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Asparagi viola in pasta kataifi, un antipasto croccante

Tiziana Colombo: per voi, Nonnapaperina

Ricetta proposta da
Tiziana Colombo

Croccanti asparagi viola
Ricette per intolleranti, Cucina Italiana
Ricette vegetariane
Ricette senza lattosio
preparazione
Preparazione: 20 min
cottura
Cottura: 20 min
dosi
Ingredienti per: 4 persone
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Asparagi viola in pasta kataifi, un abbraccio croccante

Se siete alla ricerca di una portata sfiziosa per un aperitivo diverso dal solito, siamo certi adorerete questi sani, sfiziosi e croccanti asparagi viola in pasta kataifi. Questa preparazione è piuttosto semplice, ma non manca di stupire fin dal primo assaggio. La croccantezza della pasta kataifi costituisce un abbraccio perfetto per gli asparagi viola e ne preserva tenerezza e succosità. Gli asparagi sono tra i nostri ingredienti preferiti proprio perché leggeri, nutrienti e versatili. Li abbiamo utilizzati spesso per risotti, paste, vellutate, torte salate, ma quest’oggi avevamo voglia di renderli ancora più protagonisti.

Preparando questi croccanti asparagi viola in pasta kataifi portiamo a tavola una ricetta semplice, da mangiare al volo e magari da stuzzicare come accompagnamento, contorno o antipasto. Tra le portate da aperitivo, è particolarmente apprezzata ed è un buon modo per mangiare le verdure in maniera diversa dal solito, traendone tutti i benefici e le proprietà nutrizionali.

Ricetta asparagi viola in pasta kataifi

Preparazione asparagi viola in pasta kataifi

  • Cominciate dedicandovi alla salsa bernese. Lavate gli scalogni, liberateli dalle impurità e tritateli finemente.
  • Mettete gli scalogni tritati in una casseruola con un po’ di vino, qualche grano di pepe ed un ciuffo di dragoncello.
  • Lasciate sfumare il vino, attendendo che si riduca per circa 15 minuti. Filtrate, infine, il liquido. Sbattete poi i tuorli a bagnomaria con metà del vino ristretto allo scalogno.
  • Fondete il burro chiarificato e amalgamatelo assieme alle uova montate, versandolo a filo. Unite poi il vino rimasto ed insaporite con un pizzico di sape ed un goccio d’aceto.
  • Ripulite gli asparagi e rivestiteli, uno per volta, di pasta kataifi, avendo cura di lasciare fuori le punte.
  • Friggete gli asparagi così rivestiti, in una padella con 2 dita d’olio.
  • Lasciate in cottura per circa 3- 5 minuti in un olio non troppo caldo. Gli asparagi dovranno essere dorati fuori ma morbidi all’interno.
  • Scolateli e serviteli con accompagnamento di salsa bernese al dragoncello.

Ingredienti asparagi viola in pasta kataifi

  • 250 gr. pasta kataifi
  • 200 gr. di vino bianco secco
  • 150 gr. di burro chiarificato
  • 2 scalogni
  • 2 tuorli
  • 2 mazzi di asparagi viola
  • q. b. di dragoncello
  • 2 cucchiai di aceto di riso
  • q. b. d’olio di arachide
  • q. b. di sale e pepe in grani

Che cos’è la pasta kataifi?

La pasta kataifi, utilizzata per preparare gli asparagi viola, è una preparazione simile alla pasta fillo, che viene ridotta a capelli d’angelo. Sostanzialmente composta con farina ed acqua, variamente utilizzata nella cucina greca e medio-orientale. La caratteristica di questa pasta è di donare croccantezza alle pietanze e può essere indifferentemente utilizzata in ricette dolci o salate.

Se non riuscite a reperire la pasta kataifi potete sostituirla con pasta fillo, una variante completamente gluten-free. La pasta fillo è un impasto di origine greco-turca, diffusasi in Occidente solo di recente, fino a compromettere la supremazia delle più famose pasta sfoglia e pasta brisée. In realtà ha molto in comune con queste ultime perché possono essere considerata una derivazione. Si narra, infatti, che la pasta fillo sia stata preparata per la prima volta nel lontano XV secolo, a Istanbul, nel palazzo reale dell’imperatore ottomano. Da lì si è diffusa quasi subito in Grecia e poi nel resto dei Balcani.

La pasta fillo è simile alla sfoglia e alla brisée, è vero, ma vanta una caratteristica speciale, ossia è sottilissima. Infatti, gli strati che la compongono sono stesi così a lungo da sembrare trasparenti. Da cruda è anche tendenzialmente più secca, dunque è bene coprirla adeguatamente, in modo da non disidratarla del tutto. Un’altra particolarità risiede nel sapore, che è incredibilmente neutro. Ciò permette di utilizzarla tanto per i dolci quanto per le preparazioni salate. La preparazione a base di pasta più famosa è comunque la baklava, un dolce greco-turco dal ripieno molto corposo, realizzato principalmente con frutta secca.

Esiste un noto dolce greco, che si chiama proprio kataifi, composto da una matassina di pasta sottilissima, con miele e frutta secca. Un’altra ricetta molto diffusa e nota sono i gamberetti in pasta kataifi, croccanti e gustosi. Ma oggi abbiamo deciso di stupirvi ed al posto dei soliti gamberetti, abbiamo deciso di preparare croccanti asparagi viola in pasta kataifi.

Croccanti asparagi viola

L’asparago viola di Albenga

L’ultima varietà di asparagi della quale vi parlerò è quella viola di Albenga che, come suggerisce il nome stesso, possiede questo tipo di tonalità. Allo stesso tempo, nella parte del gambo, vanta numerose sfumature di tale colore, che riescono a rendere questo prodotto a dir poco unico. Coltivato in tutta Savona, il suo sapore è abbastanza intenso, motivo per cui questo alimento viene utilizzato per grigliate e come contorno per altre preparazioni.

