifico, viene aggiunto quasi alla fine, quando il riso sta piano piano assorbendo tutta l’acqua. Questo permette allo zafferano di permeare i chicchi e quindi di imprimere il proprio aroma in maniera più efficace.
Ovviamente si apprezzano anche dei cambiamenti sotto il profilo estetico: il riso assume un colore tra il giallo e l’arancione. Lo zafferano vanta anche delle buone proprietà nutrizionali. E’ infatti ricco di antiossidanti, sostanze che aiutano a prevenire il cancro, rallentano l’invecchiamento e ottimizzano i processi di rigenerazione cellulare. Lo zafferano svolge anche una funzione antidepressiva, non molto diversa da quella attribuita al cioccolato.
Un ricco condimento per questo risotto
Il vero punto di forza del risotto multicolor allo zafferano è la varietà di ingredienti, che come suggerisce il nome si traduce anche in una varietà di colori. Troviamo l’arancione chiaro del riso allo zafferano, il nero intenso delle olive, il rosso della cipolla, il marroncino del tonno ben cotto e il bianco verdognolo delle zucchine.
Tra l’altro, questi ingredienti offrono molto anche sul piano organolettico. Troviamo sapori ora sapidi, forniti dalle olive e dal tonno, ora aromatici e dolci, forniti dalla cipolla. A tal proposito, utilizzate solo la cipolla rossa di Tropea, che è l’unica veramente compatibile con il consumo a crudo. Si caratterizza per l’abbondanza di antocianine, tra l’altro presenti negli alimenti di colore simile (ad esempio il radicchio). Per il resto, è ricca di vitamine e sali minerali rari, come la vitamina A, lo zinco e il selenio.
La buona notizia è che questa abbondanza di ingredienti non si traduce in un apporto calorico elevato. D’altronde, stiamo parlando di alimenti di origine vegetale. Inoltre, l’unico alimento di origine animale, il tonno, è tra i meno calorici di tutti. In compenso, va detto, è ricco di proteine, vitamina D (fondamentale per il sistema immunitario), grassi benefici e fosforo.
Quale zucchine utilizzare?
La lista degli ingredienti del risotto multicolor allo zafferano comprende anche le zucchine. Soniat suggerisce la varietà “zucchino”, anche nota come “nero di Milano”. Si caratterizza per la buccia verde scuro, per le dimensioni minute e per una polpa peculiare. A differenza delle altre zucchine, è così morbida da poter essere consumata a crudo. In effetti, almeno in questa ricetta, viene affettata e inserita così come si trova.
Lo zucchino nero di Milano si caratterizza per il sapore dolce e delicato, adatto ai piatti più complessi. Sul piano nutrizionale non si differenzia dalle altre zucchine. Infatti, è poco calorica, ricca di vitamina C, potassio e altre sostanze nutritive. Abbonda anche di acqua e di fibre, sicché aiuta a digerire e a depurare l’organismo.
Come tante altre verdure della medesima famiglia, poi, le zucchine contribuiscono ad abbassare il colesterolo e a contenere la glicemia.
Quale riso utilizzare per questo risotto freddo allo zafferano?
La scelta del riso è importante, in quanto vanno “incrociate” le caratteristiche del riso e le dinamiche della ricetta. In questo caso stiamo parlando di una versione sofisticata dell’insalata di riso freddo allo zafferano, dunque le varietà da prediligere sono due: il riso Ribe e il riso Roma. Entrambi si distinguono per un’ottima tenuta alla cottura e per una struttura sufficientemente compatta, che non deve sfaldarsi durante il raffreddamento o la mescolatura.
Ma forse è proprio il Ribe la scelta più classica, in quanto vanta un chicco lungo e affusolato, cuoce in modo uniforme e tende a rimanere ben separato. E’ ideale per le preparazioni fredde, poiché non rilascia molto amido. Il riso Roma, dal canto suo, ha un chicco più tondeggiante e un sapore leggermente più marcato. Inoltre assorbe bene i condimenti, soprattutto quelli aromatici come lo zafferano, e mantiene una consistenza soddisfacente.
Per inciso entrambe le varietà sono facili da trovare e si prestano bene anche ad eventuali reinterpretazioni della ricetta, in chiave più rustica o più raffinata.
Come arricchire ulteriormente questa insalata di riso allo zafferano?