Tra le altre varietà di asparagi, oltre a quello comune e ai più particolari di cui vi ho appena parlato, troviamo alcuni un po’ difficili da reperire:

  • pungente (Asparagus acutifolius), selvatico e molto amato;
  • amaro (Asparagus maritimus), una specie rara e reperibile sulle coste adriatiche;
  • selvatico (Asparagus tenuifolius), anche questo abbastanza raro e reperibile soprattutto nei boschi submediterranei;
  • marino (Asparagus aphyllus) e l’asparago spinoso (Asparagus stipularis).

La salsa bernese, un condimento perfetto per gli asparagi

Gli asparagi viola in salsa kataifi sono buoni anche da soli, tuttavia meritano di essere accompagnati da una salsa, o da un intingolo che ne migliori il sapore e dia vita a un’esperienza gastronomica di livello. Ebbene, la salsa ideale per questo tipo di ricetta è la salsa bernese, che si ottiene con il dragoncello, lo scalogno, il vino, le uova e il burro chiarificato.

Il procedimento per la preparazione della salsa bernese non è complesso ma solo un po’ laborioso. Si tratta infatti di caramellare gli scalogni con il vino e con il dragoncello. Il composto va poi debitamente filtrato e unito a una soluzione di uova e burro. Infine, si aromatizza il tutto con un goccio di aceto.

La salsa bernese conferisce agli asparagi viola di Albenga un sentore agrodolce e allo stesso tempo corposo. Inoltre, impreziosisce il piatto senza coprire il sapore originario. Allo stesso tempo, in virtù del suo colore tendente al giallo dorato, garantisce un ottimo impatto scenografico.

Perché abbiamo usato lo scalogno?

La salsa bernese, utilizzata per gli asparagi viola in pasta kataifi, è realizzata con lo scalogno. Perché questo alimento e non piuttosto una ordinaria cipolla? In genere i due alimenti vengono considerati intercambiabili, sebbene differiscono per il loro sapore. La cipolla, se si esclude la variante rossa, è più pungente e intensa dello scalogno. Quest’ultimo, invece, spicca per la sua delicatezza ed è quindi ideale per una salsa che si regge su una peculiare alchimia tra i sapori.

Per quanto concerne le proprietà nutrizionali le differenze sono minori. Lo scalogno è un po’ più calorico, ma per il resto apporta i medesimi macronutrienti: vitamina A, vitamina B1, B2, C ed E; inoltre sono ottime le quantità di calcio, fosforo, magnesio, ferro e manganese. Sia la cipolla che lo scalogno, poi, si caratterizzano per la loro funzione diuretica e per l’impatto positivo sulla funzionalità del fegato e dei reni.

Quale burro utilizzare negli asparagi viola in pasta kataifi?

La lista degli ingredienti degli asparagi viola in pasta kataifi comprende anche il burro. Ovviamente bisogna optare per un tipo di burro adatto alla ricetta, il burro più adatto in questo senso è quello chiarificato. Il burro standard, infatti, è più intenso e tende a coprire gli altri ingredienti. Il burro chiarificato, invece, è molto più delicato e lascia spazio agli altri sapori in gioco.

Un altro pregio del burro chiarificato è la quasi totale assenza di lattosio. Non che il burro standard ne contenga chissà quanto, ma le differenze per chi soffre di intolleranza al lattosio si fanno sentire. Il burro chiarificato, tuttavia, è molto calorico ed è quindi più vicino all’olio rispetto al burro standard.

L’aceto di riso, un elemento essenziale per gli asparagi viola in pasta kataifi

In questa ricetta troviamo anche l’aceto di riso, che come ho già specificato viene integrato alla salsa bernese a composto quasi ultimato. L’aceto di riso è un condimento delicato e leggermente dolce. Si ottiene dalla fermentazione del cereale, dunque propone un sapore più morbido e meno acido rispetto agli aceti realizzati a partire dal vino. Spesso esprime dolcezza in fase di retrogusto, un gradevole effetto collaterale dovuto agli zuccheri presenti nel riso.

Esistono diverse varietà di aceto di riso, tra cui quello bianco (che spicca per la delicatezza), quello nero (che si caratterizza per un sapore più robusto) e l’aceto rosso, che ha un sapore particolare ma armonico.

L’aceto di riso spicca per il basso contenuto calorico, inoltre contiene buone dosi di sali minerali come potassio, calcio e magnesio. Infine, contiene un discreto quantitativo di antiossidanti se viene ricavato dal riso nero e dal riso rosso.

FAQ sugli asparagi viola in pasta kataifi

A cosa fa bene mangiare gli asparagi?

Gli asparagi sono ricchi di vitamine e sali minerali. Sono anche ipocalorici, dunque possono risultare utili anche a chi sostiene diete dimagranti. Inoltre, gli asparagi stimolano la diuresi e aiutano a combattere la ritenzione idrica.

A chi sono sconsigliati gli asparagi?

Gli asparagi sono sconsigliati a chi soffre di problemi urinari e tende a sviluppare cistiti o calcoli renali.

Qual è la migliore qualità di asparagi?

Non esiste una varietà di asparagi migliore delle altre, dipende più che altro dai gusti personali. Sappiate però che gli asparagi verdi tendono ad essere neutri e vagamente aromatici, gli asparagi bianchi sono per lo più dolci, mentre gli asparagi viola sono anche aromatici e teneri.

Ricette con gli asparagi ne abbiamo? Certo che si!

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