Il riso freddo allo zafferano, come abbiamo visto, è ben condito: troviamo le olive, il tonno, le zucchine e le cipolle. Nondimeno si può pensare a qualche aggiunta interessante.
Per esempio si potrebbero integrare dei legumi come i ceci o lenticchie piccole, cotti al dente e conditi separatamente con olio e limone prima dell’aggiunta. Oppure si potrebbe valorizzare la componente sapida con una manciata di capperi dissalati o di acciughe sott’olio tagliate finemente. Se si desidera un contrasto più deciso nulla vieta di inserire della feta sbriciolata o dei dadini di formaggio primo sale.
In alternativa, per chi vuole rafforzare la presenza delle verdure, è possibile aggiungere carote a julienne, peperoni grigliati e tagliati a filetti sottili, oppure melanzane arrostite. Io ci metterei anche una spolverata di granella di pistacchi o mandorle tostate, una soluzione che può conferire croccantezza e un tocco gourmet che ben si sposa con le note dello zafferano.
Cosa bere con il riso freddo allo zafferano?
Il riso freddo allo zafferano è una ricetta elegante e sofisticata, che merita un appropriato abbinamento per completare al meglio il piatto. Ecco qualche vino interessante, ideale per questo tipo di piatto.
Pecorino d’Abruzzo. Un vino bianco di buona struttura, capace di sostenere l’intensità aromatica dello zafferano, bilanciando la sapidità del tonno e delle olive. Si fa apprezzare per la sua freschezza e per un lieve sentore minerale, dunque risulta perfetto in un contesto estivo.
Vermentino di Sardegna. Un vino dal profilo floreale e leggermente agrumato, che accompagna con garbo la parte vegetale della ricetta, come le zucchine e le cipolle.
Muller-Thurgau dell’Alto Adige. Un vino dai profumi abbondanti, che esprime una freschezza decisa e un retrogusto amarognolo, ideale per interagire al meglio con lo zafferano. Chiaramente si può pensare anche ad un’alternativa al vino, come una buona birra bianca, magari ben ghiacciata, ricca di note agrumate e speziate.
FAQ sul riso freddo allo zafferano
Che differenza c’è tra insalata di riso e risotto?
La differenza principale riguarda la cottura e la modalità di consumo. Il risotto è un piatto caldo, in cui il riso viene cotto per assorbimento graduale del brodo, rilasciando amido e diventando cremoso. L’insalata di riso, invece, è un piatto freddo o a temperatura ambiente: in questo caso il riso viene cotto in acqua abbondante e scolato al dente, per poi essere raffreddato e condito con ingredienti vari.
Qual è il miglior riso per un’insalata fredda?
Il miglior riso per un’insalata fredda è quello che tiene bene la cottura e non rilascia troppo amido. Le varietà più adatte sono Ribe, Roma, Basmati e in alcuni casi anche il Venere. È importante evitare varietà di riso da risotti, come il Carnaroli o il Vialone Nano, perché tendono a sfaldarsi quando vengono raffreddati.
Quante calorie ha l’insalata di riso?
Dipende dagli ingredienti utilizzati, ma in media una porzione di 150 grammi di insalata fredda di riso può apportare dalle 300 alle 450 kcal. Il riso apporta carboidrati complessi, mentre i condimenti, soprattutto olio e ingredienti come tonno o formaggio, possono aumentare di molto l’apporto energetico e calorico.
Che sapore ha lo zafferano?
Lo zafferano ha un sapore unico, ossia caldo, leggermente amarognolo e con una nota floreale intensa. Ha anche un profumo riconoscibile e molto aromatico, che si sprigiona soprattutto a contatto con liquidi caldi. In cucina lo zafferano è spesso utilizzato in piccole dosi, proprio per la sua intensità.
A cosa fa bene lo zafferano?
Lo zafferano è noto per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Contiene crocina e safranale, due composti che aiutano a migliorare l’umore e la memoria. In dosi moderate può avere effetti benefici anche sulla digestione e sulla circolazione. Tuttavia deve essere consumato con equilibrio, infatti dosi elevate possono essere tossiche ed avere effetti collaterali.
Contest – Le intolleranze? Le cuciniamo: ricetta di Soniat
Ricette risotti ne abbiamo? Certo che si!
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